Istituto Tecnico Vial dei Til, 4 Economico e Tecnologico 38066 Ria del Garda TN E. 0464 $78855 ale® Cogfic. magia 6400S47a2Z0 msg, VAGO fofan@ pecgrovnciini ù FLORIANI REGOLAMENTO INTERNO ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO “G.FLORIANI” 1 presente Regolamento è stato aoprovato nella seduta del Consiglio dell'Istituzione nella seduta del 05/10/2020. PREMESSA Art. 4 Contenuti del Regolamento interno TITOLOI CALENDARIO SCOLASTICO E FREQUENZA DELLE LEZIONI Art. 2Calendario scolastico Art. 8Orario delle lezioni Art. 4Modalità di entrata e uscita degli studenti, ritardi, entrate e uscite fuori orario Art. 5Permessi per attività che comportano una frequenza non continua Art. 8Vigilanza Art. 7 Infortuni TITOLO Il -— RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA Art. 8 Comunicazione scuola famiglia Art. 9 Collogui coni responsabili degli studenti TITOLO Ill USO DEGLI SPAZI SCOLASTICI Art.10 Funzionamento delle palestre, delle aule speciali e dei laboratori Art.11 Uso degli spazi scolastici TITOLO IV ORGANIZZAZIONE GENERALE Ant.12 Sussidi e attrezzature didattiche Art.1 Libri ditesto Art.14 Affissioni Art.15 Funzionamento degli uffici e accesso al pubblico Art.18 Visite guidate, viaggi di istruzione, scambi e altre attività esterne TITOLO V_ DIRITTO DI RIUNIONE E DI ASSEMBLEA Art.17 Diritto di assemblea Art.18 Assemblee studentesche Art.19 Assemblea dei genitori Istituto Tecnico Viale dei Tigi, 43 Economico eTecnologico iva doi Garda TN Giacomo Floriani 45785 Lili siam dorama @> GIACOMO segridiioioi@scud fora pocpromoaina provincian ù FLORIANI TITOLO VI FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA Capo I: Il Consiglio dell'Istituzione Ant.20 Composizione Art.21 Convocazione del Consiglio dell'Istituzione Art.22 Elezione del Presidente e del Vice Presidente del Consiglio dell'Istituzione Ant.23 Acquisizione da parte del Consiglia dell'Istituzione di proposte e delibere degli organi competenti Art.24 Validità delle sedute del Consiglio dell'Istituzione e modalità di deliberazione Ant.25 Funzionamento del Consiglio dell'Istituzione Ant.26 Pubblicità delle sedute del Consiglio dell'Istituzione Ant.27 Durata in carica del Consiglia dell'Istituzione Ant.28 Pubblicità degli atti del Consiglio dell'Istituzione Capo Consiglio di classe Ant.29 Composizione Art.30 Modalità di elezione dei rappresentanti dei genitori e degli studenti nei Consigli di classe Art.31 Modalità di convocazione, di funzionamento, criteri e modalità di partecipazione ai Consigli di classe dei rappresentanti dei genitori e degli studenti Capo III: Il Collegio dei docenti Art.32 Regolamentazione del Collegio Docenti Capo IV: La Consulta degli studenti Ant.38 Composizione e funzionamento della Consulta degli studenti Capa V: La Consulta dei genitori Art.34 Composizione e funzionamento della Consulta dei genitori Art.35 Riconoscimento delle Associazioni e criteri per l'ammissione alla Consulta dei genitori TITOLO VII REGOLAMENTAZIONE DI ATTIVITA’ ON-LINE Art 36 Utilizzo di videoconferenze nelle riunioni degli Organi collegiali e nei colloqui con le famiglie Art.37 Regolamentazione didattica on-line TITOLO VIII PUBBLICITA’ DEGLI ATTI Art.28 Disciplina della pubblicità degli atti TITOLO IX DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE Ant.29 Norma di rinvio Ant.40 Validità Art.41 Pubblicazione Istituto Tecnico Viale dei Tigi, 43 Economico eTecnologico iva doi Garda TN Giacomo Fiorani 45785 Sti aRistoro e@ ccono a Mi” ""ELoRIANI trasparenza, ai valori e zi principi fondamentali della Costituzione ed è volta a favorire i pieno inserimento di tutti gli studenti nella comunità scolastica , con particolare attenzione alle tematiche degli studenti stranieri e degli studenti con bisogni educativi speciali. L'Istituto adotta un proprio Regolamento interno che, a norma dell'articolo 20 dello Statuto, disciglina gli aspetti organizzativi riguardanti funzionamento dell'Istituzione e dei relativi Organi. Art.1 Contenuti del Regolamento interno 1. Con riferimento agli aspetti organizzativi attinenti il funzionamento dell'Istituzione il Regolamento disciplina in particolare i seguenti aspetti. orari dell'attività scolastica . modalità di entrata e uscita degli studenti, ritardi, assenze, entrate e uscite fuori orario; sapors rapporti scuola - famiglia, in particolare per quanto attiene zi colloqui e alle comunicazioni dirette; |. funzionamento della palestra, delle aule speciali, dei laboratori e degli spazi comuni; funzionamento degli uffici e accesso al pubblico nei locali dell'istituto e negli uffici criteri e modalità per lo svolgimento di attività didattiche esterne quali viaggi di istruzione e visite guidate, ‘scambi, stage formativi; g. Esercizio del diritto di riunione e di assemblea in relazione alle diverse componenti e all'erogazione del servizio educativo, nonché i criteri e le modalità per lo svolgimento delle assemblee degli studenti e del personale della scuola; h. diritto di associazione, anche di ex studenti, e criteri per lo svolgimento di attività extrascolastiche gestite dalle associazioni stesse; i. criteri per il riconoscimento e per l'ammissione alla Consulta dei genitori dei rappresentanti di associazioni di ggnitori che ne facciano richiesta; |. modalità di funzionamento dei Consigli di classe e in particolare criteri e modalità di partecipazione ai Consigli di classe dei rappresentanti dei genitori e degli studenti; K. procedure per regolamentare l'acquisizione da pare del Consiglio dell'Istituzione scolastica di proposte E delibere degli Organi compete nti; | utilizzo di videoconferenze nelle riunioni degli Organi Collegiali, nei colloqui con le famiglie & nell'attività didattica. 2. Il Regolamento interno nel disciplinare gli aspetti organizzativi attinenti il funzionamento degli Organi dell'Istituzione con esclusione del Gollegio dei docenti, in particolare provvede: a. a definire le modalità per l'individuazione del Presidente dell'Organo collegiale, qualora non stabilito dalla normativa in vigore; bi a definire le modalità per la convocazione e di svolgimento delle sedute, ivi comprese le modalità di verbalizzazione; c._alla definizione delle modalitàdi funzionamento delle Consulte; d. alla determinazione delle modalità di pubblicità degli att; e. alla definizione delle modalità di elezione delle componenti elettive degli Organi collegiali dell'Istituzione qualora non stabilito dalla normativa in vigore. 2. Il funzionamento delle riunioni delle Consulte degli studenti e dei genitori e le loto assemblee sono disciplinati da appositi regolamenti, approvati dal Consiglio dell'Istituzione e allegati al presente documento. In caso di assenza di un regolamento entro 60 giorni dalla prima riunione dell'anno scolastico , il Consiglio dell'Istituzione provvede con propria delibera. 4,1 funzionamento delle attività didattiche on-line viene normato da apposito regolamento, denominato “Regolamento Didattica Digitale Integrata 5. Il funzionamento di colloqui individuali con le famiglie e di riunioni on-ine viene normato da apposto Regolamento. Istituto Tecnico Viale dei Tigi, 43 Economico eTecnologico iva doi Garda TN Giacomo Fiorani 45785 SO.Bona ro le@ crcomo Coste Sting pecorina mA i FLORIANI TITOLO | CALENDARIO SCOLASTICO E FREQUENZA DELLE LEZIONI Art. 2. Calendario scolastico Il calendario scolastico è determinato sulla base della relativa delibera della Giunta provinciale; eventuali giorni a disposizione per la sospensione delle lezioni sono deliberati dal Consiglio dell'Istituzione sentito il parere del Collegio dei docenti. Il calendario deve essere esposto, all'inizio di egni anno scolastico all'albo e pubblicato sul sito della scuola. Art.3. Orario delle lezioni 1. L'orario iniziale e finale delle lezioni e la sua articolazione settimanale sono stabilti annualmente dal Dirigente scolastico sulla base della delibera del Consiglio dell'Istituzione scolastica . dopo a er acquisito il preventivo parere del Collegio dei docenti. Qualora, entro il mese di giugno, non siano proposte modifiche all'orario vigente, lo stesso si intende confermato anche per l’anno scolastico successivo. 2. Sulla base della normativa nazionale e provinciale di riferimento, e in particolare nel rispetto del monte- ore annuo di attività didattica previsto, il Consiglio dellstituzione può adattare il calendario scolastico a specifiche esigenze didattiche. Art.4. Modalità di entrata e uscita degli studenti, ritardi, entrate e uscite fuori orario 4. L'accesso all'Istituto è consentito dalle 7.30. Gli studenti si trattengono nell'atrio e/o nella zona denominata "Dasi” fino alle 740, momento in cui è consentito l'accesso ai piani, 2. Gli studenti devono essere in classe con congruo anticipo rispetto all'inizio delle lezioni. Per assicurare l'accoglienza e la vigilanza degli studenti, i docenti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell'inizio delle attività didattiche e ad attendere l'uscita di tutti gli studenti dall'aula alla fine delle lezioni, 3. L'entrata viene registrata attraverso il badge personale. Gli studenti che ne fossero sprovvisti devono recarsi dal Dirigente 0 dal Collaboratore Vicario che rilascia un apposito permesso provvisorio, con l'orario di accesso, da consegnare al docente della prima ora. Lo studente deve trovarsi in classe alle 7.50 per consentire l'inizio effettivo delle lezioni. Possono essere giustificati dal docente della prima ora solo i ritardi cocasionaîi fino ad un massimo di tre minuti, in numero non superiore a tre velte in un anno. Ulteriori ritardi dovranno essere giustificati come previsto dal comma successivo. Solo nel caso di ritardi dovuti ai trasporti lo studente potrà essere ammesso in classe entro il termine di 10 minuti dall'inizio delle lezioni e giustificato dal docente. 4. Psr ritardi superiori ai tre minuti si dovrà attendere l'inizio dell'ora successiva: l'entrata sarà autorizzata provvisoriamente dal Dirigente 0 suo collaboratore E dovrà essere giustificata il giorno suocessivo dal genitore nel relativo spazio sul libretto personale (permessidi entrata e uscita fuori orario). Îreiterati e non giustificati ritardi sono sanzionati dal Consiglio di classe. Di norma non sono ammesse più di 10 richieste indistintamente tra entrate e uscite fuori orario per anno soolastico . Sono previste deroghe nel caso di esigenze particolari che i responsabili dello studente comunicheranno ai Dirigente scolastico . 7. Superate le 10 richieste, ulteriori entrate e uscite fuori orario senza preavviso saranno valutate dalla Dirigenza senti i responsabili. 8.1 permessi di entrata e uscita fuori orario sono sospesi nel mese di dicembre e negli ultimi trenta giorni di scuola. Per necessità eccezionali sarà cura dei responsabili dame comunicazione alla Dirigenza. 9. Tutti gli studenti che chiedono di uscire in anticipo rispetto all'orario di lezione sono tenuti a depositare la domanda presso la portineria dell'Istituto, prima dell'inizio delle lezioni, per essere autorizzate dal Dirigente © da un suo delegato. A ricreazione 0 al cambio dell'ora lo studente ritirerà in portineria il libretto firmato. 40. Lo studente potrà uscire solo dopo aver mostrato il libretto firmato al docente che provvederà a segnalarlo sul registro elettronico. di. Le entrate in ritardo sono ammesse fino alle 10/20; le uscite anticipate sono consentite dalle 11.10. E' possibile concordare deroghe con Îl Dirigente 0 suo collaboratore con almeno un giorno di anticipo. 42. Nel caso di malessere di uno studente, l'Istituto avvisa tempestivamente la famiglia e lo studente potrà lasciare l'Istituto solo se accompagnato, anche se maggiorenne. 13. Se gli orari dei trasporii pubblici non consentono il rispetto dell'orario scolastico , i responsabili possono richiedere al dirigente un ‘permesso permanente” che potrà essere rilasciato dopo le opportune verifiche @ comunque solo per le situazioni che prevedano la prima corsa di trasporto pubblico dopo oltre uniora dalla fine delle lezioni, Istituto Tecnico Viale dei Tigli, 43 F. 0464 578555 e fi God.fisc. 840034 70220 miv.g-floriani.it — GI A C O MO \he/ e sagr.istitutoflori ani scuole provincia in.i a A °° ' sin fioriani ® pec.provincia.tn.it FLORIANI 14. Per gli studenti minorenni le richieste relative a permessi di entrata o di uscita fuori orario e le giustificazioni delle assenze devono essere firmate da un genitore o da chi ne fa le veci. 15. In casi straordinari di necessità gli orari delle lezioni potranno subire variazioni che verranno preventivamente comunicate agli studenti e alle loro famiglie. 16. (Gli studenti che svolgono un periodo di inserimento temporaneo sono tenuti a produrre le giustificazioni per le assenze presso la scuola di provenienza, mentre le richieste entrate/uscite fuori orario vanno presentate presso la Dirigenza per ottenere un permesso temporaneo, a meno di specifico accordo fra le due scuole coinvolte. 17. Gli studenti in viaggio di istruzione/visita guidata sono altresì tenuti a seguire il normale procedimento per entrate/uscite fuori orario e assenze. Per casi specifici si rimanda al Regolamento Viaggi/Visite di istruzione. 18. Le assenze alle attività didattiche obbligatorie (assemblee d'Istituto, tirocini formativi, viaggi di istruzione ...) devono essere giustificate. 19. Le astensioni collettive dalle lezioni costituiscono un'assenza ingiustificata e sono passibili di sanzioni disciplinari secondo quanto previsto dal “Regolamento sui diritti, doveri e mancanze disciplinari degli studenti”. Art.5 Permessi per attività che comportano una frequenza non continua 1. Gli studenti che svolgono attività sportive a livello agonistico/altre attività continuative e di alto e qualificato livello che comportano la richiesta di permessi permanenti o temporanei rispetto all’attività didattica sono tenuti richiedere autorizzazione specifica per il periodo di assenza dalle lezioni, presentando opportuna e idonea documentazione al Coordinatore di classe. 2. Il Coordinatore raccoglie dai docenti del Consiglio di classe gli elementi utili ai fini di un possibile percorso di apprendimento/valutazione temporaneo che incontri le esigenze presentate. 3. Il Coordinatore insieme al Dirigente, agli studenti e alle loro famiglie formalizzano un patto formativo contenente condizioni e regole che rendano compatibili le due attività. 4. Per qualunque attività che comporti un'assenza prevedibile e prolungata dalle lezioni, lo studente e la sua famiglia presentano idonea informazione al Coordinatore di classe e alla Dirigenza per la necessaria autorizzazione e per la stipula del patto formativo in conformità di quanto previsto dai commi precedenti del presente articolo. 5. AI rientro dal periodo di assenza, va presentata giustificazione sul libretto personale come per le assenze ordinarie. Art. 6 Vigilanza 1. Duranteilcambio delle ore di lezione gli studenti devono rimanere nelle rispettive aule. 2. Durantele ore di lezione il docente può autorizzare l'uscita degli studenti dall'aula in caso di necessità (uno studente per volta). 3. Gli spostamenti da un'aula all’altra previsti dall'orario scolastico e il rientro dalla ricreazione devono avvenire in modo ordinato, senza arrecare disturbo e in tempi brevi. 4. | docenti sono tenuti a far rispettare gli orari di inizio e fine intervallo. Durante l'intervallo, gli studenti devono lasciare libere le aule e circolare nei corridoi e negli spazi esterni. Il servizio di vigilanza è affidato ai docenti di turno e al personale ATA. 5. Agli studenti è consentito rimanere nelle aule durante l’intervallo solo se in prossimità delle aule è stata prevista la presenza di un docente addetto alla sorveglianza. Art. 7 Infortuni 1. Incasodiinfortunio degli studenti la segreteria avverte tempestivamente le famiglie. 2. Il docente in servizio nell’ora in cui si è verificato l'evento è tenuto a redigere relazione per l'ufficio di Dirigenza. 3. |responsabili dell'infortunato sono tenuti a inviare alla segreteria la certificazione medica necessaria per l'espletamento delle pratiche amministrative. Istituto Tecnico Viale dei Tigi, 43 Economico eTecnologico Riva dai Garda TN 45785 Giacomo Fiorani Gigio @ crcomo TITOLO Il RAPPORTI SCUOLA- FAMIGLIA Art.8 Comunicazione seuola-famiglia Canali ufficiali di comunicazione tra la scuola e la famiglia sono il libretto personale e il servizio di messaggistica fornito dal registro elettronico. Il libretto scolastico personale costituisce un documento ufficiale che lo studente deve sempre portare con sé. Il libretto deve essere firmato dai responsabili dello studente se minorenne © dalo stesso se maggiorenne, contenere la fotografia dello studente nell'apposito spazio, tenuto con cura e periodicamente consultato dalle famiglie, Se il libretto scolastico personale non riporta la firma di riscontro dei responsabili non possono essere concesse autorizzazioni, né accettate giustificazioni; n tal caso il libretto sarà trattenuto dalla segreteria e dovrà essere ritirato direttamente dai responsabili In caso di smarrimento o completamento del libretto personale, i responsabili degli studenti devono richiederne per iscritto un duplicato all'ufficio di dirigenza, La giustificazione dell'assenza, firmata da un responsabile o dallo studente maggiorenne, deve essere presentata tramite il libretto personale il giorno del rientro a scuola al docente della prima ora; chi non giustifica l'assenza sarà ammesso in classe con riserva £ con l'obbligo di giustificare il giorno suecessive, Le assenze ingiustificate costituiscono mancanza disciplinare da sanzionare. Il docente annota sul registro di classe l'avvenuta giustificazione. | docenti coordinatori di classe che rilevano casi di numerose assenze, di mancatao dubbia giustificazione, sono tenuti a segnalarli all'ufficio di dirigenza che, ove necessario, potrà contattare la famiglia per richiedere informazioni e chiarimenti, L'ufficio di dirigenza si riserva di effettuare dei contralli periodici a campione sulle assenze e sui permessi di entrata e di uscita degli studenti. | responsabili degli studenti hanno la possibilità di visionare attraverso il registro elettronico: gli argomenti delle lezioni, le valutazioni, le assenze, i ritardi, le eventuali note individuali e di classe. Le comunicazioni vengono inoltrate dalla segreteria tramite il registro elettronico. Art.9 Colloqui con i responsabili degli student Il calendario scolastico prevede: due udienze generali dei Consigli di classe, una nel 1° quadrimestre e una nel 2* quadrimestre, con orari comunicati preventivamente alle famiglie; un'udienza dei Consigli di classe dopo gli scrutini del 2° quadrimestre un'ora settimanale di udienze individuali calendarizzata all'inizio dell'anno scolastico |colloqui individuali settimanali, prenotati dai responsabili degli studenti attraverso Il registro elettronico, possono essere in presenza ole on-line. Di norma ilingolo colloquioha una durata di 10 minuti L'impossibiltà di partecipare al colloquio prenotato richiede l'annullamento dello stesso tramite il registro elettronico, alfine di permettere altre prenotazioni. La richiesta di collequio in mancanzadi prenotazione serà accettata dal docente compatibilmente con il tempo a disposizione. Per gli studenti che presentino situazioni particolari possono essere concordati spreifici colloqui scuola famiglia. Istituto Tecnico Viale dei Tigi, 43 Economico eTecnologico Riva dai Garda TN 45785 Giacomo Fiorani Gigio @ crcomo TITOLO Ill USO DEGLI SPAZI SCOLASTICI Art. 10 Funzionamento delle palestre, delle aule speciali e dei laboratori Il funzionamento delle palestre, delle aule speciali e dei laboratori è disciplinato dai rispettivi regolamenti. La Dirigenza affida la gestione delle palestre, delle aule speciali e dei laboratori ad un docente responsabile che si avvale dell'aiuto dei collaboratori tecnici Uso degli spazi scolasti Tutte le componenti della comunità scolastica sono tenute ad un comportamento corretto e rispettoso delle persone, delle strutture, degli aredi e delle attrezzature. È necessario che tutti cooperino al mantenimento del decoro dela scuola, evitando azioni che lo compromettane. Nel rispetto dell'ambiente è doveroso utilizzare la raccolta diferenziata e promuovere comportamenti che riducano l'inquinamento acustico e luminoso Gli spazi devono essere utilizzati per esigenze strettamente legate alle attività scolastiche. I bagni devono essere mantenuti n ordine e puliti. E' vietato sostare negli stessi oltre il necessario Al termine delle lezioni gii studenti devono lasciare le aule in ordine e awiarsi verso le uscite in modo disciplinato. Chiunque rilevi danneggiamenti a strutture e artedì è tenuto a segnalarlo all'amministrazione della scuola Gli studenti sono personalmente responsabili dei danni materiali arrecati a locali, arredi e attrezzature dell'Istituto e sono tenuti a risarcirli, Nel caso non emergane precise responsabilità individuali. il risarcimento ‘serà a carico del gruppo di studenti individuati come possibili autori del danno, |distributori di bevande e panini sono aperti nelle fasce orarie stabilite. E' vietato utiizzare i distributori durante le ore di lezione. Per esigenze particolari è necessario rivolgersi al personale ATA dopo averlo comunicato al Dirigente 0 suo delegato. L'accesso alla sala insegnanti è consentito solo al personale docente e ATA. L'accesso agli studenti è consentito solo previa autorizzazione ein presenza di un docente © accompagnati da personale ATA. 0) E' vietato agli studenti luso dell'ascensore, saio casi di comprovata necessità e comunque sempre ‘accompagnati dal personale ATA. n I trasferimenti da e per la palestra e aule speciali devono essere effettuati in tempi brevi e mantenendo un comporiamento corretto. 1 L'uso del telefono cellulare è consentito solo durante la ricreazione, salve i casi in cui sia richiesto dal docente per attività didattiche. 1a È' itato introdurre negli spazi scolastici oggetti estranei alla didattica da, E' vietato riprendere immaginidi persone e attività 0 effettvare registrazioni n tutti gli spazi dell'Istiuto. 45, E' vietato agli studenti uscite dallstàuto durante le ore di lezione o nell'intervallo senza la prevista autorizzazione. In-oocasione di attività che si svolgano in altra sede, è vietato efettuare i trasferimenti utlizzando mezzi propri. All'interno dell'stiuto gli studenti devono indossare un abbigliamento consono al luogo e all'istituzione ‘scolastica L'istituto non risponde di smarrimenti di denaro e di alti oggetti. Non è consentito l'uso delle uscite di sicurezza se non in case di emergenza. E' fatto divieto a chiunque, secondo normativa vigente. di fumare all'interno dell'edificio scolastico e negli spazi di pertinenza. Istituto Tecnico Viale dei Tigi, 43 Economico eTecnologico iva doi Garda TN Giacomo Floriani 45785 Cote Magro @ crcomo TITOLO IV ORGANIZZAZIONE GENERALE Art, 12 Sussidi e attrezzature didattiche 4. La scuola è fornita di sussidi e attrezzature per. lavoro educativo didattico il cui utilizzo è normato da appositi regolamenti. 2. Idocenti il personale ATA e gli studenti sono tenuti a curare Îl buon uso, la conservazione e la piena efficienza dei sussidi e delle attrezzature. 3. La scuola fornisce i materiali per le prove e gli elaborati in classe. La Dirigenza fornisce a cisscun docente la possibilità di effettuare un congruo numero di fotocopie. Per le fotocopie ad uso personale è necessario munirsi di carta prepagata. Non è consentito fotocopiare parti di libri pubblicati in misura superiore ai limit di legge. Art. 18 Lil i testo 1. La scuola fornisce agli studenti del primo biennio testi scolastici i comodato gratuito. 2° Agli studenti del primo biennio può essere richiesto l'acquisto di testi particolari di durata quinquennale vocabolari, grammatica) o eserciziari di uso individuale. 3. Ttesti concessi in comedato devono essere restiuli alla fine dell'anno scolastico in buone condizioni, ovvero acquistati dalle famiglie in proprietà con pagamento del corrispettivo. Art. 14 Affissioni 4. NellIstituto sono attrezzati idonei spazi per le affissioni, 2. Tutto ciò che viene affisso dovrà essere vistato dal Difigente Scolastico 0 suo delegato e depositato in copia in Segreteria, 2. E'vietata qualunque affissione effettuata al di fuoridegli spazi consentiti o non conforme alle vigenti lggi. 4. E' vietata la difusione di materiale propagandistice: il materiale informativo può essere difluso previa ‘autorizzazione del Dirigente. 5. Le affissioni a carattere sindacale e gli atti interni soggetti a regime di pubblicità sono regolati dale nome vigenti, Art, 15 Funzionamento degli uffici e accesso al pubblico A. L'orario di apestura degli uffici al pubblico garantisce un adeguato servizio all'utenza, viene stabilito e comunicato all'inizio di ciascun anno Scolastico alle varie componenti 2. lIfunzionamento degli uffici è regolamentato dalla carta dei servizi Art. 16 Visite guidate, viaggi di istruzione, scambi e altre attività esterne Si rimanda al relativo Regolamento. Istituto Tecnico Viale dei Tigi, 43 Economico eTecnologico iva doi Garda TN Giacomo Fiorani 45785 Sti aRistoro e@ ccono a Mi” ""ELoRIANI TITOLO V DIRITTO DI RIUNIONE E DI ASSEMBLEA Art. 17 Diritto di assemblea Gli studenti efo i loro responsabili hanno diritto di riunirsi in assemblea nei locali della scuola, secondo le modalità previste dai suocessivi articoli Art. 18 Assemblee studentesche 4. Le assemblee studentesche possono essere di classe o di Istituto. Esse costituiscono occasione di partecipazione democratica per l'approfondimento di tematiche legate alla società o al mondo della scuola e contribuiscono alla formazione culturale e civile degli studenti 2. L'assemblea di Istituto adotta un regolamento per il proprio funzionamento, preventivamente sottoposto all'approvazione del Consiglio dell'Istituzione 9. Le assemblee d'Istàuto sono erganizzate su iniziativa della Consulta degli studenti, nel rispetto del relativo regolamento e sulla base di una pianificazione annuale da presentare al Consiglio dell'istituzione entro dicembre. 4. Il Consiglio dell'Istituzione può delegare il Dirigente scolastico ad autorizzare la singola assemblea 5. . Per ragioni didattiche non si autorizzano assemblee di Istituto negli ultimi 30 giorni di lezione e nel mese in cui siconclude il primo quadrimestre, B. Per convocare l'assemblea d'Istituto occorre presentare al Dirigente scolastico , almene dieci giorni prima, il progetto dettagliato firmato dalla maggioranza dei membri della Consulta studentesca 0 da almeno il 10% degli studenti/esse dell'istituto (art.14 D.lgs. 297.84). Nella richiesta devono essere indicati data e argomenti trattati, 7. In seguito all'avvenuta autorizzazione, i Dirigente scolastico comunica a studenti, docenti e famiglie le modalità di svolgimento e gli argomenti proposti. All'assemblea assiste, con facott d'intervento. il Dirigente scolastice 0 un suo delegato. [omissis] autorizzare l'intervento di esperti nel rispetto del principio di pluralità. | naminativi degli esperti devono essere indicati nellawiso di convocazione untamente agli argomenti trattati, 2. Durante le assemblee la sorveglianza è garantita dai docenti secondo il loro orario di servizio. 40. Il Dirigente ha potere di intervento in caso di violazione delle norme dei regolamenti vigenti o in caso di constatata impossibilità di ordinato svolgimento dell'assemblea stessa. 41._1n relazione alla tipologia delle attività previste, al numero degli studenti e alla disponibilità dei locali gl studenti pessono partecipare all'assemblea d'Istituto anche articolati in gruppi. 42. Î Dirigente può autarizzare lo svolgimento di un'assemblea di classe di2 “ore” al mese, di norma separate. La richiesta deve essere sottoscritta dei rappresentanti di classe e dai docenti interessati, deve indicare la data e l'ordine del giorno e deve essere inoltrata alla Dirigenza almeno 3 giorni prima della data richiesta per lo svolgimento dell'assemblea. 49. | docenti seno tenuti a garantire l'erdinato svolgimento delle assemblee di classe e possono sospenderle qualora non si svelgano in medo corretto. Gli studenti consegneranno al Dirigente scolastico un sintetico verbale relativo agli argomenti trattati nel corso delle assemblee. da. All'assemblea di classe possono assistere il Dirigente 0 sua delegato e i docenti della classe. Art. 19 Assemblea dei genitori 4. Le assemblee dei genitori possono essere di classe o di stiuto, 2 L'assemblea di ciasse è convocata su richiesta dei genitori eletti nei Consigli di dasse o dai docenti coordinatori per trattare argomenti attinenti lla vita della scuola e comunque rientranti nelle competenze degli Organi collegiali 3. | genitori rappresentanti di classe 0 i docenti coordinatori di classe, almeno cinque giomi prima della data dell'assemblea. sono tenuti a richiedere per iscritto l'autorizzazione al Dirigente, indicando il giorno. l'orario di svolgimento egli argomenti da trattare. 4. L'assemblea di Isituto è convocata su richiesta della maggioranza dei membri della Consulta dei genitori o su richiesta di un quinto dei genitoridegli studenti dell'istituto. 5. Il Dirigente, sentito il parere del Presidente del Consiglio dell'istituzione e verificata la disponibilità dei locali autorizza la convecazione dell'assemblea di Istiuto Istituto Tecnico Viale dei Tigi, 43 Economico eTecnologico iva doi Garda TN Giacomo Fiorani 45785 Sti aRistoro e@ ccono a Mi” ""ELoRIANI TITOLO VI FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA Capo l: Il Consiglio dell'Istituzione Art. 20 Composizione La composizione del [omissis] durata in carica, l'individuazione, la nomina e le sue funzioni sone definiti nell'articolo 6 dello Statuto. | criteri e le modalità di elezione delle rappresentanze elettive nel Consiglio dellsttuzione sono disciplinati dal Regolamento adottato con [omissis] della Provincia 15 maggio 2009 n 8-10/Leg. Art. 21 Convocazione del Consiglio dell'Istituzione A. La prima convocazione del Consiglio dell'Istituzione è disposta dal Dirigente scolastico : successwamente i Consiglio è convecato dal Presente, di sua iniziativa 0 su richiesta del Dirigente scolastico , oppure della maggioranza dei membri del Consiglio stesso. Deve comunque essere convocato almeno ogni tre mesi e in orario tale da consentire la partecipazione di tuttii componenti 2. La convocazione, disposta almeno cinque giorni prima della data della riunione, deve essere effetivata con avviso sorto diretto ai singoli compenenti e pubblicato all'albo dell'istituzione e sul sito dell'istituto: deve indicare la data, l'ora di inizio, il luogo della riunione e gli argomenti da trattare. Argomenti non previsti dall'ordine del giorno possono esere trattati con l'assenso di tuttii presenti. Art. 22 [omissis] e del Vice Presidente del Consiglio dell'Istituzione 4. Nella prima seduta, il Consiglio, presieduto dal Dirigente scolastico , elegge, tra i rappresentanti dei genitori membri del cnsiglio stesso. il propria Presidente. L'elezione sviene a scrutinio segreto. È eletto Presidente il genitore che ottiene la maggioranza assoluta dei voti dei componenti il Consiglio 2. Consiglio elegge anche un Vice Presidente, scelto fra la componente genitori, secondo le stesse modalità previste per l'elezione del Presidente 3. _Îl Presidente assicura il regolare funzionamento del Consiglio; in particolare lo conveca, ne presiede le riunioni, adotta i necessari provvedimenti per il regolare svolgimento dei lavori, 4, Il Presttente, in caso di assenza, è sostituito dal vice presidente; in assenza di entrambi, le funzioni sono affidate al genitore più anziano 0, in assenza, al membro più anziano. Art. 23 Acquisizione da parte del Consiglio dell'Istituzione di propostee delibere degli Organi ‘competenti 4. [omissis] [omissis] Comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti, la Consulta dei genitori, la Consulta degli studenti possono formulare proposte al Consiglio dell'Istituzione relativamente alle materie di loro competenza. 2. Tali proposte devono pervenire al Presidente del Consiglia dell'istituzione almeno 15 giorni prima della riunione del Consiglio dell'istituzione. l Presidente le inserisce nell'ordine del giorno Le proposte vengono esaminate se necessario modificate e quindi deliberate ai sensi dell'articolo 24 dei presente Regolamento. Art. 24 Validità delle sedute del consiglio dell'Istituzione e modalità di deliberazione 4. Il Consiglia dell'Istituzione è regolarmente costituito con la presenza della maggioranza dei suoi componentie delibera, qualora non diversamente disposto dalle Statuto o dalla legge, a maggioranza assoluta dei membri presenti aventi diritto. In caso di parità prevale il voto del Presidente. 2. | membri del Consiglio hamno diritto di chiedere informazioni e di prendere visione degli ati rientranti nelle ‘competenze del Consiglio nonché di averne copia, inconformità alla normativa sulla pubblicità degli atti Art. 25 Funzionamento del Consi 4. _l Dirigente, l Segretario e il Presidente del Consiglio dell'Istituzione predispongono un calendario annuale delle sedute. 2. Il Consiglio dell'Istituzione nello svolgimento dei propri compii può articolarsi in commissioni di lavoro con funzioni puramente consultive, Istituto Tecnico Viale dei Tigi, 43 Economico eTecnologico iva doi Garda TN SO.Bona ro le@ crcomo Coste Sotin@ pecorina na i FLORIANI 2. Le commissioni di lavero svolgono la lora attività in conformità alle direttive impartite dal Consiglio e possono, ‘su indicazione del Consiglio stesso, consultare esperti nelle materie di competenza. 4. l Presidente puo invitare alle riunioni del Consiglio dell'Istituzione i rappresentanti di Isttuzioni pubbliche e private, di Organizzazioni sindacali operanti nel territorio, di altre Istituzioni scolastiche allo scopo di approfondire tematiche settoriali collegate ai processi formativi e al funzionamento della scuola. Analogo invito può essere rivolto si rappresentanti di alti organi collegiali della scuola. 5. L'assunzione di eventuali deliberazioni deve awenire con la sola presenza dei componenti Consiglio. Art. 26 Pubbli à delle sedute del Consiglia dell'Istituzione 4. Ale sedute del Consiglio: possono assistere gli elettori delle componenti rappresentate. Qualora il comportamento del pubblico non consenta l'ordinato svolgimento dei lavori 0 la libertà di discussione e di deliberazione, il [omissis] sospensione della seduta E la sua uiteriore prosecuzione in forma non pubblica 2 Quando il Consiglio agisce nell'esercizio delle sue funzioni disciplinari la seduta si svolge in forma non pubblica Art. 27 Durata in carica del Consiglio dell'Istituzione 4. Il Consiglio dell'stiuzione dura in carica tre anni scelastici 2. Colero che nel cerso del triennio rassegnano le dimissioni o perdono i requistti per essere eletti, sono sostituiti dai primi dei non eletti delle rispettive liste; in caso di esaurimento si convecano le elezioni suppletive. Le dimissioni devono essere comunicate in forma scritta e sono esecutive dal momento della loro assunzione al protecollo dell'istituzione. Il numero legale viene rideterminato in base al numero dei componenti in carica fino al reintegro delidei membrofi decadutoîi. 2. Il Consiglio è valido anche in assenza di una componente qualora la stessa non abbia presentato liste elettorali. Per quanto concerne la surroga dei membri a vario titolo cessati, si fa riferimento all'art.16 del Regolamento provinciale adottato con [omissis] della provincia 15 maggio 2009, n. 8-10/Leg. 4. | membri elettivi che non intervengano, senza giustificati motivi presentati in forma scritta al Presidente del Consiglio dell'Istituzione, a tre sedute consecutive del Consiglio decadono dalla carica e sono surrogati secondo le modalità previste dal comma 2 del presente articolo Art.28 Pubb ià degli atti del Consiglio dell'Istituzione A. Le delibere del Consiglio dell'Istiuzione sono pubblicate in copia all'albo di Istituto, entra il termine di otto giorni dalla relativa seduta e rimangono esposte per un periodo di quindici giorni 2. Di ogni seduta del Consiglio dell'istituzione è redatto il verbale a cura del segretario funzione ricopesta dal Funzionario amministrativo). ll verbale, firmato dal Presidente e dal segretario è depositato presso lufficio di segreteria dllistituzione ed è consultabile da chiunque ne faccia richiesta 3. Copia del verbale È inviata zi singoli consigli, unitamente alla lettera di convocazione della riunione successiva, durante la quale viene approvato in via definiva. 4. Non sono soggetti a pubblicazione gli tte le deliberazioni concementi singole persone, Capo II: Il Consigliodi classe Art. 29 Composizione, durata e funzi La composizione, la durata in carica e le funzioni del Consiglio di classe sono disciplinate dagli articoli 11 e 12 dello Statuto e dall'art. 25 L. P. 52006 Art. 30 Modalità di elezione dei rappresentanti dei genitori e degli studenti nei Consigli di classe 4. Ogni anno, entro 40 gg. dall'inizio delle lezioni. Dirigente scolastico conveca per ciascuna classe l'assemblea dei genitorie l'assemblea degli studenti, per le elezioni dei rispetti rappresentantinei Consigli di classe. Il Dirigente scolastico stabilisce la data di ciascuna assemblea e convoca le parti con preavviso di almeno otto giorni. L'avviso di convocazione delle assemblee deve indicare il ago e l'ora di convocazione. 2. Nell'assemblea dei gentori, prima di procedere alle aperazioni di vote, il Dirigente scolastico o un docente delegato illustrane lelinee fondamentali dell'azione didattica ed educativa della scuola 4. L'assemblea dei gentori e le eperazioni di veto durano complessivamente almeno 2 ore. A conclusione dell'assemblea vengono costiuti i seggi elettorali. Ogni seggio è composto da tre genitori e, in caso di necessità, può funzionare anche con un numero inferiore di componenti. Di seguito si procede allo sorutinio e Istituto Tecnico Viale dei Tigi, 43 45785 SO.Bona ro le@ crcomo Coste So tin@ pecorina i FLORIANI alla proclamazione degli elet Ciascun elettore può esprimere 1 preferenza; risultano eletti i genitori che hanno raggiunto il numero maggiore di preferenze. In caso di parità si procede a sorteggio. L'assemblea di classe degli studenti, convocata in orario scolastico , dopo Breve confronta costiuisce il seggio elettorale, formato da un presidente e da due scrutatori e procede alle operazioni di voto. Il docente dell'era assiste garantendo ordine e legalità. L'assemblea degli studenti e le eperazioni di voto durano complessivamente 2 ore. Ciascun elettore può esprimere 1 preferenza. Risultano eletti gli studenti che hanno raggiunto il maggior numero di preferenze. In caso di parità si procede a sorteggio. Modalità di convocazione, namento, criteri e modalità partecipazione ai Consigli di classe dei rappresentanti dei genitori e degli studenti Le sedute dei Consigli di classe sono calendarizzate annualmente e comunicate a tutti i componenti tramite ‘nvviso scrio e attraverso i mezzi elettronici, di norma convocate in ore non coincidenti con l'orario delle lezioni e tali da favorire, per quanto possibile, la partecipazione di tutte le componenti. Le sedute cui partecipano i rappresentanti dei genitori e degli studenti sono aperte 2tutti i genitori e studenti della classe. | genitori e gli studenti rappresentanti hanno diritto di intervenire e formulare proposte inerenti agli argomenti previsti nell'ardine del giorno: lo stesso diritto è riconosciuto, nei limti dei tempi previsti per la fase del Consiglio di classe aperta a genitori e studenti, anche ai geritori e agli studenti non elett. Ii diritto di voto èriservato agli elett Il Consiglio di classe con la sola componente docente provvede alla valutazione degli studenti e al coordinamento dell'attività didattica della classe [omissis] è presieduto dal Dirigente dell'Istituzione o da un docente suo delegato. 8. | Consigli di classe, in casi di necessità, possono essere convocati in seduta straordinaria dal Dirigente soolastico di propria iniziativa, su richiesta dei coordinatori di classe, su richiesta sortta dei genitori rappresentanti di classe. l segretario, designato dal Dirigente scolastico tra i docenti, redige su apposito registro il verbale e lo sottoscrive. Il Dirigente scolastico o il docente delegato prendono visione del verbale e lo sottoscrivono a loro volta. a Le deliberazioni del Consiglio di classe sono adeltate a maggioranza assoluta degli averti dito presenti. Le votazioni si effettuano con voto palese per alzata di mano. a Le astensioni dal veto non concorrono a determinare la maggioranza. 10, I docenti non pessone astenersi nelle votazioni relative alle valutazioni. tt In caso di parità prevale ilvoto del Dirigenteo del decente da lui delegato a presiedere l'assemblea. ta La vetazione, una volta chiusa, non può essere riaperta e non può essere ripetuta. 19, |genitori e gli studenti eletti nei Consigli di classe hanno diritto di richiedere estratto del verbale riguardante la parte di consiglio aperta a loro. A tale riguardo i singoli genitori 0 gli studenti maggiorenni devono presentare istanza scritta al Dirigente. da, A norma dell'articolo 12 c. 4 dello Statuto per specifiche esigenze, i Consigli di lasse possono riunirsi oltre che in riunione plenaria anche per gruppi, composti in modo orizzontale o verticale. Capo III: Il Collegio dei docenti Art. 32 [omissis] Collegio dei docenti, a norma dell'articolo9 comma3 dello Statuto, adotta un Regolamento che definisce le modalità del proprio funzionamento. Capo IV: La Consulta degli studenti Art. 33 Composizione e funzionamento della Consulta degli studenti 4 E'istituita la Consulta degli studenti per favorire la partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola [omissis] formulare proposte al Collegio dei docenti in relazione alle aitvità didattiche ed esprime pareri richiesti dal Consiglio dell'Istituzione e da Dirigente scolastico in ordine alle attiità e ai servizi da erogare dall'sttuzione medesima La Consulta degli studenti è composta dai rappresentanti degli studenti di ciascun Consiglio di classe, dai rappresentanti degli studenti nel Consiglia dell'stituzione e dai rappresentanti degli studenti dellitàuzione eletti nella Consulta provinciale. Entro il mese di novembre di ogni anno il Dirigente scolastico prowede, mediante avviso scritto, alla prima Istituto Tecnico Viale dei Tigi, 43 Economico eTecnologico iva doi Garda TN Cote Magro @ crcomo convocazione della Consuita che dovrà eleggere al proprio interno, a scrutinio segreto, il suo Presidente. Egli convoca, mediante avviso scritto contenente data e ordine del giorno, le successive riunioni della Consulta stessa. 5. L'incarico di Presidente ha durata annuale ed è ripetibile. Il Presidente della consulta degli studenti è referente perl Dirigente scolastico . 8. Le riunioni della Consufa degli studenti si svolgono al di fuori dell'orario delle lezioni. L'Istiuzione mette a disposizione della Consulta degli studenti i locali e le risorse idonee nonché il supporto organizzativo e strumentale necessari @ garantire lo svolgimento dell'attività della stessa, n modo compatibile con l'attività soolastica previa richiesta srita da presentare al Dirigente, 7. La Consulta È regolarmente costiuita con la presenza del 50% più uno dei componenti e delibera a maggioranza dei presenti 8. IHunzionamento della Consulta degli studenti è disciplinato da Regolamento. Capo V: La Consulta dei genitori Art. 34 Composizione e funzionamento della Consulta dei genitori 4. E iatituita la Consulta dei genitori per favorime la partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola, 2. La Consulta può formulare proposte al Collegio dei docenti in relazione alle attività didattiche ed esprime pareri richiesti dal Consiglio dell'Istiuzione e dal Dirigente scolastico in ordine alle attwità e ai servizi da erogare dall'sttuzione medesima 3. La Consulta dei genitori È composta dai: 2) rappresentanti dei genitori di ciascun Consiglio di classe; b) rappresentanti dei genitori nel Consiglio dell'Istituzione 4. Pessono intervenire alle riunioni della Consulta i rappresentanti delle Associazioni dei genitori, riconosciute ai sensi dell'articolo 27 dello Statuto, su invito del Presidente dela Consulta stessa. 5. L'organizzazione e il funzionamento della Consulta dei genitori sono discipinati da apposito Regolamento adottato dalla stessa a maggioranza dei suoi membri e in conformità alle norme dello Statuto, Art. 35 Riconoscimento delle Associ ioni e criteri per l'ammissione alla Consulta dei genitori |l riconoscimento delle Associazioni dei genitori è deliberato dal Consiglio dell'Istituzione, come disciplinato dall'articolo 27 c. 3dello Statuto. Istituto Tecnico Viale dei Tigi, 43 Economico eTecnologico iva doi Garda TN Gigio @ crcomo TITOLO [omissis] IVITA ON-LINE 0 di videoconferenze nelle riunioni degli Organi collegiali e nei colloqui con le 4. Il presente articolo legittima e discipîina lo svolgimento, in modalità telematica, delle riunioni degli Organi callegialie dei colloqui con le famiglie dell'ITET Floriani. 2. Per ‘fiunioni in modalità telematica” si intendono le riunioni degli Organi collegiali di cui alcommat perle quali è prevista la possiblità che la sede di incontro sia virtuale, 3. La partecipazione a distanza alle riunioni di un Organo collegiale presuppone la disponibilità di strumenti telematici idonei a consentire la comunicazione in tempo reale a due vis e, quindi, i collegamento simultaneo fra tuttii partecipanti. E' possibile prevedere che alcuni membri siano in presenza e altri collegati n modalità telematica La strumentazione e gii accorgimenti adottati devono assicurare la massima riservatezza possibile dele comunicazioni e consentire 2 tutt i partecipanti alla riunione la possibilità di visione degli atti della riunione; intervento nella discussione; ‘scambio di documenti; votazione; «approvazione del verbale. Sono considerate tecnologie idonee: teleconferenza, videoconferenza, posta elettronica, chat, modulo di Google. 8. La convocazione delle adunanze per lo svelgimento in modalità telematica, deve essere inviata, a cura del Presidente © del Dirigente scolastico , a tutti i componenti dell'organo almeno tre giomi prima della data fissata per l'adunanza. tramite posta elettronica. La convocazione contiene l'indicazione del giorno, dell'era, della sede, degli argomenti all'ordine del giorno e dello strumento telematibo che potrà essere utlizzato in caso di partecipazione con modalità a distanza. Alle convecazioni efettuate nei termini di cui ai commi precedenti, dovrà essere dato riscontro con conferma di avvenuta ricezione. Per la validità dell'adunanza telematica restano fermi i requisiti di validità richiesti per l'adunanza ordinaria Viene richiesto i rispetto delle seguenti regole. «partecipare con microfono disattivato. L'attivazione saré consentita dal Presidente su richiesta effettuata attraverso la chat; «partecipare con la videocamera attivata savo la necessità di spegnerla se genera problemi per il collegamento; «colegarsi da un ambiente adeguato e pretetto possibilmente privo di umori difendo, con un abbigliamento consono ed evitando l'accesso o l'ascolto ad alri soggetti non coinvolti direttamente alla partecipazionedi tali venti, compresi i soggetti conviventi; «utilizzare le proprie credenziali ad uso esclusivo delle attività scolastiche con il divieto, come previsto da normativa, a cederle ad altri; «rispettare tutte la norme vigenti in difesa della Privacy. 2. Le votazioni delle delibere degli Organi collegiali avverranno utilizzando la chat. 10. Loollequi scuola-famiglia possono essere svolti anche in modalità on-line nella fascia oraria stabilita dal docente. Art.37 Regolamentazione didattica on-line Si rimanda ad apposito Regolamento. Istituto Tecnico dei Til, 43 14578511 Cosi Scorza @ ceo Siino FLORIANI TITOLO [omissis] I Art. 38 Disciplina della pubblicità degli atti La scuola adempie agli obblighi di pubblicità e trasparenza dando diffusione, anche tramite strumenti elettronici e telematici, alle informazioni previste dalle disposizioni normative vigenti e riconosce a chiunque la facoltà di esercitare Îl diritto di accesso (documentale, civico, generalizzato) agli ati dell'Istiuzione E zi propri dati personali nei diversi termini previsti dal nostro ordinamento. TITOLO IX DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE Art. 39 Norma di rinvio Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento, si rinvia alla normativa statale e provinciale vigente in tema di istruzione. Per la stessa ragione quanto qui stabilito si intenderà abrogato da eventuali atti normativi efo contrattuali nazionali o provinciali successivi, qualora implicitamente © esplicitamente incompatibili Art, 40 Vali tà Wl presente Regolamento è adottato dal Consiglio dell'Istituzione con la maggioranza dei due terzi dei suoi componenti, sentito il parere del Collegio dei docenti. Con le stesse modalità sono adettate le modifiche allo stesso. Il presente Regolamento entra in vigore dal momento della sua approvazione sostfuendo il Regolamento interno dstiuto precedentemente in vigore Art, 41 Pubblicazione Il testo del presente Regolamento, sottofirmato dal Presidente del Consiglio dell'Istituzione e dal Difigerte scolastico , deve essere pubblicato sul sito della scuola.