ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE“ G. BOCCARDI” Via A. De Gasperi, 30 - 86039 Termoli (CB) C.F. 91049570707 Tel. 0875/83655 http://www.iisboccarditiberio.gov.it - cbis018001@pec.istruzione.it — cbis018001@istruzione.it Sezioni associate: ITC “G. BOCCARDI” ITNG “U. TIBERIO” Via De Gasperi, 30 - Termoli (CB) Via De Gasperi, 28 -Termoli (CB) PIANO SCOLASTICO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA! Indice: 1) [omissis] .........iie e 2 2) [omissis] .......ci ie 2 3) [omissis] ...........iii ee 3 4) [omissis] ............iii eee 4 5) ANALISI DEL FABBISOGNO...............ci ie 4 6) PIATTAFORME DIGITALI IN DOTAZIONE E [omissis] ..........ui ee 5 7) ASPETTI DISCIPLINARI RELATIVI ALL'UTILIZZO DEGLI STRUMENTI DIGITALI ..............iiiiee 5 8) METODOLOGIE, STRUMENTI PER LA VERIFICA E VALUTAZIONI ................ci ie 6 9) [omissis] ..........ciiire eee 6 10) PRIVACY... 7 11) [omissis] .......... iii 7 12) FORMAZIONE DEI DOCENTI E [omissis] ............cuiiiiieeea 7 13) RACCORDO CON | REGOLAMENTI DI ISTITUTO E DI DISCIPLINA E CON IL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ.....................c...cccerrreer eee evi 7 [omissis] (verbale n. 21 del 10/09/2020) e dal Collegio Docenti (verbale n. 2 del 16/09/2020) 1) IL QUADRO [omissis] Didattica digitale integrata (DDI) introduce metodologie innovative di insegnamento- apprendimento, rivolte a tutti gli studenti della scuola secondaria di Il grado, come modalità didattica complementare che integra o, in condizioni di emergenza, sostituisce la tradizionale esperienza di scuola in presenza con l’ausilio di piattaforme digitali e delle nuove tecnologie. L'emergenza epidemiologica da COVID-19 ha comportato l'adozione di provvedimenti normativi che hanno riconosciuto la possibilità di svolgere “a distanza” le attività didattiche delle scuole di ogni grado, su tutto il territorio nazionale (Legge 22 maggio 2020, n. 35, conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2020,n. 19, art. 1, comma 2, lettera p). Il D.L. 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, con Legge 6 giugno 2020, n. 41, all’articolo 2, comma 3, stabilisce che il personale docente assicura le prestazioni didattiche nelle modalità a distanza, utilizzando strumenti informatici o tecnologici a disposizione. Il decreto del Ministro dell’istruzione 7 agosto 2020, n. 89 dispone l’integrazione del PTOF con il Piano scolastico per la Didattica digitale integrata e fornisce, con le Linee guida per la Didattica digitale integrata, gli elementi culturali ed epistemologici cui fare riferimento. 2) [omissis] didattica digitale integrata è rivolta a tutti gli studenti della scuola come modalità didattica complementare che integra la tradizionale esperienza di scuola in presenza. | contenuti e le metodologie non sono la semplice trasposizione di quanto viene svolto in presenza. Si possono ipotizzare tre scenari: a) tutti gli studenti seguono le attività didattiche in presenza; b) uno o più studenti sono in quarantena obbligatoria e seguono le attività didattiche a distanza; c) tutta la classe segue con attività didattiche a distanza. In tutte le ipotesi considerate, l'utilizzo di strumenti e piattaforme digitali è di fondamentale importanza. IPOTESI A) TUTTI GLI STUDENTI IN PRESENZA L'uso integrato del digitale consente di potenziare la didattica in presenza, attraverso metodologie innovative di insegnamento-apprendimento e ambienti di apprendimento flessibili, attenti ai processi, in grado di sollecitare non imitazione o modellamento ma, in un'ottica cognitiva, consapevolezza del proprio processo di apprendimento, esecuzione di compiti anche complessi, capacità di risolvere problemi. Per la realizzazione di ambienti di apprendimento digitali la scuola ha già in adozione le piattaforme riportate nel paragrafo 6 del presente Piano. IPOTESI B) UNO O PIÙ STUDENTI IN QUARANTENA OBBLIGATORIA Da un punto di vista prettamente statistico, potrebbe essere il caso con maggiore incidenza: uno 0 più studenti vengono posti in quarantena obbligatoria poiché a contatto o contagiati da Covid-19. 2 È necessario in questo caso che lo studente, condizioni di salute permettendo, possa seguire le lezioni a distanza e non resti indietro con gli apprendimenti. Per farlo, oltre agli strumenti già a disposizione, si ritiene necessario installare nella classe frequentata una webcam che consenta all’alunno di inquadrare l'insegnante e, quando necessario, la lavagna interattiva multimediale (LIM) o gli altri studenti presenti in classe quando questi intervengono. Sono possibili due alternative: a) webcam con telecomando, che consente al docente di cambiare l’inquadratura; b) webcam fissa in grado di inquadrare sia il docente che la LIM. In questa seconda ipotesi è necessario che il docente fornisca allo studente (e anche a tutta la classe) materiale e appunti da caricare direttamente su Classroom. IPOTESI C) TUTTA LA CLASSE È IN DIDATTICA A DISTANZA Questa ipotesi replica lo scenario verificatosi a partire dallo scorso marzo 2020 fino al termine dell’anno scolastico . La scuola sarà chiamata, in base alle indicazioni ministeriali, sul monte ore da far seguire a distanza. Coerentemente con quanto indicato dalle Linee guida per la Didattica digitale integrata, la scuola assicura almeno venti ore settimanali di didattica in modalità sincrona con l'intero gruppo classe, con possibilità di prevedere ulteriori attività in piccolo gruppo nonché proposte in modalità asincrona. Al team dei docenti e ai consigli di classe è affidato il compito di rimodulare le progettazioni didattiche individuando i contenuti essenziali delle discipline, i nodi 3 interdisciplinari, gli apporti dei contesti non formali e informali all’apprendimento, al fine di porre gli alunni, pur a distanza, al centro del processo di insegnamento-apprendimento per sviluppare quanto più possibile autonomia e responsabilità. Gli strumenti da utilizzare sono riportati nel paragrafo 6 del presente Piano. 3) MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ SINCRONE a) Nel caso di videolezioni rivolte all’interno gruppo classe e/o programmate nell’ambito dell'orario settimanale, l'insegnante avvia direttamente la videolezione utilizzando Google Meet all’interno di Google Classroom, in modo da rendere più semplice e veloce l’accesso al meeting delle studentesse e degli studenti. b) Nel caso di videolezioni o altre attività didattiche in videoconferenza (incontri con esperti, etc.) l'insegnante invia l’invito al meeting su Google Meet agli studenti e agli altri soggetti interessati. c) All’inizio del meeting, l'insegnante rileva la presenza delle studentesse e degli studenti e le eventuali assenze. L'assenza alle videolezioni programmate secondo l'orario settimanale deve essere giustificata alla stregua delle assenze dalle lezioni in presenza. In caso di ingresso in ritardo l’insegnante provvede ad annotare l'orario di ingresso sul registro elettronico. d) Durante lo svolgimento delle videolezioni alle studentesse e agli studenti è richiesto il rispetto delle seguenti regole: e Accedere al meeting con puntualità, secondo quanto stabilito dall’orario settimanale delle videolezioni o dall'insegnante. Il link di accesso al meeting è strettamente riservato, pertanto è fatto divieto a ciascuno di condividerlo con soggetti esterni alla classe o all'Istituto. e Accedere al meeting sempre con microfono disattivato. L'eventuale attivazione del microfono è richiesta dall'insegnante o consentita dall'insegnante su richiesta della studentessa o dello studente. e Partecipare ordinatamente al meeting. Le richieste di parola sono rivolte all'insegnante sulla chat o utilizzando gli strumenti di prenotazione disponibili sulla piattaforma (alzata di mano, emoticon, etc.). e Partecipare al meeting con la videocamera attivata che inquadra la studentessa o lo studente stesso in primo piano, senza la presenza di altre persone a fare da spettatori alla lezione, in un ambiente adatto all’apprendimento e possibilmente privo di rumori di fondo. La partecipazione al meeting con la videocamera disattivata è consentita solo in casi particolari e su richiesta motivata della studentessa o dello studente all’insegnante prima dell’inizio della sessione. 4) MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ ASINCRONE a) Gli insegnanti progettano e realizzano in autonomia, coordinandosi con i colleghi del Consiglio di classe, le Attività Integrate Digitali in modalità asincrona anche su base plurisettimanale. b) Gli insegnanti utilizzano Google Classroom come piattaforma di riferimento per gestire gli apprendimenti a distanza all’interno del gruppo classe o per piccoli gruppi. Google Classroom consente di creare e gestire i compiti, le valutazioni formative e i feedback dell’insegnante, tenere traccia dei materiali e dei lavori del singolo corso, programmare le videolezioni con Google Meet, condividere le risorse e interagire nello stream o via mail. c) L'insegnante crea, per ciascuna disciplina di insegnamento e per ciascuna classe, un corso su SIA 2020/2021 — Informatica) e invita al corso tutte le studentesse e gli studenti della classe utilizzando gli indirizzi e-mail istituzionali di ciascuno. d) Tutte le attività svolte in modalità asincrona devono essere documentabili e, in fase di progettazione delle stesse, va stimato l’impegno orario richiesto alle studentesse e agli studenti ai fini della corretta restituzione del monte ore disciplinare complessivo. Gli insegnanti annotano sul registro elettronico l'argomento trattato e l’attività richiesta al gruppo di studenti, avendo cura di indicare il termine della consegna ed evitare sovrapposizioni con le altre discipline che possano determinare un carico di lavoro eccessivo. 5) ANALISI DEL FABBISOGNO La scuola dispone di LIM o schermi interattivi in tutte le classi dell’istituto e di sei laboratori con strumentazioni informatiche. In tutti gli ambienti scolastici, inoltre, è garantita la connessione mediante rete LAN/WLAN. In occasione della didattica a distanza attivata nel secondo quadrimestre dell’a.s. 2019/2020, la scuola ha già attuato una rilevazione del fabbisogno di strumentazione tecnologica e connettività da parte degli studenti. In conseguenza degli esiti di tale rilevazione, ha inoltrato la candidatura agli avvisi del Ministero dell'Istruzione e della Regione Molise per dotarsi di computer da concedere in comodato d’uso gratuito alle famiglie che non fossero in possesso di dispositivi di proprietà o di connessione adeguata. La rilevazione sarà, comunque, ripetuta nel corrente anno scolastico e potrà riguardare anche il personale docente a tempo determinato al quale, se non in possesso di propri mezzi, potrà essere assegnato un dispositivo in via residuale rispetto agli alunni e solo ove il fabbisogno da questi espresso sia completamente soddisfatto. | criteri di concessione in comodato d'uso delle dotazioni strumentali dell'istituzione scolastica sono stabiliti dal Consiglio di Istituto. Le piattaforme digitali istituzionali in dotazione all'Istituto sono: a) il Registro elettronico; b) la Google Suite for Education (o GSuite), fornita gratuitamente da Google a tutti gli istituti scolastici; la GSuite in dotazione all’Istituto è associata al dominio della scuola e comprende un insieme di applicazioni sviluppate direttamente da Google, quali Gmail, Drive, Calendar, Documenti, Fogli, Presentazioni, Moduli, Hangouts Meet, Classroom, o sviluppate da terzi e integrabili nell'ambiente, alcune delle quali particolarmente utili in ambito didattico; c) la Segreteria cloud, per la gestione dematerializzata dei procedimenti amministrativi e dei flussi documentali; d) il sito della scuola; e) l’App della scuola per dispositivi mobili Android e IOS, interfacciata con il Registro, con la Segreteria cloud e con il sito della scuola. Ciascun docente, nell’ambito della DDI, può comunque integrare l’uso delle piattaforme istituzionali con altre applicazioni web che consentano di documentare le attività svolte, sulla base delle specifiche esigenze di apprendimento delle studentesse e degli studenti. 7) ASPETTI DISCIPLINARI RELATIVI ALL'UTILIZZO DEGLI STRUMENTI DIGITALI a) Google Meet e, più in generale, Google Suite for Education, possiedono un sistema di controllo molto efficace e puntuale che permette all’amministratore di sistema di verificare quotidianamente i cosiddetti log di accesso alla piattaforma. È possibile monitorare, in tempo reale, le sessioni di videoconferenza aperte, l’orario di inizio/termine della singola sessione, i partecipanti che hanno avuto accesso e il loro orario di ingresso e uscita. La piattaforma è quindi in grado di segnalare tutti gli eventuali abusi, occorsi prima, durante e dopo ogni sessione di lavoro. b) Gli account personali sul Registro elettronico e sulla Google Suite for Education sono degli account di lavoro o di studio, pertanto è severamente proibito l'utilizzo delle loro applicazioni per motivi che esulano le attività didattiche, la comunicazione istituzionale della Scuola o la corretta e cordiale comunicazione personale o di gruppo tra insegnanti, studentesse e studenti, nel rispetto di ciascun membro della comunità scolastica , della sua privacy e del ruolo svolto. c) In particolare, è assolutamente vietato diffondere immagini o registrazioni relative alle persone che partecipano alle videolezioni, disturbare lo svolgimento delle stesse, utilizzare gli strumenti digitali per produrre e/o diffondere contenuti osceni o offensivi. Il mancato rispetto di quanto stabilito nel presente Piano e nel Regolamento di Istituto, da parte delle studentesse e degli studenti, può configurarsi come infrazione disciplinare e comportare l’irrogazione di sanzioni disciplinari. 8) METODOLOGIE, STRUMENTI PER LA VERIFICA E VALUTAZIONI La lezione in videoconferenza agevola e consente metodologie didattiche diversificate volte a costruire percorsi interdisciplinari che permettono il confronto, la rielaborazione e la costruzione collettiva della conoscenza. Alcune metodologie si adattano meglio di altre alla didattica digitale integrata (ad esempio l'apprendimento cooperativo, la flipped classroom, il debate) in quanto fondate sulla costruzione attiva e partecipata del sapere da parte degli alunni. La valutazione degli apprendimenti, anche con la didattica a distanza, deve essere costante e garantire trasparenza e tempestività. La valutazione degli apprendimenti realizzati con la DDI segue gli stessi criteri della valutazione degli apprendimenti realizzati in presenza. In particolare, sono distinte le valutazioni formative svolte dagli insegnanti in itinere, anche attraverso semplici feedback orali o scritti; le valutazioni sommative al termine di uno o più moduli didattici o unità di apprendimento e le valutazioni intermedie e finali realizzate in sede di scrutinio. L'insegnante riporta sul Registro Elettronico gli esiti delle verifiche degli apprendimenti svolte nell’ambito della DDI con le stesse modalità delle verifiche svolte in presenza. La valutazione è condotta utilizzando le rubriche di valutazione elaborate all’interno dei diversi dipartimenti nei quali è articolato il Collegio dei docenti e riportate nel Piano triennale dell'offerta formativa. Essa tiene conto del raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento, declinati in conoscenze e competenze. La valutazione degli apprendimenti realizzati con la [omissis] e dagli studenti con bisogni educativi speciali è condotta sulla base dei criteri e degli strumenti definiti e concordati nei Piani didattici personalizzati e nei Piani educativi individualizzati. Qualsiasi modalità di verifica di una attività svolta in DDI non può portare alla produzione di materiali cartacei, salvo particolari esigenze correlate a singole discipline o a particolari bisogni degli alunni. | docenti avranno cura di salvare gli elaborati degli alunni medesimi e di avviarli alla conservazione all’interno degli strumenti di repository a ciò dedicati dall’istituzione scolastica . 9) ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI In presenza di alunni con disabilità punti di riferimento rimangono il Piano Educativo Individualizzato e il coinvolgimento di tutte le figure di supporto, dagli insegnanti del Consiglio di classe agli assistenti alla comunicazione. Per gli alunni in possesso di diagnosi rilasciata ai sensi della Legge 170/2010 e di alunni non certificati, ma riconosciuti con Bisogni educativi speciali dal consiglio di classe, si fa riferimento ai rispettivi Piani Didattici Personalizzati. Il consiglio di classe concorda il carico di lavoro giornaliero da assegnare e garantisce la possibilità di registrare e riascoltare le lezioni. L'eventuale coinvolgimento degli alunni in attività di DDI complementare dovrà essere attentamente valutato, assieme alle famiglie, verificando che l’utilizzo degli strumenti tecnologici costituisca per essi un reale e concreto beneficio in termini di efficacia della didattica. Le decisioni assunte dovranno essere riportate nel PDP. Per gli alunni ricoverati presso le strutture ospedaliere o in cura presso la propria abitazione il Dirigente scolastico attiva ogni necessaria interlocuzione con i diversi attori competenti per individuare gli interventi necessari ad attivare proficuamente la didattica digitale integrata. 10) PRIVACY La scuola garantisce il rispetto di quanto indicato nel documento “Didattica Digitale Integrata e tutela della privacy: indicazioni generali” pubblicato dal Ministero dell'Istruzione con nota prot. n. 11600 del 3 settembre 2020. Gli studenti e chi ne esercita la responsabilità genitoriale: a) prendono visione dell’Informativa sulla privacy dell’Istituto ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR); b) sottoscrivono la dichiarazione liberatoria sull'utilizzo della Google Suite for Education, comprendente anche l'accettazione della Netiquette ovvero dell'insieme di regole che disciplinano il comportamento delle studentesse e degli studenti in rapporto all’utilizzo degli strumenti digitali; Scuola, studenti e famiglie sottoscrivono il Patto educativo di corresponsabilità che comprende impegni specifici riguardanti la DDI. 11) [omissis] rapporto scuola-famiglia sarà caratterizzato da attività formali di informazione e condivisione della proposta progettuale della didattica digitale integrata. È opportuna, oltre alla menzionata tempestiva informazione alle famiglie sugli orari delle attività, per consentire loro la migliore organizzazione, la condivisione degli approcci educativi e di materiali formativi, per supportare il percorso di apprendimento di quegli alunni con particolari fragilità che necessitino, in didattica digitale integrata, dell’affiamcamento di un adulto per fruire delle attività proposte. La scuola assicura tutte le attività di comunicazione, informazione e relazione con la famiglia avendo cura di esplicitare i canali di comunicazione attraverso cui essi potranno avvenire. 12) FORMAZIONE DEI DOCENTI E [omissis] scuola predispone un piano di formazione per i docenti e per gli assistenti tecnici in grado di rispondere alle specifiche esigenze formative. L’Animatore digitale e i docenti del Team di innovazione digitale garantiscono il necessario sostegno alla DDI, con attività di formazione interna e supporto rivolte al personale scolastico docente e non docente. 13) RACCORDO CON | REGOLAMENTI DI ISTITUTO E DI DISCIPLINA E CON IL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ Il presente Piano per la didattica digitale integrata è completato dalle sezioni specifiche presenti nei seguenti documenti: Regolamento d'Istituto: contiene specifiche disposizioni in merito alle norme di comportamento da tenere durante i collegamenti da parte di tutte le componenti della comunità scolastica relativamente al rispetto dell'altro, alla condivisione di documenti e alla tutela dei dati personali e sensibili; Regolamento di disciplina degli studenti e delle studentesse: riporta la previsione di infrazioni disciplinari legate a comportamenti scorretti assunti durante la didattica digitale integrata e le relative sanzioni; Patto educativo di corresponsabilità: esplicita i reciproci impegni da assumere per l'espletamento della didattica digitale integrata.