MCIC833006 - MCIC833006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0005846 - 19/10/2022 - 1.4 - U Q N ISTITUTO COMPRENSIVO "DANTE ALIGHIERI" Tel. 0733262100-262257 fax 0733267364 e-mail: mcic833006@istruzione.it” mcic833006@pec.istruzione.it “ sito: www.alighierimacerata.edu.it Cod. Mecc. MCIC833006 * Cod. Fisc. 93068480438 * Cod. Fatturazione Elettronica UFDMX8 Prot. n. (vedi segnatura) Macerata, lì (vedi segnatura) Gent.mo Sig. Fabio Pietrosanti, con domicilio digitale comunicazioni@pec.monitora-pa.it e p.c. AIl’USR per le Marche Direzione [omissis] Ancona drma@ postacert.istruzione.it Oggetto: riscontro richiesta di accesso civico generalizzato del 19.09.2022 - Fabio Pietrosanti Monitora PA A seguito dell'istanza datata 19.09.2022 assunta al Ns. Prot. n. 4885 del 26.09.2022, nella quale si richiede l’accesso civico generalizzato ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs 33/2013 dei seguenti documenti: 1. copia del contratto o altro atto giuridico in forza del quale l’Istituto Scolastico in indirizzo ha utilizzato ed utilizzerà i servizi di posta elettronica, messaggistica, videoconferenza, didattica a distanza, didattica digitale integrata, registro elettronico, relativamente agli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022, 2022/2023; 2. copia della valutazione d’impatto della protezione dei dati (DPIA) effettuata dall'Istituto Scolastico in indirizzo nell’ambito dell’utilizzo di un servizio on line di videoconferenza o di una piattaforma che consenta il monitoraggio sistematico degli utenti, negli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022; 3. copia degli atti riportanti le misure tecniche previste ed adottate nell’istituto scolastico in indirizzo per attivare i soli servizi strettamente necessari alla formazione, nel caso di utilizzo di piattaforme più complesse che eroghino servizi più complessi anche non rivolti esclusivamente alla didattica, negli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022, 2022/2023; 4. copia della valutazione d’impatto della protezione dei dati (DPIA) ai sensi dell'art. 35 del GDPR, effettuata nell’ambito dell’utilizzo delle piattaforme di posta elettronica, messaggistica, videoconferenza, didattica a distanza, didattica digitale integrata, registro elettronico, adottate nell’anno scolastico 2022/2023 dall'Istituto in indirizzo; 5. copia della valutazione di impatto del trasferimento dei dati all’estero (TIA), afferente all'eventuale trattamento dei dati in paesi terzi (ovvero che si trovino al di fuori dell’Unione Europea) necessario per la fruizione ed il funzionamento dei servizi di posta elettronica, messaggistica, videoconferenza, didattica a distanza, didattica digitale integrata, registro elettronico, adottati nell’anno scolastico 2022/2023 dall'Istituto in indirizzo. 6. copia della valutazione comparativa ai sensi dell’art. 68 del d. lgs. 7/3/2005 n. 82 realizzata per provvedere all'acquisizione delle piattaforme di posta elettronica, messaggistica, videoconferenza, Firmato [omissis] NIGIGSISOGS MGICSSIO08 REGETRO PROTOGGLLO - QGOSSSS TSTOfso2 Ls U didattica a distanza, didattica digitale integrata, registro elettronico, adottate nell’anno scolastico 2022/2023 dall'Istituto in indirizzo; premesso che l’accesso generalizzato, previsto dall'art. 5, comma 2, del D.lvo 33/2013, presenta la dichiarata finalità di favorire il controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico come strumento di tutela dei diritti dei cittadini e di promozione della partecipazione degli interessati all'attività amministrativa; Considerato che l’istanza di accesso civico generalizzato è suscettibile di rigetto in ragione dei limiti previsti dall’art. 5 bis, commi 1,2 e 3 del d. Igs. n.. 33/2013 a tutela di interessi pubblici e privati. Considerato che l’istanza di accesso civico generalizzato può essere altresì rigettata quando la richiesta è tale da comportare un carico di lavoro in grado di interferire con il buon funzionamento dell’amministrazione come nel caso di richieste: - massive (grandi quantità di dati richiesti) - ripetute (numerose istanze in arco temporale ristretto) - vessatorie (richieste con carattere pretestuoso o irritante per via del grado di ripetitività in un intervallo di tempo limitato ovvero del tono della richiesta) Ricordando che nelle linee guida contenute nella delibera n. 1309 del 28 dicembre 2016 Anac ha precisato che non è ammissibile una richiesta meramente esplorativa, volta semplicemente a “scoprire” di quali informazioni l’amministrazione dispone. Le richieste, inoltre, non devono essere generiche, ma consentire l'individuazione del dato, del documento o dell’informazione, con riferimento, almeno, alla loro natura e al loro oggetto. Ricordando che nelle linee guida contenute nella delibera n. 1309 del 28 dicembre 2016 Anac ha precisato che “quando viene presentata domanda di accesso civico generalizzato per un numero manifestamente irragionevole di documenti tale da paralizzare il buon funzionamento dell’amministrazione, quest’ultima può ponderare da un lato l’interesse dell'accesso del pubblico ai documenti e dall’altro il carico di lavoro che ne deriverebbe e decidere di salvaguardare l’interesse ad un buon andamento dell’amministrazione”. Considerato che la sentenza del 13 agosto 2019 del consiglio di Stato - Sezione VI stabilisce che l'accesso civico serve a favorire forme diffuse di controllo sull’attività dell’ente e sull’uso delle risorse pubbliche ma non può intralciare il buon funzionamento della Pubblica Amministrazione. Va svolta quindi una valutazione caso per caso per garantire, secondo un delicato ma giusto bilanciamento, che non se ne faccia un uso malizioso e non si crei una sorta di effetto "boomerang" sull’ente destinatario. Considerato che il Consiglio di Stato nell’Adunanza Plenaria, n. 10 del 02/04/2020 ha stabilito che “l’accesso civico generalizzato finalizzato a garantire, con il diritto all'informazione, il buon andamento dell’amministrazione, non può finire per intralciare il funzionamento della stessa. Pertanto, è possibile respingere: richieste manifestamente onerose o sproporzionate, ovvero tali da comportare un carico irragionevole di lavoro idoneo a interferire con il buon andamento della pubblica amministrazione; richieste massive uniche, contenenti un numero cospicuo di dati o di documenti, o richieste massive plurime, che pervengono in un arco temporale limitato e da parte dello stesso richiedente o da parte di più richiedenti ma comunque riconducibili a uno stesso centro di interessi; richieste vessatorie o pretestuose, dettate dal solo intento emulativo, da valutarsi in base a parametri oggettivi”. Constatata la natura massiva della richiesta inoltrata a 8254 scuole italiane e parte di una campagna più ampia che si protrae da diversi mesi con istanze ricorrenti alle caselle PEC delle istituzioni scolastiche. Constatata la natura generica e meramente esplorativa delle richieste volte a “scoprire” di quali informazioni l’amministrazione dispone, peraltro su più anni scolastici, con aggravio di lavoro notevole. SÌ x presti dtt Ci,seri rta w tt pera ch 4 "1 ge # % gp F se % 5 #" f NIGIGSISOGS MGICSSIO08 REGETRO PROTOGGLLO - QGOSSSS TSTOfso2 Ls U Visto il parere del DPO che ritiene non si possa concedere l’accesso integrale ai documenti ai punti 1, 2, 3,4 e 5 con ulteriore aggravio di lavoro per l’amministrazione che dovrebbe procedere ad operare degli estratti di tali documenti e ad inserire degli omissis. Visto il parere del DPO che ritiene, prima di concedere l’accesso ai documenti al punto 1 della richiesta, sia necessario coinvolgere le aziende nel ruolo di controinteressati a tutela dei loro interessi economici e commerciali, con ulteriore aggravio di lavoro per l’amministrazione considerata la molteplicità di operatori su più anni. Viste le indicazioni contenute nella nota dell’USR per le Marche n. 22189 del 10.10.2022, riguardanti la pubblicazione nella sezione Amministrazione Trasparente dei documenti e delle informazioni concernenti le scelte amministrative operate. Viste le ulteriori indicazioni emanate da ultimo dalla Giustizia Amministrativa sul punto in questione. Considerata la carenza di personale amministrativo che rende estremamente difficoltoso anche lo svolgimento dell’ordinaria attività istituzionale, non da ultimo la reggenza del Direttore dei Servizi Generali e [omissis] necessità di finalizzare prioritariamente l’attività dell’ufficio al buon andamento dell’amministrazione e alla regolare erogazione del servizio scolastico . In definitiva si rende noto che la scrivente istituzione scolastica non darà seguito alla richiesta pervenuta in quanto non ammissibile per le seguenti ragioni: - in parte già soddisfatta dalle ordinarie pubblicazioni nelle aree preposte del sito istituzionale; - in parte afferente ad adempimenti non a carico delle istituzioni scolastiche e oggetto di documenti di cui le scuole non sono in possesso; - in parte per difetto di concretezza, ragionevolezza e pertanto pregiudizievoli per il buon funzionamento della pubblica amministrazione. Distinti saluti. Il Dirigente Scolastico [omissis] Firmato digitalmente ai sensi degli artt. 20 e 21 del D.Lgs. 82/2005 SÌ x presti dtt seri rta w tt pera ch 4 "1 ge # % gp # se Ct % 5 ÈÉ f