VIIC82500B - A508948 - PROTOCOLLO - 0002995 - 18/10/2022 - 1.4 - U ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “B. NODARI Via G. Matteotti, 28 — 36030 LUGO DI VICENZA (VI) —_ Cod. Min. VIIC82500B — C.F. 84007190246 LC: "B. Nodari" Sito web: www.iclugodivicenza.edu.it email: viic82500b@istruzione.it — viic82500b@pec.istruzione.it AI Sig. Fabio Pietrosanti c/o comunicazioni@pec.monitora-pa.it Oggetto: Istanza di accesso civico generalizzato ex art. 5, comma 2, d.lgs. 33/2013 - MONITORA PA. Con riferimento alla richiesta pervenuta in data 20/09/2022 a questo Istituto e volta ad ottenere l’accesso civico generalizzato ai sensi dell’art. 5 e segg. del D.Lvo 33/2013, si comunica che l’istanza non può essere accolta per i seguenti motivi: 1. la richiesta formulata pare difettare di quella base di concretezza necessaria per essere accolta, riducendosi a poter essere qualificata come una mera istanza volta ad un controllo pretestuoso in ordine alla legittimità dell’azione amministrativa sull’utilizzo delle tecnologie comunicative (in particolare la richiesta sub.1), secondo quanto insegna la giurisprudenza del Consiglio di Stato (ex multis Consiglio di Stato, sez. III, 25.01.2021 n. 495), che specifica che se da un lato l’interesse alla trasparenza non richiede una motivazione specifica, dall’altro deve in ogni caso palesarsi non in modo assolutamente generico e destituito di un benché minimo elemento di concretezza, anche sotto forma di indizio, ...., pena rappresentare un inutile intralcio all'esercizio delle funzioni amministrative e un appesantimento immotivato delle procedure di espletamento dei servizi; 2. le informazioni richieste ai punti 2-4-5-6 dell'istanza, si riferiscono ad operazioni non propriamente di competenza delle singole istituzioni scolastiche, come ad esempio la valutazione di impatto che, ai sensi dell’art. 35 del GDPR, riguarda prevalentemente autorità pubbliche o enti pubblici per progetti su scala ampia e trattamenti indicati nell’elenco che l’autorità di controllo redige e rende pubblico; 3. l’istanza non è sostenuta da esigenze tali da giustificare l'onerosità dell'impegno richiesto all'Istituto conseguente alla mole dei documenti di cui si chiede l'ostensione, con ciò configurando un carico irragionevole ed eccessivo di lavoro, idoneo a interferire con il buon andamento dell’amministrazione stessa. Inoltre, si evidenzia come anche il Responsabile della Prevenzione e della Corruzione delle Istituzioni scolastiche della Regione Veneto abbia ritenuto, con nota prot. n. 21106 del 03/10/2022, che tale istanza non meriti di essere accolta poichè sproporzionata e abnorme ed espressamente qualificata come inammissibile dalla recente giurisprudenza del massimo consesso di giustizia amministrativa (si veda la pronuncia dell’Adunanza plenaria n. 10/2020), in quanto comporterebbe un carico irragionevole ed eccessivo di lavoro, idoneo a interferire con il buon andamento dell’amministrazione stessa. Il Dirigente Scolastico [omissis] (Firma apposta digitalmente ai sensi del D.Lg.vo n. 82/2005) Firmato [omissis]