III 049 700 660 | 049 701 477 Istituto Comprensivo pdic846003@istruzione.it CADONEGHE www.iccadoneghe.edu.it Padova PDIC846003 Via Conche, 1 35010 Cadoneghe (PD) C.F. 80024320287 Protocollo n. (vedi segnatura) Cadoneghe (Pd), lì (vedi segnatura) Preg.mo Sig. Fabio Pretrosanti N-#°1- 606/01/61 - 6L959000 - "N "LOUHd - L7A9SY - £009F89I0d Pec: comunicazioni@pec.monitora-pa.it Oggetto: Riscontro vs Vostra richiesta di accesso civico generalizzato pervenuta a mezzo p.e.c. il 20 settembre c.a. Pregiatissimo Sig. Fabio Pietrosanti, con la presente si riscontra la Sua richiesta di accesso civico generalizzato pervenuta a Codesto Istituto tramite pec ricevuta in data 20 settembre c.a. avente ad oggetto: 1. Copia del contratto o altro atto giuridico in forza del quale l’Istituto Scolastico scrivente ha utilizzato ed utilizzerà i servizi di posta elettronica, messaggistica, videoconferenza, didattica a distanza, didattica digitale integrata, registro elettronico, relativamente agli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022, 2022/2023; 2. copia della valutazione d'impatto della protezione dei dati (DPIA) effettuata dall'Istituto Scolastico in indirizzo nell'ambito dell'utilizzo di un servizio on line di videoconferenza o di una piattaforma che consenta il monitoraggio sistematico degli utenti, negli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022; 3. copia degli atti riportanti le misure tecniche previste ed adottate nell'istituto scolastico per attivare i soli servizi strettamente necessari alla formazione, nel caso di utilizzo di piattaforme più complesse che eroghino servizi più complessi anche non rivolti esclusivamente alla didattica, negli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022, 2022/2023; 4. copia della valutazione d'impatto della protezione dei dati (DPIA) ai sensi dell'art. 35 del GDPR, effettuata nell’ambito dell'utilizzo delle piattaforme di posta elettronica, messaggistica, videoconferenza, didattica a distanza, didattica digitale integrata, registro elettronico, adottate nell’anno scolastico 2022/2023 dall'Istituto; 5. copia della valutazione di impatto del trasferimento dei dati all'estero (TIA), afferente all'eventuale trattamento dei dati in paesi terzi (ovvero che si trovino al di fuori dell’Unione Europea) necessario per la fruizione ed il funzionamento dei servizi di posta elettronica, messaggistica, videoconferenza, didattica a distanza, didattica digitale integrata, registro elettronico, adottati nell’anno scolastico 2022/2023 dall'Istituto în indirizzo. 6. copia della valutazione comparativa ai sensi dell'art. 68 del d. lgs. 7/3/2005 n. 82 realizzata per provvedere all'acquisizione delle piattaforme di posta elettronica, messaggistica, videoconferenza, didattica a distanza, didattica digitale integrata, registro elettronico, adottate nell'anno scolastico 2022/2023 dall'Istituto în indirizzo; La richiesta în parola, oltre ad apparire quanto mai confusa e fuorviante in relazione ai contenuti delle premesse rispetto ai documenti ed alle informazioni richieste, non contiene adeguate garanzie inerenti al trattamento dei dati di cui si chiede l'accesso, stante il fatto Lei stesso dichiara nell'istanza medesima che "i documenti e le risposte ..... ricevute saranno automaticamente resi accessibili al pubblico, .... tramite una apposita sezione del nostro sito, così da poter essere analizzati da studiosi e specialisti nell’ambito della protezione dei dati e del software libero”. Inoltre (ex multis Consiglio di Stato, sez. III, 25.01.2021 n. 495), se da un lato l'interesse alla trasparenza non richiede una motivazione specifica, dall'altro deve in ogni caso palesarsi non in modo assolutamente generico e destituito di un benché minimo elemento di concretezza, pena rappresentare un inutile intralcio all'esercizio delle funzioni amministrative e un appesantimento Firmato [omissis] immotivato delle procedure di espletamento dei servizi. Ebbene, nel caso che qui occupa, la richiesta formulata da Monitora PA difetta di quella base di concretezza necessaria, riducendosi ad essere qualificata come una mera istanza volta ad un controllo —- tendenzialmente pretestuoso - in ordine alla legittimità dell’azione amministrativa sull'utilizzo delle tecnologie comunicative (in particolare la richiesta sub.1). La richiesta, pertanto, appare vessatoria e, pertanto, non accoglibile. In secondo luogo, si sottolinea come le informazioni richieste ai punti 2-4-5-6 dell'istanza, si riferiscono ad operazioni non propriamente di competenza delle singole istituzioni scolastiche, come ad esempio la valutazione di impatto che, ai sensi dell'art. 35 del GDPR, riguarda prevalentemente autorità pubbliche o enti pubblici per progetti su scala ampia e trattamenti indicati nell'elenco che l'autorità di controllo redige e rende pubblico. Infine, dall’istanza in esame, si evince che la mole dei documenti oggetto di ostensione obbligherebbe le Scuole a fornire numerosissime pagine, senza, peraltro, che la predetta richiesta sia sostenuta da esigenze tali da giustificare l'onerosità. Siffatta richiesta, così sproporzionata e abnorme, viene espressamente qualificata come inammissibile dalla recente giurisprudenza del massimo consesso di giustizia amministrativa (si veda la pronuncia dell'Adunanza plenaria n. d 10/2020), in quanto comporterebbe un carico irragionevole ed eccessivo di lavoro, idoneo a OE interferire con il buon andamento dell'amministrazione stessa. Pertanto, considerata la natura massiva, reiterata, generica ed esplorativa dell’ istanza in oggetto e la necessità di garantire il buon andamento dell’amministrazione pubblica minacciato dal notevole aggravio di lavoro che comporterebbe una differente gestione della Sua e Vostra richiesta, oltre che per tutte le motivazioni suddette, avendo adeguatamente informato il DPO e il RPCT del MI in de 1004097 ordine a detta circostanza, lo scrivente Istituto, conclude per il rigetto della richiesta siffatta di accesso civico generalizzato, palesando l'intento di presentare adeguata segnalazione al Garante per la protezione dei dati personali ai sensi dell'art. 144 del D.Lgs 196/2003 e ss.mm.ii., attraverso il Responsabile della prevenzione della corruzione, qualora coinvolto, nel rispetto di quanto previsto dalla Delibera n. 1309 del 28 dicembre 2016, nonché all'Autorità Nazionale Anticorruzione, al fine di conoscere le rispettive determinazioni in merito. RO LO Ciò al fine di tutelare tutti i soggetti, interessi e diritti, coinvolti dall’Istanza in oggetto. Tanto dovevasi. Distinti Saluti. ADANI f MIGL * 6460000) Il Dirigente Scolastico [omissis] 6 e