(©) "i Istituto Comprensivo If 00° [am 12 _@Nene F rosinone " 9° cenasu O —EUROPE ON Sede Legabe:c'o Seusla Media “Lulgi Pietrobona”- ia Giaconso Piaseini,1265-03100 Frosinone DTT5I65S81t3-07 754801388 #5" frict4T00a(Datruzione.it: peclirieB4T00afpa ola truzbone|A Î n ALIA FL CU IPAIVUFIMTO codice flacabe 920645 10600 3ogrogi o tiot Vidattica 0O-0-9-Q Digitale Integrata PIANO SCOLASTICO DI ISTITUTO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA DELIBERA CONSIGLIO DI ISTITUTO N. 67 DEL 10/0972020 La Didattica Digitale Integrata (DDI) consiste in una metodologia innovativa di insegnamento apprendimento complementare a quella tradizionale della scuola in presenza, progettata tenendo conto del contesto, assicurando l’inclusività e la sostenibilità delle attività proposte e sarà attivata qualora il quadro epidemiologico dovesse cambiare. Infatti, qualora l'andamento epidemiologico dovesse configurare nuove situazioni emergenziali a livello nazionale o locale potrebbe essere disposta nuovamente la sospensione della didattica in presenza e la ripresa dell’attività a distanza, attraverso la modalità di didattica digitale integrata. Pertanto il nostro Istituto inserisce nel PTOF il Piano scolastico per la Didattica digitale integrata, che tiene conto delle potenzialità digitali della comunità scolastica , individuando le modalità per riprogettare l’attività didattica, con particolare riguardo alle necessità specifiche degli alunni con disabilità, con Disturbi Specifici dell’ Apprendimento e con altri Bisogni Educativi Speciali nonché le modalità e le strategie operative per garantire a tutti gli studenti le stesse possibilità, in termini di accesso agli strumenti necessari per una piena partecipazione. Nelle linee guida del Ministero, infatti, risulta prioritario assicurare quanto più possibile la didattica in presenza seppur con possibili rimodulazioni/riduzioni orarie. La funzionalità delle attività di DDI necessita di regole comuni e condivise tra tutti 1 fruitori del servizio in grado di renderci tutti più RESPONSABILI come dal seguente regolamento. materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado; VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, Regolamento dell’autonomia scolastica ; VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti; nei luoghi di lavoro; VISTA la Legge 22 maggio 2020, n. 35, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19; VISTA la Legge 6 giugno 2020, n. 41, Conversione in legge con modificazioni del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, recante misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato; VISTO il D.M. 26 giugno 2020, n. 39, Adozione del Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021 (Piano scuola 2020/2021); VISTA PO.M. 23 luglio 2020, n. 69; VISTO il D.M. 7 agosto 2020, n. 89, Adozione delle Linee guida sulla Didattica digitale integrata, di cui al Decreto del Ministro dell’Istruzione 26 giugno 2020, n. 39; VISTO il C.C.N.L. comparto Istruzione e Ricerca 2016-2018 del 19 aprile 2018; VISTO il C.C.N.L. comparto Scuola 2006-2009 del 29 novembre 2007; VISTO il Protocollo d’intesa per garantire l'avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID-19 del 6 agosto 2020; VISTO il Regolamento di Istituto recante misure di prevenzione e contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 approvato con delibera del Consiglio di Istituto del 10 SETTEMBRE 2020.; CONSIDERATE le Linee guida e le Note in materia di contenimento della diffusione del SARS CoV-2 in ambito scolastico e l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico 2020/2021 emanate dal Comitato Tecnico-Scientifico e dai diversi Uffici Scolastici Regionali; CONSIDERATE le esigenze del Piano Triennale dell'Offerta Formativa 2019-2022; CONSIDERATA l'esigenza primaria di garantire misure di prevenzione e mitigazione del rischio di trasmissione del contagio da SARS-CoV-2 tenendo conto del contesto specifico dell’Istituzione scolastica e dell’organico dell’autonomia a disposizione; CONSIDERATA l'esigenza di garantire il diritto all’apprendimento degli studenti nel rispetto del principio di equità educativa e dei bisogni educativi speciali individuali; CONSIDERATA l'esigenza di garantire la qualità dell’offerta formativa in termini di maggior integrazione tra le modalità didattiche in presenza e a distanza con l’ausilio delle piattaforme digitali e delle nuove tecnologie in rapporto all’esigenza di prevenire e mitigare il rischio di contagio da SARS-CoV-2, DELIBERA l’approvazione del presente Regolamento di Istituto per la Didattica digitale integrata (DDI). Art. 1 — Finalità, ambito di applicazione e informazione 1. Il presente Regolamento individua le modalità di attuazione della Didattica digitale integrata dell’Istituto Comprensivo Frosinone 2. 2.Il Regolamento è redatto tenendo conto delle norme e dei documenti elencati in premessa ed è approvato, su volontà del Dirigente scolastico , dal Collegio dei docenti, l’organo collegiale responsabile dell’organizzazione delle attività didattiche ed educative della Scuola, e dal Consiglio d'Istituto, l’organo di indirizzo politico-amministrativo e di controllo della scuola che rappresenta tutti i componenti della comunità scolastica . 3. Il presente Regolamento ha validità a partire dall’anno scolastico 2020/2021 e può essere modificato dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di Istituto anche su proposta delle singole componenti scolastiche e degli Organi collegiali, previa informazione e condivisione da parte della comunità scolastica . 4. Il Dirigente scolastico consegna o invia tramite posta elettronica a tutti i membri della comunità scolastica il presente Regolamento e ne dispone la pubblicazione sul sito web istituzionale della Scuola. Art. 2 - Premesse 1. A seguito dell’emergenza sanitaria da SARS-CoV-2, il D.L. 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, con Legge 6 giugno 2020, n. 41, all’articolo 2, comma 3, stabilisce che il personale docente assicura le prestazioni didattiche nelle modalità a distanza, utilizzando strumenti informatici o tecnologici a disposizione, ed integra pertanto l’obbligo, prima vigente solo per 1 dirigenti scolastici, di “attivare” la didattica a distanza mediante adempimenti dirigenziali relativi all’organizzazione dei tempi di erogazione, degli strumenti tecnologici, degli aiuti per sopperire alle difficoltà delle famiglie e dei docenti privi di sufficiente connettività. 2. Per Didattica digitale integrata (DDI) si intende la metodologia innovativa di insegnamento apprendimento, rivolta a tutti gli studenti dell’Istituto Comprensivo, come modalità didattica complementare che integra o, in condizioni di emergenza, sostituisce, la tradizionale esperienza di scuola in presenza con l’ausilio di piattaforme digitali e delle nuove tecnologie. 3. La DDI è lo strumento didattico che consente di garantire il diritto all’apprendimento delle studentesse e degli studenti sia in caso di nuovo lockdown, sia in caso di quarantena, isolamento fiduciario di singoli insegnanti, studentesse e studenti, che di interi gruppi classe. La DDI è orientata anche alle studentesse e agli studenti che presentano fragilità nelle condizioni di salute, opportunamente attestate e riconosciute, consentendo a questi per primi di poter fruire della proposta didattica dal proprio domicilio, in accordo con le famiglie. 3. La DDI è uno strumento utile anche per far fronte a particolari esigenze di apprendimento delle studentesse e degli studenti, quali quelle dettate da assenze prolungate per ospedalizzazione, terapie mediche, esigenze familiari, pratica sportiva ad alto livello, etc. 4. La DDI consente di integrare e arricchire la didattica quotidiana in presenza. In particolare, la DDI è uno strumento utile per * Gli approfondimenti disciplinari e interdisciplinari; * La personalizzazione dei percorsi e il recupero degli apprendimenti; *Lo sviluppo di competenze disciplinari e personali; * Il miglioramento dell’efficacia della didattica in rapporto ai diversi stili di apprendimento (sensoriale: visuale, uditivo, verbale o cinestesico, globale-analitico, sistematico intuitivo, esperienziale, etc.),; * Rispondere alle esigenze dettate da bis * ogni educativi speciali (disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento, svantaggio linguistico, etc.). 4. Le attività integrate digitali (AID) possono essere distinte in due modalità, sulla base dell’interazione tra insegnante e gruppo di studenti. Le due modalità concorrono in maniera sinergica al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e allo sviluppo delle competenze personali e disciplinari: * Attività sincrone, ovvero svolte con l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. In particolare, sono da considerarsi attività sincrone o Le videolezioni in diretta, intese come sessioni di comunicazione interattiva audio-video in tempo reale, comprendenti anche la verifica orale degli apprendimenti; o Lo svolgimento di compiti quali la realizzazione di elaborati digitali o la risposta a test più o meno strutturati con il monitoraggio in tempo reale da parte dell’insegnante, ad esempio utilizzando applicazioni quali Forms di Microsoft o Moduli di Google; * Attività asincrone, ovvero senza l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. Sono da considerarsi attività asincrone le attività strutturate e documentabili, svolte con l’ausilio di strumenti digitali, quali o L'attività di approfondimento individuale o di gruppo con l'ausilio di materiale didattico digitale fornito o indicato dall’ insegnante; o La visione di videolezioni, documentari o altro materiale video predisposto o indicato dall'insegnante; o Esercitazioni, risoluzione di problemi, produzione di relazioni e rielaborazioni in forma scritta/multimediale o realizzazione di artefatti digitali nell’ambito di un project work. Pertanto, non rientra tra le AID asincrone la normale attività di studio autonomo dei contenuti disciplinari da parte delle studentesse e degli studenti, ma le AID asincrone vanno intese come attività di insegnamento-apprendimento strutturate e che prevedono lo svolgimento autonomo da parte delle studentesse e degli studenti di compiti precisi assegnati di volta in volta, anche su base plurisettimanale o diversificati per piccoli gruppi. 5. Le unità di apprendimento online possono anche essere svolte in modalità mista, ovvero alternando momenti di didattica sincrona con momenti di didattica asincrona anche nell’ambito della stessa lezione. Combinando opportunamente la didattica sincrona con la didattica asincrona è possibile realizzare esperienze di apprendimento significative ed efficaci in modalità capovolta o episodi di apprendimento situato (EAS), con una prima fase di presentazione/consegna, una fase di confronto/produzione autonoma o in piccoli gruppi e un'ultima fase plenaria di verifica/restituzione. 6. La progettazione della DDI deve tenere conto del contesto e assicurare la sostenibilità delle attività proposte, un adeguato equilibrio tra le AID sincrone e asincrone, nonché un generale livello di inclusività nei confronti degli eventuali bisogni educativi speciali, evitando che i contenuti e le metodologie siano la mera trasposizione online di quanto solitamente viene svolto in presenza. Il materiale didattico fornito agli studenti deve inoltre tenere conto dei diversi stili di apprendimento e degli eventuali strumenti compensativi da impiegare, come stabilito nei Piani didattici personalizzati, nell’ambito della didattica speciale. 7. La proposta della DDI deve inserirsi in una cornice pedagogica e metodologica condivisa che promuova l’autonomia e il senso di responsabilità delle studentesse e degli studenti, e garantisca omogeneità all’offerta formativa dell’istituzione scolastica , nel rispetto dei traguardi di apprendimento fissati dalle Linee guida e dalle Indicazioni nazionali per i diversi percorsi di studio, e degli obiettivi specifici di apprendimento individuati nel Curricolo d'istituto. 8. I docenti per le attività di sostegno concorrono, in stretta correlazione con 1 colleghi, allo sviluppo delle unità di apprendimento per la classe curando l’interazione tra gli insegnanti e tutte le studentesse e gli studenti, sia in presenza che attraverso la DDI, mettendo a punto materiale individualizzato o personalizzato da far fruire alla studentessa o allo studente con disabilità in accordo con quanto stabilito nel Piano educativo individualizzato. 9. L’Animatore digitale e i docenti del Team di innovazione digitale garantiscono il necessario sostegno alla DDI, progettando e realizzando * Attività di formazione interna e supporto rivolte al personale scolastico docente e non docente, anche attraverso la creazione e/o la condivisione di guide e tutorial in formato digitale e la definizione di procedure per la corretta conservazione e/o la condivisione di atti amministrativi e dei prodotti delle attività collegiali, dei gruppi di lavoro e della stessa attività didattica; * Attività di alfabetizzazione digitale rivolte alle studentesse e agli studenti dell’Istituto, anche attraverso il coinvolgimento di quelli più esperti, finalizzate all’acquisizione delle abilità di base per l’utilizzo degli strumenti digitali e, in particolare, delle piattaforme in dotazione alla Scuola per le attività didattiche. Art. 3 - Piattaforme digitali in dotazione e loro utilizzo 1. Le piattaforme digitali istituzionali in dotazione all’Istituto sono * Il Registro elettronico Axios che comprende anche Materiali Condivisi e Scrutinio online. Tra le varie funzionalità consente di gestire il Giornale del professore, l'Agenda di classe, 1 compiti assegnati, le valutazioni, le note e le sanzioni disciplinari, la Bacheca delle comunicazioni. Nella sezione Materiali Condivisi in cartelle separate per ordini di scuola, plessi e Consigli di Classe o Intersezione, i docenti avranno cura di salvare gli elaborati degli alunni medesimi e di avviarli alla conservazione all’interno di questa specifica sezione come strumento di repository. * La piattaforma Office 365 A1, fornita gratuitamente da Microsoft a tutti gli istituti scolastici con la possibilità di gestire tutti gli account utente necessari. Office 365 Al in dotazione all’Istituto è associata al dominio della scuola e comprende un insieme di applicazioni sviluppate direttamente da Microsoft, quali Teams, Calendario, Documenti Word, Fogli Excel, Presentazioni Power Point o Sway, Moduli Forms, videoconferenza diretta tramite Teams, One Note (Blocco appunti delle classi), o altre applicazioni sviluppate da terzi e integrabili nell’ambiente, alcune delle quali particolarmente utili in ambito didattico. All’interno della piattaforma Teams i docenti avranno cura di condividere il materiale didattico per alunni e famiglie. 2. Nell’ambito delle AID in modalità sincrona, gli insegnanti firmano il Registro di classe in corrispondenza delle ore di lezione svolte come da orario settimanale delle lezioni sincrone della classe. Nelle note l'insegnante specifica l'argomento trattato e/o l’attività svolta. 3. Nell’ambito delle AID in modalità asincrona, gli insegnanti appuntano sull’Agenda di classe, in corrispondenza del termine della consegna, l'argomento trattato e l’attività richiesta al gruppo di studenti avendo cura di evitare sovrapposizioni con le altre discipline che possano determinare un carico di lavoro eccessivo. 4. L'insegnante crea, per ciascuna disciplina di insegnamento e per ciascuna classe, un gruppo su Italiano) come ambiente digitale di riferimento per la gestione dell’attività didattica sincrona e asincrona. Per la scuola primaria possono essere creati gruppi unici delle singole classi cui afferiscono tutti 1 docenti della classe. L'insegnante (o il team) associa al gruppo tutte le studentesse e gli studenti della classe inserite a sistema dalla segreteria, gli alunni potranno accedere utilizzando le credenziali di ciascuno (nome.cognome.alu@comprensivofrosinone2.edu.it e password iniziale). Art. 4 - ri orari imanali e orcanizzazion Ila DDI come strumen ni 1. Nel caso sia necessario attuare l’attività didattica interamente in modalità a distanza, ad esempio in caso di nuovo lockdown o di misure di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 che interessano per intero uno o più gruppi classe, la programmazione delle AID in modalità sincrona segue un quadro orario settimanale delle lezioni stabilito con determina del Dirigente scolastico . Scuola dell'infanzia: l’aspetto più importante è mantenere il contatto con i bambini e con le famiglie (LEAD). Le attività, oltre ad essere accuratamente progettate in relazione ai materiali, agli spazi domestici e al progetto pedagogico, saranno calendarizzate evitando improvvisazioni ed estemporaneità nelle proposte in modo da favorire il coinvolgimento attivo dei bambini. Diverse possono essere le modalità di contatto: dalla videochiamata, al messaggio per il tramite del rappresentante di sezione o anche la videoconferenza, per mantenere il rapporto con gli insegnanti e gli altri compagni. Tenuto conto dell’età degli alunni, si proporranno esperienze frontali, brevi filmati e file audio, inerenti la Programmazione Educativa Didattica dalla quale verranno estrapolati obiettivi minimi per ogni fascia d’età e campo d’esperienza che verranno scelti in sede di Collegio riunito S.I. Le attività ed esperienze dei bambini della scuola dell’infanzia verranno inserite in un'apposita sezione dedicata nel sito della scuola sempre nel rispetto della privacy. Le attività in DDI si effettueranno due giorni in orario antimeridiano (Lunedì e mercoledì), e due giorni in orario pomeridiano (martedì e giovedì) non superando le 10 ore settimanali. Primaria: assicurare almeno 15 ore settimanali di didattica in modalità sincrona con l'intero gruppo classe (13 ore per le classi prime della scuola primaria). Il primo gruppo dalle ore 9.00 alle ore 10; il secondo dalle ore 11.00 alle ore 12.00; il terzo gruppo dalle ore 15.00 alle 16.00, organizzate in base ad orario programmato, in cui costruire percorsi disciplinari e interdisciplinari, con possibilità di prevedere ulteriori attività in piccolo gruppo, nonché proposte in modalità asincrona secondo le metodologie ritenute più idonee per permettere agli alunni di accedervi anche successivamente nell’arco della giornata. Le attività asincrone possono essere di diverso genere: * Flipped classroom * Storytelling * Lavoro di gruppo all’interno della piattaforma * Cooperative learning RIPARTIZIONE ORARIA DISCIPLINARE CLASSE I ITALIANO 5 ore settimanali MATEMATICA 3 ore INGLESE ore 1 RELIGIONE e CITTADINANZA ore 1 STORIA —- GEOGRAFIA- SCIENZE — MUSICA + MOTORIA «ARTE mezz'ora cadauna RIPARTIZIONE ORARIA CLASSI Il — IIN- TV- V ITALIANO 4 ore settimanali MATEMATICA 3 ore settimanali INGLESE ore 2 RELIGIONE ore I STORIA— GEOGRAFIA- SCIENZE ore 1 cadauna MUSICA + ARTE — MOTORIA - CITTADINANZA % ora cadauna *L’orario da rispettare si trova nell’allegato n° 1: Allegato orario DDI Scuola Primaria Scuola secondaria di primo grado: Le attività didattiche in modalità sincrona in Teams si svolgeranno in fascia mattutina tra le ore 9:00 e le ore 13:30, seguendo la successione delle discipline prevista nell’orario scolastico giornaliero programmato. Si evidenzia la necessità di non superare 1 45 minuti di lezione in videoconferenza e di lasciare un intervallo di dieci/quindici minuti tra una videoconferenza e l’altra. Le discipline e le attività da proporre tramite videoconferenze all’interno di una giornata scolastica , di norma saranno distribuite uniformemente al fine di favorire la partecipazione attiva degli studenti, evitando l’eccessiva esposizione degli alunni al videoterminale ma tali da assicurare almeno 15/20 ore settimanali di lezione. RIPARTIZIONE ORARIA DISCIPLINARE SETTIMANALE ITALIANO 4/5 ore settimanali MATEMATICA 3 ore INGLESE ore 2 STORIA - GEOGRAFIA - SCIENZE - FRANCESE/SPAGNOLO - TECNOLOGIA - MUSICA -ARTE — SCIENZE MOTORIE 1 ora *L’orario da rispettare si trova nell’allegato n° 2: Allegato orario DDI Scuola Secondaria di 1° Grado Scuola secondaria di primo grado ad indirizzo musicale: I Docenti di strumento terranno lezioni pomeridiane secondo l’orario ordinario su piattaforma TEAMS 2. In tal caso, ciascun insegnante completerà autonomamente, in modo organizzato e coordinato con i colleghi del Consiglio di classe, il proprio monte ore disciplinare, con AID in modalità asincrona attraverso la preparazione, somministrazione e correzione degli elaborati. Il monte ore disciplinare degli alunni non comprende l’attività di studio autonomo della disciplina normalmente richiesto alla studentessa o allo studente al di fuori delle AID asincrone. 3. Tale riduzione dell’unità oraria di lezione è stabilita * Per motivi di carattere didattico, legati ai processi di apprendimento delle studentesse e degli studenti, in quanto la didattica a distanza non può essere intesa come una mera trasposizione online della didattica in presenza; * Per la necessità di salvaguardare, in rapporto alle ore da passare al computer, la salute e il benessere sia degli insegnanti che delle studentesse e degli studenti, in tal caso equiparabili per analogia ai lavoratori in smart working. 4. Ai sensi delle CC.MM. 243/1979 e 192/1980, tale riduzione della durata dell’unità oraria di lezione non va recuperata essendo deliberata per garantire il servizio di istruzione in condizioni di emergenza, nonché per far fronte a cause di forza maggiore, con il solo utilizzo degli strumenti digitali e tenendo conto della necessità di salvaguardare la salute e il benessere sia delle studentesse e degli studenti, sia del personale docente. S. Di ciascuna AID asincrona l’insegnante stima l’impegno richiesto al gruppo di studenti in termini di numero di ore stabilendo dei termini per la consegna/restituzione che tengano conto del carico di lavoro complessivamente richiesto al gruppo classe e bilanciando opportunamente le attività da svolgere con l’uso di strumenti digitali con altre tipologie di studio al fine di garantire la salute delle studentesse e degli studenti. 6. Le consegne relative alle AID asincrone sono assegnate dal lunedì al venerdì, entro le ore 14:00 per le lezioni antimeridiane e entro le ore 16:30 per le lezioni pomeridiane e i termini per le consegne sono fissati, dal lunedì al venerdì, entro la scadenza indicata dall'insegnante, per consentire agli studenti di organizzare la propria attività di studio, lasciando alla scelta personale della studentessa o dello studente lo svolgimento di attività di studio autonoma anche durante il fine settimana. Art. 5 — Modalità di svolcimento delle attività sincrone 1. Nel caso di videolezioni rivolte all’interno gruppo classe e/o programmate nell’ambito dell’orario settimanale, l'insegnante avvierà direttamente la videolezione utilizzando riunione di Microsoft Teams all’interno dei gruppi Teams di Office 365, in modo da rendere più semplice e veloce l’accesso al meeting delle studentesse e degli studenti. 2. Nel caso di videolezioni individuali o per piccoli gruppi, o altre attività didattiche in videoconferenza (incontri con esperti, etc.), l’insegnante invierà l’invito al meeting su riunioni di Teams creando un nuovo evento sul proprio Calendario, specificando che si tratta di una videoconferenza con Teams e invitando a partecipare le studentesse, gli studenti e gli altri soggetti interessati direttamente e individualmente tramite il loro account oppure dal loro gruppo specifico in Teams. 3. All’inizio del meeting, l'insegnante avrà cura di rilevare la presenza delle studentesse e degli studenti e le eventuali assenze annotandole nel registro elettronico. La famiglia è tenuta a giustificare l’assenza alla stregua delle assenze dalle lezioni in presenza, tramite il registro Elettronico Axios andando nella sezione specifica ASSENZE, poi su GIUSTIFICA scegliendo la motivazione dell’assenza nella finestra a discesa corrispondente e inserendo il Codice PIN fornito dalla scuola. Si sottolinea che il codice PIN è assolutamente personale, sotto la responsabilità dei genitori e non dovrà in nessun caso essere reso noto agli alunni. Dopo tre assenze consecutive nella stessa disciplina, l’insegnante segnalerà le mancate partecipazioni tramite mail ministeriale al Dirigente scolastico il quale provvederà a contattare le famiglie. Con lo stesso iter il docente potrà segnalare alla famiglia il persistere della mancanza delle consegne didattiche richieste, dopo aver accertato l'insussistenza di impedimenti tecnici. 4. Durante lo svolgimento delle videolezioni alle studentesse e agli studenti è richiesto il rispetto delle seguenti regole: * Accedere al meeting con il proprio device (preferibilmente un pc, tablet, Ipad o in mancanza uno smartphon) con puntualità, secondo quanto stabilito dall’orario settimanale delle videolezioni o dall’insegnante. Il link di accesso al meeting è strettamente riservato, pertanto è fatto divieto a ciascuno di condividerlo con soggetti esterni alla classe o all’Istituto; * Accedere al meeting sempre con microfono disattivato. L'eventuale attivazione del microfono è richiesta dall’insegnante o consentita dall'insegnante su richiesta della studentessa o dello studente. * In caso di ingresso in ritardo, non interrompere l’attività in corso. I saluti iniziali possono essere scambiati velocemente sulla chat; * Partecipare ordinatamente al meeting. Le richieste di parola sono rivolte all’insegnante sulla chat o utilizzando gli strumenti di prenotazione disponibili sulla piattaforma (alzata di mano, emoticon, etc.); * Partecipare al meeting con la videocamera attivata che inquadra la studentessa o lo studente stesso in primo piano, in un ambiente adatto all’apprendimento e possibilmente privo di rumori di fondo, con un abbigliamento adeguato e provvisti del materiale necessario per lo svolgimento dell’attività; La partecipazione al meeting con la videocamera disattivata è consentita solo in casi particolari e su richiesta motivata della studentessa o dello studente all’insegnante prima dell’inizio della sessione. Comportamenti che non rispettino le indicazioni date, dopo un primo richiamo dell’insegnante possono portare all’attribuzione di una nota disciplinare o all’esclusione dalla videolezione e l’assenza dovrà essere giustificata. S. Sarà compito delle famiglie: e Garantire all’interno del proprio contesto abitativo, per quanto possibile, un luogo di studio privo di distrazioni in cui lo studente riesca a collegarsi e comunicare con i docenti in un clima di serenità e concentrazione; e Accertarsi della presenza del device e di microfono e cuffie per ciascuno studente durante Il collegamento. Sono sufficienti gli auricolari che normalmente si usano coni cellulari. e Vigilare ed invitare i propri figli alla puntualità. Alcuni studenti hanno infatti manifestato discontinuità, preferendo alcune discipline ad altre, decidendo autonomamente quando partecipare e quando scollegarsi, anche nel corso della lezione. e Visualizzare le annotazioni sul Registro Elettronico Axios; e Accedere regolarmente al Registro Elettronico (Axios), per seguire il percorso formativo dei propri figli; e Supportare i propri figli, in particolare nella primaria e nell'infanzia, nell’utilizzo e nella gestione della strumentazione informatica con la consapevolezza che il nuovo ruolo di tutor, inevitabilmente ricoperto dai genitori nella DDI, si deve limitare ad aiutare gli alunni nella gestione degli strumenti informatici, ma non deve influenzare in nessun modo lo svolgimento delle attività didattiche, in quanto un’eccesiva presenza vanificherebbe il percorso di apprendimento; e Accertarsi che 1 propri figli siano in grado di lavorare autonomamente. Avviata l’attività formativa educativa, i genitori dovrebbero uscire dalla stanza per consentire l’acquisizione autonoma di conoscenze e competenze. i svolgimen Il ività asineron 1. Gli insegnanti progettano e realizzano in autonomia, ma coordinandosi con i colleghi del Consiglio di classe, le AID in modalità asincrona anche su base plurisettimanale. 2. Gli insegnanti utilizzano Office 365 come piattaforma di riferimento per gestire gli apprendimenti a distanza dell’intero gruppo classe o per piccoli gruppi. Teams di Office consente di creare e gestire 1 compiti, le valutazioni formative e i feedback dell’insegnante, tenere traccia dei materiali e dei lavori del singolo gruppo, programmare le videolezioni, condividere le risorse e interagire nello stream. 2. Office 365 con Teams utilizza One Drive come sistema cloud per il tracciamento e la gestione automatica dei materiali didattici e dei compiti, i quali sono conservati in un repository per essere riutilizzati in contesti diversi. Tramite Teams è possibile creare e condividere contenuti digitali con le applicazioni collegate, sia incluse nella piattaforma, sia prodotte da terzi e rese disponibili sull’intero dominio. 3. Tutte le attività svolte in modalità asincrona devono essere documentabili e, in fase di progettazione delle stesse, va stimato l'impegno orario richiesto alle studentesse e agli studenti ai fini della corretta restituzione del monte ore disciplinare complessivo. 4. Gli insegnanti progettano e realizzano le AID asincrone in maniera integrata e sinergica rispetto alle altre modalità didattiche a distanza e in presenza sulla base degli obiettivi di apprendimento individuati nella programmazione disciplinare, ponendo particolare attenzione all’aspetto relazionale del dialogo educativo, alla sua continuità, alla condivisione degli obiettivi con le studentesse e gli studenti, alla personalizzazione dei percorsi di apprendimento e alla costruzione di significati. Art. 7 — Dispositivi Oltre alla connettività, l'Istituzione scolastica ha necessità di incrementare la dotazione tecnologica in termini di Lim, Monitor interattivi, PC, laptop, notebook, Tablet/Smartphone. .Con il supporto dell’assistente tecnico, del team digitale e/o esperti si potrebbe valutare la possibilità di acquisire processori di nuova generazione per migliorare la qualità della DDI nelle aule da destinare alle videoconferenze, anziché ricorrere ad accessori ad uso individuale, potrebbe essere utile l’impiego di accessori come Webcam e speakerphone esterni facilmente collegabili (tramite cavo USB o in modalità wireless) ai dispositivi (pc, portatili, tablet, smartphone) utilizzati per le videoconferenze. Altri accessori da utilizzare nell’allestimento delle aule Tenendo conto della necessità di prevenire le occasioni di contagio sarebbe auspicabile che la scuola potesse dotarsi di strumenti da destinare ad un uso individuale come per esempio: e microfoni con auricolari portatili; e microfoni e cuffie portatili; La didattica digitale integrata può essere realizzata a partire dall’esperienza maturata con la didattica a distanza. Tenendo conto del fatto che andrebbe privilegiata la presenza a scuola di allievi e docenti si propongono di seguito una serie di modelli: 1. Didattica Digitale Integrata (DDI) con un docente in aula con un sottogruppo di allievi e un altro sottogruppo collegato da casa con la modalità videoconferenza; 2. DDI con un docente in aula con un sottogruppo di allievi e un altro sottogruppo in un’altra aula (o laboratorio) con un altro docente tutor/facilitatore, comunque responsabile della vigilanza; 3. DDI con un docente in aula con un sottogruppo di allievi e altri sottogruppi in aula magna 0 in aule diverse adeguatamente spaziose. 4. DDI con un docente in aula o a casa con intera classe o un sottogruppo di allievi o singoli allievi collegati da casa (Didattica a distanza ordinaria) Art.8 — Aspetti disciplinari relativi all’ utilizzo degli strumenti digitali 1. Office 365, possiede un sistema di controllo molto efficace e puntuale che permette all’amministratore di sistema di verificare quotidianamente i cosiddetti log di accesso alla piattaforma. È possibile monitorare, in tempo reale, le sessioni di videoconferenza aperte, l’orario di inizio/termine della singola sessione, i partecipanti che hanno avuto accesso e il loro orario di ingresso e uscita. La piattaforma è quindi in grado di segnalare tutti gli eventuali abusi, occorsi prima, durante e dopo ogni sessione di lavoro. 2. Gli account personali sul Registro elettronico e sulla piattaforma Office 365 for education sono degli account di lavoro o di studio, pertanto è severamente proibito l’utilizzo delle loro applicazioni per motivi che esulano le attività didattiche, la comunicazione istituzionale della Scuola o la corretta e cordiale comunicazione personale o di gruppo tra insegnanti, studentesse e studenti, nel rispetto di ciascun membro della comunità scolastica , della sua privacy e del ruolo svolto. 3. In particolare, è assolutamente vietato diffondere immagini o registrazioni relative alle persone che partecipano alle video-lezioni, disturbare lo svolgimento delle stesse, utilizzare gli strumenti digitali per produrre e/o diffondere contenuti osceni o offensivi. 4. Il mancato rispetto di quanto stabilito nel presente Regolamento da parte delle studentesse e degli studenti può portare all’attribuzione di note disciplinari e all’immediata convocazione a colloquio dei genitori, e, nei casi più gravi, all’irrogazione di sanzioni disciplinari con conseguenze sulla valutazione intermedia e finale del comportamento. Art. 9 - Percorsi di apprendimento in caso di isolamento o condizioni di fragilità 1. Nel caso in cui le misure di prevenzione e di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 e della malattia COVID-19, indicate dal Dipartimento di prevenzione territoriale, prevedano l’allontanamento dalle lezioni in presenza di una o più classi, dal giorno successivo prenderanno il via, con apposita determina del Dirigente scolastico , per le classi individuate e per tutta la durata degli effetti del provvedimento, le attività didattiche a distanza in modalità sincrona e asincrona sulla base di un orario settimanale appositamente predisposto dal Dirigente scolastico . 2. Nel caso in cui le misure di prevenzione e di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 e della malattia COVID-19 riguardino singole studentesse, singoli studenti o piccoli gruppi, con apposita determina del Dirigente scolastico , con il coinvolgimento del Consiglio di classe nonché di altri insegnanti sulla base delle disponibilità nell’organico dell’autonomia, sono attivati dei percorsi didattici personalizzati o per piccoli gruppi a distanza, in modalità sincrona e/o asincrona e nel rispetto degli obiettivi di apprendimento stabiliti nel Curricolo d’Istituto, al fine di garantire il diritto all’apprendimento dei soggetti interessati. Il singolo alunno o il gruppo di alunni, preventivamente avvisati, potranno anche seguire online da casa alcune delle attività della classe in diretta se il docente ritiene prioritaria la loro partecipazione. In questo caso il docente sarà in videolezione Teams dalla classe (utilizzando un pc messo a disposizione dalla scuola e microfono per amplificare la voce) e l’alunno sarà chiamato al collegamento sulla piattaforma da casa. 3. AI fine di garantire il diritto all’apprendimento delle studentesse e degli studenti considerati in condizioni di fragilità nei confronti del SARS-CoV-2, ovvero esposti a un rischio potenzialmente maggiore nei confronti dell’infezione da COVID-19, con apposita determina del Dirigente scolastico , con il coinvolgimento del Consiglio di classe nonché di altri insegnanti sulla base delle disponibilità nell’organico dell’autonomia, sono attivati dei percorsi didattici personalizzati o per piccoli gruppi a distanza, in modalità sincrona e/o asincrona e nel rispetto degli obiettivi di apprendimento stabiliti nel Curricolo d'Istituto. 4. Nel caso in cui, all’interno di una o più classi il numero di studentesse e studenti interessati dalle misure di prevenzione e contenimento fosse tale da non poter garantire il servizio per motivi organizzativi e/o per mancanza di risorse, con apposta determina del Dirigente scolastico le attività didattiche si svolgono a distanza per tutte le studentesse e gli studenti delle classi interessate. Art. 10 - Attività di insecnamento in caso di quarantena, isolamento domiciliare o fragilità 1.I docenti sottoposti a misure di quarantena o isolamento domiciliare che non si trovano in stato di malattia certificata dal Medico di Medicina Generale o dai medici del Sistema Sanitario Nazionale garantiscono la prestazione lavorativa attivando per le classi a cui sono assegnati le attività didattiche a distanza in modalità sincrona e asincrona, sulla base di un calendario settimanale appositamente predisposto dal Dirigente scolastico . 2. In merito alla possibilità per il personale docente in condizione di fragilità, individuato e sottoposto a sorveglianza sanitaria eccezionale a cura del Medico competente, di garantire la prestazione lavorativa, anche a distanza, si seguiranno le indicazioni in ordine alle misure da adottare fornite dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con il [omissis] Ministero del Lavoro e il Ministero per la Pubblica amministrazione, con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali. Art. 11 - Metodologie e strumenti di verifica La lezione in videoconferenza agevola il ricorso a metodologie didattiche dove l’alunno diventa il vero protagonista, consente la costruzione di percorsi interdisciplinari nonché di capovolgere la struttura della lezione, da momento di semplice trasmissione dei contenuti ad agorà di confronto, di rielaborazione condivisa e di costruzione collettiva della conoscenza. Tra le metodologie che si adattano meglio alla didattica digitale integrata si preferirà utilizzare: - la didattica breve, - l'apprendimento cooperativo, - la flipped classroom, - il debate - Flipped classroom - Storytelling Tutte le metodologie indicate sono fondate sulla costruzione attiva e partecipata del sapere da parte degli alunni e consentono di presentare proposte didattiche che puntano alla costruzione di competenze disciplinari e trasversali, oltre che all’acquisizione di abilità e conoscenze. Ai consigli di classe e ai singoli docenti è demandato il compito di individuare gli strumenti per la verifica degli apprendimenti inerenti alle metodologie utilizzate. I docenti avranno cura di salvare gli elaborati degli alunni medesimi e di avviarli alla conservazione all’interno degli strumenti di repository [omissis] individuati dall’istituzione scolastica . Art. 12 - Criteri di valutazione degli apprendimenti 1. La valutazione degli apprendimenti realizzati con la DDI segue gli stessi criteri della valutazione degli apprendimenti realizzati in presenza. In particolare, sono distinte le valutazioni formative svolte dagli insegnanti in itinere, anche attraverso semplici feedback orali o scritti, le valutazioni sommative al termine di uno o più moduli didattici o unità di apprendimento, e le valutazioni intermedie e finali realizzate in sede di scrutinio. La verifica dei processi di apprendimento non deve aver come unico obiettivo la valutazione giudicante ma anche e soprattutto l’indagine diagnostica del processo. A questo scopo è necessario porre in essere: * Privilegiare la VALUTAZIONE FORMATIVA (processi) con feedback da parte del docente e autovalutazione dell’alunno. Fondamentale “monitorare” non solo gli apprendimenti, ma lo stato di benessere (senso di autoefficacia, attivazione e investimento sul compito, partecipazione nelle interazioni di gruppo...). * Puntare sull’acquisizione di responsabilità e sulla coscienza del significato del compito nel processo di apprendimento, considerata anche l'impossibilità di controllo diretto del lavoro. * Privilegiare la valutazione dei PROCESSI e non degli ESITI. * Costruire una prospettiva incoraggiante per gli alunni, valorizzando soprattutto gli esiti e gli atteggiamenti positivi. * Inserire l'eventuale valutazione negativa all’interno di un percorso di supporto e miglioramento da costruire con l’alunno e prevedere sempre una possibilità di recupero. * Considerare e VALUTARE L'ATTEGGIAMENTO E LA DISPONIBILITÀ dei bambini/ragazzi a partecipare alle attività (impegno, responsabilità, puntualità) portando avanti la prospettiva della VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE, in particolare: imparare a imparare, competenze digitali, sociali e civiche, spirito di iniziativa. * Non forzare nel virtuale una riproduzione delle modalità di verifica in presenza, ma cambiare i paradigmi. * Privilegiare compiti autentici piuttosto che richieste di meri contenuti. * Tenere conto delle difficoltà strumentali nell’uso dei mezzi di comunicazione e/o di connessione per il rispetto dei TEMPI DI CONSEGNA di esercitazioni, compiti, verifiche. * MODALITA’ di VERIFICA La verifica dei processi di apprendimento non deve aver come unico obiettivo la valutazione giudicante ma anche e soprattutto l'indagine diagnostica del processo. A questo scopo è necessario porre in essere: 1. LA VERIFICA DELLE PRESENZE E DELLA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ PROPOSTE Solo dopo aver verificato l’assenza di difficoltà da parte delle famiglie (assenza dispostivi e connessione) per la partecipazione alla DAD, potranno essere verificate: * le presenze online durante video lezioni; * il lavoro svolto e restituito tramite piattaforme e strumenti dedicati. 2. LA VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Come l'attività didattica anche la verifica può essere di tipo sincrono e asincrono. La tempistica va concordata fra alunni e docente in base alla programmazione delle attività a distanza condivisa settimanalmente e alla disponibilità di accesso dell’alunno ai dispositivi connessi. Per la VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI possono essere effettuate: a) Verifiche orali Tramite l’applicazione Teams con collegamento a piccolo gruppo o con tutta la classe che partecipa alla riunione. La verifica orale - nel rispetto delle diverse personalità e delle diverse modalità di apprendimento di ciascun allievo - potrà assumere la forma dell’interrogazione (quesito/risposta) o di colloquio colto (dialogo con ruoli definiti), o di conversazione (informale e spontanea), o di restituzione di un lavoro effettuato. Sarà cura del docente scegliere la forma di valutazione più adeguata al fine di favorire il successo formativo del discente”. b) Verifiche scritte: In modalità sincrona possono essere effettuate verifiche strutturate attraverso Forms, Teams. o Somministrazione di test (Quiz di Moduli o Forms); o Somministrazione di verifiche scritte con consegna tramite Attività di Teams. In modalità asincrona si possono somministrare verifiche o compiti scritti con consegna tramite Teams (consegna di testi, elaborati, ricerche guidate, con approfondimenti, disegni ecc.). Le prove di verifica sono valide soprattutto come verifica formativa per la valutazione del processo di apprendimento e, a maggior ragione in questa situazione particolare, è bene valutarle “in positivo”, cioè mettendo in risalto quello che “è stato fatto” e non ciò che “non è stato fatto” e, in caso di insuccesso, fornire strumenti per il recupero. c) Verifiche pratiche su Teams.. d) Prove autentiche: su Teams. Come da programmazione per competenze, si possono richiedere ai ragazzi prove autentiche alla fine di un percorso formulato in Unità di Apprendimento, magari per i ragazzini più grandi anche in modalità teamwork, ovviamente on-line. Questo per aiutare tutti a mantenere socializzazione e capacità di cooperare. La somministrazione di prove autentiche consente di verificare la padronanza di conoscenze, abilità e competenze, la capacità di impegnarsi nella ricerca di soluzioni, la capacità di collaborare, a capacità di sviluppare di una ricerca e/o di un progetto. INDICATORI per la VALUTAZIONE Nel contesto nuovo della didattica a distanza, dove vengono richieste competenze trasversali, responsabilità e impegno nell’interazione con la scuola e con 1 docenti, la valutazione non può essere basata esclusivamente sugli apprendimenti disciplinari ma deve privilegiare modalità di verifica e valutazione di tipo formativo. In questo senso la valutazione espressa deve tener conto soprattutto del processo e non solo degli esiti. Per la valutazione degli apprendimenti vengono considerati i seguenti criteri - partecipazione - disponibilità alla collaborazione con docenti e compagni - interazione costruttiva - costanza nello svolgimento delle attività - impegno nella produzione del lavoro proposto - atteggiamento responsabile - progressi rilevabili nell’acquisizione di conoscenze, abilità, competenze. 2. L'insegnante riporta sul Registro elettronico gli esiti delle verifiche degli apprendimenti svolte nell’ambito della DDI con le stesse modalità delle verifiche svolte in presenza. Nelle note che accompagnano l’esito della valutazione, l'insegnante indica con chiarezza 1 nuclei tematici oggetto di verifica, le modalità di verifica e, in caso di valutazione negativa, un giudizio sintetico con le strategie da attuare autonomamente per il recupero. 3. La valutazione è condotta utilizzando le rubriche di valutazione elaborate all’interno dei diversi dipartimenti nei quali è articolato il Collegio dei docenti e riportate nel Piano triennale dell’offerta formativa, sulla base dell’acquisizione delle conoscenze e delle abilità individuate come obiettivi specifici di apprendimento, nonché dello sviluppo delle competenze personali e disciplinari, e tenendo conto delle eventuali difficoltà oggettive e personali, e del grado di maturazione personale raggiunto come da punto 1 art. 12. 4. La valutazione degli apprendimenti realizzati con la [omissis] e dagli studenti con bisogni educativi speciali è condotta sulla base dei criteri e degli strumenti definiti e concordati nei Piani didattici personalizzati e nei Piani educativi individualizzati. Art. 13 — Supporto alle famiglie prive di strumenti digitali 1. AI fine di offrire un supporto alle famiglie prive di strumenti digitali è istituito annualmente un servizio di comodato d’uso gratuito di personal computer e altri dispositivi digitali, nonché di servizi di connettività, per favorire la partecipazione delle studentesse e degli studenti alle attività didattiche a distanza, sulla base di un apposito Regolamento approvato dal Consiglio di Istituto. Art. 14 — Alunni con bisogni educativi speciali La scuola deve garantire la frequenza scolastica in presenza degli alunni con disabilità con il coinvolgimento delle figure di supporto (I Docenti di sostegno, Operatori educativi per l’autonomia e la comunicazione e gli Assistenti alla comunicazione per gli alunni con disabilità sensoriale). Per tali alunni il punto di riferimento rimane il Piano Educativo Individualizzato, unitamente all’impegno dell’ Amministrazione centrale e delle singole amministrazioni scolastiche di garantire la frequenza in presenza. Particolare attenzione va dedicata alla presenza di alunni in possesso di diagnosi rilasciata ai sensi della Legge 170/2010 e di alunni non certificati, ma riconosciuti con Bisogni educativi speciali dal team docenti e dal consiglio di classe, per i quali si fa riferimento ai rispettivi Piani Didattici Personalizzati. Per questi alunni in caso di DDI, il consiglio di classe concorderà il carico di lavoro giornaliero da assegnare e garantirà la possibilità di registrare e riascoltare le lezioni. Il Docente di sostegno avrà il compito in accordo e collaborazione con la famiglia, di attivare semplici esperienze frontali, di guidare l’alunno/a al raggiungimento degli obiettivi minimi precedentemente concordati nel Cosiglio di Classe o Intersezione. L'eventuale coinvolgimento degli alunni in attività di DDI complementare dovrà essere attentamente valutato, assieme alle famiglie, verificando che l’utilizzo degli strumenti tecnologici costituisca per essi un reale e concreto beneficio in termini di efficacia della didattica. Le decisioni assunte dovranno essere riportate nel PDP. Art. 15 — Aspetti riguardanti la privacy 1. Gli insegnanti dell'Istituto sono nominati dal Dirigente scolastico quali incaricati del trattamento dei dati personali delle studentesse, degli studenti e delle loro famiglie ai fini dello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali e nel rispetto della normativa vigente. 2. Le studentesse, gli studenti e chi ne esercita la responsabilità genitoriale a) Prendono visione dell’Informativa sulla privacy dell’Istituto ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR); b) Sottoscrivono la dichiarazione liberatoria sull’utilizzo della piattaforma Office 365 A1 educational della Microsoft, comprendente anche l’accettazione della Netiquette ovvero dell’insieme di regole che disciplinano il comportamento delle studentesse e degli studenti in rapporto all’utilizzo degli strumenti digitali; c) Sottoscrivono il Patto educativo di corresponsabilità che comprende impegni specifici per prevenire e contrastare eventuali fenomeni di bullismo e cyber bullismo, e impegni riguardanti la DDI. Art. 16 — Rapporti Scuola-Famiglia Le famiglie saranno informate della proposta progettuale della didattica digitale integrata attraverso una comunicazione diretta sul Sito Scolastico , mail specifiche, comunicazione sul registro elettronico Axios nonché videoconferenze su Teams al fine di consentire loro la migliore organizzazione, la condivisione degli approcci educativi, finanche di materiali formativi, per supportare il percorso di apprendimento di quegli alunni con particolari fragilità che necessitino, in DDI, dell’affiancamento di un adulto per fruire delle attività proposte. L'Istituzione scolastica assicura tutte le attività di comunicazione, informazione e relazione con la famiglia previste all’interno del Contratto collettivo nazionale di Lavoro vigente e previsti dalle norme sulla valutazione, avendo cura di esplicitare i canali di comunicazione attraverso cui essi potranno avvenire. Art. 17 — Formazione La formazione dei docenti rappresenta una leva fondamentale per il miglioramento e per l’innovazione del sistema educativo italiano. Pertanto all’interno del Piano della formazione del personale sono inserite attività che sappiano rispondere alle specifiche esigenze formative incentrate sulle seguenti priorità: 1. informatica, con priorità alla formazione sulla piattaforma Office 365 A1 in uso da parte dell’istituzione scolastica ; 2. con riferimento ai gradi di istruzione: a. metodologie innovative di insegnamento e ricadute sui processi di apprendimento (didattica breve, apprendimento cooperativo, flipped classroom, debate, project based learning, storytelling),; b. modelli inclusivi per la didattica digitale integrata e per la didattica interdisciplinare; c. gestione della classe e della dimensione emotiva degli alunni; 3. privacy, salute e sicurezza sul lavoro nella didattica digitale integrata; 4. formazione specifica sulle misure e sui comportamenti da assumere per la tutela della salute personale e della collettività in relazione all'emergenza sanitaria. Per il personale Assistente tecnico impegnato nella predisposizione degli ambienti e delle strumentazioni tecnologiche per un funzionale utilizzo da parte degli alunni e dei docenti, si prevedranno specifiche attività formative, anche organizzate in rete con altre istituzioni scolastiche del territorio, al fine di ottimizzare l’acquisizione o il rafforzamento delle competenze necessarie allo scopo.