Ministero dell'Istruzione ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di via VALLETTA FOGLIANO Via Valletta Fogliano n° 59 - 27029 VIGEVANO (PV) - tel. 038175513 - fax 038170900 Peo pvic830001@istruzione.it — PEc pvic830001@pec.istruzione.it | i C.M. PVIC830001 - C.F. 94033990188 English Qualifications LC. - DI VIA VALLETTA FOGLIANO-VIGEVANO AI Sig. Fabio Pietrosanti Prot. 0010316 del 19/10/2022 Co-fondatore di Monitora PA I-4 (Uscita) Via PEC: comunicazioni@pec.monitora-pa.it Oggetto: Monitora-PA - Risposta istanza di accesso civico generalizzato In merito alla Vostra istanza di accesso civico generalizzato del 20.09.2022 (ns. prot. 9102/1-04), si comunica quanto se- gue: 1. La maggior parte delle piattaforme utilizzate sono gratuite e prevedono l’accettazione delle condizioni di utilizzo, che sono pubbliche e rinvenibili nei siti web delle piattaforme stesse (in particolare, per il nostro Istituto, Google Workspace). Questo vale anche per eventuali opzioni a pagamento. | contratti relativi a Registro Elettronico e altri applicativi legati alla “Segreteria Digitale” vengono pubblicati in Amministrazione Trasparente. 2. |trattamenti di dati non rientrano nella casistica di cui all'art. 35 comma 3 del GDPR e non rientrano negli elenchi pubblicati dal Garante Privacy relativi ai trattamenti per i quali la DPIA è obbligatoria. Anche nel caso in cui, su base volontaria, l'Ente abbia effettuato valutazioni di impatto sulla protezione dei dati, queste vengono effettuate con l'ausilio di sofisticate piattaforme di vulnerability assessment professionali di livello enterprise, che possono conte- nere dettagliati riferimenti a vulnerabilità e configurazioni poco sicure, che per motivi di sicurezza non possono es- sere comunicate o diffuse. 3. La richiesta non è chiara e non contiene gli elementi idonei per poter individuare gli atti o i documenti oggetto del- la richiesta. In ogni caso si fa presente che l’Istituto non fa uso di piattaforme complesse non idonee ad un ambien- te scolastico . AI contrario le piattaforme utilizzate (a titolo esemplificativo nel caso del nostro Istituto: Google Wor- kspace) sono specificamente realizzate e progettate per un ambiente di tipo educational. 4. |trattamenti di dati non rientrano nella casistica di cui all’art. 35 comma 3 del GDPR e non rientrano negli elenchi pubblicati dal Garante Privacy relativi ai trattamenti per i quali la DPIA è obbligatoria. Anche nel caso in cui, su base volontaria, l'Ente abbia effettuato valutazioni di impatto sulla protezione dei dati, queste vengono effettuate con l'ausilio di sofisticate piattaforme di vulnerability assessment professionali di livello enterprise, che possono conte- nere dettagliati riferimenti a vulnerabilità e configurazioni poco sicure, che per motivi di sicurezza non possono es- sere comunicate o diffuse. 5. trattamenti di dati non rientrano nella casistica di cui all’art. 35 comma 3 del GDPR e non rientrano negli elenchi pubblicati dal Garante Privacy relativi ai trattamenti per i quali la DPIA è obbligatoria. Anche nel caso in cui, su base volontaria, l’Istituto abbia effettuato valutazioni di impatto sulla protezione dei dati, queste vengono effettuate con l'ausilio di sofisticate piattaforme di vulnerability assessment professionali di livello enterprise, che possono contenere dettagliati riferimenti a vulnerabilità e configurazioni poco sicure, che per motivi di sicurezza non posso- no essere comunicate o diffuse. 6. La normativa che regola gli acquisti nelle Scuole richiama non solo il CAD ma anche il codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/16) ed il reg. di contabilità delle Scuole (Decreto 28 agosto 2018, n. 129): in questi documenti normativi non si indica alcun chiaro obbligo di conservare agli atti della scuola valutazioni comparative per acquisiti sotto- soglia. L’Ente non può quindi accogliere la richiesta, in quanto trattasi di documenti non previsti né obbligatori. Il richiedente può presentare istanza di riesame al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, che è il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale di competenza. Contro la decisione dell’amministrazione competente o, in caso di richiesta di riesame avverso la decisione del Respon- sabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, il richiedente può proporre ricorso al Tribunale Ammini- strativo Regionale si sensi dell’art. 116 del Codice del processo amministrativo di cui al D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104. Vigevano, 19.10.2022 Il Dirigente Scolastico [omissis] firmato digitalmente ai sensi del DIgs. 92/2005 e ss.mm.ii