ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE 1$° C.F. 91011560611 C.M. CEISO2900V AEB8C06 - ISTITUTO SUPERIORE I.1.T.C.G. "V. DE FRAN Prot. 0004466/U del 07/10/2022 15:05 Ae POR FESR ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE IITCG "V. DE FRANCHIS" 81016 Piedimonte Matese (CE) Via A. Moro 6 Codice Istituto: CEIS02900V- 0823911438- 0823784614 e-mail: ceis02900v@istruzione.it - web site: www.iisdefranchis.edu.it Spett.le Pietrosanti Fabio comunicazioni@pec.monitora-pa.it Oggetto: Richiesta di Accesso Civico Generalizzato (FOIA) del 19 settembre 2022. _4_ [omissis] richiesta di Accesso Civico Generalizzato inoltrata a questa Istituzione Scolastica dal Sig. PREMESSO che: a) la suddetta richiesta di Accesso Civico Generalizzato è stata contemporaneamente inviata a 8254 istituzioni scolastiche statali italiane per ottenere: e copiadelcontratto o altro atto giuridico il forza del quale l’Istituto Scolastico in indirizzo ha utilizzato ed utilizzerà i servizi di posta elettronica, messaggistica, videoconferenza, didattica a distanza, didattica digitale integrata, registro elettronico, relativamente agli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022, 2022/2023; e copia della valutazione d’impatto della protezione dei dati (DPIA) effettuata dall'Istituto Scolastico in indirizzo nell’ambito dell’utilizzo di un servizio on line di videoconferenza o di una piattaforma che consenta il monitoraggio sistematico degli utenti, negli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022; e copia degli atti riportanti le misure tecniche previste ed adottate nell'istituto scolastico in indirizzo per attivare i soli servizi strettamente necessari alla formazione, nel caso di utilizzo di piattaforme più complesse che eroghino servizi più complessi anche non rivolti esclusivamente alla didattica, negli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022, 2022/2023; e copia della valutazione d’impatto della protezione dei dati (DPIA) ai sensi dell’art. 35 del GDPR, effettuata nell’ambito dell’utilizzo delle piattaforme di posta elettronica, messaggistica, videoconferenza, didattica a distanza, didattica digitale integrata, registro elettronico, adottate nell’anno scolastico 2022/2023 dall'Istituto in indirizzo; e copia della valutazione di impatto del trasferimento dei dati all’estero (TIA), afferente all'eventuale trattamento dei dati in paesi terzi (ovvero che si trovino al di fuori dell’Unione Europea) necessario per la fruizione ed il funzionamento dei servizi di posta elettronica, messaggistica, videoconferenza, didattica a distanza, didattica digitale integrata, registro elettronico, adottati nell’anno scolastico 2022/2023 dall'Istituto in indirizzo. e copia della valutazione comparativa ai sensi dell'art. 68 del d. lgs. 7/3/2005 n. 82 realizzata per provvedere all'acquisizione delle piattaforme di posta elettronica, messaggistica, videoconferenza, didattica a distanza, didattica digitale integrata, registro elettronico, adottate nell’anno scolastico 2022/2023 dall'Istituto in indirizzo. b) l’art. 24 comma 3 della Legge 241/1990 sancisce che «Non sono ammissibili istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubblicheamministrazioni. »; c) la giurisprudenza, recente, del Consiglio di Stato (sentenza n°495 del 25/01/2022, sez. III), rileva che l’«interesse alla trasparenza, di tipo conoscitivo, che non esige una motivazione specifica, deve in ogni caso palesarsi non in modo assolutamente generico e destituito di un benché minimo elemento di concretezza, anche sotto forma di indizio, ....., pena rappresentare un inutile intralcio all'esercizio delle funzioni amministrative e un appesantimento immotivato delle procedure di espletamento dei servizi.»; d) la circolare FOIA n°2/2017 del Ministro della Funzione Pubblica, al paragrafo 7, lettera d (Richieste “massive o manifestamente irragionevoli”) specifica che «L’amministrazione è tenuta a consentire l’accesso generalizzato anche quando riguarda un numero cospicuo di documenti ed informazioni, a meno che la richiesta risulti manifestamente irragionevole, tale cioè da comportare un carico di lavoro in grado di interferire con il buon funzionamento dell’amministrazione. Tali circostanze, adeguatamente motivate nel provvedimento di rifiuto, devono essere individuate secondo un criterio di stretta interpretazione, ed in presenza di oggettive condizioni suscettibili di pregiudicare in modo serio ed immediato il buon funzionamento dell’amministrazione.»; e) la sentenza del Consiglio di Stato, in Adunanza Plenaria, n°10/2020, al punto 36.6 specifica che «Sarà così possibile e doveroso evitare e respingere: richieste manifestamente onerose o sproporzionate e, cioè, tali da comportare un carico irragionevole di lavoro idoneo a interferire con il buon andamento della pubblica amministrazione; richieste massive uniche, contenenti un numero cospicuo di dati o di documenti, o richieste massive plurime, che pervengono in un arco temporale limitato e da parte dello stesso richiedente o da parte di più richiedenti ma comunque riconducibili ad uno stesso centro di interessi; richieste vessatorie o pretestuose, dettate dal solo intento emulativo, da valutarsi ovviamente in base a parametri oggettivi.»; f) l’Avvocatura dello Stato — Ufficio distrettuale di Napoli, con parere inoltrato all’U.S.R.Campania — Ufficio Legale, qualifica quale non accoglibile la richiesta «in mancanza dell'indicazione di un oggettivo e reale titolo di legittimazione attiva del richiedente — dichiaratosi semplicemente attivista di un’organizzazione, senza peraltro fornire neanche dettagli, riferimenti, riconoscimento giuridico, atto costitutivo ovvero statuto della medesima — nonché alla luce dell’omessa indicazione delle reali e concrete finalità dell'istanza che, nei fatti, si risolve in un “controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni”, che costituisce caso espressamente previsto dal legislatore, dall'art. 24 comma 3 della L. 241/1990, di esclusione addirittura del diritto d’accesso.»; tutto ciò premesso e CONSIDERATO che la richiesta di Accesso Civico Generalizzato pervenuta a questa istituzione scolastica : è palesemente preordinata ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni; — non possiede elementi di concretezza; — è particolarmente onerosa, richiedendo l’accesso e l’ostensione di documentazione di notevoli dimensioni, e comporterebbe un carico irragionevole di lavoro idoneo ad interferire con il buon andamento della pubblica amministrazione; — ha carattere evidentemente massivo, essendo stata inviata a 8254 istituzioni scolastiche statali italiane contemporaneamente da parte dello stesso richiedente; — comporta, inoltre un concreto rischio di lesione della privacy e della riservatezza del personale scolastico , degli studenti e dei loro genitori per i dati contenuti nella copiosa documentazione richiesta, — fariferimento, inoltre, a documenti e contratti sia del corrente anno scolastico sia di anni scolastici precedenti per cui risulta evidente il meccanismo di controllo generalizzato preventivo e successivo dell’operato della P.A. Per queste motivazioni [omissis] richiesta di Accesso Civico Generalizzato (FOIA) pervenuta il 19 settembre 2022 da parte del richiedente in indirizzo. IL DIRIGENTE SCOLASTICO [omissis] {Documento firmato digitalmente ai sensi del c.d. Codice dell’Amministrazione Digitale e normativa connessa)