ISTITUTO COMPRENSIVO TERESA MATTEI INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO via del Pratello, 15 - 50012 Bagno a Ripoli (FI) - tel.: 055/630084 - fax: 055632218 email: f11c84500a@istruzione.it - PEC: fi1c84500a@pec istruzione. it C.F. e PIVA: 94173870489 - Codice Univoco Ufficio: UF91Y2 PIANO SCOLASTICO PERLA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA (DDI) [omissis] ........ p. 3 Riferimenti normativi ..............0 p. 3 Finalità LL... 000 p. 4 ODIETTIVI ........ 0... p. 4 Strumenti da utilizzare .................... p. $ Criteri generali per la riprogettazione didattica e formativa ...................0 p. 5 Modalità, tempi e indicazioni pratiche per l'erogazione della didattica a distanza ......... p. 5 Gestione e organizzazione delle lezioni in videoconferenza ................................... p. 6 Percorsi di apprendimento in caso di isolamento o condizioni di quarantena ............... p. 6 Organizzazione delle videolezioni sincrone ..................... p. 7 Piano orario delle videolezioni sincrone ................... p. 7 Partecipazione delle famiglie alle videolezioni sincrone ............................... p. 8 Criteri e strumenti per la verifica e la valutazione degli apprendimenti e del comportamento ................... p. 8 Alunni con [omissis] ..........-..00 p. 9 Supporto alle famiglie prive di strumenti digitali .................0..00 p.10 Regolamento .................... p.10 Rapporti Scuola-Famiglia ..............00 i p. 12 Piano di formazione dei docenti ....................... p. 12 Premessa Per “didattica digitale integrata” (DDI) si intende la metodologia innovativa di insegnamento/apprendimento rivolta a tutti gli alunni e le alunne dell’Istituto, che viene attivata sia come “arricchimento” della didattica quotidiana in presenza, sia come “sostituzione” di quest’ultima qualora si verificassero particolari situazioni di emergenza sanitaria da Sars-CoV-2 che determinino la sospensione di tutte le attività didattiche in presenza, o la messa in quarantena di singoli o di gruppi classe. Lo scopo è quello di garantire il diritto all’apprendimento di tutti gli alunni e le alunne, nel rispetto dei bisogni educativi di ciascuno e secondo quei principi di inclusività e di equità che fondano il progetto pedagogico dell'Istituto. Riferimenti normativi di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado; VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, Regolamento dell’autonomia scolastica ; VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti; nei luoghi di lavoro; VISTA la Legge 22 maggio 2020, n. 35, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19; VISTA la Legge 6 giugno 2020, n. 41, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, recante misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato; VISTO il D.M. 26 giugno 2020, n. 39, Adozione del Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema Nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021 (Piano Scuola 2020/2021); VISTA l’O.M. 23 luglio 2020, n. 69; VISTO il D.M. 7 agosto 2020, n. 89, Adozione delle Linee guida sulla Didattica Digitale Integrata, di cui al Decreto del Ministro dell’Istruzione 26 giugno 2020, n. 39; VISTO il C.C.N.L. comparto Istruzione e Ricerca 2016-2018 del 19 aprile 2018; VISTO il C.C.N.L. comparto Scuola 2006-2009 del 29 novembre 2007; VISTO il Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione del COVID-19 del 6 agosto 2020; CONSIDERATE le Linee guida e le Note in materia di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 in ambito scolastico e l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico 2020/2021 emanate dal Comitato Tecnico Scientifico e dai diversi Uffici Scolastici Regionali; CONSIDERATE le esigenze del Piano Triennale dell'Offerta Formativa 2019-2022; CONSIDERATA l'esigenza primaria di garantire misure di prevenzione e mitigazione del rischio di trasmissione del contagio da SARS-CoV-2 tenendo conto del contesto specifico dell’Istituzione scolastica e dell’organico dell’autonomia a disposizione; CONSIDERATA l’esigenza di garantire il diritto all’apprendimento degli alunni nel rispetto del principio di equità educativa e dei bisogni educativi speciali individuali; CONSIDERATA l’esigenza di garantire la qualità dell’offerta formativa in termini di maggior integrazione tra le modalità didattiche in presenza e a distanza con l’ausilio delle piattaforme digitali e delle nuove tecnologie, in rapporto all’esigenza di prevenire e mitigare il rischio di contagio da SARS-CoV-2; SI DECIDE che il presente Piano per la DDI diventerà parte integrante del PTOF 2019/2022. Finalità La didattica digitale integrata può: dare continuità all’azione educativa e didattica; costituire uno “sfondo integratore” pedagogico condiviso in cui ogni docente possa inserire la propria proposta didattica; supportare lo sviluppo cognitivo degli alunni e delle alunne, e facilitare l'apprendimento; orientare docenti, alunni e alunne verso un approccio euristico; favorire negli alunni e nelle alunne l'apprendimento collaborativo; sostenere la loro motivazione ad apprendere; favorire lo sviluppo di autonomia e di maggiore responsabilizzazione nei confronti del proprio percorso di apprendimento; promuovere la metacognizione; promuovere maggiore personalizzazione dei percorsi di insegnamento/apprendimento, soprattutto nei confronti di alunni e alunne con bisogni educativi speciali, con disturbi specifici dell’apprendimento e con eccellenza cognitiva; favorire percorsi di inclusività per gli alunni e le alunne con disabilità. Obiettivi La didattica digitale integrata ha lo scopo di: dare omogeneità all’offerta formativa dell'Istituto; favorire innovazione metodologica e buone pratiche didattiche; migliorare le competenze digitali di docenti e alunni mediante momenti di formazione e di autoformazione sull’utilizzo degli strumenti didattici digitali, opportunamente pianificati; adottare strumenti tecnologici ed organizzativi che favoriscano lo scambio di dati ed informazioni tra DS, docenti, alunni e famiglie in modo chiaro, semplice e trasparente; porre particolare attenzione ad alunni e alunne che presentano fragilità di salute - opportunamente attestate e riconosciute - consentendo loro per primi di poter usufruire della DDI dal proprio domicilio, in accordo con le famiglie e nel completo rispetto della privacy; privilegiare un approccio didattico basato sullo sviluppo di competenze, orientato all’imparare ad imparare, allo spirito di collaborazione, all’interazione autonoma, costruttiva ed efficace dell’alunno; accompagnare gli alunni e le alunne ad imparare a ricercare le fonti più attendibili in particolare digitali e/o sul Web, abituandosi a documentare sistematicamente l’utilizzo con la pratica delle citazioni; - garantire alle famiglie l’informazione sull’evoluzione del processo di apprendimento nella didattica a distanza (DAD). Strumenti da utilizzare I docenti dell’Istituto hanno a disposizione: - ilregistro elettronico Argo DidUp; - la piattaforma Google Suite for Education per la realizzazione di videolezioni, l'inserimento di materiali e l'assegnazione di compiti o questionari; - 1libridi testo in formato digitale; In aggiunta ai suddetti strumenti, i docenti possono anche utilizzare altre applicazioni web, ad esempio Padlet, che consentano di documentare le attività svolte, sulla base delle necessità di apprendimento degli alunni e delle alunne. Criteri generali per la riprogettazione didattica e formativa AI fine di impostare una DDI realmente efficace, è necessario che 1 docenti dell’Istituto siano orientati verso una rimodulazione delle finalità e dei contenuti della progettazione didattica evitando la mera trasposizione in ambiente digitale di una didattica “trasmissiva”. È importante sottolineare che la didattica a distanza non si esaurisce nella semplice assegnazione o trasmissione di compiti da fare a casa, ma si svolge cercando sempre di favorire la motivazione degli alunni ad “esserci”. Il modo di fare scuola nel nostro Istituto si fonda sulla relazione educativa e l’interazione insegnante-alunno, che va mantenuta e rafforzata anche tenendo in considerazione i tempi di attenzione e 1 bisogni individuali di ciascun alunno. Tutto il materiale didattico (cartaceo e digitale) potrà essere fonte di chiarimento durante la videoscuola. Il peso di tutte queste attività in termini di tempo e impegno, va commisurato al peso individuale che può sostenere ogni bambino, considerando inoltre di mantenere tempi accettabili di esposizione agli schermi in base all’età degli alunni. Saranno incentivate e potenziate le seguenti metodologie: - didattica breve; - apprendimento cooperativo; - compiti di realtà (task based learning); - flipped classroom; - sviluppo delle soft skills; - sviluppo del pensiero critico (debate, critical thinking activities, ...); - learning by doing. Modalità, tempi e indicazioni pratiche per l’erogazione della didattica a distanza Le attività integrate digitali (AID) in modalità sincrona ed asincrona contribuiscono sinergicamente al conseguimento degli obiettivi formativi e allo sviluppo delle competenze disciplinari e trasversali per tutti gli alunni e le alunne dell’Istituto. In particolare, le attività asincrone sono da intendersi come attività di insegnamento/apprendimento strutturate e documentabili, e pertanto sono integrate 5 nelle ore di scuola settimanale in DAD. Prevedono lo svolgimento in autonomia, da parte degli alunni e delle alunne, di compiti precisi assegnati di volta in volta e secondo una programmazione settimanale condivisa nel team o nel consiglio di classe, anche tramite strumenti digitali, e che essi sono tenuti a restituire puntualmente e con cura, secondo quanto concordato con i docenti di classe. Tenuto conto delle indicazioni presenti nel documento delle linee guida, si specifica che l’orario si svilupperà in unità orarie, come meglio specificato nei paragrafi successivi divisi anche per ordini di scuola. Per la scuola secondaria di I grado il principale strumento per la comunicazione e condivisione delle attività svolte in classe, delle verifiche programmate e di eventuali compiti assegnati, rimane il registro elettronico. Gestione e organizzazione delle lezioni in videoconferenza Nel caso in cui la DDI divenga strumento unico di espletamento del servizio scolastico , a seguito di eventuali nuove situazioni di lockdown o per singole classi in quarantena, sono previste quote orarie settimanali minime di lezione. In particolare, nelle scuole del primo ciclo d’istruzione, si dovranno assicurare almeno quindici ore settimanali di didattica in modalità sincrona per tutti gli alunni del gruppo classe (dieci ore per le classi prime e seconde della scuola primaria), organizzate anche in maniera flessibile, per costruire percorsi disciplinari e interdisciplinari, con possibilità di prevedere ulteriori attività in piccolo gruppo, nonché proposte in modalità asincrona secondo le metodologie ritenute più idonee. Per la scuola dell’infanzia, per mantenere il contatto con i bambini e con le famiglie, le proposte didattiche verranno progettate in relazione ai materiali, agli spazi domestici e al progetto pedagogico del nostro Istituto, e saranno calendarizzate in modo da favorire il coinvolgimento attivo dei bambini, attraverso l’utilizzo di semplici piattaforme di condivisione e di incontri sincroni. Percorsi di apprendimento in caso di isolamento o condizioni di quarantena CLASSI INTERE - Nel caso in cui eventuali misure di prevenzione e di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 prevedano l’allontanamento dalle lezioni in presenza di una o più classi, la programmazione delle attività integrate digitali in modalità sincrona seguirà un quadro orario settimanale delle lezioni, con un totale di 15 ore di contatti settimanali attraverso Google Meet (10 ore per le classi prime e seconde della scuola primaria), distribuite in modo proporzionale tra le aree disciplinari e secondo la programmazione della classe. Nel caso che i docenti si trovino in isolamento fiduciario, ma siano anche impegnati nelle attività con altre classi ancora in presenza, la situazione verrà gestita attraverso una pianificazione oraria adeguata e forme di attività digitali che tengano conto del contesto e delle risorse a disposizione secondo un piano elaborato dal consiglio di classe e dalla dirigente, nell’ottica del diritto allo studio e nel rispetto delle norme vigenti. SINGOLI/E ALUNNI/E O PICCOLI GRUPPI - Solo nel caso in cui singoli/e alunni/e 0 piccoli gruppi siano costretti a rimanere a casa per via di misure di prevenzione e contenimento del virus SARS-CoV-2, i docenti faranno in modo che sia possibile per loro seguire e partecipare alle attività 6 della classe con modalità sincrone e/o asincrone, secondo un piano settimanale nel quale sia dato un tempo proporzionale alle varie discipline, o ai vari ambiti disciplinari, e che non superi le 15 ore settimanali (o le 10 ore per le classi prime e seconde della scuola primaria) tra connessioni e lavoro asincrono. La proposta didattica verrà comunque calibrata in base alle modalità e alle necessità di apprendimento degli alunni collegati da remoto e di quelli presenti in classe. L'attuazione di tale modalità di didattica “mista” è subordinata alla presenza di una strumentazione tecnologica idonea. L'Istituto si impegna a risolvere quanto prima gli eventuali problemi tecnici che possano insorgere. Organizzazione delle videolezioni sincrone Ogni videolezione coprirà indicativamente l’unità temporale di massimo 45 minuti per disciplina con disconnessione di 15 minuti tra una lezione e l’altra. Nelle classi prime e seconde della scuola primaria l’unità oraria sarà invece di 30 minuti. In una giornata scolastica dovranno essere garantiti/e: - Scuola dell'Infanzia - brevi incontri, anche a piccolo gruppo, per condividere con 1 bambini momenti ed attività, legati al percorso didattico di ciascuna sezione; - ScuolaPrimaria- n. 4 videolezioni calendarizzate nel corso della giornata scolastica ; - Scuola Secondaria di I grado - n. 4 videolezioni al mattino. Piano orario delle videolezioni sincrone Scuola dell’Infanzia L'aspetto più importante è mantenere il contatto con i bambini e con le famiglie. Le attività, oltre ad essere accuratamente progettate in relazione ai materiali, agli spazi domestici e al progetto pedagogico, saranno calendarizzate evitando improvvisazioni ed estemporaneità nelle proposte, in modo da favorire il coinvolgimento attivo dei bambini. Diverse possono essere le modalità di contatto: dalla videochiamata al messaggio per il tramite del rappresentante di sezione, o anche in incontri video attraverso Google Meet, per mantenere il rapporto con gli insegnanti e gli altri compagni. Tenuto conto dell’età degli alunni e delle alunne, è preferibile proporre piccole esperienze, brevi filmati o file audio. Scuola Primaria Per le classi 1° e 2° si prevedono n. 4 lezioni giornaliere di 30 minuti ciascuna, con 15 minuti di intervallo tra una lezione e l’altra. Ogni gruppo classe viene suddiviso in due sottogruppi ed entrambi i docenti di classe lavorano in contemporanea, scambiandosi alternativamente i sottogruppi dopo due lezioni. L’orario settimanale per le classi 2° potrà essere integrato con altri momenti di videolezione a gruppo intero o a piccolo gruppo, nei quali si svolgeranno attività espressive, di lettura collettiva, etc., a completamento del monte ore stabilito dalle linee guida. Per le classi 3°, 4° e 5° si prevedono n. 4 lezioni giornaliere di 45 minuti ciascuna in orario mattutino in modalità sincrona, con 15 minuti di intervallo tra una lezione e l’altra. Ogni gruppo classe viene suddiviso in due sottogruppi ed entrambi i docenti di classe lavorano in contemporanea, scambiandosi alternativamente i due sottogruppi dopo due lezioni. Scuola Secondaria di I grado Sono previste n. 4 lezioni giornaliere di 45 minuti ciascuna in orario mattutino in modalità sincrona, con 15 minuti di attività asincrona tra una lezione e l’altra. Il monte ore di ciascun docente viene completato con le attività asincrone concordate. Tutte le attività svolte in modalità asincrona devono essere documentabili e, in fase di progettazione delle stesse, va stimato l’impegno orario richiesto agli alunni e alle alunne ai fini della corretta restituzione del monte ore disciplinare complessivo. Partecipazione delle famiglie alle videolezioni sincrone Scuola e famiglia agiscono sempre come facilitatori l’una dell’altra, e questo è specialmente vero nell’organizzazione della DDI. Per gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, la mediazione dell’adulto è di fondamentale importanza. Sicuramente sono i settori che presentano maggiori criticità sul piano organizzativo e della competenza tecnologica, e richiedono una imprescindibile mediazione da parte del genitore. Laddove necessaria, sarà dunque da favorire anche la presenza discreta del genitore come supporto alle lezioni online. Qualora emergessero problematiche, reiterate anche nel tempo, che non permettano la presenza dell’alunno nell’ambiente scolastico virtuale, è importante che le famiglie le comunichino tempestivamente ai docenti. Per gli alunni della scuola secondaria di I grado, sarà invece più importante evidenziare che durante le videolezioni essi sono impegnati in attività didattiche da considerarsi al pari delle lezioni in aula: sarà pertanto richiesta la presenza dei soli alunni per garantire condizioni ottimali di apprendimento e partecipazione. La fattiva collaborazione dei genitori sarà sempre necessaria e benvenuta, ove possibile, per superare eventuali difficoltà nell’uso degli strumenti informatici da parte degli alunni e, sempre, per vigilare sul corretto uso dei medesimi e sul rispetto del regolamento (si veda pag. 10). Criteri e strumenti per la verifica e la valutazione degli apprendimenti e del comportamento Dall’analisi della situazione particolare in cui si deve muovere il processo di valutazione, i docenti si orientano su obiettivi realistici e su strumenti di rilevazione i più agili possibili. In particolare tale processo dovrebbe caratterizzarsi elaborando una valutazione di tipo informale (costanti feedback educativi, relazionali e sugli apprendimenti) ed una valutazione di tipo formale (griglie di osservazione, schede di valutazione formativa, colloqui con le famiglie): - ponendo maggiore attenzione al monitoraggio dei comportamenti e dei processi di apprendimento nell’ottica di una valutazione formativa; - privilegiando la valutazione delle competenze (attraverso l'assegnazione di compiti autentici e di realtà) piuttosto che la rilevazione di conoscenze acquisite, difficilmente verificabili in modalità DAD; - incoraggiando negli alunni diverse attività di autovalutazione per stimolare la competenza dell’imparare a imparare; - valorizzando e rafforzando gli elementi positivi, i contributi originali, le buone pratiche degli alunni che possono emergere nelle attività di didattica digitale. Fondamentale sarà anche l’elaborazione di un feedback dell’azione educativo-didattica dei docenti per la regolamentazione dell’attività stessa all’interno della DAD e per l’autovalutazione della efficacia delle modalità didattiche attuate (ad es. correttezza dei tempi, carico cognitivo, capacità dei docenti di coinvolgere tutti gli alunni). Tali criteri hanno orientato anche la scelta degli strumenti per la verifica, selezionando attività ritenute significative per avviare la valutazione in DAD, come ad esempio: - compiti autentici, anche trasversali, legati all’elaborazione di esperienze personali e alla ricerca autonoma di informazioni (diari di bordo, presentazioni, video, registrazioni, ...); - moduli e compiti su piattaforma con scadenza dilazionata (ad es. alcuni giorni); - moduli e compiti su piattaforma con tempi di esecuzione definiti; - esposizioni orali di lezioni/attività e percorsi operativi in sincrono e asincrono; - giochi didattici (ad es. Word wall, Learning apps, ...) e in generale attività interattive (ad es. webquest, ...), con risposta immediata sulla performance e possibilità di autocorrezione; - quiz (ad es. moduli Google, Kahoot, ...) che consentano agli alunni, alla fine di una lezione, di giudicare se hanno o meno compreso i contenuti e di autovalutarsi; - produzione autonoma di materiali digitali (ad es. ebook, presentazioni, mappe digitali, ipertesti, ...). Si sono quindi definiti alcuni strumenti utili per l’osservazione e la valutazione considerando sia l’aspetto dell’autovalutazione, sia l’aspetto della rilevazione di comportamenti e di competenze disciplinari. Inoltre, è stata sottolineata l’importanza di ricevere dei feedback da parte degli alunni e delle alunne sulle attività che saranno proposte (ad es. questionari di percezione rivolti ad alunni, famiglie e docenti). Per calibrare le osservazioni e la valutazione dei comportamenti in modalità DAD, teniamo conto delle diverse situazioni contingenti in cui si possono trovare gli alunni e che possono rendere difficile la partecipazione alle attività a distanza, come, ad esempio, i problemi di connessione, il diverso grado di dimestichezza nell’uso dei computer, la peculiarità di situazioni familiari e abitative, e anche le diverse personalità e i diversi caratteri degli alunni. Per la scuola primaria si rimanda, inoltre, al successivo documento sulla valutazione che dovrà essere aggiornato nel corso dell’anno. Infatti il decreto legge 22/2020 ha disposto che, in deroga all’art. 2, comma 1, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n.62, dall’a.s. 2020/2021 la valutazione finale degli apprendimenti degli alunni delle classi della scuola primaria, per ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo, venga espressa attraverso un giudizio descrittivo riportato nel documento di valutazione e riferito a differenti livelli di apprendimento, secondo termini e modalità che saranno definiti con ordinanza del Ministro dell’istruzione. Alunni con [omissis] Piano Scuola 2020, allegato al citato DM 39/2020, prevede che I Amministrazione centrale, le Regioni, gli Enti locali e le scuole, ciascuno secondo il proprio livello di competenza, operino per garantire la frequenza scolastica in presenza degli alunni con disabilità con il coinvolgimento delle figure di supporto. Per tali alunni, il punto di riferimento rimane il Piano Educativo Individualizzato: i docenti per le attività di sostegno infatti, concorrono, in stretta correlazione con i colleghi, allo sviluppo delle unità di apprendimento per la classe curando l’interazione tra gli insegnanti e tutti gli alunni e le alunne, sia in presenza che attraverso la DDI, mettendo a punto materiale individualizzato o personalizzato da far fruire all’alunno o all’alunna con disabilità, in accordo con quanto stabilito nel PEI, unitamente all’impegno dell’ Amministrazione centrale e delle singole amministrazioni scolastiche di garantire la frequenza in presenza. Particolare attenzione va dedicata alla presenza di alunni in possesso di diagnosi rilasciata ai sensi della Legge 170/2010 e di alunni non certificati, ma riconosciuti con Bisogni Educativi Speciali dal team docenti e/o dal consiglio di classe, per i quali si fa riferimento ai rispettivi Piani Didattici Personalizzati. Per questi alunni è quanto mai necessario che il team docenti o il consiglio di classe, sotto il coordinamento del tutor degli apprendimenti (vedi PTOF), concordino il carico di lavoro giornaliero da assegnare e garantiscano la possibilità di registrare e riascoltare le lezioni, essendo note le difficoltà nella gestione dei materiali didattici ordinari nel rispetto della richiamata disciplina di settore e delle indicazioni fornite dal Garante (cfr. Vademecum scuola). L'eventuale coinvolgimento di questi alunni in attività di DDI complementare dovrà essere attentamente valutato assieme alle famiglie, verificando che l’utilizzo degli strumenti tecnologici costituisca per essi un reale e concreto beneficio in termini di efficacia della didattica; le decisioni assunte dovranno essere riportate nel PDP. Per gli alunni ricoverati presso le strutture ospedaliere o in cura presso la propria abitazione o frequentanti le scuole carcerarie, l’attivazione della didattica digitale integrata, oltre a garantire il diritto all'istruzione, concorre a mitigare lo stato di isolamento sociale e diventa, pertanto, uno degli strumenti più efficaci per rinforzare la relazione. Il Dirigente scolastico , assieme alle funzioni strumentali di riferimento, attiva ogni necessaria interlocuzione con i diversi attori competenti per individuare gli interventi necessari ad attivare e monitorare proficuamente la didattica digitale integrata. Supporto alle famiglie prive di strumenti digitali L'Istituto si impegna ad effettuare una puntuale rilevazione conoscitiva del fabbisogno delle famiglie in merito alle strumentazioni tecnologiche. AI fine di offrire un supporto alle famiglie prive di strumenti digitali, l’Istituto mette a disposizione, nei limiti delle disponibilità e delle possibilità, un servizio di comodato d’uso gratuito di dispositivi digitali in modo da favorire la partecipazione degli alunni e delle alunne alle attività didattiche a distanza. Le famiglie devono collaborare per trovare un sistema di connessione necessario alle proposte della DDI e rispettare le disposizioni previste per l’uso e la manutenzione delle strumentazioni avute in comodato. Inoltre, per quanto possibile, verrà offerta una consulenza e un supporto da parte del tecnico dell'Istituto. REGOLAMENTO L'ambiente virtuale è da considerarsi pur sempre un’aula, per cui è importante mantenere un abbigliamento ed un comportamento decoroso. Si consiglia di evitare di consumare cibi durante le videolezioni. 10 (quaderni, libri, astuccio...). Sarà importante organizzare il proprio “tavolo” che dovrà essere, nei limiti del possibile, ergonomico e confortevole (giusta distanza dal device, giusta illuminazione, nessun altro dispositivo in funzione nella stanza come tv, ulteriori tablet o smartphone, che inevitabilmente potrebbero catturare l’attenzione e la concentrazione dell’alunno). Norme Generali e L'utilizzo di Google Meet e delle altre applicazioni della G Suite for Education ha uno scopo esclusivamente didattico e la gestione del link di accesso è strettamente riservata agli insegnanti. Nella formazione a distanza valgono le regole in vigore nell’insegnamento in presenza e le altre specificatamente adottate. e È obbligatorio segnalare immediatamente l’impossibilità ad accedere al proprio account e/o l'eventuale smarrimento delle credenziali personali. L’uso della chat della classe virtuale è consentito solo per scopi didattici. L’uso del cellulare è consentito esclusivamente per la fruizione della videolezione o per attività didattiche. e Solo il docente può invitare altri partecipanti alla sessione, accettare una richiesta di partecipazione, silenziare un partecipante o rimuoverlo dal ruolo di partecipante. e Password, username, link forniti con i quali si accede alle piattaforme in uso non possono essere divulgati a terzi. Norme per gli alunni Gli alunni partecipanti sono tenuti a: e accedere a Google Meet con puntualità, e soltanto dopo che il docente sarà entrato nell’aula virtuale; e accedere con videocamera attivata e microfono disattivato (l’eventuale attivazione del microfono sarà richiesta dal docente durante la videolezione); e presentarsi alla videolezione provvisti del materiale necessario per lo svolgimento delle attività; presentarsi e esprimersi in maniera consona e adeguata all'ambiente di apprendimento; rispettare le consegne del docente; partecipare ordinatamente ai lavori che si svolgono; rispettare il turno di parola che è concesso dal docente; non abbandonare la videolezione prima del termine della stessa stabilito dal docente. Gli alunni possono comunicare i loro interventi tramite chat interna alla videolezione oppure attivando il loro microfono per il tempo necessario. Il docente, una volta terminata la videolezione, verificherà che tutti gli alunni si siano disconnessi e solo successivamente abbandonerà la sessione. Essendo la didattica online un servizio fondamentale che la scuola mette a disposizione degli alunni in questo periodo di emergenza, si raccomanda l’autocontrollo e il rispetto nell’uso dello strumento. La violazione delle norme del presente regolamento può comportare provvedimenti disciplinari da parte della scuola che non precludono ulteriori interventi delle autorità competenti nel caso in cui tali comportamenti avessero rilevanza civile o penale, anche in relazione alla violazione delle leggi a tutela dei dati personali delle persone fisiche e che comportano responsabilità civile e penale in 11 capo ai trasgressori e a coloro che ne hanno la responsabilità genitoriale. A tal proposito si ricorda che, nel rispetto della normativa vigente sulla privacy, È ASSOLUTAMENTE VIETATO ESTRARRE F/O DIFFONDERE FOTO O REGISTRAZIONI RELATIVE ALLE PERSONE PRESENTI IN VIDEOCONFERENZA E ALLE LEZIONI ONLINE. Rapporti Scuola-Famiglia Per quanto riguarda i rapporti con le famiglie, l’Istituto promuove la comunicazione scuola-famiglia attraverso attività di informazione e condivisione della proposta progettuale della Didattica Digitale Integrata. I principali strumenti per la comunicazione sono il sito web istituzionale, il registro elettronico della ditta Argo Software e le applicazioni della Google Suite for Education. In caso di impossibilità a realizzare incontri in presenza, è possibile effettuare i colloqui individuali e/o le assemblee di sezione/classe in modalità sincrona, tramite l'applicazione Google Meet, previa opportuna comunicazione sul sito dell’Istituto e l’invio della relativa circolare. L'eventuale prenotazione tramite il registro elettronico o l’indirizzo email istituzionale, avverrà comunque nel rispetto degli orari di ricevimento dei docenti. Si ricorda che è assolutamente vietato estrarre e/o diffondere foto o registrazioni relative alle persone presenti in videoconferenza. Piano di formazione dei docenti “La diffusione delle Tecnologie di Informazione e Comunicazione è una grande opportunità e rappresenta una frontiera decisiva per la Scuola. Si tratta di una rivoluzione epocale, non riconducibile ad un semplice aumento dei mezzi implicati nell’apprendimento. Le discipline e le vaste aree di cerniera tra le discipline sono tutte accessibili ed esplorate in mille forme attraverso risorse in continua evoluzione. [...] Dunque, il fare scuola oggi significa mettere in relazione la complessità di modi radicalmente nuovi di apprendimento con un’opera di guida quotidiana attenta al metodo, ai nuovi media e alla ricerca multidimensionale [...] e poiché le relazioni con gli strumenti informatici sono tuttora assai diseguali fra gli alunni come fra gli insegnanti, il lavoro di apprendimento e di riflessione dei docenti e di attenzione alla diversità di accesso ai nuovi media diventa di decisiva rilevanza.’ 3’ Indicazioni Nazionali per il Curricolo, 2012 In tal senso, la didattica digitale diventa supporto integrante dell’azione didattica dei docenti che avranno opportunità di acquisire competenze attraverso una formazione e autoformazione appropriata, anche grazie al supporto dell’animatore digitale e dei colleghi del team per l'innovazione digitale. In primis, essa sarà orientata all’acquisizione di competenze relative all’uso: - del nuovoregistro elettronico “Argo DidUp”; - delle applicazioni della G Suite for Education; - dialtre piattaforme complementari. 12