[omissis] DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA Istituto Comprensivo “B. Clesio” - Cles Art. 1- Finalità, ambito di applicazione e informazione 1. Il presente Regolamento individua le modalità di attuazione della Didattica digitale integrata dell'Istituto Comprensivo Bernardo Clesio di Cles. 2. Il Regolamento è redatto tenendo conto delle norme e dei documenti elencati in premessa ed è approvato, su impulso del Dirigente scolastico , dal Collegio dei docenti, l'organo collegiale responsabile dell’organizzazione delle attività didattiche ed educative della Scuola, e dal Consiglio d'Istituto, l'organo di indirizzo politico-amministrativo e di controllo della scuola che rappresenta tutti i componenti della comunità scolastica . 3. Il presente Regolamento ha validità a partire dall'anno scolastico 2020/2021 e può essere modificato dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di Istituto anche su proposta delle singole componenti scolastiche e degli Organi collegiali, previa informazione e condivisione da parte della comunità scolastica . 4. Il Dirigente scolastico consegna o invia tramite posta elettronica a tutti i membri della comunità scolastica il presente Regolamento e ne dispone la pubblicazione sul sito web istituzionale della Scuola. Art. 2 - Premesse 1. Il quadro normativo di riferimento è indicato nel documento "Didattica digitale integrata nelle istituzioni scolastiche e formative del Trentino a. s. 2020/2021", approvato con delibera n. 1298 del 28/08/2020. 2. A seguito dell'emergenza sanitaria da SARS-CoV-2, il D.L. 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, con Legge 6 giugno 2020, n. 41, all’articolo 2, comma 3, stabilisce che il personale docente assicura le prestazioni didattiche nelle modalità a distanza, utilizzando strumenti informatici o tecnologici a disposizione, ed integra pertanto l'obbligo, prima vigente solo per i dirigenti scolastici, di “attivare” la didattica a distanza mediante adempimenti dirigenziali relativi all’organizzazione dei tempi di erogazione, degli strumenti tecnologici, degli aiuti per sopperire alle difficoltà delle famiglie e dei docenti privi di sufficiente connettività. 3. Per Didattica digitale integrata (DDI) si intende la metodologia innovativa di insegnamento- apprendimento, rivolta a tutti gli studenti dell'Istituto Comprensivo, come modalità didattica complementare che integra o, in condizioni di emergenza, sostituisce, la tradizionale esperienza di scuola in presenza con l’ausilio di piattaforme digitali e delle nuove tecnologie. 4. La DDI è lo strumento didattico che consente di garantire il diritto all’apprendimento delle studentesse e degli studenti sia in caso di nuovo /ockdown, sia in caso di quarantena, isolamento fiduciario di studentesse e studenti, che di interi gruppi classe. La DDI è orientata anche alle studentesse e agli studenti che presentano fragilità nelle condizioni di salute, opportunamente attestate e riconosciute, consentendo a questi per primi di poter fruire della proposta didattica dal proprio domicilio, in accordo con le famiglie. 5. La DDI è uno strumento utile anche per far fronte a particolari esigenze di apprendimento delle studentesse e degli studenti, quali quelle dettate da assenze prolungate per ospedalizzazione, terapie mediche. 6. La DDI consente di integrare e arricchire la didattica quotidiana in presenza. In particolare, la DDI è uno strumento utile per @ Gli approfondimenti disciplinari e interdisciplinari @ La personalizzazione dei percorsi e il recupero degli apprendimenti @ Losviluppo di competenze disciplinari e personali @ ll miglioramento dell'efficacia della didattica in rapporto ai diversi stili di apprendimento (sensoriale: visuale, uditivo, verbale o cinestesico, globale - analitico, sistematico - intuitivo, esperienziale, ecc...) @ Rispondere alle esigenze dettate da bisogni educativi speciali (disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento, svantaggio linguistico, ecc...) 7. Le attività integrate digitali (AID) possono essere distinte in due modalità, sulla base dell'interazione tra insegnante e gruppo di studenti. Le due modalità concorrono in maniera sinergica al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e allo sviluppo delle competenze personali e disciplinari: @ Attività sincrone, ovvero svolte con l'interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. In particolare, sono da considerarsi attività sincrone o Le video lezioni in diretta, intese come sessioni di comunicazione interattiva audio-video in tempo reale, comprendenti anche la verifica orale degli apprendimenti; o Lo svolgimento di compiti quali la realizzazione di elaborati digitali o la risposta a test più o meno strutturati con il monitoraggio in tempo reale da parte dell'insegnante, ad esempio utilizzando applicazioni quali Google Documenti o Socrative; @ Attività asincrone, ovvero senza l'interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. Sono da considerarsi attività asincrone le attività strutturate e documentabili, svolte con l'ausilio di strumenti digitali, quali o L'attività di approfondimento individuale o di gruppo con l’ausilio di materiale didattico digitale fornito o indicato dall'insegnante; o La visione di video lezioni, documentari o altro materiale video predisposto o indicato dall’insegnante; o Esercitazioni, risoluzione di problemi, produzione di relazioni e rielaborazioni in forma scritta/multimediale o realizzazione di artefatti digitali nell’ambito di un project work. Pertanto, non rientra tra le AID asincrone la normale attività di studio autonomo dei contenuti disciplinari da parte delle studentesse e degli studenti, ma le AID asincrone vanno intese come attività di insegnamento-apprendimento strutturate e documentabili che prevedono lo svolgimento autonomo da parte delle studentesse e degli studenti di compiti precisi assegnati di volta in volta, anche su base plurisettimanale o diversificati per piccoli gruppi. 8. Le unità di apprendimento online possono anche essere svolte in modalità mista, ovvero alternando momenti di didattica sincrona con momenti di didattica asincrona anche nell’ambito della stessa lezione. 9. La progettazione della DDI deve tenere conto del contesto e assicurare la sostenibilità delle attività proposte, un adeguato equilibrio tra le AID sincrone e asincrone, nonché un generale livello di inclusività nei confronti degli eventuali bisogni educativi speciali, evitando che i contenuti e le metodologie siano la mera trasposizione online di quanto solitamente viene svolto in presenza. Il materiale didattico fornito agli studenti deve inoltre tenere conto dei diversi stili di apprendimento e degli eventuali strumenti compensativi da impiegare, come stabilito nei Piani didattici personalizzati, nell’ambito della didattica speciale. 10. La proposta della DDI deve inserirsi in una cornice pedagogica e metodologica condivisa che promuova l'autonomia e il senso di responsabilità delle studentesse e degli studenti, e garantisca omogeneità all'offerta formativa dell'istituzione scolastica , nel rispetto dei traguardi di apprendimento fissati dalle Linee guida e dalle Indicazioni nazionali per i diversi percorsi di studio, e degli obiettivi specifici di apprendimento individuati nel Curricolo d’istituto. 11. | docenti per le attività di sostegno concorrono, in stretta correlazione con i colleghi, allo sviluppo delle unità di apprendimento per la classe curando l’interazione tra gli insegnanti e tutte le studentesse e gli studenti, sia in presenza che attraverso la DDI, mettendo a punto materiale individualizzato o personalizzato da far fruire alla studentessa o allo studente con disabilità in accordo con quanto stabilito nel Piano educativo individualizzato. 12. Gli Animatori digitali garantiscono il necessario sostegno alla DDI, progettando e realizzando @ Attività di formazione interna e supporto rivolte al personale scolastico docente e non docente, anche attraverso la creazione e/o la condivisione di guide e tutorial in formato digitale e la definizione di procedure per la corretta conservazione e/o la condivisione di atti amministrativi e dei prodotti delle attività collegiali, dei gruppi di lavoro e della stessa attività didattica; @ Attività di alfabetizzazione digitale rivolte alle studentesse e agli studenti dell'Istituto, anche attraverso il coinvolgimento di quelli più esperti, finalizzate all'acquisizione delle abilità di base per l’utilizzo degli strumenti digitali e, in particolare, delle piattaforme in dotazione alla Scuola per le attività didattiche. Art. 3 - Piattaforme digitali in dotazione e loro utilizzo 1. Le piattaforme digitali istituzionali in dotazione all’Istituto sono e || Registro elettronico del sistema informativo della Scuola Trentina (REL). Tra le varie funzionalità consente di gestire il registro docente, il diario delle lezioni, le valutazioni, le note e le sanzioni disciplinari, le comunicazioni e la prenotazione dei colloqui scuola-famiglia. @ La Google Suite for Education (o GSuite), fornita gratuitamente da Google a tutti gli istituti scolastici. La GSuite in dotazione all'Istituto è associata al dominio della scuola e comprende un insieme di applicazioni sviluppate direttamente da Google, quali Gmail, Drive, Calendar, Documenti, Fogli, Presentazioni, Moduli, Hangouts Meet, Classroom, o sviluppate da terzi e integrabili nell'ambiente, alcune delle quali particolarmente utili in ambito didattico. Ciascun docente, nell’ambito della DDI, può comunque integrare l’uso delle piattaforme istituzionali con altre applicazioni web che consentano di documentare le attività svolte, sulla base delle specifiche esigenze di apprendimento delle studentesse e degli studenti. 2. Nell'ambito delle AID in modalità sincrona, gli insegnanti firmano il Registro di classe in corrispondenza delle ore di lezione svolte. Nelle note l'insegnante specifica l'argomento trattato e/o l’attività svolta. 3. Nell'ambito delle AID in modalità asincrona, gli insegnanti appuntano in Classroom, in corrispondenza del termine della consegna, l'argomento trattato e l’attività richiesta al gruppo di studenti avendo cura di evitare sovrapposizioni con le altre discipline che possano determinare un carico di lavoro eccessivo. 4. L'insegnante crea, per ciascuna classe, un corso su Google Classroom da nominare come digitale di riferimento la gestione dell’attività didattica sincrona ed asincrona. L'insegnante invita al corso tutte le studentesse e gli studenti della classe utilizzando gli indirizzi email di ciascuno (sS- nome.cognome@iccles.it). Art. 4 - Quadri orari settimanali e organizzazione della DDI come strumento unico 1. Nel caso sia necessario attuare l’attività didattica interamente in modalità a distanza, ad esempio in caso di nuovo /ockdown o di misure di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 che interessano per intero uno o più gruppi classe, la programmazione delle AID in modalità sincrona segue un quadro orario settimanale delle lezioni stabilito con determina del Dirigente scolastico . A ciascuna classe è assegnato un monte ore settimanale a seconda del grado di scuola come da tabelle allegate. Si precisa che per “numero ore” si intende il numero di “tempi-scuola”, la cui durata può variare tra 45 e 60 minuti per la SSPG e tra 20 e 40 minuti per la SP a seconda delle situazioni, a discrezione del docente. SCANSIONE ORARIA SP CLASSI PRIMA E SECONDA MINIMO ORE: 10 MASSIMO ORE: 10 Materia Numero ore Italiano, storia e geografia 3 Matematica 3 Scienze, musica, immagine 2 Tedesco, motoria 2 Religione incontro periodico Per le classi prima e seconda, tenuto conto della difficoltà dei bambini più piccoli di mantenere tempi prolungati di attenzione davanti al video, sarà cura di ogni insegnante prevedere circa 5 ore in modalità sincrona. Le restanti ore verranno svolte attraverso l’invio di materiali che gli alunni potranno utilizzare individualmente. MINIMO ORE: 10 MASSIMO ORE: 12 Materia Numero ore Italiano storia e geografia 304 Matematica 304 Inglese, scienze, musica, immagine 2 Tedesco. motoria 2 Religione incontro periodico SCANSIONE ORARIA SSPG MINIMO ORE: 15 MASSIMO ORE: 17 Materia Numero ore Italiano 203 Matematica 203 Storia e geografia 1 Inglese 2 Tedesco 2 Scienze 1 Ed. motoria 1 Tecnologia 1 Arte e immagine 1 Musica 1 Religione incontro periodico Il monte ore disciplinare non comprende l’attività di studio autonomo della disciplina normalmente richiesto alla studentessa o allo studente al di fuori delle AID. 2. Tale riduzione dell’unità oraria di lezione è stabilita @ Per motivi di carattere didattico, legati ai processi di apprendimento delle studentesse e degli studenti, in quanto la didattica a distanza non può essere intesa come una mera trasposizione online della didattica in presenza; @ Perla necessità salvaguardare, in rapporto alle ore da passare al computer, la salute e il benessere sia degli insegnanti che delle studentesse e degli studenti, in tal caso equiparabili per analogia ai lavoratori in smart working. 3. Ai sensi delle CC.MM. 243/1979 e 192/1980, tale riduzione della durata dell’unità oraria di lezione non va recuperata essendo deliberata per garantire il servizio di istruzione in condizioni di emergenza nonché per far fronte a cause di forza maggiore, con il solo utilizzo degli strumenti digitali e tenendo conto della necessità di salvaguardare la salute e il benessere sia delle studentesse e degli studenti, sia del personale docente. 4. Di ciascuna AID asincrona l'insegnante stima l’impegno richiesto al gruppo di studenti in termini di numero di ore stabilendo dei termini per la consegna/restituzione che tengano conto del carico di lavoro complessivamente richiesto al gruppo classe e bilanciando opportunamente le attività da svolgere con l’uso di strumenti digitali con altre tipologie di studio al fine di garantire la salute delle studentesse e degli studenti. 5. Sarà cura del Consiglio di Classe (di cui sarà referente il Coordinatore) monitorare il carico di lavoro assegnato agli studenti tra attività sincrone/asincrone e online/offline, in particolare le possibili sovrapposizioni di verifiche o di termini di consegna di AID asincrone di diverse discipline. 6. Le consegne relative alle AID asincrone sono assegnate con cadenza settimanale: gli alunni avranno almeno una settimana per organizzare la propria attività di studio ed elaborare il compito. 7. Sarà cura del Consiglio di Classe monitorare costantemente le situazioni di fragilità al fine di poter attivare tutte le azioni necessarie volte a garantire l'effettiva fruizione delle attività didattiche. In particolar modo: - per gli studenti con cittadinanza non italiana neo arrivati in Italia si farà riferimento al referente della funzione strumentale “Intercultura” per mettere in atto iniziative atte a ridurre la condizione di svantaggio linguistico o socio-economico-culturale - per gli studenti con bisogni educativi speciali si farà riferimento al referente della funzione strumentale “BES” Art. 5 — Modalità di svolgimento delle attività sincrone 1. Nel caso di video lezioni rivolte all'intero gruppo classe e/o programmate nell’ambito dell’orario settimanale, l'insegnante avvierà direttamente la videolezione utilizzando Google Meet all’interno di Google Classroom, in modo da rendere più semplice e veloce l’accesso al meeting delle studentesse e degli studenti. 2. Nel caso di video lezioni individuali o per piccoli gruppi, o altre attività didattiche in videoconferenza (incontri con esperti, etc.), l'insegnante invierà l'invito al meeting su Google Meet creando un nuovo evento sul proprio Google Calendar, specificando che si tratta di una videoconferenza con Google Meet e invitando a partecipare le studentesse, gli studenti e gli altri soggetti interessati tramite il loro indirizzo email individuale o di gruppo. In questo secondo caso, le videoconferenze possono essere realizzate anche utilizzando l'applicazione Zoom, anch’essa supportata all’interno di Google Calendar. 3. All’inizio del meeting, l'insegnante avrà cura di rilevare la presenza delle studentesse e degli studenti e le eventuali assenze. L'assenza alle video lezioni programmate da orario settimanale deve essere giustificata alla stregua delle assenze dalle lezioni in presenza. 4. Se la condizione di quarantena/isolamento fiduciario riguarda un singolo alunno o gruppo di alunni della stessa classe e non l’intera classe, tra le attività sincrone previste è possibile ricorrere anche al collegamento dell’alunno/i ad una lezione in presenza alle seguenti condizioni: e Il consenso del docente e Lawebcan rivolta verso il docente e non verso la classe e L'interruzione del collegamento se è in corso la verifica orale di un alunno e Il divieto di registrazione e diffusione E’ vietato a chiunque diffondere la registrazione di lezioni in presenza”. 5. A fronte dei numerosi casi di alunni posti in isolamento fiduciario/quarantena a causa di una positività dell'alunno stesso o di un suo contatto stretto, si impone la necessità di normare con precisione la modalità di inizio della DDI (spesso i docenti vengono a conoscenza delle ragioni dell’assenza per vie informali o giorni dopo l’inizio della stessa): nel merito si delibera quindi che il docente coordinatore di classe venga tempestivamente informato dal DS o suo collaboratore dell’inizio dell’isolamento/quarantena e provveda poi ad informare i docenti della classe della necessità di iniziare la DDI per l'alunno segnalato. 6. Si rimanda all’Articolo 7 per gli aspetti disciplinari dell’attività sincrona Art. 6 - Modalità di svolgimento delle attività asincrone 1. Gli insegnanti progettano e realizzano in autonomia, ma coordinandosi con i colleghi del Consiglio di classe, le AID in modalità asincrona anche su base plurisettimanale. 2. Gli insegnanti utilizzano Google Classroom come piattaforma di riferimento per gestire gli apprendimenti a distanza all’interno del gruppo classe o per piccoli gruppi. Google Classroom consente di creare e gestire i compiti, le valutazioni formative e i feedback dell’insegnante, tenere traccia dei materiali e dei lavori del singolo corso, programmare le videolezioni con Google Meet, condividere le risorse e interagire nello stream o via mail. 2. Google Classroom utilizza Google Drive come sistema cloud per il tracciamento e la gestione automatica dei materiali didattici e dei compiti, i quali sono conservati in un spazio virtuale per essere riutilizzati in contesti diversi. 3. Tutte le attività svolte in modalità asincrona devono essere documentabili e, in fase di progettazione delle stesse, va stimato l'impegno orario richiesto agli alunni. 4. Gli insegnanti progettano e realizzano le AID asincrone in maniera integrata e sinergica rispetto alle altre modalità didattiche a distanza e in presenza sulla base degli obiettivi di apprendimento individuati nella programmazione disciplinare, ponendo particolare attenzione all'aspetto relazionale del dialogo educativo, alla sua continuità, alla condivisione degli obiettivi con gli alunni, alla personalizzazione dei percorsi di apprendimento e alla costruzione di significati. Art. 7 — Aspetti disciplinari relativi all'utilizzo degli strumenti digitali 1. Google Meet e, più in generale, Google Suite for Education, possiedono un sistema di controllo molto efficace e puntuale che permette all’amministratore di sistema di verificare quotidianamente i cosiddetti log di accesso alla piattaforma. È possibile monitorare, in tempo reale, le sessioni di videoconferenza aperte, l’orario di inizio/termine della singola sessione, i partecipanti che hanno avuto accesso e il loro orario di ingresso e uscita. La piattaforma è quindi in grado di segnalare tutti gli eventuali abusi, occorsi prima, durante e dopo ogni sessione di lavoro. 2. Gli account personali sul Registro elettronico e sulla Google Suite for Education sono degli account di lavoro o di studio, pertanto è severamente proibito l'utilizzo delle loro applicazioni per motivi che esulano le attività didattiche, la comunicazione istituzionale della Scuola o la corretta e cordiale comunicazione personale o di gruppo tra insegnanti, studentesse e studenti, nel rispetto di ciascun membro della comunità scolastica , della sua privacy e del ruolo svolto. 3. In particolare, è assolutamente vietato diffondere immagini o registrazioni relative alle persone che partecipano alle videolezioni, disturbare lo svolgimento delle stesse, utilizzare gli strumenti digitali per produrre e/o diffondere contenuti osceni o offensivi. 4. || mancato rispetto di quanto stabilito nel presente Regolamento da parte degli alunni può portare all’attribuzione di note disciplinari e all'immediata convocazione a colloquio dei genitori, e, nei casi più gravi, all’irrogazione di sanzioni disciplinari con conseguenze sulla valutazione intermedia e finale del comportamento. Regolamento Al fine di utilizzare al meglio le modalità di didattica a distanza gli alunni e i genitori sono tenuti a rispettare le seguenti norme di comportamento, pena l'esclusione degli studenti dalle attività di didattica a distanza: @ conservare e mantenere segreta la password personale di accesso alla piattaforma e non consentirne l'uso ad altre persone @ partecipare alle lezioni collegandosi con puntualità sin dell’inizio della video lezione @ presentarsi ed esprimersi in maniera consona e adeguata all'ambiente di apprendimento @ partecipare alla lezione con tutto il materiale necessario (libri, quaderni, astucci, file condivisi dall'insegnante, file con i compiti svolti). @ tenere le videocamere aperte durante le lezioni e accendere il microfono quando ne venga richiesto l’uso da parte del docente @ scrivere in chat solo per parlare con l'insegnante @ attenersi alle indicazioni fornite dall'insegnante per fare interventi durante la lezione @ non riprendere quanto compare sullo schermo (foto, video, acquisizione schermo) e/o registrare l'audio durante le lezioni. @ non diffondere in rete screenshot, fotografie, audio o video relative alle attività di didattica a distanza @ non diffondere in rete le attività realizzate dal docente, con il docente e i compagni La partecipazione al meeting con la videocamera disattivata è consentita solo in casi particolari e su richiesta motivata della famiglia all'insegnante. Dopo un primo richiamo, l'insegnante attribuisce una nota disciplinare all’alunno con la videocamera disattivata senza permesso. In caso di comportamento reiterato il docente valuta la possibilità di escludere l'alunno dalla videolezione; in tal caso l'assenza dovrà essere giustificata. Art. 8 - Percorsi di apprendimento in caso di isolamento o condizioni di fragilità 1. Nel caso in cui le misure di prevenzione e di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 e della malattia COVID-19, indicate dal Dipartimento di prevenzione territoriale, prevedano l'allontanamento dalle lezioni in presenza di una o più classi, nei giorni successivi, prima possibile, prenderanno il via con apposita determina del Dirigente scolastico , per le classi individuate e per tutta la durata degli effetti del provvedimento, le attività didattiche a distanza in modalità sincrona e asincrona sulla base di un orario settimanale appositamente predisposto dal Dirigente scolastico . Fin dal primo giorno di DDI deve essere stabilito l'orario degli interventi sincroni. 2. Nel caso in cui le misure di prevenzione e di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 e della malattia COVID-19 riguardino singoli alunni o piccoli gruppi, con indicazione del Consiglio di classe, sulla base delle disponibilità nell'organico dell'autonomia, sono attivati dei percorsi didattici personalizzati o per piccoli gruppi a distanza, in modalità sincrona e/o asincrona e nel rispetto degli obiettivi di apprendimento stabiliti nel Curricolo d’Istituto, al fine di garantire il diritto all’apprendimento dei soggetti interessati. Nello specifico all’alunno assente verrà fornito da ogni docente il materiale per proseguire l’attività didattica in autonomia in maniera asincrona in modo da mantenere il parallelismo con le lezioni svolte in classe. Inoltre ogni docente dovrà prevedere almeno un incontro settimanale sincrono, tramite videoconferenza, di breve durata per verificare eventuali criticità e mantenere la relazione. Il tutto compatibilmente con lo stato di salute dell’alunno/a. Il docente si rende disponibile a rispondere a eventuali richieste o esigenze didattiche tramite le piattaforme digitali scelte dall’istituto. L'istituzione scolastica regolamenta l'attivazione di percorsi didattici personalizzati con attività a distanza quando si verificano le seguenti condizioni: - Assenza dovuta all’epidemia Covid-19 (tampone positivo del ragazzo, quarantena della famiglia, quarantena del gruppo classe, ...) - Altri motivi di salute In entrambi i casi devono sussistere le seguenti condizioni: - Assenza prevista superiore a 2 settimane consecutive - Nelsecondo caso (altri motivi di salute), richiesta scritta della famiglia al Dirigente Scolastico corredata di certificato del medico pediatra o medico di base 3. AI fine di garantire il diritto all’apprendimento degli alunni considerati in condizioni di fragilità nei confronti del SARS-CoV-2, ovvero esposti a un rischio potenzialmente maggiore nei confronti dell'infezione da COVID-19, con apposita determina del Dirigente scolastico , con il coinvolgimento del Consiglio di classe nonché di altri insegnanti sulla base delle disponibilità nell’organico dell’autonomia, sono attivati dei percorsi didattici personalizzati o per piccoli gruppi a distanza, in modalità sincrona e/o asincrona e nel rispetto degli obiettivi di apprendimento stabiliti nel Curricolo d'Istituto. In questa situazione si attivano le modalità previste al precedente punto 2. Sarà cura del Consiglio di classe verificare l'opportunità di attivare un collegamento sincrono tra l'alunno e la classe in caso di assenza prolungata. 4. Nel caso in cui, all’interno di una o più classi il numero di alunni interessati dalle misure di prevenzione e contenimento fosse tale da non poter garantire il servizio per motivi organizzativi e/o per mancanza di risorse, con apposita determina del Dirigente scolastico le attività didattiche si svolgono a distanza per tutti gli studenti delle classi interessate. IN SINTESI CASO 1 ASSENZA DI UN ALUNNO O | Il Coordinatore di Classe PICCOLO GRUPPO concorda con il CDC le attività asincrone da svolgere: no videolezioni sincrone, solo momenti di controllo. Il Coordinatore comunica alla famiglia gli interventi. CASO 2 UNA O PIU CLASSI INJIl DS determina l’attivazione QUARANTENA della DDI, il CDC stabilisce l'orario settimanale — dell’ attività sincrona, sulla base delle tabelle in art. 4. La Segreteria invia alle famiglie la determina del DS. CASO 3 CHIUSURA DELLA SCUOLA Il DS determina l’attivazione della DDI, il CDC stabilisce l'orario settimanale — della attività sincrona, sulla base delle tabelle in art. 4. La Segreteria invia alle famiglie la determina del DS. L'orario delle lezioni può essere diverso da quello in presenza. Art. 9 - Criteri di valutazione degli apprendimenti 1. La valutazione degli apprendimenti realizzati con la DDI segue gli stessi criteri della valutazione degli apprendimenti realizzati in presenza. In particolare, sono distinte le valutazioni formative svolte dagli insegnanti in itinere, anche attraverso semplici feedback orali o scritti, le valutazioni sommative al termine di uno o più moduli didattici o unità di apprendimento, e le valutazioni intermedie e finali realizzate in sede di scrutinio. 2. L'insegnante riporta sul Registro elettronico gli esiti delle verifiche degli apprendimenti svolte nell’ambito della DDI con le stesse modalità delle verifiche svolte in presenza. Nelle note che accompagnano l'esito della valutazione, l’insegnante indica con chiarezza i nuclei tematici oggetto di verifica, le modalità di verifica. 3. La valutazione è condotta utilizzando le stesse rubriche di valutazione elaborate all’interno dei diversi dipartimenti nei quali è articolato il Collegio dei docenti e riportate nel Piano triennale dell'offerta formativa, sulla base dell’acquisizione delle conoscenze e delle abilità individuate come obiettivi specifici di apprendimento, nonché dello sviluppo delle competenze personali e disciplinari, e tenendo conto delle eventuali difficoltà oggettive e personali, e del grado di maturazione personale raggiunto. 4. La valutazione degli apprendimenti realizzati con la [omissis] e dagli studenti con bisogni educativi speciali è condotta sulla base dei criteri e degli strumenti definiti e concordati nei Piani didattici personalizzati e nei Piani educativi individualizzati. 5. Nel caso di /ock down, che si protragga per più di un mese, la valutazione seguirà le tabelle predisposte, approvate dal Collegio docenti e di seguito allegate: Art. 10 — Supporto alle famiglie prive di strumenti digitali L'Istituzione scolastica avvia un’indagine di rilevazione di fabbisogni di strumentazione tecnologica e connettività al fine di prevedere la concessione in comodato d’uso gratuito degli strumenti per il collegamento agli alunni che non abbiano l'opportunità di usufruire di device di proprietà. Si allegano gli strumenti realizzati per la mappatura dei fabbisogni: - Allegato 1- Rilevazione fabbisogni in formato cartaceo - Allegato 1- Rilevazione fabbisogni in Google Moduli link Il primo è stato distribuito alle famiglie degli alunni di classe prima SP, il secondo viene diffuso agli alunni delle altre classi. Sulla base dei dati raccolti e di un regolamento apposito predisposto dal Consiglio dell’Istituzione, verrà stilata una graduatoria che contempli una priorità secondo i seguenti criteri: 1. studenti meno abbienti 2. alunni con BES 3. il numero di figli in età scolare. Art. 11 — Aspetti riguardanti la privacy 1. Gli insegnanti dell’Istituto sono nominati dal Dirigente scolastico quali incaricati del trattamento dei dati personali delle alunne, degli alunni e delle loro famiglie ai fini dello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali e nel rispetto della normativa vigente. 2. Gli studenti e chi ne esercita la responsabilità genitoriale a) Prendono visione dell’Informativa sulla privacy dell’Istituto ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR); b) Sottoscrivono la dichiarazione liberatoria sull’utilizzo della Google Suite for Education. Liberatoria GSuite c) Sottoscrivono il Patto educativo di corresponsabilità che comprende impegni specifici per prevenire e contrastare eventuali fenomeni di bullismo e cyber bullismo, e impegni riguardanti la DDI. Art. 12 — Rapporti scuola famiglia Il canale ufficiale di comunicazione con le famiglie è il Registro elettronico I colloqui individuali vengono effettuati al telefono o in videoconferenza secondo la seguente modalità: e il genitore prenota tramite REL e il genitore dopo aver prenotato invia una email al docente specificando l'indirizzo email al quale vuole essere contattato tramite videoconferenza Meet e se il docente non riceve il messaggio entro il giorno precedente, procede ad un contatto telefonico Art. 13 — Formazione dei docenti e del personale assistente tecnico La formazione dei docenti rappresenta una leva fondamentale per il miglioramento e per l'innovazione del sistema educativo. Per rispondere ai bisogni formativi emersi con evidenza, IPRASE ha predisposto il Piano straordinario di formazione nell'ottica di rafforzare le competenze di tutto il personale scolastico in tema di gestione della ripartenza delle attività didattiche nel nuovo anno scolastico 2020/21, anche in una prospettiva di più lungo periodo. | percorsi formativi a livello di singola istituzione scolastica o di rete per la formazione potranno incentrarsi sulle seguenti priorità: 1. utilizzo delle tecnologie digitali nelle diverse fasi del processo di insegnamento e apprendimento al fine di arricchire e potenziare le strategie didattiche (anche facendo riferimento al DigCompEdu); 2. con riferimento ai gradi di istruzione: e metodologie innovative di insegnamento e ricadute sui processi di apprendimento (apprendimento cooperativo, flipped classroom, debate, project based learning, Episodi di Apprendimento Situato); e modelli inclusivi per la didattica digitale integrata e per la didattica interdisciplinare; ... @ gestione della classe e della dimensione emotiva degli alunni Art. 14 — Svolgimento di incontri collegiali Gli incontri collegiali (programmazioni di modulo, programmazioni disciplinari, commissioni, gruppi di lavoro...) si svolgeranno in videoconferenza. Solo i Consigli di Classe si svolgeranno in presenza, a meno di diversa direttiva o di nuova fase di /ockdown.