Da: comunicazioni@pec.monitora-pa.it Oggetto: Re: POSTA CERTIFICATA: RISPOSTA A RICHIESTA DI ACCESSO CIVICO GENERALIZZATO - PIETROSANTI FABIO Data: 18/10/2022 15:29:23 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE - - CAMBIANO Prot. 0007304 del 19/10/2022 |-4 (Entrata) Messaggio di posta certificata Il giorno 18/10/2022 alle ore 15:29:18 (+0200) il messaggio "Re: POSTA CERTIFICATA: RISPOSTA A RICHIESTA DI ACCESSO CIVICO GENERALIZZATO - PIETROSANTI FABIO" è stato inviato da "comunicazioni@pec.monitora-pa.it" indirizzato a: TOIC85600B@PEC.ISTRUZIONE.IT Il messaggio originale è incluso in allegato. Identificativo messaggio: opec2113.20221018152918.32448.31.1.82@certmail.irideos.it Salve, Riscontro subito la Vostra lettera inviata in risposta alla mia istanza di accesso civico generalizzato, in modo che abbiate ancora modo di rispondere entro i termini di legge. Contesto decisamente che la richiesta sia onerosa o sproporzionata come dimostra la circostanza che altri istituti hanno risposto celermente inviando i documenti, rinvenuti a seguito di rapida ricerca sull'applicativo documentale interno di gestione del protocollo informatico (secondo Regole Tecniche come da DPCM 3 dicembre 2013). Infatti ho richiesto l'accesso esclusivamente a documenti la cui stesura è obbligatoria per Legge, incluse le valutazioni di impatto che il Garante, nel Provvedimento del 26 marzo 2020 - “Didattica a distanza: prime indicazioni”, ha definito come non necessaria solo in presenza di almeno due condizioni concomitanti: - lo stato di emergenza sanitaria; - l'assenza di ulteriori caratteristiche dei trattamenti suscettibili di aggravarne i rischi, fra cui l'impossibilità per la piattaforma adottata di effettuare il monitoraggio sistematico degli utenti. Tali condizioni non sussistono oggi (l'emergenza sanitaria è cessata) e non si sono mai verificate per i servizi forniti da fornitori come Google, Facebook o Microsoft, che dispongono di innumerevoli strumenti per arricchire i dati raccolti durante la didattica, con i dati raccolti durante l'uso dei diversi servizi forniti ad individui ed aziende, consentendo a tali fornitori un monitoraggio sistematico e su larga scala di studenti e docenti. Detto questo, nella speranza che la Vs. risposta non sia dettata da intenti meramente dilatori ma sia animata da un sincero intendimento di soddisfare la legittima istanza dello scrivente, circoscrivo la mia richiesta ai seguenti documenti, assumendo che gli stessi siano stati correttamente realizzati e quindi siano nella pronta disponibilità di Codesto ente: - copia della valutazione d'impatto della protezione dei dati (DPIA) ai sensi dell’art. 35 del GDPR, effettuata nell'ambito dell'utilizzo delle piattaforme di posta elettronica, didattica digitale integrata e registro elettronico, adottate nell’anno scolastico 2022/2023 dal vostro Istituto; - copia della valutazione di impatto del trasferimento dei dati all’estero (TIA), afferente all'eventuale trattamento dei dati in paesi terzi (ovvero che si trovino al di fuori dell’Unione Europea) necessario per la fruizione ed il funzionamento dei servizi di posta elettronica, didattica digitale integrata e registro elettronico, adottate nell’anno scolastico 2022/2023 dal vostro Istituto; - copia della valutazione comparativa ai sensi dell'art. 68 del d. lgs. 7/3/2005 n. 82 realizzata per provvedere all'acquisizione delle piattaforme di posta elettronica, didattica digitale integrata e registro elettronico, adottate nell’anno scolastico 2022/2023 dal vostro Istituto. Peraltro, qualora non fosse ovvio, voglio chiarire di non aver alcuna obiezione rispetto al fatto che suddetti documenti siano propriamente emendati dei dati personali di terze parti e dei dettagli tecnici la cui diffusione potrebbe mettere a rischio l'integrità e la sicurezza del Vostro Istituto. D'altro canto, trattandosi di pochissimi file, ben determinati e decisamente recenti, non dovreste avere più problemi a reperirli presso i vostri archivi ed inviarli in risposta a questa PEC. In Fede Fabio Pietrosanti