ISTITUTO TECNICO PROFESSIONALE STATATE “Margaritone Vasari” Via Fiorentina 179 52100 AREZZO tel. 0575380210, fax 0575381052 e-mail segreteria@ipsiamarg.it Cod. Min. ARIS00700X Cod. Fisc. 80002540518 1.5,1.5, "MARGARITONE"-AREZZO Arezzo, 18/10/2022 Prot. 0009459 del 18/10/2022 Ill (Uscita) Gentile Sig. Pietrosanti Fabio In risposta alla Sua istanza, formalmente definita di accesso civico generalizzato, essa allo stato non può essere accolta per le seguenti ragioni: - in apice alla Sua, Ella si definisce attivista del progetto Monitora-pa, ed elegge domicilio presso una pec dalla dicitura direttamente riferibile a tale progetto. Non è dato dunque comprendere se Lei stia agendo quale privato cittadino, o in nome e per conto del suddetto ‘progetto’, definizione che giuridicamente non soddisfa i requisiti minimi di accesso civico. Peraltro, in tale secondo caso, non appare allegata alcuna delega o procura, mancando quindi una possibilità di verifica dei Suoi poteri e dei limiti e ambiti degli stessi. Va da sé che, se non agisse quale privato cittadino, sarebbe appunto necessaria specifica autorizzazione, che in caso di rappresentanza di società o associazione dovrebbe avere la forma imposta dalla legge per la delega di poteri. Se invece il suo fosse un accesso civico individuale, il riferimento al suddetto progetto Le imporrebbe la dimostrazione della non diffusione a terzi dei dati che va chiedendo, pena il rischio di violazione delle medesime norme che Lei richiama nelle Sue premesse. - La sua interpretazione della delibera del Garante, e del presunto venir meno della stessa pare essere da Lei posta a legittimazione della Sua richiesta, così traducendosi quest’ultima in una motivata richiesta di soggetto che pare vantare ed asserire un interesse giuridicamente valutabile (‘attività del progetto Monitora-pa ’), cioè a dire in una richiesta di accesso agli atti ex L. 241/90. In pendenza di una simile ambiguità circa la natura effettiva dello strumento da Lei utilizzato, e mutandone le caratteristiche e i presupposti di ammissibilità ove si trattasse di ordinaria richiesta di accesso agli atti, non è possibile riscontrare compiutamente la Sua richiesta. In buona sostanza, occorre che Lei precisi, al di là di formali definizioni, se stia agendo in forza e legittimazione di un interesse riconducibile agli artt. 22 e ss., 1. 7 agosto 1990, n. 241, o se invece il Suo accesso sia richiesto secondo il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33. Ancora, in caso sostenesse l’accesso secondo quest’ultima legge, vorrà precisare che né Lei né Monitora-pa avete interessi giuridicamente valutabili diversi da quello generico e generalizzato di cui al c.d. accesso civico. - L’ultimo inciso di cui sopra, si ricollega alla necessità di rispondere al vero spirito del principio di trasparenza, pur anche nella sua accezione più forte (con l’acronica FOIA), e cioè non torcere lo strumento che consente la trasparenza fino a renderlo un mero scrutinio indiscriminato dell’operato della p.a.e Nello specifico, l’esigenza è ancora più pressante, perché Ella si presenta dichiarando una finalità (il progetto Monitora-pa), circa la quale non fornisce spiegazioni, ma in nome della quale chiede di poter entrare in possesso di ‘dara’ che a tutti gli effetti rientrano nella tutela della normativa da Lei richiamata, che deve essere rispettata da chiunque, appunto, ne sia in possesso. A tal proposito, si segnala che la questione di ‘quali garanzie di rispetto dei dati dia il richiedente gli stessi’, è stato oggetto di segnalazione da parte di un gruppo d giuristi di materia, ai sensi dell’art. 144 del D.Lgs. n. 196/2003, al Garante della Privacy. Chiarito tutto quanto sopra, si ribadisce che allo stato non è possibile consentire l’accesso alla Vs richiesta, per come formulata. Distinti saluti