AF53813 REGISTRO UFFICIALE (Uscita) - 0007641 - 1.4 - del: 17/10/2022 - 10:51:59 rarrrureo È EMIPRRRRIVO | = Ret, ISTITUTO COMPRENSIVO “MATESE” DI SCUOLA DELL'INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI | GRADO VINCHIATURO DI SCUOLA DELL'INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI | GRADO MIRABELLO SANNI TICO DI SCUOLA DELL'INFANZIA, SECONDARIA DI | GRADO SAN GIULIANO DEL SANNIO DI SCUOLA DELL'INFANZIA, PRIMARIA GUARDIAREGIA DI SCUOLA PRIMARIA CERCEPICCOLA C.F. 92070470700 — E-mail: cbic828003@istruzione.it: Pec: cbic828003@pec.istruzione.it Sito Web: www.icmatese.edu.it Al Sig. Fabio PIETROSANTI comunicazioni@pec.monitora-pa.it OGGETTO: Diniego richiesta accesso civico generalizzato In riferimento alla Sua richiesta di accesso civico generalizzato pervenuta a mezzo pec in data 20.09.2022, codesta Istituzione Scolastica ritiene che l‘istanza da Lei presentata non possa essere accolta per le motivazioni di seguito riportate: In primo luogo si richiama la sentenza n. 503 del 03.12.2021, con la quale il TAR dell’ Abruzzo-Pescara, sezione I, ha affermato che “in materia di accesso civico generalizzato, il diritto di accesso non può essere espletato in pregiudizio al buon andamento dell’amministrazione, riversando sulla medesima un onere oltremodo gravoso e tale da sottoporla ad attività incompatibili con la funzionalità dei suoi plessi e con l'economicità e tempestività della sua azione, questo specialmente laddove [...] sia in gioco altresì il coinvolgimento di un numero imprecisato di soggetti controinteressati. La natura massiva della istanza presentata imporrebbe all'amministrazione di porre in essere complessi oneri procedimentali, al fine di acquisire il consenso dei numerosi controinteressati menzionati nell’istanza, nonché per la successiva rielaborazione del documento da esibire, che dovrebbe essere emendato dei nominativi dei soggetti che si sono opposti all’ostensione dei loro dati, per cui ciascun documento dovrebbe essere ristrutturato e manipolato attraverso interventi selettivi con eventuale trasfusione del materiale acquisito in un documento finale utile a fornire le informazioni oggetto di richiesta, diversamente da quanto sarebbe accaduto in presenza di un'istanza dal perimetro quantitativo più ragionevole e coerente con le esigenze e le risorse operative dell’amministrazione”. Inoltre, si sottolinea come le informazioni richieste ai punti 2, 4, 5 e 6 dell’istanza si riferiscono ad operazioni non di competenza delle singole istituzioni scolastiche, come ad es. la valutazione d’impatto che, ai sensi dell’art. 35 del GDPR, riguarda prevalentemente autorità pubbliche o enti pubblici per progetti su scala ampia e trattamenti indicati nell’elenco che l’autorità di controllo redige e rende pubblico. Per quanto riguarda la richiesta di cui al punto 3, essa appare generica, non individuando con esattezza la documentazione richiesta e connotata da carattere esplorativo, oltre che riferirsi anche a dati che, in quanto non rivolti esclusivamente alla didattica, sembrano esulare dai compiti istituzionali propri della scuola. >\ 11 [omissis] C (PA