sala] Lilia [n] a ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE " 3°" Protocollo numero: 2478 / 2020 Data registrazione: 21/04/2020 Tipo Protocollo: USCITA Documento protocollato: SORA3+-+a.s.19-20+-+AGGIORNAMENTO+DVR+-+DAD+&+SMART+WORKING-signed.pdf IPA: istsc_fric851002 Oggetto: Aggiornamento DVR - DAD - SMART WORKING Destinatario: Ufficio/Assegnatario: SULPIZIO MARIA (PERSONALE ) Protocollato in: 3088 - SICUREZZA 2019/20 Titolo: 1 - AMMINISTRAZIONE Classe: 1 - Normativa e disposizioni attuative Sottoclasse: a - Pratiche generali COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE Firmato digitalmen te da MILANI ALESSAND RO Ci IT Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale Lazio Ambito Territoriale Provinciale n. 19 Frosinone ISTITUTO COMPRENSIVO 3° - SORA VIA PIEMONTE N. 20 03039 SORA (FR) Sedi associate: FRMM851013 S. MEDIA “E. FACCHINI”- ; FREE851025 SS, PRIMARIA “A. LAURI” - FREE851014 S, PRIMARIA VALLERADICE FRAA85102X S. INFANZIA “RIONE INDIPENDENZA” - FRAA85101V S. INFANZIA COMPRE S. VINCENZO Sito web: http://www.istitutocomprensivo3sora.gov.it e-mail fric851002@istruzione.it Pec: fric851002@pec.istruzione.it tel0776/831151 fax 0776/1724760 C. Fiscale 91024370602 Codice Univco Fatturazione: UFVBPA C. Meccanografico FRIC851002 Decreto Legislativo n° 81 del 09.04.2008 come modificato dal D.L.gs. n° 106 del 03.08.2009 “ Attuazione dell’ art. 1 della LEGGE 03.08.2007 n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” APPLICAZIONE DELL’ ART. 17 c. 1 lett. a — con i contenuti di cui all’ art. 28 c. 2 e secondo modalità’ di cui all’ art. 29 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI ANALISI DEI RISCHI E PROCEDURE RELATIVE A: DIDATTICA A DISTANZA SMART WORKING INTEGRAZIONE N.1 ALLA REVISIONE N. 6 - A.S. 19/20 (prot. 9402 del 14/10/2019) IL DIRIGENTE SCOLASTICO Il Responsabile del Servizio p.p.v. | Rappresentanti dei [omissis] — Prevenzione e Protezione Lavoratori per la Sicurezza prof. [omissis] [omissis] Sattori: { efvile ed ambientale Ù indust rinla dell'i formazione Istituto Comprensivo Statale SORA 3° Via Piemonte , 20 03039 SORA (FR) Documento di Valutazione dei Rischi — D.Lgs. 81/08 e succ. 106/09 — Revisione n. 6 integrazione 1- a.s. 2019-20 SEZ. 0- ANTEFATTI L’ insorgere , a partire dall’ inizio dell’ anno 2020 , dell’ emergenza planetaria legata al COVID-19 [omissis] ha tra in primo luogo prodotto in tutto il mondo significativi cambiamenti nella gestione della vita personale delle collettività e dei singoli individui, nonché delle modalità gestionali ed attuative di quelle attività lavorative che non siano state del tutto sospese ad oltranza a causa degli avvenimenti. In particolare nell’ ambito dell’ istruzione pubblica e privata in Italia, si è avuta ll emanazione del D.P.C.M. 4 marzo 2020 recante ( all’ art. 1 c.1 lett. d) la sospensione delle attività didattiche in presenza nelle scuole di ordine e grado. Ne sono conseguite l’ adozione di procedure in SMART WORKING per le attività amministrative, di DIDATTICA A DISTANZA (DAD) per l’ appunto per la didattica, e | adozione dei contingenti minimi per le restanti attività. A seguito dell’ evolversi della situazione pandemica, detta situazione , all’ inizio sperabilmente provvisoria, è ormai in maniera conclamata destinata a perdurare perlomeno fino al regolare termine già previsto per l’ attività ordinaria delle lezioni nell ‘ a.s. in corso. Dunque, essendo purtroppo divenuto stabili i provvedimenti emergenziali già intrapresi, e gli eventuali che seguiranno, risultano sensibilmente modificati i rischi specifici connessi alla prestazione lavorativa di alcuni soggetti, in particolare di docenti e studenti (allorchè equiparati ai lavoratori ai sensi del — art. 2 ). Lo smart working e la fruizione delle lezioni a distanza comportano in particolare, tanto per i docenti quanto per gli studenti, un’ accresciuta esposizione davanti a videoterminali ( VDT) , quindi una situazione “atipica” rispetto alla classica lezione frontale in aula , con modalità comunque differenti rispetto anche ai precedenti ambiti di utilizzo di supporti elettronici ed informatici. Relativamente al personale amministrativo, invece, sebbene svolgessero tipicamente il proprio lavoro mediante l'ausilio di supporti informatici, si evidenzia come, anche per questa tipologia di lavoratori, siano mutati parecchi rischi per la sicurezza e quelli per la salute. Si rientra dunque nella casistica di cui al D.Lgs. 81/08 e s.m.i. — art. 29 c.3 (...) il documento di valutazione dei rischi deve essere rielaborato, in occasione di modifiche del processo produttivo o dell’organizzazione del lavoro significative ai fini della salute e della sicurezza dei lavoratori, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione e della protezione o a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino le necessità (...)”. A seguito di tali rielaborazioni, le misure di prevenzione dovranno essere aggiornate. A CIO’ [omissis] PRESENTE INTEGRAZIONE Risulta di evidente impraticabilità per il DIRIGENTE SCOLASTICO ( identificato come datore di lavoro) e per l' intero Servizio di Prevenzione e Protezione dell’ Istituto Scolastico a procedere “materialmente” a sopralluoghi e controlli all’interno di ciascun singolo ed ambiente operativo e postazione, per l'individuazione di rischi generici e specifici; risultano di fondamentale importanza attenzione e cura impiegate dal singolo individuo ( dipendenti ovvero studenti) per organizzare ed eseguire le rispettive mansioni. . [omissis] Scolastico e dal R.S.P.P. prof. [omissis] riservata dell’ Istituto Scolastico in intestazione — Vietati l’ utilizzo non autorizzato e la duplicazione Istituto Comprensivo Statale SORA 3° Via Piemonte , 20 03039 SORA (FR) Documento di Valutazione dei Rischi — D.Lgs. 81/08 e succ. 106/09 — Revisione n. 6 integrazione 1- a.s. 2019-20 SEZ. 1 - INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI Intanto si ribadisce la classificazione canonica delle tipologie di rischio Rischi per la sicurezza: i rischi per la sicurezza, o rischi infortunistici, sono quelli legati al possibile verificarsi di un incidente e/o infortunio a danno degli addetti ad un'attività lavorativa. Le conseguenze possono verificarsi a seguito di “impatto” con agenti di diversa natura (meccanica, elettrica, chimica, ecc...). Rischi per la salute: i rischi per la salute, o igienico-ambientali, sono quelli legati alla potenziale compromissione dell’equilibrio biologico di personale adibito ad operazioni specifiche. Lo svolgimento di alcuni compiti, pertanto, può comportare l'emissione di fattori di rischio, di natura chimica, fisica e biologica, cui sono esposti i soggetti nello svolgimento dell'attività lavorativa. Le cause di tali rischi possono essere dovute a non idonee condizioni igienico — ambientali, alle caratteristiche del processo di lavoro e allutilizzo di determinate modalità operative. Rischi trasversali: i rischi trasversali sono individuabili all’interno dell’articolazione del rapporto operatore- organizzazione. Tale rapporto, soggetto ad interazioni di tipo fisiche, organizzative e li] (Tastiera separati > L) | AJ Se ee de | li Do DAVITI E > 5 RAZZE CON RUOTE EVENTUALE = # 4 IL POGGIAPIEDI pre e Figura 1 - POSTO DI LAVORO Nondimeno va sottolineato che, nella pratica contingente legata all’ isolamento domestico e alla possibile contemporaneità degli accessi alla rete, ma anche e soprattutto alla disponibilità di terminali portatili, le postazioni utilizzate posso anche essere mutevoli. [omissis] Scolastico e dal R.S.P.P. prof. [omissis] riservata dell’ Istituto Scolastico in intestazione — Vietati l’ utilizzo non autorizzato e la duplicazione Istituto Comprensivo Statale SORA 3° Via Piemonte , 20 03039 SORA (FR) Documento di Valutazione dei Rischi — D.Lgs. 81/08 e succ. 106/09 — Revisione n. 6 integrazione 1- a.s. 2019-20 SEZ. 4- ATTREZZATURE E ACCESSORI Tastiera e dispositivi di puntamento La tastiera deve essere separata dallo schermo e facilmente regolabile e dotata di meccanismo di variazione della pendenza onde consentire al lavoratore di assumere una posizione confortevole e tale da non provocare l’affaticamento delle braccia e delle mani. Lo spazio sul piano di lavoro deve consentire un appoggio degli avambracci davanti alla tastiera nel corso della digitazione, tenendo conto delle caratteristiche antropometriche dell'operatore. La tastiera deve avere una superficie opaca onde evitare i riflessi. La disposizione della tastiera e le caratteristiche dei tasti devono agevolarne l’uso. | simboli dei tasti devono presentare sufficiente contrasto ed essere leggibili dalla normale posizione di lavoro. Il mouse o qualsiasi dispositivo di puntamento in dotazione alla postazione di lavoro deve essere posto sullo stesso piano della tastiera, in posizione facilmente raggiungibile e disporre di uno spazio adeguato per il suo uso. Piano di lavoro Il piano di lavoro deve avere una superficie a basso indice di riflessione, essere stabile, di dimensioni sufficienti a permettere una disposizione flessibile dello schermo, della tastiera, dei documenti e del materiale accessorio. L'altezza del piano di lavoro fissa o regolabile deve essere indicativamente compresa fra 70 e 80 cm. Lo spazio a disposizione deve permettere l'alloggiamento e il movimento degli arti inferiori, nonché l’ingresso del sedile e dei braccioli se presenti. La profondità del piano di lavoro deve essere tale da assicurare una adeguata distanza visiva dallo schermo. Il supporto per i documenti deve essere stabile e regolabile e deve essere collocato in modo tale da ridurre al minimo i movimenti della testa e degli occhi. SEZ. 5 - ILLUMINAZIONE L'illuminazione naturale deve essere: A) sufficiente (le finestre devono rappresentare circa 1/8 della superficie in pianta del locale), preferibilmente su di 1 solo lato dell'ufficio, meglio se da nord: B) schermabile, preferibilmente con veneziane. L'impianto di illuminazione artificiale deve: C) evitare abbagliamenti, riflessi e "sfarfallii" fastidiosi. garantendo un'illuminazione generale (solitamente: 300-500 lux ) con buon grado d'uniformità. D) essere regolarmente pulito e mantenuto efficiente (lampade sostituite in modo programmato e non a rottura) E) Lo sguardo principale dell'operatore deve essere parallelo alla finestra F) La postazione di lavoro deve trovarsi possibilmente in una zona lontana dalle finestre oppure sul lato del posto di lavoro lontano dalle finestre. G) Con gli schermi comunemente in uso è consigliabile una distanza visiva compresa tra 50 e 70 cm (vedi figura 1). Per gli schermi molto grandi, è consigliabile una distanza maggiore [omissis] Scolastico e dal R.S.P.P. prof. [omissis] riservata dell’ Istituto Scolastico in intestazione — Vietati l’ utilizzo non autorizzato e la duplicazione Istituto Comprensivo Statale SORA 3° Via Piemonte , 20 03039 SORA (FR) Documento di Valutazione dei Rischi — D.Lgs. 81/08 e succ. 106/09 — Revisione n. 6 integrazione 1- a.s. 2019-20 \ i I | e) = ee _v_è___ l Figura 3- CORRETTA POSIZIONE DEL POSTO DI LAVORO RISPETTO Figura 2--CORRETTA ILLUMINAZIONE DEL POSTO DI LAVORO ALLA ILLUMINAZIONE NATURALE SEZ. 6 - MICROCLIMA il confort climatico presuppone: A) temperature invernali maggiori di 18°C B) temperature estive non inferiori di oltre 7°C a quelle esterne C) umidità relative tra il 35 e il 65 %. Gli impianti di climatizzazione devono garantire almeno 1 ricambio/ora di aria esterna . senza che la velocita' dell’aria risulti fastidiosa ( max 0,15 m/s). Le finestre devono essere apribili (per circa. 1/16 della superficie del locale). Il rumore deve essere contenuto e comunque tale da non disturbare l'attenzione e la comunicazione verbale. SE SAPETE DI DOVERVI COLLEGARE AD UNA CERTA ORA, SEZ. 7- AFFATICAMENTO VISIVO Per prevenire i disturbi oculo-visivi occorre che siano rispettati | seguenti requisiti: e Il posto di lavoro deve essere illuminato correttamente, possibilmente con luce naturale mediante la regolazione di tende o veneziane, ovvero con luce artificiale. Le postazioni di lavoro devono essere collocate correttamente rispetto alle finestre. Le fonti di luce devono essere al di fuori del campo visivo e non creare contrasti eccessivi. e L'illuminazione artificiale deve essere realizzata con lampade dotate di schermi. In caso di lampade non schermate, la linea congiungente l'occhio e la lampada deve formare con l’orizzontale un angolo di circa 60°. e Il monitor deve essere disposto perpendicolarmente alle finestre e inclinato e orientato In modo da eliminare eventuali riflessi. Inoltre l'operatore deve: posizionarsi di fronte allo schermo ad una distanza compresa tra i 50 e i 70 cm; disporre il porta documenti alla stessa altezza e distanza dagli occhi dello schermo; distogliere periodicamente lo sguardo; durante le pause non dedicarsi ad attività che richiedano un intenso impegno visivo; curare la pulizia della tastiera del mouse e del monitor; utilizzare i mezzi di correzione della vista se prescritti. [omissis] Scolastico e dal R.S.P.P. prof. [omissis] riservata dell’ Istituto Scolastico in intestazione — Vietati l’ utilizzo non autorizzato e la duplicazione Istituto Comprensivo Statale SORA 3° Via Piemonte , 20 03039 SORA (FR) Documento di Valutazione dei Rischi — D.Lgs. 81/08 e succ. 106/09 — Revisione n. 6 integrazione 1- a.s. 2019-20 SEZ. 8 - DISTURBI MUSCOLO SCHELETRICI Gli addetti ai videoterminali possono incorrere nell’insorgenza di: e disturbi alla colonna vertebrale; e disturbi muscolari; e disturbi alla mano e all’avambraccio. | disturbi muscolo - scheletrici spesso sono provocati da una serie di movimenti e di posture non corrette che causano contrazioni di alcune parti del corpo quali: il collo, le spalle, le ginocchia e la spina dorsale | disturbi determinati dalla posizione errata assunta dall'operatore possono derivare, oltre che dalla trascuratezza dello stesso, anche da insufficienze ergonomiche del posto di lavoro. Coloro che utilizzano in maniera intensa il mouse, possono aver luogo a infiammazioni dei tendini al livello dei polsi (sindrome del tunnel carpale), degli avambracci e delle mani. Alcuni, infine, possono accusare un sovraccarico funzionale del ritorno venoso dovuto alla prolungata posizione seduta. Fattori di rischio dei disturbi muscolo-scheletrici | principali fattori responsabili dei disturbi muscolo-scheletrici connessi con l'utilizzo di VDT sono: e scorretta posizione dell'operatore; * postazionedilavoro fissa per tempi prolungati (sedentarietà); e movimenti rapidi e ripetitivi; e postazionedilavoro inadeguata. Come prevenire i disturbi muscolo-scheletrici Al fine di prevenire i disturbi a carico dell'apparato muscolo-scheletrico l'operatore deve adottare le seguenti precauzioni: e assumere una posizione corretta di fronte al video, con i piedi ben poggiati a terra e la schiena poggiata alla sedia nel tratto lombare; e posizionare lo schermo in modo tale che lo spigolo superiore sia posto un po' più in basso dell’orizzontale che passa per gli occhi dell’operatore sempre ad una distanza compresa tra i 50 e i 70 cm; * disporrelatastiera davanti allo schermo ed il mouse e gli altri dispositivi sullo stesso piano della tastiera; * durantela digitazione tenere gli avambracci poggiati sul piano di lavoro; e evitare di tenere posizioni fisse per tempi prolungati, se possibile eseguire esercizi di rilassamento (collo, schiena, arti superiori e inferiori). 1) PER IL [omissis] mento, poi ; torna in posizione normale. Spingi il mento, poi torna in posizione normale. Ripeti 10 volte ; [omissis] Scolastico e dal R.S.P.P. prof. [omissis] riservata dell’ Istituto Scolastico in intestazione — Vietati l’ utilizzo non autorizzato e la duplicazione Istituto Comprensivo Statale SORA 3° Via Piemonte , 20 03039 SORA (FR) Documento di Valutazione dei Rischi — D.Lgs. 81/08 e succ. 106/09 — Revisione n. 6 integrazione 1- a.s. 2019-20 2) PER LA SCHIENA Abbandonati in avanti, le braccia fra le gambe leggermente allargate, / sino a toccare per terra col dorso delle mani. Dopo qualche istante, rialza lentamente prima la schiena, poi le spalle ed infine il capo. Ripeti 5 volte Per la mobilizzazione del collo si può anche "scrivere" nell'aria, con la punta del naso, i numeri dall’1 al 9 per finire con lo O; "scrivere" lentamente e col movimento più ampio possibile. Ripetere più volte al giorno. Anche in questo caso prevenire è sempre meglio : SE SAPETE DI DOVERVI COLLEGARE AD UNA CERTA ORA, SOPRATTUTTO SE AVETE AVUTO QUALCHE FASTIDIO LA VOLTA PRECEDENTE. SEZ. 9 - RISCHI DI NATURA ELETTRICA Non togliere la spina dalla presa tirando il filo. Si potrebbe rompere il cavo o l'involucro della spina rendendo accessibili le parti in tensione. Se la spina non esce, evitare di tirare con forza eccessiva, perché si potrebbe strappare la presa dal muro. Quando una spina si rompe occorre farla sostituire con una nuova marchiata IMQ (Istituto italiano del Marchio di Qualità). Non tentare di ripararla con nastro isolante o con l'adesivo. E' un rischio inutile! Informare immediatamente il responsabile. [omissis] ccare più di un apparecchio elettrico a una sola presa. In questo modo si evita che la presa si surriscaldi con pericolo di corto circuito e incendio. Situazioni che vedono installati più adattatori multipli, uno sull'altro, sono espressamente vietate. Se indispensabili, e previa autorizzazione del responsabile della sicurezza, usare sempre adattatori e prolunghe idonei a sopportare la corrente assorbita dagli apparecchi utilizzatori. Su tutte le prese e le ciabatte è riportata l'indicazione della corrente, in Ampere (A), o della potenza massima, in [omissis] Scolastico e dal R.S.P.P. prof. [omissis] riservata dell’ Istituto Scolastico in intestazione — Vietati l’ utilizzo non autorizzato e la duplicazione Istituto Comprensivo Statale SORA 3° Via Piemonte , 20 03039 SORA (FR) Documento di Valutazione dei Rischi — D.Lgs. 81/08 e succ. 106/09 — Revisione n. 6 integrazione 1- a.s. 2019-20 Spine di tipo tedesco (Schuko) possono essere inserite in prese di = tipo italiano solo tramite un adattatore che trasferisce il collegamento {{-"5] fi5 di terra effettuato mediante le lamine laterali ad uno spinotto centrale. | 1 NETTA E' assolutamente vietato l'inserimento a forza delle spine Schuko Seu nelle prese di tipo italiano. Infatti, in tale caso dal collegamento verrebbe esclusa la messa a terra. SEZ. 10 - APPARECCHI PORTATILI In caso di utilizzo prolungato di computer o dispositivi portatili, come previsto dal punto 1, lettera f) dell’ Allegato XXXIV del D.Lgs. 81/08, l’ operatore dovrà utilizzare la tastiera ed il mouse esterno nonché il supporto speciale in dotazione per il corretto posizionamento dello schermo (in alternativa potrà essere impiegato uno schermo separato, conforme a quello già descritto, collegato al notebook) IN OGNI CASO , IN BASE ANCHE ALL’ AFFIDABILITA' RELATIVA DEI PROPRI IMPIANTI ELETTRICI DOMESTICI, E° VIVAMENTE CONSIGLIABILE DI UTILIZZARE APPARECCHI PORTATILI DISCONNESSI DALLA RETE SFRUTTANDO LA BATTERIA E PROCEDERE ALLA RICARICA IN FASE DI NON UTILIZZO PER ALMENO 2 BUONI MOTIVI: 1) [omissis] RISCHIO DI SCOSSE ELETTRICHE E DI DANNI ALL’ IMPIANTO 2) SI EVITANO O RIDUCONO T RISCHI DI INCIAMPO DOVUTI AI CAVI VOLANTI DI ALIMENTAZIONE , SOPRATTUTTO NEGLI AMBIENTI DOMESTICI SOVRAFFOLLATI IN QUESTE CONTINGENZE Inoltre si consiglia di verificare spesso il grado di surriscaldamento di computers, tablets ecc. dotandosi eventualmente di appositi supporti distanziatori tra | apparecchio e il piano di appoggio , che favoriscono la ventilazione e riducono il fenomeno. [omissis] MALVEZZO PURTROPPO DIFFUSO (SOLO PER PIGRIZIA) DI LASCIARE ALIMENTATORI E CARICATORI [omissis] corrente circola comunque e porta ancor più il dispositivo a surriscaldarsi, aumentando il rischio d’ incendio ( a tacere del consumo a vuoto che ci si ritrova in bolletta). SEZ. 11 - CONCLUSIONE A CHIUDERE SI RIPORTA IN ALLEGATO PERO OGNI OPPORTUNITA’ UN’ APPOSITA CHECK- LIST , DA SOTTOPORRE INDIVIDUALMENTE A CIASCUN ADDETTO / [omissis] VERIFICA DELLA REGOLARITA' DELLA PROPRIA SITUAZIONE. La stessa è un’ emanazione dell’ UNIVERSITA’ LA SAPIENZA DI ROMA dai cui studi, a partire dal 2012, derivano la maggior parte delle valutazioni e prescrizioni illustrate in precedenza. [omissis] Scolastico e dal R.S.P.P. prof. [omissis] riservata dell’ Istituto Scolastico in intestazione — Vietati l’ utilizzo non autorizzato e la duplicazione