BSIC852002 - A14AA85 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0012316 - 06/12/2022 - 1.4 - U [omissis] scuola competenze a ambient per l'amprandimenta rat 7 % n fd» . 1 Gi . Ainistero dell Ilpvzione UNIONE EUROPEA RT > Fondo europeo di sviluppo regionale IstitutoComprensivo di Mazzano E-mail: bsic852002@ìistruzione.it - Pec: bsic852002@pec. istruzione. it Sito web: www. icmazzano. edu. it - IBAN IT72J0538754810000042809764 Codice Meccanografico: Codice Univoco Ufficio: CodiceFiscale: BSIC852002 UFSMJU 80050580176 AI Sig. Fabio Pietrosanti, con domicilio digitale all'indirizzo Pec: comunicazioni@pec.monitora-pa.it e p.c. Al Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale Lombardia Pec: drlo@postacert.istruzione.it Oggetto: Riscontro istanza di accesso civico generalizzato ricevuta in data 19 settembre 2022. Gent.mi, avendo informato il Responsabile protezione dati circa il contenuto dell'istanza in oggetto, rac- colti i pareri richiesti, con la presente si rappresenta di ritenere tale richiesta inammissibile per i seguenti motivi: a) in primo luogo, come insegna la giurisprudenza del Consiglio di Stato (ex multis Consiglio di Stato, sez.III, 25.01.2021 n. 495), se da un lato l'interesse alla trasparenza non richiede una motivazione specifica, dall'altro deve in ogni caso palesarsi non in modo assolutamente generi- co e destituito di un benché minimo elemento di concretezza, anche sotto forma di indizio, ...., pena rappresentare un inutile intralcio all'esercizio delle funzioni amministrative e un appesan- timento immotivato delle procedure di espletamento dei servizi. La richiesta, pertanto, difetta di quella base di concretezza necessaria per essere accolta, riducendosi ad essere qualificata come una mera istanza volta ad un controllo pretestuoso in ordine alla legittimità dell’azione amministrativa sull'utilizzo delle tecnologie comunicative (in particolare la richiesta sub.1). Si tratta, quindi, di richiesta vessatoria, pertanto non accoglibile: tale carattere si evince, fra l’altro dal contenuto del punto finale dell'istanza, in cui si dichiara: “tutti i documenti e le rispo- ste positive o negative ricevute a seguito della presente richiesta di accesso civico generalizza- to saranno automaticamente resi accessibili al pubblico ..... tramite una apposita sezione del nostro sito..”, denotando con ciò l’intento pretestuoso e la mancanza di una qualsivoglia utilità da parte dell'istante; b) in secondo luogo, si sottolinea come le informazioni richieste ai punti 2-4-5-6 dell'istanza, si riferiscono ad operazioni non propriamente di competenza delle singole istituzioni scolastiche, come ad esempio la valutazione di impatto che, ai sensi dell'art. 35 del GDPR, riguarda preva- lentemente autorità pubbliche o enti pubblici per progetti su scala ampia e trattamenti indicati nell'elenco che l'autorità di controllo redige e rende pubblico. Inoltre, dall’istanza in esame, si evince che la mole dei documenti oggetto di ostensione obbligherebbe l’Istituto a fornire nume- rosissime pagine, senza, peraltro, che la predetta richiesta sia sostenuta da esigenze tali da giustificarne l’onerosità. Concludendo, detta richiesta, così sproporzionata e abnorme, viene espressamente qualificata come inammissibile dalla recente giurisprudenza del massimo consesso di giustizia amministra- tiva (si veda la pronuncia dell’Adunanza plenaria n. 10/2020), in quanto comporterebbe un ca- rico irragionevole ed eccessivo di lavoro, idoneo a interferire con il buon andamento dell'amministrazione stessa. Distintamente IL DIRIGENTE SCOLASTICO [omissis] Firmato [omissis]