FONDI d erro cereratana. detruseverna e gute mescro STRUTTURALI v } ate EUROPEI 2014-2020 FEAR UNIONE EUROPEA [omissis] SCUOLA - COMPETENZE E AMBIENTI PER L'APPRENDIMENTO (FSE-FESR ISTITUTO COMPRENSIVO VOLTRI II e-mail geic83400r@istruzione.it ; geic83400r@pec.istruzione.it sito web: www.icvoltri2.edu.it Prot. n.2124/T0003 Fabio Pietrosanti Via Aretusa 34 Milano comunicazioni @ pec.monitora-pa.it Oggetto: RISPOSTA all’ Istanza di accesso civico generalizzato ai sensi dell’art. 5 e seguenti del d. Igs. 14/03/2013, n. 33 Monitora PA Gentile Sig. Fabio Pietrosanti In merito alla Sua richiesta pervenuta in data 19/09/2022 all’Istituto Comprensivo Voltri II di Genova le comunico quanto segue. Con riferimento alla richiesta di accesso civico generalizzato (FOIA) ai sensi dell’art.5 e 5 bis del D.L. 33/2013, con richiesta di dati e documenti ulteriori, rispetto a quelli, per i quali si ha l’obbligo di pubblicazione in Amministrazione Trasparente, questa Istituzione Scolastica , dopo attenta valutazione, ritiene di doverla rigettare per le puntuali valutazioni sotto espresse. Il soggetto che ha formulato l’istanza si qualifica come “attivista del Progetto Monitora PA” e pertanto non difensore di alcuna unità di personale scolastico ovvero di alcun discente e dei suoi genitori. L'istanza è stata formulata in modo seriale a numerosi altri Istituti scolastici. Ciò premesso, ne discende, conseguentemente, l’inaccoglibilità della medesima, in ragione della mancanza di un oggettivo e reale titolo di legittimazione attiva del richiedente, dichiaratosi semplicemente attivista di un’organizzazione, (senza, per altro, fornire neanche informazioni, riferimenti, riconoscimento giuridico, atto costitutivo ovvero statuto della medesima), nonché, alla luce dell’omessa indicazione delle reali e concrete finalità dell’istanza che, nei fatti, si risolve in un “controllo generalizzato dell’operato delle pubbliche amministrazioni”, che costituisce caso espressamente previsto dal legislatore, dall’art. 24 comma 3 L.241/90, di esclusione del diritto di accesso. La giurisprudenza del Consiglio di Stato ci insegna che (ex multis Consiglio di Stato, sez. III, 25.01.2021 n. 495), se da un lato l'interesse alla trasparenza non richiede una motivazione specifica, dall’altro deve in ogni caso palesarsi non in modo assolutamente generico e destituito di un benché minimo elemento di concretezza, anche sotto forma di indizio, ...., pena rappresentare un inutile intralcio all’esercizio delle funzioni amministrative e un appesantimento immotivato delle procedure di espletamento dei servizi. La richiesta formulata da Monitora PA pare difettare di quella base di concretezza necessaria per essere accolta, riducendosi ad essere qualificata come una mera istanza volta ad un controllo pretestuoso in ordine alla legittimità dell’azione amministrativa sull’utilizzo delle tecnologie comunicative (in particolare la richiesta sub.1). Si tratterebbe, quindi, di richiesta vessatoria, pertanto non accoglibile. In secondo luogo, si sottolinea come le informazioni richieste ai punti 2-4-5-6 dell’istanza, si riferiscono ad operazioni non propriamente di competenza delle singole istituzioni scolastiche, come ad esempio la valutazione di impatto che, ai sensi dell’art. 35 del GDPR, riguarda prevalentemente autorità pubbliche o enti pubblici per progetti su scala ampia e trattamenti indicati nell’elenco che l’autorità di controllo redige e rende pubblico. Infine, dall’istanza in esame, si evince che la mole dei documenti oggetto di ostensione obbligherebbe le Scuole a fornire numerosissime pagine, senza, peraltro, che la predetta richiesta sia sostenuta da esigenze tali da giustificarne l’onerosità. Siffatta richiesta, così sproporzionata e abnorme, viene espressamente qualificata come inammissibile dalla recente giurisprudenza del massimo consesso di giustizia amministrativa (Consiglio di Stato pronuncia dell’ Adunanza plenaria n. 10/2020), in quanto comporterebbe un carico irragionevole ed eccessivo di lavoro, idoneo a interferire con il buon andamento dell’amministrazione stessa. LA DIRIGENTE SCOLASTICA [omissis] Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi Dell’art. 3 comma 2 del Decreto Legislativo 39/1993