ISTSC_BGIC88100D.A26F238.REGISTRO PROTOCOLLO.U.0006569.18-10-2022 Ministero dell’Istruzione Istituto Comprensivo Statale Padre Cesare Albisetti Tel: 035 4940048 — Fax: 035 4949672 e-mail uffici: BGIC88100D@istruzione.it Posta Certificata: bgic88100d@pec.istruzione.it C.F. 91026020163 — Codice Univoco UF5HE4 sito - www.icternodisola.edu.it Egregio Sig.Fabio Pietrosanti Co-fondatore di Monitora PA A mezzo pec al domicilio digitale indicato: comunicazioni@pec.monitora-pa.it OGGETTO: RISPOSTA ACCESSO CIVICO GENERALIZZATO Il [omissis] in qualità di Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Padre Cesare Albisetti questo istituto e volta ad ottenere al sensi dell’art. 5 e segg. del D.Lgs 33/2013 l’accesso ai seguenti documenti: 1 copia del contratto o altro atto giuridico in forza del quale l’Istituto Scolastico in indirizzo ha utilizzato ed utilizzerà i servizi di posta elettronica, messaggistica, videoconferenza, didattica a distanza, didattica digitale integrata, registro elettronico, relativamente agli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022, 2022/2023; copia della valutazione d’impatto della protezione dei dati (DPIA) effettuata dall'Istituto Scolastico in indirizzo nell’ambito dell'utilizzo di un servizio on line di videoconferenza o di una piattaforma che consenta il monitoraggio sistematico degli utenti, negli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022; copia degli atti riportanti le misure tecniche previste ed adottate nell'istituto scolastico in indirizzo per attivare i soli servizi strettamente necessari alla formazione, nel caso di utilizzo di piattaforme più complesse che eroghino servizi più complessi anche non rivolti esclusivamente alla didattica, negli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022, 2022/2023; copia della valutazione d’impatto della protezione dei dati (DPIA) ai sensi dell’art. 35 del GDPR, effettuata nell’ambito dell’utilizzo delle piattaforme di posta elettronica, messaggistica, videoconferenza, didattica a distanza, didattica digitale integrata, registro elettronico, adottate nell’anno scolastico 2022/2023 dall'Istituto in indirizzo; copia della valutazione di impatto del trasferimento dei dati all’estero (TIA), afferente all’eventuale trattamento dei dati in paesi terzi (ovvero che si trovino al di fuori dell’Unione Europea) necessario per la fruizione ed il funzionamento dei servizi di posta elettronica, messaggistica, videoconferenza, didattica a distanza, didattica digitale integrata, registro elettronico, adottati nell’anno scolastico 2022/2023 dall'Istituto in indirizzo. copia della valutazione comparativa ai sensi dell’art. 68 del d. lgs. 7/3/2005 n. 82 realizzata per provvedere all’acquisizione delle piattaforme di posta elettronica, messaggistica, videoconferenza, didattica a distanza, didattica digitale integrata, registro elettronico, adottate nell’anno scolastico 2022/2023 dall'Istituto in indirizzo; considerata la normativa di cui all’art. 5 del D.Lgs 14/03/2013 n. 33, con la quale nell'introdurre nel nostro ordinamento l’istituto dell’accesso civico generalizzato, viene attribuito a chiunque il “diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione”, per la dichiarata finalità di favorire 1 il controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico come strumento di tutela dei diritti dei cittadini e di promozione della partecipazione degli interessati all’attività amministrativa; vista la circolare n. 2 /2017 Attuazione delle norme sull’accesso civico generalizzato (c.d. FOIA) del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione; tenuto conto della peculiare condizione in cui si trova ad operare l’Istituto scolastico in intestazione; accertato che alcune informazioni richieste si riferiscono anche ad operazioni non di competenza delle istituzioni scolastiche, come ad esempio la valutazione di impatto che, ai sensi dell’art. 35 del Regolamento europeo 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, riguarda prevalentemente autorità pubbliche o enti pubblici per progetti con dato atto inoltre che l’istante afferma nella richiesta pervenuta alla scrivente istituzione scolastica che intende rendere automaticamente accessibili al pubblico “tutti i documenti e le risposte positive o negative ricevute a seguito della presente richiesta di accesso civico generalizzato [...], privati dei dati personali eventualmente presenti nella mail di accompagnamento, tramite un’apposita sezione del nostro sito, così da poter essere analizzati da studiosi e specialisti nell’ambito della protezione dei dati e del software libero”; considerato che, come recentemente osservato dal Garante della Privacy, occorre aver presente che nelle valutazioni da effettuare in ordine alla possibile ostensione di dati personali (o documenti che li contengono), tramite l’istituto dell’accesso civico, deve essere tenuto in considerazione che — a differenza dei documenti a cui si è avuto accesso ai sensi della 1. n. 241 del 7/8/1990 — i dati e i documenti che si ricevono a seguito di una istanza di accesso civico divengono «pubblici e chiunque ha diritto di conoscerli, di fruirne gratuitamente, e di utilizzarli e riutilizzarli», sebbene il loro ulteriore trattamento vada in ogni caso effettuato nel rispetto dei limiti derivanti dalla normativa in materia di protezione dei dati personali (art. 3, comma 1, del d. lgs. n. 33/2013) e che, di conseguenza, è anche alla luce di tale amplificato regime di pubblicità dell’accesso civico che va valutata l’esistenza di un possibile pregiudizio concreto alla protezione dei dati personali dei soggetti coinvolti; considerato inoltre che è necessario rispettare, in ogni caso, 1 principi sanciti nel RGPD di «limitazione della finalità» e di «minimizzazione dei dati», in base ai quali i dati personali devono essere «raccolti per finalità determinate, esplicite e legittime, e successivamente trattati in modo che non sia incompatibile con tali finalità», nonché «adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati» (art. 5, par. 1, lett. b e c d.lgs. 33/2013); dato atto che l’istante dichiara nella propria domanda di voler provvedere al solo oscuramento dei dati personali “eventualmente presenti nella mail di accompagnamento” (e quindi non nei documenti trasmessi in risposta alla richiesta di accesso), e che pertanto tutti i documenti oggetto della richiesta dovrebbero già essere stati analiticamente verificati e opportunamente trattati dall’ Amministrazione, eliminando i dati personali in essi contenuti previo coinvolgimento degli eventuali controinteressati in modo da rispettare il principio di limitazione di finalità e di minimizzazione dei dati personali; valutato il carico di lavoro conseguente richiesto per evadere la pratica, in considerazione della genericità, della vastità delle informazioni oggetto della richiesta e della complessità dell’attività da svolgere; effettuata nel caso in esame la valutazione dell’utilizzo secondo buona fede dell’istituto in questione, secondo bilanciamento da un lato della ratio della norma e dall’altro degli effetti pregiudizievoli sull’efficienza dell’ Amministrazione; rilevato un effetto disfunzionale tale da trasformare la richiesta in una causa di intralcio al buon funzionamento dell’ Amministrazione, comportando l’evasione della pratica un carico irragionevole di lavoro idoneo ad interferire con il buon andamento della pubblica amministrazione; sulla base di quanto sopra, ai sensi dell’art. 5-bis D.Lgs 33/2013. ravvisata la necessità di tutelare l’interesse pubblico per le ragioni esposte, comunica il rigetto della richiesta. Il richiedente può presentare istanza di riesame al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza indicato sul sito istituzionale della scuola al link (https://trasparenza-pa.net/?codcli=SC10119&node=134630). Il responsabile della prevenzione della comuzione e della trasparenza deci con provvedimento motivato ento il tamine di venti gioni. Avwexso la derisione dell'amoviis bazione competente 0, n.250 di ichiesth di riesame, avenso quella del esponsbile della prevenzione della cormzione e della tssparenz, i richiedente può propome ricorso al Triburale amemiistativo regionale i sensi dell'articolo 116 del Codice del processo anuvinistativo d cui l decreto legi;latio 2 hglio 010, n. 106, Distinti saluti Dirigente Scolastico [omissis] Fiemato digitalmente ai sensidel CAD