ISTITUTO MAGISTRALE STATALE - "LUIGI PIETROBONO"ALATRI Prot. 0002287 del 16/03/2021 06-09 (Entrata) Integrazione al Documento di valutazione dei rischi ai sensi Revisione 01 del 15/03/2021 degli artt. 17 e 28 del D.Lgs. 81/2008 asina tdi RISCHI SMART WORKING E DIDATTICA A DISTANZA COMUNE DI ALATRI Provincia FR | ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE _1_ [omissis] SCOLASTICO PROF.SSA SIMONA SCARSELLA Elaborato correlato all’emergenza legata alla diffusione del cosiddetto “coronavirus”, causa della malattia Covid-19 (D.Igs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) così come corretto dal D.lgs. 106/09 e successive modificazioni DATORE DI LAVORO : [omissis] : [omissis] . ALESSANDRO MORETTO RLS: PROF. ROCCO TORRE MC: DOTT.SSA FRANCESCA SALIMEI Servizio di Prevenzione e Protezione Integrazione al Documento di valutazione dei rischi ai sensi Revisione 01 del 15/03/2021 degli artt. 17 e 28 del D.Lgs. 81/2008 asina 2 di RISCHI SMART WORKING E DIDATTICA A DISTANZA SOMMARIO Sommario PREMESSA... 1. LO SMART WORKING E | RELATIVI RISCHI... 2. EFFETTI SULLA SALUTE PROVOCATI DAI VDT [omissis] ............... Fatica visiva o astenopia...................... Disturbi muscolo-scheletrici .................. Affaticamento mentale e Stress ................. Affaticamento fiSsICO. . . . . . . . . . . . 3. LE TIPOLOGIE DI RISCHIO PER LO SMART WORKING / DIDATTICA A DISTANZA..................... 4. POSTAZIONI LAVORATIVE PER LO SMART WORKING E RISCHI CORRELATI.................... 5. REQUISITI DEI LUOGHI PER EFFETTUARE LO SMARTWORKING/DIDATTICA A [omissis] ...... e 6. MISURE DI PREVENZIONE E [omissis] UARE NEI LUOGHI PER EFFETTUARE LO SMART WORKING/DIDATTICA A DISTANZA ............. i 7. MISURE COMPORTAMENTALI DA ATTUARE NEI LUOGHI PER EFFETTUARE LO SMART WORKING/DIDATTICA A DISTANZA.............. 8. [omissis] ........ inn ALLEGATI: » ALLEGATO 1- Schema “ergonomia della postazione di lavoro” » ALLEGATO 2- Schema “disposizione della postazione di lavoro” > ALLEGATO 3- Il lavoro al video terminale — INAIL > ALLEGATO 4 - Opuscolo Rischi Smart Working e Didattica a Distanza Servizio di Prevenzione e Protezione Integrazione al Documento di valutazione dei rischi ai sensi Revisione 01 del 15/03/2021 degli artt. 17 e 28 del D.Lgs. 81/2008 asinao di RISCHI SMART WORKING E DIDATTICA A DISTANZA PREMESSA L’Istituto Scolastico , in ottemperanza alle disposizioni di legge del MIUR inerenti l'adozione del sistema di _5_ [omissis] ività" in cui è indicato che "occorre ricercare un giusto equilibrio tra attività didattiche a distanza e momenti di pausa, in modo da evitare i rischi derivanti da un'eccessiva permanenza davanti agli schermi." Ciò in quanto questa modalità didattica comporta un maggior utilizzo del videoterminale da parte didocenti e alunni rispetto all'attività ordinaria. A tale scopo sono riportate e integrate le indicazioni tratte dal Documento di Valutazione dei Rischida diffondere ad insegnanti e alunni per prevenire i rischi legati all'uso del videoterminale. Agli insegnanti è chiesto di tenere conto nella programmazione delle attività didattiche anche del susseguirsi delle altre lezioni e, prima della lezione, di ricordare agli alunni (equiparati a lavoratori) alcune indicazioni da adottare nell'utilizzo del videoterminale. Alla luce della presenza dei rischi e infortuni dovuti alla Didattica a Distanza, il datore di lavoro è tenuto a integrare il Documento di Valutazione dei Rischi (tenendo conto di quanto contenuto al Titolo VI del D.Igs. 81/08 e smi), in modo da fornire ai lavoratori e alle famiglie degli studenti tutti gli strumenti di tutela laddove è necessario, individuando ogni misuradi protezione del personale e a garantire adeguata formazione agli alunni e alle loro famiglie. È inoltre opportuno attivare procedure di informazione dei lavoratori, degli studenti assimilati ai lavoratori e degli esercenti la responsabilità genitoriale di questi ultimi. Nonostante, l'attivazione della DAD sia legata a motivi emergenziali, per la tutela di un interesse pubblico, è necessario evidenziare, come varino sensibilmente rischi specifici connessi alla prestazione lavorativa di alcuni soggetti, in particolare di docenti e studenti (equiparati ai lavoratori). Ai sensi dell’art. 29, comma 3, D.lgs. 81/2008 e successive modificazioni, “(...) il documento di valutazione dei rischi deve essere rielaborato, in occasione di modifiche del processo produttivo o dell’organizzazione del lavoro significative ai fini della salute e della sicurezza dei lavoratori, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione e della protezione o a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino lenecessità (...)”. A seguito di tali rielaborazioni, le misure di prevenzione dovranno essere aggiornate. Servizio di Prevenzione e Protezione Integrazione al Documento di valutazione dei rischi ai sensi Revisione 01 del 15/03/2021 degli artt. 17 e 28 del D.Lgs. 81/2008 asina tdi RISCHI SMART WORKING E DIDATTICA A DISTANZA 1. LO SMART WORKING E I RELATIVI RISCHI Lo smart working e la fruizione delle lezioni a distanza implicano, per docenti e studenti, il restare per diverse ore davanti a videoterminali, dunque, una situazione “atipica” rispetto alla classica lezionesvolta all’interno dell’aula. Per quanto riguarda il personale amministrativo, invece, sebbene svolga tipicamente il proprio lavoromediante l'ausilio di supporti informatici, è necessario evidenziare come, anche per questa categoriadi lavoratori, possono variare i rischi per la sicurezza e quelli per la salute. Con lo smart working, sono aumentate le ore trascorse davanti ai dispositivi elettronici (computer, tablet e cellulari) per i tanti studenti che stanno seguendo le lezioni di didattica a distanza, peri docentie per il personale scolastico . E questo, potrebbe avere delle conseguenze negative sulla vista, sull'apparato muscolo-scheletrico e provocare non per ultimo sintomi da stress. 2. EFFETTI SULLA SALUTE PROVOCATI DAI VDT [omissis] | principali problemi legati all’uso del VDT per Smart Working/didattica a distanza possono essere: > Disturbi oculo-visivi (fatica visiva) > Disturbi muscolo-scheletrici (dolori muscolo-scheletrici) > affaticamento mentale e stress > affaticamento fisico Fatica visiva o astenopia È una sindrome clinica, causata da un disagio nella visione, che si manifesta con un insieme di sintomie segni in prevalenza oculari ma anche generali. L’affaticamento oculare (o astenopia) si manifesta a causa di un sovraccarico lavorativo degli occhi. Più precisamente, tale stanchezza deriva dall'eccessivo sforzo dei muscoli intrinseci ed estrinseci del bulbo oculare. Questi muscoli, infatti, quando si osserva un oggetto, sono deputati alla messa a fuoco (accomodazione). L'affaticamento oculare colpisce soprattutto le persone sottoposte a stress visivo (es. videoterminalisti) e quelle interessate da difetti visivi non corretti in modo adeguato, quali ipermetropia, astigmatismo, miopia, strabismo, ambliopia, blefariti, congiuntiviti, sindrome dell'occhio secco e retinopatie degenerative. L'astenopia si può associare a bruciore, dolore e secchezza oculare, fotofobia, visione annebbiata o doppia e mal di testa. È già ampiamente dimostrato dalla letteratura scientifica che sia l’utilizzo prolungato dei videoterminali sia le attività svolte all’interno delle proprie abitazioni sono tra i principali fattori di rischio dell'occhio secco. Lo sviluppo ma anche l’aggravamento dei sintomi dell'occhio secco sono legati anche al tipo di microambiente, pensiamo allora alla percentuale di umidità o di particolati e particelle che possono esserci all’interno delle abitazioni. Molto spesso gli edifici, soprattutto quelli vecchi, non hanno un sistema di areazione, per questo è importante scegliere con cura l’ambiente casalingo in cui mettersia lavorare. I video terminali (VDT) creano un affaticamento all'occhio e l’attenzione visiva va ad alterare la statica palpebrale, riducendo l’ammiccamento, e quindi la lubrificazione. Questo può favorire Servizio di Prevenzione e Protezione Integrazione al Documento di valutazione dei rischi ai sensi Revisione 01 del 15/03/2021 degli artt. 17 e 28 del D.Lgs. 81/2008 aginao di RISCHI SMART WORKING E DIDATTICA A DISTANZA ulteriormente lo svilupparsi ma soprattutto l’aggravarsi dell'occhio secco. Soprattutto i bambini che stanno meno all'aria aperta, come accade purtroppo in questo momento, potranno presentare alla fine dell’a.s. un maggior affaticamento e rischio di accentuazione dei disturbivisivi e sono più predisposti a far progredire la loro eventuale miopia. Disturbi muscolo-scheletrici Le posture forzate implicano un lavoro muscolare statico (contrazioni prevalentemente isometriche)e quindi una ridotta irrorazione sanguigna con conseguente fatica e dolore nei muscoli interessati. Questi sintomi sono transitori e reversibili, ma se il lavoro muscolare statico viene ripetuto giornalmente per un lungo periodo di tempo saranno coinvolti non solo i muscoli ma anche le articolazioni e i tendini. Si possono quindi riscontrare i seguenti disturbi: Sovraccarico funzionale della colonna vertebrale. VVWVWVWVV Riduzione del consumo di energie con tendenza al sovrappeso ed obesità. Ristagno venoso a livello degli arti inferiori. Affezioni dei tendini della spalla. Tendiniti di polso e mano. Sindrome del tunnel carpale. Affaticamento mentale e stress L'utilizzo del video terminale (VDT) può determinare la comparsa della fatica mentale, caratterizzata da sensazione aspecifica di disagio, di stanchezza, e che può portare a situazioni di stress ed espressioni nevrotiche o psicotiche quali ansia e depressione. L'insorgenza di tali disturbi è di solito correlata con una cattiva organizzazione del lavoro. Si individuano quattro categorie di sintomi da stress: — sintomi fisici: mal di testa, mal di schiena, indigestione, tensione nel collo e nelle spalle, dolore allo stomaco, tachicardia, sudorazione delle mani, extrasistole, agitazione, problemi di sonno, stanchezza,capogiri, perdita di appetito, problemi sessuali, fischi alle orecchie; — sintomi comportamentali: digrignare i denti, alimentazione compulsiva, più frequente assunzione di alcolici, atteggiamento critico verso gli altri, comportamenti prepotenti, difficoltà a portare a termine i compiti; — sintomi emozionali: tensione, rabbia, nervosismo, ansia, pianto frequente, infelicità, senso di impotenza, predisposizione ad agitarsi o sentirsi sconvolti; — sintomi cognitivi: difficoltà a pensare in maniera chiara, problemi nella presa di decisione, distrazione, preoccupazione costante, perdita del senso dell'umorismo, mancanza di creatività. Affaticamento fisico L’affaticamento fisico genera problemi legati alla postura e alla postazione di lavoro dotata di VDT, alle condizioni ergonomiche e di igiene ambientale, al tempo trascorso davanti al VDT. Servizio di Prevenzione e Protezione Integrazione al Documento di valutazione dei rischi ai sensi Revisione 01 del 15/03/2021 degli artt. 17 e 28 del D.Lgs. 81/2008 asinao di RISCHI SMART WORKING E DIDATTICA A DISTANZA 3. LE TIPOLOGIE DI RISCHIO PER LO SMART WORKING / DIDATTICA A DISTANZA Rischi per la sicurezza: i rischi per la sicurezza, o rischi infortunistici, sono quelli legati al potenziale verificarsi di un incidente e/o infortunio a discapito delle persone addette ad un’attività lavorativa. Le conseguenze possono verificarsi a seguito di “impatto” con agenti di diversa natura (meccanica, elettrica, chimica, ecc...). Rischi per la salute: i rischi per la salute, o rischi igienico-ambientali, sono quelli legati alla potenziale compromissione dell’equilibrio biologico del personale > Fatica visiva addetto ad operazioni specifiche. Lo svolgimento di alcuni compiti, pertanto, può comportare l'emissione di fattori di rischio, di natura > Disturbi muscolo- | chimica, fisica e biologica, cui sono esposti i soggetti durante lo scheletrici svolgimento dell’attività lavorativa. Le cause di tali rischi possono essere dovute a non idonee condizioni igienico — ambientali, alle > Stress caratteristiche del processo di lavoro e all’utilizzo di determinate modalità operative. 1 principali rischi per la salute del lavoratore/studente correlati all’utilizzo della Didattica a Distanza sono: fatica visiva (astenopia), disturbi muscolo-scheletrici, Stress. Rischi trasversali: i rischi trasversali sono individuabili all’interno dell’articolazione del rapporto operatore-organizzazione. Tale rapporto, soggetto ad interazioni di tipo fisiche, organizzative e psicologiche muove all’interno di un più ampio “quadro” di possibili fonti e situazioni di rischio. 4. POSTAZIONI LAVORATIVE PER LO SMART WORKING E RISCHI CORRELATI Rilevata l'impossibilità del datore di lavoro a effettuare “materialmente” sopralluoghi e rilievi all’interno di ciascun ambiente operativo, per l'individuazione di rischi generici e specifici risultano di fondamentale importanza attenzione e cura impiegate dal singolo dipendente (ovvero studente) perl’organizzazione e l'esecuzione del proprio lavoro. Servizio di Prevenzione e Protezione Integrazione al Documento di valutazione dei rischi ai sensi Revisione 01 del 15/03/2021 degli artt. 17 e 28 del D.Lgs. 81/2008 asina di RISCHI SMART WORKING E DIDATTICA A DISTANZA 5. REQUISITI DEI LUOGHI PER EFFETTUARE LO SMARTWORKING/DIDATTICA A DISTANZA IN SICUREZZA Nei luoghi utilizzati per lo smart working/didattica a distanza, è necessario che il lavoratore/alunno /esercente la responsabilità genitoriale constati e si adoperi per l’eliminazione di eventuali carenze strutturali, quali ad esempio: > scarsa illuminazione, > pavimentazione inidonea, > fissaggio di mobili ed attrezzature non a tenuta. 6. MISURE DI PREVENZIONE E [omissis] UARE NEI LUOGHI PER EFFETTUARE LO SMART WORKING/DIDATTICA A DISTANZA POSTAZIONE > Evitare di utilizzare e/o manipolare sostanze pericolose in prossimità dei dispositivi, soprattutto se di tipo elettrico/elettronico. > Evitare di sovraccaricare la presa elettrica della postazione di Smart Working con molti dispositivi elettrici/elettronici collegati (stampanti, caricatori cellulari, lampade, TV, ecc.). > Accertarsi dell’effettiva idoneità dell'impianto elettrico e che questo sia sicuro per lo svolgimento dell’attività lavorativa richiesta. Difatti, constatata la mancata presenza di sistemi antincendio per le postazioni di lavoro, questo punto assume fondamentale importanza al finedi garantire l'esecuzione della prestazione di lavoro in tutta sicurezza. > Posizionare il video e la tastiera in posizione corretta rispetto al corpo (il corpo, la tastiera edil video devono essere sulla stessa linea). > Posizionare la tastiera sul tavolo di lavoro in modo che si siano circa tra i 5 e i 10 cm tra la tastiera e il bordo del tavolo per appoggiare le mani. > Il monitor deve essere posizionato ad una distanza che può variare a piacimento tra i 40 e 60cm. Regolare in altezza il monitor in modo che sia un po’ più basso dell'altezza degli occhi. VV [omissis] monitor in modo da evitare i riflessi di luce naturale o artificiale. Mantenere il tavolo di lavoro sgombero da materiali ed attrezzature che al momento nonservono. Richiudere i cassetti delle scrivanie e delle cassettiere una volta utilizzati. VWVVVV Controllare periodicamente lo stato dei collegamenti elettrici. Non collegare più macchine alla stessa presa rischiando un sovraccarico. Disporre i cavi in modo ordinato per evitare intralci e cadute. Servizio di Prevenzione e Protezione Integrazione al Documento di valutazione dei rischi ai sensi Revisione 01 del 15/03/2021 degli artt. 17 e 28 del D.Lgs. 81/2008 asina 9 di RISCHI SMART WORKING E DIDATTICA A DISTANZA 7. MISURE COMPORTAMENTALI DA ATTUARE NEI LUOGHI PER EFFETTUARE LO SMART WORKING/DIDATTICA A DISTANZA Si rileva, infine, l'assoluta necessità di adottare comportamenti idonei alle circostanze, con l’intentodi evitare l'insorgenza di pregiudizi per la salute del singolo lavoratore; proprio l'adozione di buone pratiche all’interno dell'ambiente di lavoro può minimizzare l'insorgenza dei rischi per la salute. È necessario, pertanto, assicurarsi della concomitanza delle seguenti condizioni: e presenza di un adeguato microclima (temperatura, umidità, ventilazione) e presenza di un idoneo livello di illuminazione all’interno dell’ambiente; e assumere una postura corretta adoperando, preferibilmente, sedie e scrivanie ergonomiche; e rispettare le pause durante l’orario di lavoro/didattica a distanza/studio (15 minuti ogni 2 ore di lavoro sui videoterminali); e evitare il sovraccarico da stress; e bere un bicchiere d’acqua in più ed eventualmente rinunciare ad una postazione fissa ma, se possibile, camminare (per esempio nella pausa tra una video lezione e un’altra); e Cambiare posizione (da eretto a seduto e viceversa) almeno ogni ora in modo da evitare possibili disturbi alla colonna vertebrale. e Qualche volta distogliere lo sguardo da oggetti vicini e rivolgerlo verso oggetti lontani (ad esempio fuori dalla finestra) per rilassare l’accomodazione. e eventuale utilizzo di “lacrime artificiali” per lubrificare l’occhio; Servizio di Prevenzione e Protezione Integrazione al Documento di valutazione dei rischi ai sensi Revisione 01 del 15/03/2021 degli artt. 17 e 28 del D.Lgs. 81/2008 asina 7 di RISCHI SMART WORKING E DIDATTICA A DISTANZA ULTERIORI CONSIGLI PER IL LAVORO AL VIDEO TERMINALE VDT Acquista consapevolezza che restare troppe ore davanti al PC può rappresentare un rischioper la tua salute. Scegli attrezzature ergonomiche cioè ADATTABILI alle tue esigenze personali; disponile con ATTENZIONE in modo corretto e comodo. Elimina i riflessi dallo schermo ed i contrasti luminosi eccessivi: possono causare disturbi visivi e costringere il corpo in posizioni sbagliate e dannose. Sbatti spesso le palpebre per lubrificare gli occhi e, per rilassarne i muscoli, ogni tanto guarda oggetti lontani. Nel regolare lo schermo preferisci un fondo chiaro e caratteri scuri: riducono riflessi econtrasti. Quando sei seduto, CAMBIA DI FREQUENTE la posizione del corpo e delle gambe. Pause brevi e frequenti sono preferibili a pause lunghe e infrequenti; se tendi a dimenticarle, Mantieni il tronco appoggiato allo schienale, meglio se leggermente inclinato all'indietro Regola bene l'altezza del sedile in modo da avere LE SPALLE RILASSATE e GLIAVAMBRACCI BEN APPOGGIATI SUL TAVOLO durante la digitazione 10. Non appoggiare polsi e avambracci su degli spigoli durante la digitazione e nelle pause 1l. Evita di tenere i polsi in tensione, piegati cioè flessi o estesi 12. Nell'usare la tastiera ed il mouse, evita movimenti rapidi e ripetitivi delle mani per periodi lunghi 13. Alterna periodicamente l'uso del mouse con altri dispositivi (touchpad, trackball) per far riposare alcuni muscoli e farne lavorare altri 14. Dedica qualche minuto ad apprendere meglio le applicazioni, le scorciatoie ergonomiche ele macro per digitare meno e, soprattutto, per ridurre l'uso del mouse. 15. Non pigiare con forza sui tasti e non stringere il mouse. 16. Varia la tua attività, alzati appena possibile, distendi i muscoli e muovi le articolazioni 17. Quando parli al telefono, prendi l'abitudine di alzarti o rilassati sullo schienale; non tenere a lungo il telefono tra testa e spalla e, se devi usarlo mentre digiti, ricorri al viva voce o ad una cuffia telefonica 18. Durante le pause, anche brevi, pratica qualche distensione e respira profondamente per rilassarti 19. Le cellule dei muscoli, tendini ed articolazioni respirano e si nutrono attraverso il sangue: i muscoli contratti a lungo senza pause non ricevono ossigeno e nutrimento a sufficienza quindi segnalano il loro disagio attraverso sensazioni di peso e fastidio prima e di dolore poi. 20. Massaggia di frequente le parti indolenzite per stimolare la circolazione del sangue; dei preparati naturali o farmaceutici risultano a volte utili per alleviare dolori muscolari e tendiniti. Ovviamente sarà necessario richiedere parere medico. 21. Se i dolori persistono, consulta un fisioterapista, un medico del lavoro o un fisiatra. Si consiglia la lettura dell’Allegato 3: pubblicazione INAIL "Il lavoro al videoterminale" a cui sirimanda in particolare per "Gli esercizi di stretching e rilassamento" pagg. 32-37 Servizio di Prevenzione e Protezione Integrazione al Documento di valutazione dei rischi ai sensi Revisione 01 del 15/03/2021 Pagina 10 di 11 degli artt. 17 e 28 del D.Lgs. 81/2008 RISCHI SMART WORKING E DIDATTICA A DISTANZA Figure Nominativo Firma Datore di Lavoro [omissis] . IN ARCH. ALESSANDRO MORETTO Hessretre Mesbtd RLS [omissis] Medico Competente DOTT.SSA FRANCESCA SALIMEI Data e Numero di Protocollo Servizio di Prevenzione e Protezione Integrazione al Documento di valutazione dei rischi ai sensi one 01 del 15/0 Revisione 01 del 15/03/2021 degli artt. 17 e 28 del D.Lgs. 81/2008 asina i di RISCHI SMART WORKING E DIDATTICA A DISTANZA Allegato 1- Schema “ergonomia della postazione di lavoro” schermo o regolabile 90 A 110° schienale regolabile in altezza tastiera autonoma I x (I LL 1 Supporto ‘ mobile A 28 cm 3- #cm ‘ sedile dil regolabile labil 72cm bordo i |A TFETTA Fai = in altezza A Arro k D nd sedia girevole eventule a 5 ruote lO | poggia piedi no A spazio per la corretta 36 cm posizione di ginocchia e piedi Allegato 2 - Schema “disposizione della postazione di lavoro” Ubicazione Jbicazione deidei posti posti di di lavoro lavor al vi videaterminale Sor eodisposizione dell'illuminazione nei [ell’illuminazione nei locali locali Servizio di Prevenzione e Protezione