C.F. 81004630604 C.M. FRIC80300L FRIC80300L - Protocollo I.C. Esperia Prot. 0004352/U del 12/10/2020 14:47:34 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto Comprensivo Statale Esperia codice fiscale: 81004630604 - codice mecc.: FRIC80300L - A. T' S.: FR0012 - codice attività (Ateco 07): 853110 — p.e.c.: fric803001@pec.istruzione.it e-mail: fric803001@istruzione.it — servizio di cassa: Banca Popolare del Cassinate tel. 0776317442 — (Agenzia di Cassino — corso della Repubblica, 193/195) - IBAN: IT427.0537274370000010175263 ISTITUTO COMPRENSIVO DI ESPERIA PIANO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA (DDI) a.s. 2020/2021 Regolamento per la Didattica digitale integrata in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado; VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, Regolamento dell’autonomia scolastica ; VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti; sicurezza nei luoghi di lavoro; VISTA la Legge 22 maggio 2020, n. 35, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19; VISTA la Legge 6 giugno 2020, n. 41, Conversione in legge con modificazioni del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, recante misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato; VISTO il D.M. 26 giugno 2020, n. 39, Adozione del Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021 (Piano scuola 2020/2021); VISTA L'O.M. 23 luglio 2020, n. 69; VISTO 11 D.M. 7 agosto 2020, n. 89, Adozione delle Linee guida sulla Didattica digitale integrata, di cui al Decreto del Ministro dell’Istruzione 26 giugno 2020, n. 39; VISTO il C.C.N.L. comparto Istruzione e Ricerca 2016-2018 del 19 aprile 2018; VISTO 11 C.C.N.L. comparto Scuola 2006-2009 del 29 novembre 2007; VISTO il Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID-19 del 6 agosto 2020; VISTO il Regolamento di Istituto recante misure di prevenzione e contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 approvato con delibera del Consiglio di Istituto n. 95 del 23/ 09 /2020; CONSIDERATE. le Linee guida e le Note in materia di contenimento della diffusione del SARS- CoV-2 in ambito scolastico e l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico 2020/2021 emanate dal Comitato Tecnico-Scientifico e dai diversi Uffici Scolastici Regionali; CONSIDERATO l’inizio delle lezioni per l’anno scolastico 2020/2021 al 24 settembre 2020; CONSIDERATA l’esigenza primaria di garantire misure di prevenzione e mitigazione del rischio di trasmissione del contagio da SARS-CoV-2 tenendo conto del contesto specifico dell’Istituzione scolastica e dell’organico dell’autonomia a disposizione; CONSIDERATA l’esigenza di garantire il diritto all’apprendimento degli studenti nel rispetto del principio di equità educativa e dei bisogni educativi speciali individuali; CONSIDERATA l'esigenza di garantire la qualità dell’offerta formativa in termini di maggior integrazione tra le modalità didattiche in presenza e a distanza con l’ausilio delle piattaforme digitali e delle nuove tecnologie in rapporto all’esigenza di prevenire e mitigare il rischio di contagio da SARS-CoV-2, DELIBERA l’approvazione del presente Regolamento di Istituto per la Didattica digitale integrata (DDI). Art. 1— Finalità, ambito di applicazione e informazione 1. Il presente Regolamento individua le modalità di attuazione della Didattica Digitale Integrata dell’Istituto Comprensivo Esperia. Il Regolamento è redatto tenendo conto delle norme e dei documenti elencati in premessa ed è approvato, su impulso del Dirigente scolastico , dal Collegio dei docenti, l’organo collegiale responsabile dell’organizzazione delle attività didattiche ed educative della Scuola, e dal Consiglio d'Istituto, l’organo di indirizzo politico-amministrativo e di controllo della scuola che rappresenta tutti 1 componenti della comunità scolastica . Il presente Regolamento ha validità a partire dall’anno scolastico 2020/2021 e può essere modificato dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di Istituto anche su proposta delle singole componenti scolastiche e degli Organi collegiali, previa informazione e condivisione da parte della comunità scolastica . Il Dirigente Scolastico consegna o invia tramite posta elettronica a tutti 1 membri della comunità scolastica il presente Regolamento e ne dispone la pubblicazione sul sito Web istituzionale della Scuola. Art. 2 - Premesse 1. A seguito dell’emergenza sanitaria da SARS-CoV-2, il D.L. 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, con Legge 6 giugno 2020, n. 41, all’articolo 2, comma 3, stabilisce che 1l personale docente assicura le prestazioni didattiche nelle modalità a distanza, utilizzando strumenti informatici o tecnologici a disposizione, ed integra pertanto l’obbligo, prima vigente solo per i Dirigenti Scolastici, di “attivare” la didattica a distanza mediante adempimenti dirigenziali relativi all’organizzazione dei tempi di erogazione, degli strumenti tecnologici, degli aiuti per sopperire alle difficoltà delle famiglie e dei docenti privi di sufficiente connettività. Per Didattica Digitale Integrata (DDI) si intende la metodologia innovativa di insegnamento- apprendimento, rivolta a tutti gli studenti dell’Istituto, come modalità di didattica digitale integrata che arricchisce 0, in condizioni di emergenza, sostituisce, la tradizionale esperienza di scuola innovativa in presenza con l’ausilio di piattaforme digitali e delle nuove tecnologie. La DDI è lo strumento didattico che consente di garantire il diritto all’apprendimento delle studentesse e degli studenti sia in caso di nuovo lockdown, sia in caso di quarantena, isolamento fiduciario di singoli insegnanti, studentesse e studenti, che di interi gruppi classe. La DDI è orientata anche alle studentesse e agli studenti che presentano fragilità nelle condizioni di salute, opportunamente attestate e riconosciute, consentendo a questi per primi di poter fruire della proposta didattica dal proprio domicilio, in accordo con le famiglie. La DDI è uno strumento utile anche per far fronte a particolari esigenze di apprendimento delle studentesse e degli studenti, quali quelle dettate da assenze prolungate per ospedalizzazione, terapie mediche, esigenze familiari, pratica sportiva ad alto livello, etc. La DDI consente di integrare e arricchire, in modalità la didattica quotidiana in presenza. In particolare, la DDI è uno strumento utile per: => Sostenere la didattica interdisciplinare; = Lo sviluppo di competenze trasversali e personali; = IL’individualizzazione e la personalizzazione dei percorsi e il recupero degli apprendimenti: =» Il miglioramento dell’efficacia della didattica in rapporto ai diversi stili di apprendimento (sensoriale: visuale, uditivo, verbale o cinestesico, globale- analitico, sistematico-intuitivo, esperienziale, etc.); = Risponderealleesigenze dettate da bisogni educativi speciali (disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento, svantaggio linguistico, etc.). Le attività integrate digitali (AID) possono essere distinte in due modalità, sulla base dell’interazione tra insegnante e gruppo di studenti. Le due modalità concorrono in maniera sinergica al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e allo sviluppo delle competenze personali e trasversali: = Attività sincrone, ovvero svolte con l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. In particolare, sono da considerarsi attività sincrone: =® Le videolezioni in diretta, intese come sessioni di comunicazione interattiva audio-video in tempo reale, comprendenti anche la verifica orale degli apprendimenti; =» = Losvolgimento di compiti quali la realizzazione di elaborati digitali o la risposta a test più o meno strutturati con il monitoraggio in tempo reale da parte dell’insegnante, ad esempio utilizzando applicazioni quali Google Documenti; = Attività asincrone, ovvero senza l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. Sono da considerarsi attività asincrone le attività strutturate e documentabili, svolte con l’ausilio di strumenti digitali, quali: =» l’attività di approfondimento individuale o di gruppo con l’ausilio di materiale didattico digitale fornito o indicato dall’insegnante ( testi digitali in adozione); = =LTLa visione di videolezioni strutturate, video-tutorial, documentari o altro materiale video predisposto o indicato dall’insegnante; = = Materialie indicazioni sulla piattaforma Collabora; = Quiz, video, schemi, bacheche collaborative inclusive appositamente organizzati, con la collaborazione dei docenti per il sostegno. Non rientra tra le AID asincrone la normale attività di studio autonomo dei contenuti disciplinari da parte delle studentesse e degli studenti. Esse vanno intese come attività di insegnamento-apprendimento strutturate e documentabili che prevedono lo svolgimento autonomo da parte delle studentesse e degli studenti di compiti precisi assegnati di volta in volta, anche su base plurisettimanale o diversificati per piccoli gruppi. I moduli e le unità didattiche condivise per l'apprendimento online possono anche essere svolti in modalità mista, ovvero alternando momenti di didattica sincrona con momenti di didattica asincrona, anche nell’ambito della stessa lezione. Combinando opportunamente la didattica sincrona con la didattica asincrona è possibile realizzare esperienze di apprendimento significative o episodi di apprendimento situato (EAS), con una prima fase di presentazione/consegna, una fase di confronto/produzione autonoma o in piccoli gruppi e un'ultima fase plenaria di verifica/valutazione/restituzione. La progettazione della DDI deve tenere conto del contesto e assicurare la sostenibilità delle attività proposte, un adeguato equilibrio tra le AID sincrone e asincrone, nonché un generale livello di inclusività nei confronti degli eventuali bisogni educativi speciali, evitando che i contenuti e le metodologie siano la mera trasposizione online di quanto solitamente viene svolto in presenza. Il materiale didattico fornito agli studenti deve inoltre tenere conto dei diversi stili di apprendimento e degli eventuali strumenti compensativi da impiegare, come stabilito nei Piani didattici personalizzati, nell’ambito della didattica speciale. La proposta della DDI deve inserirsi in una cornice pedagogica e metodologica condivisa che promuova l’autonomia e il senso di responsabilità delle studentesse e degli studenti, e garantisca omogeneità all’offerta formativa dell’istituzione scolastica , nel rispetto del Curricolo di Istituto e della Progettazione Curricolare e Didattica basata sulla essenzializzazione dei contenuti disciplinari, l'individuazione dei nodi interdisciplinari correlati alle Competenze Trasversali di Cittadinanza e in collegamento con apporti di contesti formali e non formali all’apprendimento, così come previsto dalle Indicazioni nazionali del 2012 e successive integrazioni. 10. I docenti per le attività di sostegno concorrono, in stretta correlazione con i colleghi, allo sviluppo delle unità didattiche per l'apprendimento per la classe, secondo le linee guida condivise del Gruppo Curricolo, curando l’interazione tra gli insegnanti e tutte le studentesse e gli studenti, sia in presenza che attraverso la DDI, mettendo a punto materiale individualizzato o personalizzato da far fruire alla studentessa o allo studente con disabilità, in accordo con quanto stabilito nel Piano Educativo Individualizzato. 11. L’Animatore digitale e i docenti del Team di innovazione digitale garantiscono il necessario sostegno alla DDI: = progettando e realizzando attività di formazione interna e supporto rivolte al personale scolastico docente e non docente, anche attraverso la creazione e/o la condivisione di guide e tutorial in formato digitale e la definizione di procedure per la corretta conservazione e/o la condivisione di atti amministrativi e dei prodotti delle attività collegiali, dei gruppi di lavoro e della stessa attività didattica; = progettando e realizzando attività di alfabetizzazione digitale rivolte alle studentesse e agli studenti dell’Istituto, anche attraverso il coinvolgimento di quelli più esperti, finalizzate all’acquisizione delle abilità di base per l’utilizzo degli strumenti digitali e, in particolare, delle piattaforme in dotazione alla Scuola per le attività didattiche; = garantendo attività di supporto alle famiglie, anche attraverso l’attivazione di uno sportello di supporto con orari e giorni stabiliti. Art. 3 - Piattaforme digitali in dotazione e loro utilizzo 1. Le piattaforme digitali istituzionali in dotazione all’Istituto sono: a. Axios Registro Elettronico che consente di gestire a 360° tutto il lavoro del Docente: valutazioni, assenze, note didattiche, argomenti di lezione, colloqui e molto altro ancora. L'elevata personalizzazione e semplicità d’uso lo rendono indispensabile per gestire la vita scolastica quotidiana della classe. b. Axios— Collabora prevede funzionalità di strutturare lezioni (condivisione di dispense, video e audio registrazioni, condivisone di link, ...) assegnazione e correzione dei compiti, interazione con gli studenti in chat prevedendo anche l’aggiornamento automatico del Registro elettronico. c. Ciascun docente, nell’ambito della DDI, può comunque integrare l’uso delle piattaforme istituzionali ( Gsuite, utilizzando gli applicativi CLASSROOM e MEET GOOGLE) con altre applicazioni Web, gestiti come canali primari (You Tube...) purchè consentano di documentare le attività svolte, sulla base delle specifiche esigenze di apprendimento delle studentesse e degli studenti. I compiti assegnati devono essere presenti nel Registro elettronico nella rispettiva voce, visibili ai colleghi per le attività di sostegno. 2. Nell’ambito delle AID in modalità sincrona, gli insegnanti firmano il Registro di classe in corrispondenza delle ore di lezione svolte come da orario settimanale delle lezioni sincrone della classe. Nelle note l’insegnante specifica l’argomento trattato e/o l’attività svolta. Nell’ambito delle AID in modalità asincrona, gli insegnanti registrano sulla piattaforma Collabora l’attività da trattare e richiesta al gruppo di studenti (ad es. “Consegna dell’elaborato ...”) avendo cura di evitare sovrapposizioni con le altre discipline/ambiti che possano determinare un carico di lavoro eccessivo. L'insegnante avendo la possibilità di gestire un account Gmail con dominio @icesperia.it, farà ricorso a GoogleMeet, applicazione che permette di effettuare video chiamate con il controllo degli accessi e consente al docente di accettare nella “stanza virtuale” solo gli alunni o i gruppi di alunni destinatari della videolezione. Gli alunni potranno entrare nella classe virtuale attraverso il link predisposto nella cartella condivisa sul Registro elettronico — SEZIONE MATERIALE DIDATTICO o per chi ne fa uso direttamente dalla piattaforma Classroom. Per l’utilizzo della piattaforma Classroom è necessario creare per ogni alunno della classe un account @icesperia, chiedendo l’autorizzazione ai genitori tramite modulo preposto. Art. 4 - Quadri orari settimanali e organizzazione della DDI come strumento unico 1. Nel caso sia necessario attuare l’attività didattica interamente in modalità a distanza, ad esempio in caso di nuovo lockdown o di misure di contenimento della diffusione del SARS- CoV-2 che interessano per intero, uno o più gruppi classe, la programmazione delle AID in modalità sincrona segue un quadro orario settimanale delle lezioni stabilito con determina del Dirigente scolastico : per la scuola dell’infanzia: l’aspetto più importante è mantenere il contatto con i bambini e con le famiglie. Le attività, oltre ad essere accuratamente progettate in relazione al materiali, agli spazi domestici e al progetto pedagogico, saranno calendarizzate evitando improvvisazioni ed estemporaneità nelle proposte in modo da favorire il coinvolgimento attivo dei bambini. Diverse possono essere le modalità di contatto dalla videochiamata, al messaggio tramite il rappresentante di sezione o anche la videoconferenza, per mantenere il rapporto con gli insegnanti e gli altri compagni. Tenuto conto dell’età degli alunni, saranno proposte piccole esperienze, brevi filmati o file audio. Le docenti avranno cura di caricare sul Registro Elettronico Axios 1l materiale didattico da proporre agli alunni suddiviso per sezioni e di utilizzare tra le modalità di contatto la video lezione della durata di 30 minuti, 2 volte a settimana rispettivamente 1 volta rivolta al gruppo di 3 e 4 anni e 1 volta rivolta al gruppo dei 5 anni. e per la scuola del primo ciclo: A ciascuna classe è assegnato un monte ore settimanale di almeno quindici ore settimanali da 50 minuti di didattica in modalità sincrona con l'intero gruppo classe (dieci ore per le classi prime della scuola primaria), organizzate anche in maniera flessibile, in cui costruire percorsi interdisciplinari, con possibilità di prevedere ulteriori attività in piccolo gruppo, nonché proposte in modalità asincrona secondo le metodologie ritenute più idonee. e Tuttigli alunni H/DSA/BES presenti nell’Istituto seguiranno percorsi personalizzati. Per loro la didattica a distanza verrà integrata con schede e attività differenziate. I materiali didattici e le attività da svolgere dedicate ai bisogni educativi speciali (H/DSA/BES) saranno caricati sul Registro Elettronico - SEZIONE MATERIALE DIDATTICO. In tal caso, ciascun insegnante completerà autonomamente, in modo organizzato e coordinato con i colleghi del Consiglio di classe, il proprio monte ore di ambito, calcolato in unità orarie da 50 minuti, con AID in modalità asincrona. Il monte ore di ambito non comprende l’attività di studio autonomo normalmente richiesto alla studentessa o allo studente al di fuori delle AID asincrone. 2. Tale riduzione dell’unità oraria di lezione è stabilita: ® per motivi di carattere didattico, legati ai processi di apprendimento delle studentesse e degli studenti, in quanto la didattica a distanza non può essere intesa come una mera trasposizione online della didattica in presenza; = perla necessità salvaguardare, in rapporto alle ore da passare al computer, la salute e il benessere sia degli insegnanti che delle studentesse e degli studenti, in tal caso equiparabili per analogia ai lavoratori in smart working. 3. Ai sensi delle CC.MM. 243/1979 e 192/1980, tale riduzione della durata dell’unità oraria di lezione non va recuperata essendo deliberata per garantire il servizio di istruzione in condizioni di emergenza, nonché per far fronte a cause di forza maggiore, con il solo utilizzo degli strumenti digitali e tenendo conto della necessità di salvaguardare la salute e il benessere sia delle studentesse e degli studenti, sia del personale docente. 4. Di ciascuna AID asincrona l’insegnante stima l’impegno richiesto al gruppo di studenti in termini di numero di ore stabilendo dei termini per la consegna/restituzione che tengano conto del carico di lavoro complessivamente richiesto al gruppo classe e bilanciando opportunamente le attività da svolgere con l’uso di strumenti digitali, con altre tipologie di studio al fine di garantire la salute delle studentesse e degli studenti. 5. Sarà cura dell' [omissis] classe monitorare il carico di lavoro assegnato agli studenti tra attività sincrone/asincrone e online/offline, in particolare le possibili sovrapposizioni di verifiche o di termini di consegna di AID asincrone di diverse discipline. 6. Le consegne relative alle AID asincrone sono assegnate dal lunedì al venerdì, entro le ore 14:00 e 1 termini per le consegne sono fissati, sempre dal lunedì al venerdì, entro le ore 19:00, per consentire agli studenti di organizzare la propria attività di studio, lasciando alla scelta personale della studentessa o dello studente lo svolgimento di attività di studio autonoma anche durante il fine settimana. L’invio di materiale didattico in formato digitale è consentito fino alle ore 19:00, dal lunedì al venerdì, salvo diverso accordo tra l'insegnante e il gruppo di studenti. Art. 5 — Modalità di svolcimento delle attività sincrone 1. Nel caso di videolezioni rivolte all’intero gruppo classe e/o programmate nell’ambito dell’orario settimanale, l'insegnante avvierà direttamente la videolezione utilizzando Google Meet. Nel caso di videolezioni individuali (come forma residuale e/o legata a circostanze specifiche) o per piccoli gruppi, o altre attività didattiche in videoconferenza (incontri con esperti, etc.), l’insegnante dovrà creare un nuovo evento su Google Calendar della classe e comunicare l’invito al meeting su Registro elettronico — sezione MATERIALE DIDATTICO. All’inizio del meeting, l'insegnante avrà cura di rilevare la presenza delle studentesse e degli studenti e le eventuali assenze. L'assenza alle videolezioni programmate da orario settimanale deve essere annotata sul Registro elettronico e giustificata alla stregua delle assenze dalle lezioni in presenza. Durante lo svolgimento delle videolezioni alle studentesse e agli studenti è richiesto il rispetto delle seguenti regole: - Accedere al meeting con puntualità, secondo quanto stabilito dall’orario settimanale delle videolezioni o dall’insegnante. Il link di accesso al meeting è strettamente riservato, pertanto è fatto divieto a ciascuno di condividerlo con soggetti esterni alla classe o all’Istituto; - Accedere al meeting sempre con microfono disattivato. L'eventuale attivazione del microfono è richiesta dall’insegnante o consentita dall'insegnante su richiesta della studentessa o dello studente. - Incasodiingresso in ritardo, non interrompere l’attività in corso. I saluti iniziali possono essere scambiati velocemente sulla chat; - Partecipare ordinatamente al meeting. Le richieste di parola sono rivolte all'insegnante sulla chat o utilizzando gli strumenti di prenotazione disponibili sulla piattaforma (alzata di mano, emoticon, etc.); - Partecipare al meeting con la videocamera attivata che inquadra la studentessa o lo studente stesso in primo piano, in un ambiente adatto all’apprendimento e possibilmente privo di rumori di fondo, con un abbigliamento adeguato e provvisti del materiale necessario per lo svolgimento dell’attività; La partecipazione al meeting con la videocamera disattivata è consentita solo in casi particolari e su richiesta motivata della studentessa o dello studente all’insegnante prima dell’inizio della sessione. Dopo un primo richiamo, l’insegnante attribuisce una nota disciplinare alle studentesse e agli studenti con la videocamera disattivata senza permesso, li esclude dalla videolezione e l’assenza dovrà essere giustificata. Durante la videolezione, la presenza del genitore potrà essere utile soltanto in una fase iniziale e/o per le studentesse e gli studenti non del tutto autonomi nell’utilizzo della strumentazione informatica. Sarà cura dei docenti e dei genitori collaborare per responsabilizzare e rendere sempre più autonomi le studentesse e gli studenti. L’oralità andrà favorita mediante dibattito, cercando di coinvolgere tutti gli alunni connessi, a turno o ad estrazione casuale in modo che ciascuno possa dire la propria e ponga attenzione a ciò che è stato già detto per evitare di ripetersi. Art. 6 - Modalità di svolgimento delle attività asincrone 1. Ferme restando le operazioni sul Registro elettronico, gli insegnanti progettano e realizzano in autonomia, ma coordinandosi con i colleghi del Consiglio di classe, le attività in modalità asincrona anche su base plurisettimanale. 2. Tutte le attività svolte in modalità asincrona devono essere documentabili e, in fase di progettazione delle stesse, va stimato l'impegno orario richiesto agli alunni ai fini della corretta restituzione del monte ore disciplinare complessivo. 3. Gli insegnanti progettano e realizzano le attività digitali asincrone in maniera integrata e sinergica rispetto alle altre modalità didattiche a distanza e in presenza sulla base degli obiettivi di apprendimento individuati nella programmazione disciplinare, ponendo particolare attenzione all’aspetto relazionale del dialogo educativo, alla sua continuità, alla condivisione degli obiettivi con le studentesse e gli studenti, alla personalizzazione dei percorsi di apprendimento e alla costruzione di significati. 4. Al fine di valutare il carico di lavoro complessivo degli studenti si dovrà porre attenzione alla compilazione del registro elettronico, dettagliando le attività richieste, in modo che siano visibili a tutti 1 colleghi interessati. 5. Per gli alunni con [omissis] Consiglio di Classe concorda il carico di lavoro giornaliero da assegnare, garantendo la possibilità di ascoltare o vedere il contenuto della lezione fino, in caso di assenza di supporti precedentemente realizzati, di registrare e riascoltare le lezioni. In relazione a quanto programmato nel PDP e secondo le modalità previste, 1l coinvolgimento degli alunni in attività didattiche digitali mirerà al miglioramento dell'efficacia restitutiva, consentendo i doverosi strumenti compensativi e dispensando da ciò che costituisce una barriera. SCUOLA PRIMARIA Italiano 2 Italiano 3 Storia, Geografia 1 Storia 1 Matematica 2 Geografia 1 Scienze Tecnologia 1 Matematica 3 Arte, Musica 1 Scienze, Tecnologia 2 Motoria 1 Arte, Musica 1 Inglese 1 Motoria 1 Religione 1 Inglese 2 Totale 10 Religione 1 Totale 15 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INSTILIA (OF Italiano 2,30 Approfondimento 30 min. a settimana o 1h ogni 15 gg Storia 1 Geografia 1 Matematica 3 Scienze 1 Inglese 2 Francese/Spagnolo 1 Tecnologia 1 Arte e immagine 1 Musica 1 Scienze Motorie 1 Religione 30 minuti ogni 15 giorni Totale ore per classe a settimana (escluso IRC a settimane alterne) 16 Art. 7 — Aspetti disciplinari relativi all’utilizzo degli strumenti digitali 1. Google Meet possiede un sistema di controllo molto efficace e puntuale che permette all’amministratore di sistema di verificare quotidianamente i cosiddetti log di accesso alla piattaforma. È possibile monitorare, in tempo reale, le sessioni di videoconferenza aperte, l’orario di inizio/termine della singola sessione, i partecipanti che hanno avuto accesso e 1l loro orario di ingresso e uscita. La piattaforma è quindi in grado di segnalare tutti gli eventuali abusi, occorsi prima, durante e dopo ogni sessione di lavoro. 2. Gli account personali sulla Google Suite sono degli account di lavoro o di studio, pertanto è severamente proibito l’utilizzo delle loro applicazioni per motivi che esulano le attività didattiche, la comunicazione istituzionale della Scuola o la corretta e cordiale comunicazione personale o di gruppo tra insegnanti, studentesse e studenti, nel rispetto di ciascun membro della comunità scolastica , della sua privacy e del ruolo svolto. 3. In particolare, è assolutamente vietato diffondere immagini o registrazioni relative alle persone che partecipano alle videolezioni, disturbare lo svolgimento delle stesse, utilizzare gli strumenti digitali per produrre e/o diffondere contenuti osceni o offensivi. 4. Il mancato rispetto di quanto stabilito nel presente Regolamento da parte delle studentesse e degli studenti può portare all’attribuzione di note disciplinari e all'immediata convocazione a colloquio dei genitori, e, nei casi più gravi, all’irrogazione di sanzioni disciplinari con conseguenze sulla valutazione intermedia e finale del comportamento. Si ricorda, a tal proposito, le regole che disciplinano il buon comportamento di un utente sul web.: Netiquette! per lo studente: Gli alunni saranno dotati di account personali (nome.cognome@icesperia.it) per l’accesso a Google Meet. Gli account sono creati e gestiti dall'Istituto Comprensivo, in modo da essere riconoscibili al momento dell'accesso. 1 complesso delle regole di comportamento volte a favorire il reciproco rispetto tra gli utenti. La piattaforma Collabora e il sito web della scuola dovranno essere controllati giornalmente dagli alunni e, per la scuola Primaria, anche dai genitori. Tutto il materiale condiviso dai docenti, comprese le video-lezioni registrate, è di uso esclusivo della classe e non può essere diffuso in alcuna maniera. Allo stesso modo viene garantita la sicurezza e la privacy dei minori. Ciascun alunno dovrà usare il computer e la piattaforma mostrando considerazione e rispetto per compagni e docenti. In riferimento al punto precedente, si ricordano le principali norme di comportamento adeguate alla situazione. Quindi non è consentito, come a scuola: - presentarsi in ritardo agli appuntamenti - mangiare - stare in pigiama - evitare interventi e suggerimenti dei genitori durante gli incontri - alzarsi durante le lezioni (salvo richieste ed emergenze). Tutti i post ed i commenti dovranno essere rispettosi e costruttivi e non dovranno essere, mai e in nessun modo, offensivi o discriminatori nei confronti di chiunque. Le sessioni Google Classroom/ Collabora sono riservate esclusivamente agli alunni e ai docenti. I genitori/tutori, che vorranno avere un colloquio con gli insegnanti, potranno fare richiesta tramite indirizzo email istituzionale fric803001@istruzione.it, e la prenotazione tramite il Registro elettronico — SEZIONE GESTIONE COLLOQUI. L'incontro si terrà con l’applicazione Google Meet.. Per chiarimenti o dubbi relativi ad un compito, gli studenti potranno utilizzare la sessione Collabora, pubblicando un post privato indirizzato al docente, descrivendo i dubbi in modo chiaro con messaggi brevi e non ripetitivi. Per seguire le eventuali attività sincrone con l’uso di Google Meet (video-lezioni), gli alunni saranno tramite calendario pubblicato e visibile sul sito dell'Istituto, nell’area dedicata alla Didattica a Distanza, o il calendario condiviso con la classe sul Registro elettronico - SEZIONE MATERIALE DIDATTICO. Per partecipare alle riunioni con Google Meet è necessario utilizzare il link predisposto dal docente e condiviso con almeno 10 minuti di anticipo sul Registro elettronico — SEZIONE MATERIALE DIDATTICO . 10. In una prima fase gli alunni si collegheranno con video e audio attivati, ma successivamente dovranno disattivarli per permettere una maggiore fluidità della riunione. 11. I docenti sono i moderatori dell’incontro con Google Meet e dovranno gestire gli interventi degli alunni collegati, dando indicazioni specifiche all’inizio di ogni riunione. Gli alunni dovranno attenersi rigorosamente alle indicazioni fornite dai docenti. 12. I docenti potranno utilizzare la condivisione del proprio schermo, durante una video- lezione, per mostrare agli alunni presentazioni in Power Point, Mappe e tutto ciò che si desidera condividere. 13. Gli studenti dovranno restituire le attività assegnate, nei tempi previsti, esclusivamente su Collabora e non inviate attraverso altri canali digitali, salvo diverse indicazioni da parte del docente. 14. Le assenze dovranno essere comunicate al Coordinatore di classe prima dell'inizio delle lezioni. Art. 8 - Percorsi di apprendimento in caso di isolamento o condizioni di fragilità 1. Nel caso in cui le misure di prevenzione e di contenimento della diffusione del SARS-CoV- 2 e della malattia COVID-19, indicate dal Dipartimento di prevenzione territoriale, prevedano l’allontanamento dalle lezioni in presenza di una o più classi, dal giorno successivo prenderanno il via, con apposita determina del Dirigente scolastico , per le classi individuate e per tutta la durata degli effetti del provvedimento, le attività didattiche a distanza in modalità sincrona e asincrona sulla base di un orario settimanale appositamente predisposto dal Dirigente scolastico . Nel caso in cui le misure di prevenzione e di contenimento della diffusione del SARS-CoV- 2 e della malattia COVID-19 riguardino singole studentesse, singoli studenti o piccoli gruppi, con apposita determina del Dirigente scolastico , con il coinvolgimento del Consiglio di classe nonché di altri insegnanti sulla base delle disponibilità nell’organico dell’autonomia, sono attivati dei percorsi didattici personalizzati o per piccoli gruppi a distanza, in modalità sincrona e/o asincrona e nel rispetto degli obiettivi di apprendimento stabiliti nel Curricolo d'Istituto, al fine di garantire il diritto all’apprendimento dei soggetti interessati. AI fine di garantire il diritto all’apprendimento delle studentesse e degli studenti considerati in condizioni di fragilità nei confronti del SARS-CoV-2, ovvero esposti a un rischio potenzialmente maggiore nei confronti dell’infezione da COVID-19, con apposita determina del Dirigente scolastico , con il coinvolgimento del Consiglio di classe nonché di altri insegnanti sulla base delle disponibilità nell’organico dell’autonomia, sono attivati dei percorsi didattici personalizzati o per piccoli gruppi a distanza, in modalità sincrona e/o asincrona e nel rispetto degli obiettivi di apprendimento stabiliti nel Curricolo d'Istituto. 4. Nel caso in cui, all’interno di una o più classi il numero di studentesse e studenti interessati dalle misure di prevenzione e contenimento fosse tale da non poter garantire il servizio per motivi organizzativi e/o per mancanza di risorse, con apposta determina del Dirigente scolastico le attività didattiche si svolgono a distanza per tutte le studentesse e gli studenti delle classi interessate. Art. 9 - Attività di inseocnamento in caso di quarantena, isolamento domiciliare o fragilità 1. I docenti sottoposti a misure di quarantena o isolamento domiciliare che non si trovano in stato di malattia certificata dal Medico di Medicina Generale o dai medici del Sistema Sanitario Nazionale garantiscono la prestazione lavorativa attivando per le classi a cui sono assegnati le attività didattiche a distanza in modalità sincrona e asincrona, sulla base di un calendario settimanale appositamente predisposto dal Dirigente scolastico . In merito alla possibilità per il personale docente in condizione di fragilità, individuato e sottoposto a sorveglianza sanitaria eccezionale a cura del Medico competente, di garantire la prestazione lavorativa, anche a distanza, si seguiranno le indicazioni in ordine alle misure da adottare fornite dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con il [omissis] Ministero del Lavoro e 1l Ministero per la Pubblica amministrazione, con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali. Art. 10 - Criteri di valutazione degli apprendimenti 1. La valutazione degli apprendimenti realizzati con la DDI segue gli stessi criteri della valutazione degli apprendimenti realizzati in presenza. In particolare, sono distinte le valutazioni formative svolte dagli insegnanti in itinere, anche attraverso semplici feedback orali o scritti, le valutazioni sommative al termine di uno o più moduli didattici o unità didattiche, e le valutazioni intermedie e finali realizzate in sede di scrutinio. 2. L'insegnante riporta sul Registro elettronico gli esiti delle verifiche degli apprendimenti svolte nell’ambito della DDI con le stesse modalità delle verifiche svolte in presenza. Nelle note che accompagnano l’esito della valutazione, l'insegnante indica con chiarezza 1 nuclei tematici e le abilità oggetto di verifica, le modalità di verifica e, in caso di valutazione negativa, un giudizio sintetico con le strategie da attuare autonomamente per il recupero. Non si comunicheranno valutazioni di alcun tipo al di fuori del Registro elettronico. 3. La valutazione è condotta utilizzando le stesse rubriche di valutazione elaborate all’interno dei diversi dipartimenti, nei quali è articolato 11 Collegio dei docenti e riportate nel Piano triennale dell’offerta formativa, sulla base dell’acquisizione delle conoscenze e delle abilità individuate come obiettivi specifici di apprendimento, nonché dello sviluppo delle competenze personali e trasversali, e tenendo conto delle eventuali difficoltà oggettive e personali, e del grado di maturazione personale raggiunto. 4. La valutazione degli apprendimenti realizzati con la [omissis] e dagli studenti con bisogni educativi speciali è condotta sulla base dei criteri e degli strumenti definiti e concordati nei Piani didattici personalizzati e nei Piani educativi individualizzati. 5. Criteri e modalità di valutazione degli apprendimenti realizzati in DDI e in presenza saranno oggetto di riflessioni formative e di linee guida e di approfondimento da parte del Gruppo curricolo per consentire una rimodulazione mirata delle attività didattiche in funzione del successo formativo di ciascun alunno, avendo cura di prendere ad oggetto della valutazione non solo il singolo prodotto ma anche il processo. Art. 11 - Alunni con bisogni educativi speciali Nella predisposizione del materiale didattico da utilizzare in caso di ricorso alla didattica digitale integrata e nella gestione delle attività da svolgere in modalità sincrona e asincrona, i docenti, oltre a tener conto dei diversi stili di apprendimento, prestano particolare attenzione ai piani educativi individualizzati e ai piani didattici personalizzati degli alunni con bisogni educativi speciali (alunni in situazione di disabilità, alunni con disturbi evolutivi specifici e alunni con svantaggio socio- economico, linguistico e culturale). I docenti di sostegno, in particolare, oltre a perseguire l’obiettivo di garantire agli alunni in situazione di disabilità opportunità di accesso alle varie attività didattiche, anche mettendo a punto materiale individualizzato o personalizzato per lo studente, hanno cura di mantenere l’interazione a distanza con l’alunno e tra l’alunno e gli altri docenti curricolari, senza interrompere, per quanto possibile, il processo di inclusione. In presenza di alunni con disturbi specifici dell’apprendimento, i docenti tengono conto dei rispettivi piani didattici personalizzati, facendo ricorso alle misure dispensative e agli strumenti compensativi l'utilizzo delle eventuali soluzioni tecnologiche con cui questi studenti hanno solitamente dimestichezza. Il Dirigente scolastico , inoltre, rilevato il fabbisogno di strumentazione tecnologica da parte degli alunni, attiva le procedure per l’eventuale assegnazione in comodato d’uso gratuito delle dotazioni strumentali della scuola ad alunni con bisogni educativi speciali non certificati che si trovino in difficoltà linguistica e/o socio-economica. Il Dirigente scolastico , infine, avvia le necessarie interlocuzioni con le figure competenti per individuare gli interventi necessari ad attivare efficacemente la didattica digitale integrata allo scopo di garantire il diritto all’istruzione e di mitigare lo stato di isolamento sociale in presenza di alunni ricoverati presso strutture ospedaliere o in cura presso la propria abitazione (Art.8 D.Lgs63/2017). Art. 12 - Canali di scambio (lezioni, restituzioni, comunicazioni, ecc.) Registro elettronico | Presenze, giustificazioni, argomenti delle lezioni, compiti assegnati, Axios valutazioni individuali. Materiali da studiare, videolezioni asincrone, restituzioni degli alunni. Collabora/ Classroom | L'invito alla classe virtuale dovrà essere fatto al docente per il sostegno, se presente, e potrà essere esteso agli altri colleghi del Consiglio di Classe GoogleMeet Videolezioni sincrone Ovviamente i suddetti canali possono essere integrati con altri purché siano gestiti come canali primari (si possono inserire collegamenti a YouTube); i compiti assegnati devono essere presenti nel registro elettronico nella rispettiva voce, visibili ai colleghi per le attività di sostegno. E consentito ricorrere a siti gratuiti di quiz online precostituiti o, ancora meglio, appositamente progettati, purché 1l link sia inserito nei canali suddetti il cui link al questionario sarà presente nel Registro elettronico, a seconda che si tratti di un compito a casa o di una verifica sincrona. Non si dovrà ricorrere a comunicazioni di link su social network o via e-mail. La posta elettronica istituzionale è ammessa in casi eccezionali laddove previsto da apposita programmazione individualizzata, nell’interesse dell’alunno. Non si comunicheranno valutazioni di alcun tipo al di fuori del Registro elettronico. Art. 11 — Formazione specifica 1. Il Dirigente scolastico curerà un piano di formazione specifica in cui i percorsi formativi a livello di singola istituzione scolastica o di rete di ambito o di scopo per la formazione potranno incentrarsi sulle seguenti priorità: d. informatica, con priorità alla formazione sulle piattaforme in uso da parte dell’istituzione scolastica ; metodologie innovative di insegnamento e ricadute sui processi di apprendimento (didattica breve, apprendimento cooperativo, flipped classroom, debate, project based learning); modelli inclusivi per la didattica digitale integrata e per la didattica interdisciplinare; gestione della classe e della dimensione emotiva degli alunni; privacy, salute e sicurezza sul lavoro nella didattica digitale integrata; formazione specifica sulle misure e sui comportamenti da assumere per la tutela della salute personale e della collettività in relazione all’emergenza sanitaria. Art. 12 — Supporto alle famiglie e/o ai docenti T.D. prive di strumenti digitali 1. Leattività di DDI saranno precedute da una nuova ricognizione del fabbisogno di dispositivi digitali e connettività da parte di tutti gli alunni al fine di provvedere, sulla base dei criteri approvati alla concessione in comodato d’uso delle dotazioni strumentali dell’istituzione scolastica sulla base di un’apposita integrazione allegata al Regolamento approvato dal Consiglio di Istituto. Alla data odierna l’Istituto dispone dei seguenti dispositivi eventualmente utilizzabili per comodato d’uso gratuito a favore degli alunni bisognosi: N. 18 Notebook N. 12 Tablet 2. docenti con contratto a tempo indeterminato devono dotarsi di proprio dispositivo con i fondi del la [omissis] . 3. Ai docenti TD potranno essere distribuiti dispositivi in via residuale, dopo aver soddisfatto 1 bisogni degli studenti. Art. 13 — Aspetti ricuardanti la privacy 1. Gli insegnanti dell’Istituto sono nominati dal Dirigente scolastico quali incaricati del trattamento dei dati personali delle studentesse, degli studenti e delle loro famiglie ai fini dello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali e nel rispetto della normativa vigente. 2. Le studentesse, gli studenti e chi ne esercita la responsabilità genitoriale: a. Prendono visione dell’Informativa sulla privacy dell’Istituto ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR); b. Sottoscrivono la dichiarazione liberatoria sull’utilizzo della Google Suite, comprendente anche l’accettazione della Netiquette ovvero dell’insieme di regole che disciplinano il comportamento delle studentesse e degli studenti in rapporto all’utilizzo degli strumenti digitali; c. Sottoscrivono il Patto educativo di corresponsabilità che comprende impegni specifici per prevenire e contrastare eventuali fenomeni di bullismo e cyber bullismo, e impegni riguardanti la DDI. Art. 14 Organizzazione degli organi collegiali in caso di quarantena L'organizzazione degli organi collegiali si dettaglia come indicato di seguito. e Collegio docenti: La connessione avverrà tramite Google Meet. Sarà redatto regolarmente il verbale da approvare nell’incontro successivo. e Programmazione, Assemblee, Consigli di sezione/classe/interclasse, dipartimenti disciplinari, GLHO, GLI . La connessione avverrà tramite Google Meet, con le caratteristiche degli incontri in presenza, redigendo apposito verbale da archiviare. Art. 15 Il ruolo di tutti i docenti I Docenti: - Pongono attenzione agli aspetti psicologici con costanti e personali azioni di accompagnamento e vicinanza agli studenti. Si accertano periodicamente che tutti gli alunni e le alunne abbiano la possibilità di restituire 1 compiti assegnati nelle modalità richieste, proponendo alternative nel caso non fosse loro possibile. Qualora riscontrino discontinuità nella partecipazione da parte di alunni alle attività in DDI, provvederanno a contattarli personalmente, evitando richiami in chat pubbliche, per accertarsi delle reali possibilità e degli strumenti che hanno a disposizione e segnaleranno alla scuola le eventuali difficoltà, per consentire la valutazione di possibili soluzioni. Non condivideranno, in alcun modo, dati sensibili delle alunne e degli alunni, immagini, Video o audio degli stessi, in mancanza del consenso scritto da parte delle famiglie. Non pubblicheranno le video-lezioni realizzate al di fuori dell’ambiente interno all’istituzione scolastica . - Solleciteranno l’apprendimento, proponendo 1 contenuti, offrendo una spiegazione di ciò che si sta per proporre rispondendo ai quesiti degli allievi, supervisionando il loro lavoro, verificheranno il processo di apprendimento in corso. — Valuteranno l’acquisizione degli apprendimenti. — Porranno attenzione al contenimento delle ore di esposizione allo schermo e al bilanciamento delle proposte didattiche. — Siatterranno a quanto previsto nel Patto di Corresponsabilità per l'a.s.2020/21. In particolare, 1 Coordinatori di classe garantiranno l’interfaccia con l’ufficio di presidenza; periodicamente forniranno 1 dati relativi alla partecipazione, alle attività svolte con la classe, agli esiti delle verifiche effettuate, agli eventuali contatti con le famiglie nei casi di non adeguate partecipazione degli studenti. Rimane inteso che ciascun docente del consiglio di classe avrà cura di fornire i dati al coordinatore. I dati serviranno anche per i monitoraggi del Ministero e per una successiva valutazione. I docenti per le attività di sostegno, in presenza a scuola assieme agli alunni, curano l'interazione tra tutti 1 compagni in presenza e quelli eventualmente impegnati nella DDI, nonché con gli altri docenti curricolari, mettendo a punto materiale individualizzato o personalizzato da far fruire all’alunno medesimo in incontri quotidiani con il piccolo gruppo e concorrono, in stretta correlazione con 1 colleghi, allo sviluppo delle unità di apprendimento per la classe. Per tali scopi dovranno essere chiare le motivazioni di costituzione dei piccoli gruppi di lavoro, finalizzando le attività per il recupero di abilità da recuperare o competenze da consolidare, sulla base delle indicazioni nazionali per il Curricolo del 2012. Tendenzialmente si cercherà di fare partecipare l'alunno certificato mediante la progettazione di attività a carattere inclusivo, anche con lavori di gruppo a ruoli diversificati, con l'utilizzo di tutti gli strumenti della didattica digitale che possano costituire facilitatori (cfr. ICF) per l’alunno medesimo e incrementare il suo livello di socializzazione. È bene che le attività proposte dal docente per il sostegno possano essere riadattate per il coinvolgimento totale o parziale di tutta la classe, in una stretta collaborazione tra docente specializzato e docenti curricolari. Art. 16 Il ruolo degli alunni Premesso che gli alunni hanno il dovere di partecipare alle attività didattiche proposte, esattamente come durante le lezioni in presenza. La partecipazione attiva verrà incoraggiata ma non può essere obbligata. Tuttavia, considerando che i genitori sono a conoscenza delle modalità di lezione, degli orari (anche se flessibili), di comunicazione, che la disponibilità del corpo docente e del team digitale è ampia, che eventuali difficoltà tecniche andranno verificate mediante apposito colloquio con i tutori dell’alunno, eventuali disconnessioni del canale audio o video tali da impedire costantemente il contatto con l’alunno per richiedere feedback o verificarne l'acquisizione di concetti, saranno ritenuti pari ad un rifiuto parziale o totale a partecipare attivamente, con conseguenze nella valutazione finale. Si escludono ovviamente i casi di bisogni fisiologici in cui l’interruzione viene preannunciata e adeguatamente comunicata nella piattaforma stessa. Le mancate consegne ingiustificate saranno riportate come tali nel registro e, se non recuperate o non recuperabili, potranno influire negativamente sulla valutazione finale della rispettiva disciplina. Qualunque atto intenzionalmente lesivo del processo formativo (disturbo durante la lezione o interruzione della stessa reiterati) sarà sanzionato influenzando la valutazione del comportamento. Le assenze per mancata connessione in caso di quarantena della classe saranno da giustificare mediante registro elettronico. Gli Alunni: — Hanno il dovere di seguire le indicazioni dettate regolarmente dai docenti al fine di non interrompere il processo formativo avviato. — Si impegnano a partecipare in maniera seria e responsabile alle attività di DDI. — Si impegnano a inviare, nelle modalità indicate dai docenti, i compiti e le attività assegnate, comunicando tempestivamente eventuali difficoltà, per consentire ai docenti di individuare soluzioni alternative. — Partecipano alle video-lezioni in diretta, assumendo comportamenti adeguati e rispettosi di tutti. - Sono responsabili delle attività che si effettuano tramite l’account personale e si impegnano ad adoperarsi per salvaguardare la riservatezza delle proprie credenziali di accesso e a segnalarne l'eventuale smarrimento. — [omissis] ività didattiche, e nel caso in cui lo stesso dispositivo digitale sia usato da più persone, dovrà uscire dall’account istituzionale (logout) onde evitare che per errore egli stesso, o altri componenti della famiglia, possano accedere ad altri social, forum o piattaforme con l'account dell’istituto. In caso di momentaneo allontanamento dalla postazione, effettuare il logout dalle piattaforme e spegnere la postazione di lavoro e/o utilizzare alti strumenti tecnici (screen saver con password) per impedire la visualizzazione di documenti con dati personali salvati sul dispositivo. — Non registreranno e non condivideranno, per alcun motivo, le video lezioni in diretta. - Assumeranno, all'interno delle chat, un comportamento corretto e rispettoso di tutti. — Contatteranno prontamente 1 docenti per segnalare difficoltà tecniche e/o didattiche per consentire alla Scuola di intervenire per risolverle. — Segnaleranno eventuali episodi inadeguati o scorretti, di cui vengano direttamente o indirettamente a conoscenza, relativi all'uso degli strumenti attivati per la didattica a distanza. — Si atterranno a quanto previsto dallo [omissis] e degli studenti e nel Patto di Corresponsabilità per 1'a.s.2020/21. — Durante le video-lezioni indosseranno un abbigliamento consono all’attività didattica, dando ad esse la stessa valenza delle lezioni in presenza, cercando di posizionarsi in un ambiente il più possibile “neutro” (evitando di riprendere es. foto, poster, altri componenti del nucleo familiare, specie se minori, ecc.). Il ruolo delle famiglie Le Famiglie: - Hanno il dovere di supportare la scuola nella DDI e garantire la regolarità della partecipazione dei propri figli come se si trattasse di ordinaria frequenza scolastica . — Sono responsabili delle attività che si effettuano tramite l’account personale e si impegnano ad adoperarsi per salvaguardare la riservatezza delle proprie credenziali di accesso e a segnalarne l'eventuale smarrimento. — [omissis] ività didattiche, e nel caso in cui lo stesso dispositivo digitale sia usato da più persone, garantiranno che l’alunno esca dall’account istituzionale (logout) onde evitare che per errore egli stesso, o altri componenti della famiglia, possano accedere ad altri social, forum o piattaforme con l'account dell'istituto. — Prenderanno visione dell’Informativa alle famiglie sul trattamento dei dati ai sensi del Regolamento UE 279/2016. — Segnaleranno eventuali episodi inadeguati o scorretti, di cui vengano direttamente o indirettamente a conoscenza, relativi all'uso degli strumenti attivati per la didattica a distanza. — Si atterranno a quanto previsto nel Patto di Corresponsabilità per 1’ a.s.2020/21. AI di là di quanto osservabile da parte dei docenti mediante la piattaforma utilizzata per le videolezioni, si rammenta che la responsabilità di ciò che gli alunni fanno a distanza è sempre dei tutori, i quali dovranno vigilare sugli usi impropri dei mezzi informatici, eventualmente premunendosi di appositi strumenti di controllo. I colloqui tra docenti e genitori avverranno mediante Google Meet; 1 colloqui ordinari, come in presenza, si prenotano mediante registro elettronico, rispettando gli appuntamenti e fornendo il link per la connessione stessa sempre mediante registro elettronico. Il ruolo della scuola La scuola: Fermo restando l’uso obbligatorio del registro elettronico, ha individuato “Collabora” quale piattaforma didattica Si attiva per fornire a tutte le alunne e gli alunni, anche quelli con Bisogni Educativi Speciali, materiale adatto alle proprie possibilità, facendo attenzione a non indicare nomi, cognomi o tutto ciò che violi la [omissis] ività formali di informazione e condivisione della proposta progettuale della didattica digitale integrata. Organizza incontri a distanza con Coordinatori di classe o singoli docenti, per fornire indicazioni sull’andamento scolastico dello studente su richiesta di appuntamento dei genitori. Sconsiglia l'utilizzo dell’applicazione “WhatsApp” limitandone lo stesso ai casi di reale necessità e quando le comunicazioni non possano essere inviate in nessun altro modo. Monitora periodicamente l’utilizzo e l’accesso agli strumenti indicati, da parte di alunni e/o genitori, e/o docenti, attivandosi per risolvere eventuali difficoltà e criticità. Assicura tutte le attività di comunicazione, informazione e relazione con la famiglia previste all’interno del Contratto collettivo nazionale di Lavoro vigente e dalle norme sulla valutazione, attraverso le apposite funzionalità del Registro elettronico [omissis] Piano della formazione dei docenti e del personale anche in relazione alle priorità della DDI così come previste dalle “Linee Guida per la didattica digitale integrata”.