Istituto d'Istruzione Superiore Duca degli Abruzzi Via M. Merlin, 1 - 35143 PADOVA » Tel. 049.8685455 « Fax 049.8685390 « C.F. 80014540282 e-mail: PDISO0600R@istruzione.it - PEC: PDISO0600R @pec.istruzione.it LT.A. “Duca degli Abruzzi” »- Via M. Merlin, 1 - PADOVA » Tel. 049.8685455 | LP.A.A. “San Benedetto da Norcia” - Via delle Cave, 172 - PADOVA » Tel. 049.620274 Convitto annesso » Via delle Cave, 172 - PADOVA » Tel. 049.6520485 Protocollo e data: vedi segnatura Egregio Sig. Fabio Pietrosanti Co-fondatore di Monitora PA A mezzo pec al domicilio digitale indicato: comunicazioni@pec.monitora-pa.it Oggetto: Richiesta di Accesso civico generalizzato ex art. 5, comma 2, D.Lgs. 33/2013 FOIA-01.PDTD04000D Il [omissis] in qualità di Dirigente scolastico dell’IIS “Duca degli Abruzzi”, c.m. PDIS00600R, in riferimento alla “Richiesta di accesso civico generalizzato” pervenuta in data 03/10/2022 (nostro prot. 16743) a questo istituto e volta ad ottenere ai sensi dell'art. 5 e segg. del D.Lgs 33/2013 l’accesso ai seguenti documenti: 1. copia del contratto o altro atto giuridico il forza del quale l’Istituto Scolastico in indirizzo ha utilizzato ed utilizzerà i servizi di posta elettronica, messaggistica, videoconferenza, didattica a distanza, didattica digitale integrata, registro elettronico, relativamente agli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022, 2022/2023; 2. copia della valutazione d'impatto della protezione dei dati (DPIA) effettuata dall'Istituto Scolastico in indirizzo nell'ambito dell'utilizzo di un servizio on line di videoconferenza o di una piattaforma che consenta il monitoraggio sistematico degli utenti, negli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022; 3. copia degli atti riportanti le misure tecniche previste ed adottate nell'istituto scolastico in indirizzo per attivare i soli servizi strettamente necessari alla formazione, nel caso di utilizzo di piattaforme più complesse che eroghino servizi più complessi anche non rivolti esclusivamente alla didattica, negli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022, 2022/2023; 4. copia della valutazione d'impatto della protezione dei dati (DPIA) ai sensi dell'art. 35 del GDPR, effettuata nell'ambito dell'utilizzo delle piattaforme di posta elettronica, messaggistica, videoconferenza, didattica a distanza, didattica digitale integrata, registro elettronico, adottate nell’anno scolastico 2022/2023 dall'Istituto in indirizzo; 5. copia della valutazione di impatto del trasferimento dei dati all’estero (TIA), afferente all'eventuale trattamento dei dati in paesi terzi (ovvero che si trovino al di fuori dell’Unione Europea) necessario per la fruizione ed il funzionamento dei servizi di posta elettronica, messaggistica, videoconferenza, didattica a distanza, didattica digitale integrata, registro elettronico, adottati nell’anno scolastico 2022/2023 dall'Istituto in indirizzo; 6. copia della valutazione comparativa ai sensi dell'art. 68 del d. lgs. 7/3/2005 n. 82 realizzata per provvedere all'acquisizione delle piattaforme di posta elettronica, messaggistica, videoconferenza, didattica a distanza, didattica digitale integrata, registro elettronico, adottate nell’anno scolastico 2022/2023 dall'Istituto in indirizzo; considerata la normativa di cui all'art. 5 del D.Lgs 14/03/2013 n. 33, con la quale nell'introdurre nel nostro ordinamento l'istituto dell'accesso civico generalizzato, viene attribuito a chiunque il “diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione”, per la dichiarata finalità di favorire il controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico come strumento di tutela dei diritti dei cittadini e di promozione della partecipazione degli interessati all'attività amministrativa; vista la portata dell'art. 5 bis, c. 1 — 3, del D.Lgs 14/03/2013 n. 33, da cui risultano illegittimi i dinieghi fondati su motivi diversi da quelli riconducibili ai limiti indicati dal suddetto articolo; richiamata la nota “Rif. Prot. ANAC n. 2022-75508 del 23.09.2022” avente ad oggetto proprio il caso in esame, con la quale l'Autorità Nazionale Anti Corruzione, nel richiamare la norma e le proprie Linee guida emanate, ricorda ed evidenzia come non vi siano altre possibilità per rigettare un'istanza di accesso civico generalizzato al di là di quelle indicate espressamente nell'articolo citato nei commi da 1 a 3; tenuto conto della peculiare condizione in cui si trova ad operare l’Istituto scolastico in intestazione; valutato il carico di lavoro conseguente richiesto per evadere la pratica, in considerazione della genericità, della vastità delle informazioni oggetto della richiesta e della complessità dell'attività da svolgere; accertato che alcune informazioni richieste si riferiscono anche ad operazioni non di competenza delle istituzioni scolastiche, come ad esempio la valutazione di impatto che, ai sensi dell'art. 35 del Regolamento europeo 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, riguarda prevalentemente autorità pubbliche o enti pubblici per progetti con effettuata nel caso in esame la valutazione dell'utilizzo secondo buona fede dell'istituto in questione, secondo bilanciamento da un lato della ratio della norma e dall'altro degli effetti pregiudizievoli sull'efficienza dell’'Amministrazione; rilevato un effetto disfunzionale tale da trasformare la richiesta in una causa di intralcio al buon funzionamento dell’Amministrazione, comportando l'evasione della pratica un carico irragionevole di lavoro idoneo ad interferire con il buon andamento della Pubblica Amministrazione; consultato il DPO, Boxxapps srl Viale della Stazione, 2 - 30020 Marcon (VE) - Pec: boxxapps@legalmail.it - Email: info@boxxapps.com - Tel. 0413090915 - Www. boxxapps.com sentito il RPCT del Ministero per l'Istruzione, Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, [omissis] ; sulla base di quanto sopra, ai sensi dell'art. 5-bis D.Lgs 33/2013, ravvisata la necessità di tutelare l'interesse pubblico per le ragioni esposte, comunica il rigetto della richiesta. II richiedente può presentare richiesta di riesame al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, che decide con provvedimento motivato, entro il termine di venti giorni (art. 5, c. 7, D. Lgs. 33/2013). Distinti saluti Il Dirigente Scolastico (reggente) [omissis] Firmato digitalmente