co < CN Ò LICEO QUADRI un O <+Lun | © Ò 0 ui ui Al Sig. Fabio Pietrosanti I » ù Cc . PEC: comunicazioni@pec.monitora-pa.it N D i 4 n ù U A ® CC Oggetto: Diniego accesso civico generalizzato. S Ò Ò un On Res 5 | Si comunica che la richiesta di accesso civico generalizzato, pervenuta a questo Liceo in data 20 » ù .2 N Cc settembre 2022, non viene accolta per i seguenti motivi: D fa 4 n ® CC 1 Con riferimento alla giurisprudenza del Consiglio di Stato (ex multis Consiglio di Stato, sez. III, S Ò 25.01.2021 n. 495), se da un lato l’interesse alla trasparenza non richiede una motivazione specifica, Ò un On 2 dall'altro deve in ogni caso palesarsi non in modo assolutamente generico e destituito di un benché 5 [ minimo elemento di concretezza, anche sotto forma di indizio, ...., pena rappresentare un inutile » 35 dv U intralcio all'esercizio delle funzioni amministrative e un appesantimento immotivato delle procedure ‘© d [ao] di espletamento dei servizi. Ebbene, nel caso che qui occupa, la richiesta formulata da Monitora PA Di [eg O U pare difettare di quella base di concretezza necessaria per essere accolta, riducendosi ad essere 2 = qualificata come una mera istanza volta ad un controllo pretestuoso in ordine alla legittimità = 3 I dell’azione amministrativa sull’utilizzo delle tecnologie comunicative (in particolare la richiesta N N co sub.1). Si tratta, quindi, di richiesta vessatoria, pertanto non accoglibile. 0 CN Dn <+ Le informazioni richieste ai punti 2-4-5-6 dell’istanza, si riferiscono ad operazioni non propriamente + + ò di competenza delle singole istituzioni scolastiche, come ad esempio la valutazione di impatto che, Dn Mm O Ò ai sensi dell’art. 35 del GDPR, riguarda prevalentemente autorità pubbliche o enti pubblici per @Lt I progetti su scala ampia e trattamenti indicati nell’elenco che l’autorità di controllo redige e rende pubblico. [a] N Cc U 2 > La mole dei documenti oggetto di ostensione obbligherebbe le Scuole a fornire numerosissime o Ò vl vw pagine, senza, peraltro, che la predetta richiesta sia sostenuta da esigenze tali da giustificarne Mm N I l’onerosità. Siffatta richiesta, così sproporzionata e abnorme, viene espressamente qualificata come Len | d(®] inammissibile dalla recente giurisprudenza del massimo consesso di giustizia amministrativa (si veda D 7 fi la] la pronuncia dell’Adunanza plenaria n. 10/2020), in quanto comporterebbe un carico irragionevole Ù pae) > ed eccessivo di lavoro, idoneo a interferire con il buon andamento dell’amministrazione stessa. La 5 u'i Si precisa, infine, che sono stati adeguatamente informati il DPO e il RCPT del MI in ordine a detta Sd O ci circostanza. O LU pes | «€ 2E n O ù LL E Zz [omissis] Où vd LU Ò ll D Data e protocollo come da segnatura allegata D O O Documénto informatico firmato [omissis] ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate