TVIC85000R - A8C7544 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0009308 - 18/10/2022 - 1.4 - U ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO DEI COMUNI DI PEDEROBBA E CROCETTA DEL MONTELLO (TV) Codice Fiscale 83005490269 Codice meccanografico TVIC85000R www.icpederobba.edu.it TVIC85000R@istruzione.it TVIC85000R@pec.istruzione.it Pederobba, 18 Ottobre 2022 Egregio dott. Fabio Pietrosanti Monitora PA comunicazioni@ pec.monitora-pa.it OGGETTO: risposta a vostra richiesta di accesso civico generalizzato del 20/09/2022. Con riferimento alla vostra richiesta in oggetto riferita, si ritiene che la medesima non meriti di essere accolta per i motivi di seguito elencati. In primo luogo, come insegna la giurisprudenza del Consiglio di Stato (ex multis Consiglio di Stato, sez. III, 25.01.2021 n. 495), se da un lato l’interesse alla trasparenza non richiede una motivazione specifica, dall'altro deve in ogni caso palesarsi non in modo assolutamente generico e destituito di un benché minimo elemento di concretezza, anche sotto forma di indizio, ...., pena rappresentare un inutile intralcio all'esercizio delle funzioni amministrative e un appesantimento immotivato delle procedure di espletamento dei servizi. Ebbene, nel caso che qui occupa, la richiesta formulata da Monitora PA pare difettare di quella base di concretezza necessaria per essere accolta, riducendosi ad essere qualificata come una mera istanza volta ad un controllo pretestuoso in ordine alla legittimità dell’azione amministrativa sull’utilizzo delle tecnologie comunicative (in particolare la richiesta sub.1). Si tratterebbe, quindi, di richiesta vessatoria, pertanto non accoglibile. In secondo luogo, si sottolinea come le informazioni richieste ai punti 2-4-5-6 dell’istanza, si riferiscono ad operazioni non propriamente di competenza delle singole istituzioni scolastiche, come ad esempio la valutazione di impatto che, ai sensi dell’art. 35 del GDPR, riguarda prevalentemente autorità pubbliche o enti pubblici per progetti su scala ampia e trattamenti indicati nell’elenco che l'autorità di controllo redige e rende pubblico. Infine, dall’istanza in esame, si evince che la mole dei documenti oggetto di ostensione obbligherebbe le Scuole a fornire numerosissime pagine, senza, peraltro, che la predetta richiesta sia sostenuta da esigenze tali da giustificarne l’onerosità. Siffatta richiesta, così sproporzionata e abnorme, viene espressamente qualificata come inammissibile dalla recente giurisprudenza del massimo consesso di giustizia amministrativa (si veda la pronuncia dell’Adunanza plenaria n. 10/2020), in quanto comporterebbe un carico irragionevole ed eccessivo di lavoro, idoneo a interferire con il buon andamento dell’amministrazione stessa. Si comunica di aver adeguatamente informato il DPO e il RPCT del MI in ordine a quanto sopra. Distinti saluti. LA DIRIGENTE SCOLASTICA [omissis] documento firmato digitalmente ai sensi del Codice dell’Amministrazione digitale e norme connesse Firmato [omissis]