PDIC84900E - AF1FBC4 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0009465 - 18/10/2022 - 1.4 - U A ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “DON LORENZO MILANI” A Via Roma, 35 - 35010 VIGONZA (PD) i i Tel. 049/8095079 — 049/8096010 e - mail: pdic84900e@istruzione.it - p.e.c. pdic84900e@pec.istruzione.it C.F. 92073450287 - C.U.F. UFCDUV www.lcvigonza.edu.it Prot. (vedi segnatura in alto) Preg.mo Sig. Fabio Pretrosanti Pec: comunicazioni @ pec.monitora-pa.it E,p.c. AI DPO-Gemini Consult [omissis] AI Direttore Generale dell’ USR per il Veneto in qualità di Responsabile della Prevenzione e della Corruzione [omissis] drve@ postacert.istruzione.it Oggetto: Riscontro vs Vostra richiesta di accesso civico generalizzato Pregiatissimo Sig. Fabio Pietrosanti, con la presente si riscontra la Sua richiesta di accesso civico generalizzato pervenuta a Codesto Istituto tramite pec in data 20/09/2022 avente ad oggetto: 1. Copia del contratto o altro atto giuridico in forza del quale l’Istituto Scolastico scrivente ha utilizzato ed utilizzerà 1 servizi di posta elettronica, messaggistica, videoconferenza, didattica a distanza, didattica digitale integrata, registro elettronico, relativamente agli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022, 2022/2023; 2. copia della valutazione d’impatto della protezione dei dati (DPIA) effettuata dall’Istituto Scolastico in indirizzo nell’ambito dell’utilizzo di un servizio on line di videoconferenza o di una piattaforma che consenta il monitoraggio sistematico degli utenti, negli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022; 3. copia degli atti riportanti le misure tecniche previste ed adottate nell’istituto scolastico per attivare 1 soli Servizi strettamente necessari alla formazione, nel caso di utilizzo di piattaforme più complesse che eroghino servizi più complessi anche non rivolti esclusivamente alla didattica, negli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022, 2022/2023; 4. copia della valutazione d’impatto della protezione dei dati (DPIA) ai sensi dell’art. 35 del GDPR, effettuata nell’ambito dell’utilizzo delle piattaforme di posta elettronica, messaggistica, videoconferenza, didattica a distanza, didattica digitale integrata, registro elettronico, adottate nell’anno scolastico 2022/2023 dall’ Istituto; 5. copia della valutazione di impatto del trasferimento dei dati all’estero (TIA), afferente all’eventuale trattamento dei dati in paesi terzi (ovvero che si trovino al di fuori dell’Unione Europea) necessario per la fruizione ed il funzionamento dei servizi di posta elettronica, messaggistica, videoconferenza, didattica a distanza, didattica digitale integrata, registro elettronico, adottati nell’anno scolastico 2022/2023 dall’ Istituto in indirizzo. 6. copia della valutazione comparativa ai sensi dell’art. 68 del d. lgs. 7/3/2005 n. 82 realizzata per provvedere all’acquisizione delle piattaforme di posta elettronica, messaggistica, videoconferenza, didattica a distanza, didattica digitale integrata, registro elettronico, adottate nell’anno scolastico 2022/2023 dall’Istituto in Indirizzo; La richiesta in parola, oltre ad apparire quanto mai confusa e fuorviante in relazione ai contenuti delle premesse rispetto ai documenti ed alle informazioni richieste, non contiene adeguate garanzie inerenti al trattamento dei dati di cui si chiede l’accesso, stante il fatto Lei stesso dichiara nell’istanza medesima che “i documenti e le risposte ..... ricevute saranno automaticamente rese accessibili al pubblico, .... tramite una apposita sezione del nostro sito, così da poter essere analizzati da studiosi e specialisti nell’ambito della protezione dei dati e del software libero”. Inoltre, come insegna la giurisprudenza del Consiglio di Stato (ex multis Consiglio di Stato, sez. II, 25.01.2021 n. 495), se da un lato l’interesse alla trasparenza non richiede una motivazione specifica, dall’ altro deve in ogni caso palesarsi non in modo assolutamente generico e destituito di un benché minimo elemento di concretezza, anche sotto forma di indizio, ...., pena rappresentare un inutile intralcio all’esercizio delle funzioni amministrative e un appesantimento immotivato delle procedure di espletamento dei servizi. Ebbene, nel caso che qui occupa, la richiesta formulata da Monitora PA pare difettare di quella base di concretezza necessaria per essere accolta, riducendosi ad essere qualificata come una mera istanza volta ad un controllo pretestuoso in ordine alla legittimità dell’azione amministrativa sull’utilizzo delle tecnologie comunicative (in particolare la richiesta sub.1). Si tratterebbe, quindi, di richiesta vessatoria, pertanto non accoglibile. In secondo luogo, si sottolinea come le informazioni richieste ai punti 2-4-5-6 dell’istanza, si riferiscono ad operazioni non propriamente di competenza delle singole istituzioni scolastiche, come ad esempio la valutazione di impatto che, ai sensi dell’art. 35 del GDPR, riguarda prevalentemente autorità pubbliche o enti pubblici per progetti su scala ampia e trattamenti indicati nell’elenco che l’autorità di controllo redige e rende pubblico. Infine, dall’istanza in esame, si evince che la mole dei documenti oggetto di ostensione obbligherebbe le Scuole a fornire numerosissime pagine, senza, peraltro, che la predetta richiesta sia sostenuta da esigenze tali da giustificarne l’onerosità. Siffatta richiesta, così sproporzionata e abnorme, viene espressamente qualificata come inammissibile dalla recente giurisprudenza del massimo consesso di giustizia amministrativa (s1 veda la pronuncia dell’ Adunanza plenaria n. 10/2020), in quanto comporterebbe un carico irragionevole ed eccessivo di lavoro, idoneo a interferire con il buon andamento dell’amministrazione stessa. Per tali motivazioni, lo scrivente Istituto nega l’accesso richiesto, palesando l’intento di presentare adeguata segnalazione al Garante per la protezione dei dati personali ai sensi dell’art. 144 del D.Lgs 196/2003 e ss.mm.il., attraverso il Responsabile della prevenzione della corruzione, qualora coinvolto, nel rispetto di quanto previsto dalla Delibera n. 1309 del 28 dicembre 2016, nonché all’ Autorità Nazionale Anticorruzione, al fine di conoscere le rispettive determinazioni in merito. Ciò al fine di tutelare tutti 1 soggetti, interessi e diritti, coinvolti dall’Istanza in oggetto. Tanto si doveva, Distinti Saluti Il Dirigente Scolastico [omissis] Hellen guasto % VARA % urna dra marne bh da cara