«TGS quiO COMPRENSIVO Sr v eZZZAVAA VA 52010 CAPOLONA (Arezzo) n xXx n aa atti tel 0575 420 395 - fax 0575 420 396 * * A CF: 92002460514 o ti xt cod. MIUR: ARIC82300N www.icsgaribaldi.it —SUBBIANO » caPoLONB- email: aric82300n@istruzione.it Prot. Capolona, Gentile Sig. FABIO PIETROSANTI OGGETTO: Richiesta di accesso civico genetalizzato In risposta alla Sua istanza, formalmente definita di accesso civico genetalizzato, essa allo stato non può essere accolta pet le seguenti tagioni: - in apice alla Sua, Ella si definisce attivista del progetto Monitosa-pa, ed elegge domicilio presso una pec dalla dicitura direttamente riferibile a tale progetto. Non è dato dunque comprendere se Lei stia agendo quale privato cittadino, o in nome e per conto del suddetto ‘progetto’, definizione che giuridicamente non soddisfa i requisiti minimi di accesso civico. Peraltro, in tale secondo caso, non appate allegata alcuna delega o procura, mancando quindi una possibilità di verifica dei Suoi poteri e dei limiti e ambiti degli stessi. Va da sé che, sc non agisse quale privato cittadino, sarebbe appunto necessaria specifica autorizzazione, che in caso di rappresentanza di società o associazione dovrebbe avere la forma imposta dalla legge per la delega di poteti. Se invece il suo fosse un accesso civico individuale, il riferimento al suddetto progetto Le impotrebbe la dimostrazione della non diffusione a terzi dei dati che va chiedendo, pena il rischio di violazione delle medesime norme che Lei richiama nelle Sue premesse. - La sua interpretazione della delibera del Garante, e del presunto venir meno della stessa pare essere da Lei posta a legittimazione della Sua richiesta, così traducendosi quest’ultima in una motivata richiesta di soggetto che pare vantare ed asserire un interesse giuridicamente valutabile (‘arività del progetto Monitora-pa), cioè a dire in una richiesta di accesso agli atti ex L. 241/90. In pendenza di una simile ambiguità circa la natura effettiva dello strumento da Lei utilizzato, e mutandone le caratteristiche e i presupposti di ammissibilità ove si trattasse di ordinaria richiesta di accesso agli atti, non è possibile riscontrare compiutamente la Sua richiesta. In buona sostanza, occorre che Lei precisi, al di là di formali definizioni, se stia agendo in forza e legittimazione di un interesse riconducibile agli artt. 22 e ss., 1. 7 agosto 1990, n. 241, o se invece il Suo accesso sia richiesto secondo il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33. Ancora, in caso sostenesse l’accesso secondo quest’ultima legge, vorrà precisare che né Lei né Monitora-pa avete interessi giuridicamente valutabili diversi da quello generico e generalizzato di cui al c.d. accesso civico. - L'ultimo inciso di cui sopra, si ricollega alla necessità di rispondere al vero spitito del principio di trasparenza, puranche nella sua accezione più forte (con lacronica FOIA), e cioè non torcere lo strumento che consente la trasparenza fino a renderlo un mero scrutinio indiscriminato dell’operat o della p.a..c Nello specifico, l'esigenza è ancota più pressante, perché Ella si presenta dichiarando una finalità (il progetto Monitora-pa), citca la quale non fornisce spiegazioni, ma in nome della quale chiede di poter entrare in possesso di “4242 che a tutti gli effetti rientrano nella tutela della normativa da Lei richiamata, che deve essere rispettata da chiunque, appunto, ne sia in possesso. A tal proposito, si segnala che la questione di ‘quali garanzie di rispetto dei dati dia il richiedente gli stessi’, è stato oggetto di segnalazione da parte di un gruppo d giuristi di materia, ai sensi dell’art. 144 del D.Lgs. n. 196/2003, al Garante della Privacy. Chiarito tutto quanto sopra, si ribadisce che allo stato non è possibile consentire l’accesso alla Vs richiesta, per come formulata. Distinti saluti