REGOLAMENTO PER DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA Delibera n°84 della seduta del Consiglio D” Istituto del 17-09-2020 Il presente regolamento deve intendersi come punto di riferimento per implementare la didattica digitale, nella pratica quotidiana e maggiormente in caso di eventuale sospensione della didattica in presenza. Punto di riferimento per la sua elaborazione è l'insieme di decreti, leggi, linee guida e prassi educative scolastiche che si riportano di seguito. QUADRO NORMATIVO v_ D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, Regolamento dell’autonomia scolastica ; v_ Legge 13 luglio 2015, n. 107, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti; v Legge 22 maggio 2020, n. 35, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19; v Legge 6 giugno 2020, n. 41, Conversione in legge con modificazioni del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, recante misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato; v D.M. 26 giugno 2020, n. 39, Adozione del Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021 (Piano scuola 2020/2021); v_ D.M. 7 agosto 2020, n. 89, Adozione delle Linee guida sulla Didattica digitale integrata, di cui al Decreto del Ministro dell’Istruzione 26 giugno 2020, n. 39; v. Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID-19 del 6 agosto 2020; La necessità di prevedere un regolamento di Didattica Digitale Integrata nasce dall’esigenza di garantire misure di prevenzione del rischio di trasmissione del contagio da SARS-CoV-2 tenendo conto del contesto specifico dell’Istituzione scolastica e dell’organico dell’autonomia a disposizione. La Didattica Digitale Integrata deve garantire il diritto all’apprendimento degli studenti nel rispetto del principio di equità educativa e dei bisogni educativi speciali individuali, in relazione a quanto previsto nel Piano Triennale dell'Offerta Formativa 2019-2022 e consentendo una maggior integrazione tra le modalità didattiche in presenza e a distanza con l’ausilio delle piattaforme digitali e delle nuove tecnologie. Particolare attenzione è stata rivolta alle Linee guida in materia di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 in ambito scolastico e l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico 2020/2021 emanate dal Comitato Tecnico- Scientifico e dai diversi Uffici Scolastici Regionali. Nello specifico, sono stati presi in considerazione 1 seguenti punti: ISTITUTO COMPRENSIVO MACERATÀ CAMPANIA C.F. 94017830616 C.M. CEIC88300B SEGRO1 - SEGRETERIA Prot. 0002276/U del 23/09/2020 09:13:12 Organigramma e funzionigramma [omissis] DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA Ogni istituzione scolastica del Sistema nazionale di istruzione e formazione definisce le modalità di realizzazione della didattica digitale integrata, in un equilibrato bilanciamento tra attività sincrone e asincrone. GLI OBIETTIVI DA PERSEGUIRE II Collegio docenti è chiamato a fissare criteri e modalità per erogare didattica digitale integrata, adattando la progettazione dell'attività educativa e didattica in presenza alla modalità a distanza, anche in modalità complementare, affinché la proposta didattica del singolo docente si inserisca in una cornice pedagogica e metodologica condivisa, che garantisca omogeneità all’offerta formativa dell'istituzione scolastica . Al team dei docenti e ai consigli di classe è affidato il compito di rimodulare le progettazioni didattiche individuando i contenuti essenziali delle discipline, i nodi interdisciplinari, gli apporti dei contesti non formali e informali all’apprendimento, al fine di porre gli alunni, pur a distanza, al centro del processo di insegnamento-apprendimento per sviluppare quanto più possibile autonomia e responsabilità. Va posta attenzione agli alunni più fragili. Nel caso in cui si propenda per attività di DDI come metodologia complementare alla didattica in presenza, si avrà cura di orientare la proposta verso gli studenti che presentino fragilità nelle condizioni di salute, opportunamente attestate e riconosciute, consentendo a questi per primi di poter fruire della proposta didattica dal proprio domicilio, in accordo con le famiglie, anche attivando percorsi di istruzione domiciliare appositamente progettati e condivisi con le competenti strutture locali, ai fini dell’eventuale integrazione degli stessi con attività educativa domiciliare. Nei casì in cui la fragilità investa condizioni emotive o socio culturali, ancor più nei casi di alunni con disabilità, si suggerisce che sia privilegiata la frequenza scolastica in presenza, prevedendo l’inserimento in turnazioni che contemplino alternanza tra presenza e distanza solo d’intesa con le famiglie. I docenti per le attività di sostegno, sempre in presenza a scuola assieme agli alunni, curano l’interazione tra tutti i compagni in presenza e quelli eventualmente impegnati nella DDI, nonché con gli altri docenti curricolari, mettendo a punto materiale individualizzato o personalizzato da far fruire all’alunno medesimo in incontri quotidiani con il piccolo gruppo e concorrono, in stretta correlazione con i colleghi, allo sviluppo delle unità di apprendimento per la classe. GLI STRUMENTI DA UTILIZZARE Ogni scuola assicura unitarietà all’azione didattica rispetto all'utilizzo di piattaforme, spazi di archiviazione, registri per la comunicazione e gestione delle lezioni e delle altre attività, al fine di semplificare la fruizione delle lezioni medesime nonché il reperimento dei materiali, anche a vantaggio di quegli alunni che hanno maggiori difficoltà ad organizzare il proprio lavoro. A tale scopo, ciascuna istituzione scolastica individua una piattaforma che risponda ai necessari requisiti di sicurezza dei dati a garanzia della privacy. METODOLOGIE E STRUMENTI PER LA VERIFICA La lezione in videoconferenza agevola il ricorso a metodologie didattiche più centrate sul protagonismo degli alunni, consente la costruzione di percorsi interdisciplinari nonché di capovolgere la struttura della lezione, da momento di semplice trasmissione dei contenuti ad agorà di confronto, di rielaborazione condivisa e di costruzione collettiva della conoscenza. Alcune metodologie si adattano meglio di altre alla didattica digitale integrata: si fa riferimento, ad esempio, alla didattica breve, all’apprendimento cooperativo, alla flipped classroom, al debate quale metodologie fondate sulla costruzione attiva e partecipata del sapere 2 da parte degli alunni che consentono di presentare proposte didattiche che puntano alla costruzione di competenze disciplinari e trasversali, oltre che all'acquisizione di abilità e conoscenze. Si raccomanda alle istituzioni scolastiche di procedere ad una formazione mirata che ponga i docenti nelle condizioni di affrontare in maniera competente queste metodologie, al fine di svilupparne tutte le potenzialità ed evitare che, in particolare alcune di esse, si sostanzino in un riduttivo studio a casa del materiale assegnato. Ai consigli di classe e ai singoli docenti è demandato il compito di individuare gli strumenti per la verifica degli apprendimenti inerenti alle metodologie utilizzate. Si ritiene che qualsiasi modalità di verifica di una attività svolta in DDI non possa portare alla produzione di materiali cartacei, salvo particolari esigenze correlate a singole discipline o a particolari bisogni degli alunni. I docenti avranno cura di salvare gli elaborati degli alunni medesimi e di avviarli alla conservazione all’interno degli strumenti di repository a ciò dedicati dall’istituzione scolastica . VALUTAZIONE La normativa vigente attribuisce la funzione docimologica ai docenti, con riferimento ai criteri approvati dal Collegio dei docenti e inseriti nel Piano Triennale dell’Offerta formativa. Anche con riferimento alle attività in DDI, la valutazione deve essere costante, garantire trasparenza e tempestività e, ancor più laddove dovesse venir meno la possibilità del confronto in presenza, la necessità di assicurare feedback continui sulla base dei quali regolare il processo di insegnamento/apprendimento. La garanzia di questi principi cardine consentirà di rimodulare l’attività didattica in funzione del successo formativo di ciascuno studente, avendo cura di prendere ad oggetto della valutazione non solo il singolo prodotto, quanto l'intero processo. La valutazione formativa tiene conto della qualità dei processi attivati, della disponibilità ad apprendere, a lavorare in. gruppo, dell’autonomia, della responsabilità personale e sociale e del processo di autovalutazione. In tal modo, la valutazione della dimensione oggettiva delle evidenze empiriche osservabili è integrata, anche attraverso l’uso di opportune rubriche e diari di bordo, da quella più propriamente formativa in grado di restituire una valutazione complessiva dello studente che apprende. [omissis] Piano scuola 2020, allegato al citato DM 39/2020 prevede che l’Amministrazione centrale, le Regioni, gli Enti locali e le scuole, ciascuno secondo il proprio livello di competenza, operino per garantire la frequenza scolastica in presenza degli alunni con disabilità con il coinvolgimento delle figure di supporto (Operatori educativi per l’autonomia e la comunicazione e gli Assistenti alla comunicazione per gli alunni con disabilità sensoriale). Per tali alunni il punto di riferimento rimane il Piano Educativo Individualizzato, unitamente all'impegno dell’Amministrazione centrale e delle singole amministrazioni scolastiche di garantire la frequenza in presenza. Particolare attenzione va dedicata alla presenza di alunni in possesso di diagnosi rilasciata ai sensi della Legge 170/2010 e di alunni non certificati, ma riconosciuti con Bisogni educativi speciali dal team docenti e dal consiglio di classe, per i quali si fa riferimento ai rispettivi Piani Didattici Personalizzati. Per questi alunni è quanto mai necessario che il team docenti o il consiglio di classe concordino il carico di lavoro giornaliero da assegnare e garantiscano la possibilità di registrare e riascoltare le lezioni, essendo note le difficoltà nella gestione dei materiali didattici ordinari nel rispetto della richiamata disciplina di settore e delle indicazioni fornite dal Garante (cfr. Vademecum scuola). L’eventuale coinvolgimento degli alunni in parola in attività di DDI complementare dovrà essere attentamente valutato, assieme alle famiglie, verificando che l'utilizzo degli strumenti tecnologici costituisca per essi un reale e 3 concreto beneficio in termini di efficacia della didattica. Le decisioni assunte dovranno essere riportate nel PDP. Per gli alunni ricoverati presso le strutture ospedaliere o in cura presso la propria abitazione e frequentanti le scuole carcerarie l'attivazione della didattica digitale integrata, oltre a garantire il diritto all’istruzione, concorre a mitigare lo stato di isolamento sociale e diventa, pertanto, uno degli strumenti più efficaci per rinforzare la relazione. Il Dirigente scolastico attiva ogni necessaria interlocuzione con i diversi attori competenti per individuare gli interventi necessari ad attivare proficuamente la didattica digitale integrata. INFORMAZIONE Il presente Regolamento individua le modalità di attuazione della Didattica digitale integrata dell’Istituto Comprensivo di Macerata Campania. Il Regolamento è redatto tenendo conto delle norme e dei documenti elencati in premessa ed è approvato, su impulso del Dirigente scolastico , dal Collegio dei docenti, l’organo collegiale responsabile dell’organizzazione delle attività didattiche ed educative della Scuola, e dal Consiglio d'Istituto, l’organo di indirizzo politico-amministrativo e di controllo della scuola che rappresenta tutti i componenti della comunità scolastica . Il presente Regolamento ha validità a partire dall’anno scolastico 2020/2021 e può essere modificato dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di Istituto anche su proposta delle singole componenti scolastiche e degli Organi collegiali, previa informazione e condivisione da parte della comunità scolastica . Il Dirigente scolastico ne dispone la pubblicazione sul sito web istituzionale della Scuola. PREMESSA Per Didattica digitale integrata (DDI) si intende la metodologia innovativa di insegnamento apprendimento, rivolta a tutti gli studenti dell'Istituto Comprensivo, come modalità didattica complementare che integra o, in condizioni di emergenza, sostituisce, la tradizionale esperienza di scuola in presenza con l’ausilio di piattaforme digitali e delle nuove tecnologie. La DDI è lo strumento didattico che consente di garantire il diritto all’apprendimento delle studentesse e degli studenti sia in caso di nuovo lockdown, sia in caso di quarantena, isolamento fiduciario di singoli insegnanti, studentesse e studenti, che di interi gruppi classe. La DDI è orientata anche alle studentesse e agli studenti che presentano fragilità nelle condizioni di salute, opportunamente attestate e riconosciute, consentendo a questi per primi di poter fruire della proposta didattica dal proprio domicilio, in accordo con le famiglie. La DDI è uno strumento utile anche per far fronte a particolari esigenze di apprendimento delle studentesse e degli studenti, quali quelle dettate da assenze prolungate per ospedalizzazione, terapie mediche, esigenze familiari, pratica sportiva ad alto livello, etc. La DDI consente di integrare e arricchire la didattica quotidiana in presenza. In particolare, la DDI è uno strumento utile per: Gli approfondimenti disciplinari e interdisciplinari; La personalizzazione dei percorsi e il recupero degli apprendimenti; IG Lo sviluppo di competenze disciplinari e personali; Il miglioramento dell’efficacia della didattica in rapporto ai diversi stili di apprendimento; Rispondere alle esigenze dettate da bisogni educativi speciali. 4 Le attività integrate digitali (AID) possono essere distinte in due modalità, sulla base dell’interazione tra insegnante e gruppo di studenti. Le due modalità concorrono in maniera sinergica al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e allo sviluppo delle competenze personali e disciplinari: v Attività sincrone, ovvero svolte con l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. In particolare, sono da considerarsi attività sincrone: A) Le videolezioni in diretta, intese come sessioni di comunicazione interattiva audio-video in tempo reale, comprendenti anche la verifica orale degli apprendimenti; B) Lo svolgimento di compiti quali la realizzazione di elaborati digitali o la risposta a test più o meno strutturati con il monitoraggio in tempo reale da parte dell’insegnante, ad esempio utilizzando applicazioni quali Google Documenti o Google moduli; v Attività asincrone, ovvero senza l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. Sono da considerarsi attività asincrone le attività strutturate e documentabili, svolte con l’ausilio di strumenti digitali, quali A) L'attività di approfondimento individuale o di gruppo con l’ausilio di materiale didattico digitale fornito o indicato dall’ insegnante; B) La visione di videolezioni, documentari o altro materiale video predisposto o indicato dall’insegnante; C) Esercitazioni, risoluzione di problemi, produzione di relazioni e rielaborazioni in forma scritta/multimediale o realizzazione di artefatti digitali nell’ambito di un project work. La progettazione della DDI deve tenere conto del contesto e assicurare la sostenibilità delle attività proposte, un adeguato equilibrio tra le AID sincrone e asincrone, nonché un generale livello di inclusività nei confronti degli eventuali bisogni educativi speciali, evitando che i contenuti e le metodologie siano la mera trasposizione online di quanto solitamente viene svolto in presenza. Il materiale didattico fornito agli studenti deve inoltre tenere conto dei diversi stili di apprendimento e degli eventuali strumenti compensativi da impiegare, come stabilito nei Piani didattici personalizzati, nell’ambito della didattica speciale. I docenti per le attività di sostegno concorrono, in stretta correlazione con i colleghi, allo sviluppo delle unità di apprendimento per la classe curando l’interazione tra gli insegnanti e tutte le studentesse e gli studenti, sia in presenza che attraverso la DDI, mettendo a punto materiale individualizzato o personalizzato da far fruire alla studentessa o allo studente con disabilità in accordo con quanto stabilito nel Piano educativo individualizzato PROGETTAZIONE, ASSISTENZA E FORMAZIONE L’Animatore digitale e 1 docenti del Team digitale garantiscono il necessario sostegno alla DDI: v progettando e realizzando attività di formazione interna e supporto rivolte al personale scolastico docente e non docente, anche attraverso la creazione e/o la condivisione di guide e tutorial in formato digitale e la definizione di procedure per la corretta conservazione e/o la condivisione di atti amministrativi e dei prodotti delle attività collegiali, dei gruppi di lavoro e della stessa attività didattica; v progettando e realizzando attività di alfabetizzazione digitale rivolte alle studentesse e agli studenti dell’Istituto, anche attraverso il coinvolgimento di quelli più esperti, finalizzate all’acquisizione delle abilità di base per l’utilizzo degli strumenti digitali e, in particolare, delle piattaforme in dotazione alla Scuola per le attività didattiche; v garantendo il necessario supporto alla realizzazione delle attività digitali della scuola, attraverso collaborazione rivolta ai docenti meno esperti; 5 v creando e istruendo all’uso di repository, in locale o in cloud per la raccolta separata degli elaborati degli alunni e dei verbali delle riunioni degli organi collegiali, qualora svolte a distanza, in modo da garantire la corretta conservazione degli atti amministrativi e dei prodotti stessi della didattica. La creazione di repository scolastiche potrà costituire strumento utile non solo per la conservazione, ma anche per ulteriore fruibilità nel tempo di quanto prodotto dai docenti stessi, anche in modalità asincrona. Il Dirigente Scolastico , in sinergia con il Team Digitale, curerà un piano di formazione specifica in cui i percorsi formativi a livello di singola istituzione scolastica o di rete di ambito potranno rispondere alle esigenze richieste dalla situazione specifica (es. privacy, gestione della classe a distanza, metodologie innovative di insegnamento, informatica) OBIETTIVI La Didattica Digitale Integrata non deve essere vista come una mera alternativa in caso di nuovo Lockdown, ma come una metodologia che possa consentire la sperimentazione di nuove forme di apprendimento. In particolare, ci si pone i seguenti obiettivi: v Passare da didattica unicamente trasmissiva a didattica attiva promuovendo ambienti digitali flessibili; v Definire una matrice comune di competenze digitali che ogni studente deve sviluppare; v Innovare i curricoli scolastici; v_ Promuovere innovazione, diversità e condivisione di contenuti didattici e opere digitali. Per raggiungere tali obiettivi, ogni singolo docente dovrà condividere la propria modalità d'intervento pedagogico nell’ambito delle riunioni dipartimentali e si porterà avanti una linea comune e condivisibile al fine di garantire omogeneità all’offerta formativa. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA I Team docenti e i Consigli di Classe predispongono un calendario giornaliero delle lezioni, rispettando, le indicazioni contenute nelle Linee guida. Tutte le materie curriculari sono svolte nell’ambito della DDI, in modalità sincrona o asincrona. L'attività di didattica a distanza in maniera sincrona può essere svolta, previo accordo tra docente e studenti, anche in orario scivolato pomeridiano e, comunque, nel rispetto dell’orario didattico previsto. Nel corso della giornata scolastica deve essere offerta, agli alunni in DDI, una combinazione adeguata di attività in modalità sincrona e asincrona, per consentire di ottimizzare l’offerta didattica con 1 ritmi di apprendimento, avendo cura di prevedere sufficienti momenti di pausa. Nel caso in cui la DDI divenga strumento unico di espletamento del servizio scolastico , a seguito di eventuali nuove situazioni di lockdown, saranno da prevedersi quote orarie settimanali minime di lezione: vY Scuola dell'infanzia: l’aspetto più importante è mantenere il contatto con i bambini e con le famiglie. Le attività, oltre ad essere progettate in relazione ai materiali, agli spazi domestici e al 6 progetto pedagogico, saranno calendarizzate in modo da favorire il coinvolgimento attivo dei bambini. Diverse possono essere le modalità di contatto: dalla videochiamata, al messaggio per il tramite del rappresentante di sezione o anche la videoconferenza, per mantenere il rapporto con gli insegnanti e gli altri compagni. Tenuto conto dell’età degli alunni, è preferibile proporre piccole esperienze, brevi filmati o file audio. settimanali di didattica in modalità sincrona con l’intero gruppo classe, organizzate anche in maniera flessibile, in cui costruire percorsi disciplinari e interdisciplinari, con possibilità di prevedere ulteriori attività in piccolo gruppo, nonché proposte in modalità asincrona secondo le metodologie ritenute più idonee. Tale riduzione dell’unità oraria di lezione è stabilita: v_ Per motivi di carattere didattico, legati ai processi di apprendimento delle studentesse e degli studenti, in quanto la didattica a distanza non può essere intesa come una mera trasposizione online della didattica in presenza. v Per la necessità salvaguardare, in rapporto alle ore da passare al computer, la salute e il benessere sia degli insegnanti che delle studentesse e degli studenti, in tal caso equiparabili per analogia ai lavoratori in smart working. Ai sensi delle CC.MM. 243/1979 e 192/1980, tale riduzione della durata dell’unità oraria di lezione non va recuperata essendo deliberata per garantire il servizio di istruzione in condizioni di emergenza nonché per far fronte a cause di forza maggiore, con il solo utilizzo degli strumenti digitali e tenendo conto della necessità di salvaguardare la salute e il benessere sia delle studentesse e degli studenti, sia del personale docente. STRUMENTI DA UTILIZZARE I docenti utilizzeranno la piattaforma GSUITE FOR EDUCATION e tutte le App ad essa collegate (si allega regolamento GSuite). Mediante tale piattaforma, ogni utente dell’istituto (docente/alunno/genitore) possiede un account istituzionale e solo con esso potrà accedere a tutti 1 servizi erogati. L'insegnante crea, per ciascuna disciplina di insegnamento e per ciascuna classe, un corso su 2020/2021 — Italiano) come ambiente digitale di riferimento la gestione dell’attività didattica sincrona ed asincrona. L'insegnante invita al corso tutte le studentesse e gli studenti della classe utilizzando gli indirizzi email di ciascuno. I docenti avranno cura di annotare sul registro elettronico le attività svolte e gli argomenti trattati, oltre che i compiti assegnati e le valutazioni che ne conseguono. I docenti hanno cura di evitare sovrapposizioni e un peso eccessivo dell’impegno on-line, alternando la modalità sincrona (partecipazione in tempo reale in aule virtuali) con la modalità asincrona (fruizione autonoma in differita dei contenuti e svolgimento dei compiti). MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ SINCRONE In caso di videolezione rivolta all’intero gruppo classe, il docente avrà cura di predisporre in anticipo l’evento su Google Calendar. All’inizio del meeting, l’insegnante avrà cura di rilevare la presenza delle studentesse e degli studenti e le eventuali assenze. L'assenza alle videolezioni programmate da orario settimanale deve essere giustificata alla stregua delle assenze dalle lezioni in presenza. Tutte le attività svolte in modalità asincrona devono essere documentabili e, in fase di progettazione delle stesse, va stimato l'impegno orario richiesto alle studentesse e agli studenti ai fini della corretta restituzione del monte ore disciplinare complessivo. Lo studente ha il dovere di: v accedere al meeting con puntualità, secondo quanto stabilito dall’orario settimanale delle videolezioni o dall'insegnante. Il link di accesso al meeting è strettamente riservato, pertanto è fatto divieto a ciascuno di condividerlo con soggetti esterni alla classe o all'Istituto; v partecipare al meeting con la videocamera attivata che inquadra la studentessa o lo studente Stesso in primo piano, in un ambiente adatto all’apprendimento e possibilmente privo di rumori di fondo, con un abbigliamento adeguato e provvisti del materiale necessario per lo svolgimento dell’attività; v_ non utilizzare l'account personale della Google Suite for Education per motivi che esulano le attività didattiche METODOLOGIA E STRUMENTI Alle metodologie didattiche che nella prassi quotidiana gli insegnanti utilizzano, si predilige l’affiancamento delle seguenti, ritenute più efficaci nell’ambito della Didattica Digitale Integrata: v_ Flipped Classroom v_ Digital Storytelling v Podcasting v Libri digitali o estensioni digitali dei testi in adozione. v Quizonline (es. Kahoot) VALUTAZIONE La valutazione deve fare riferimento ai criteri approvati dal Collegio dei docenti e inseriti nel Piano Triennale dell’Offerta formativa. Essa deve essere costante e garantire trasparenza e tempestività. La valutazione è condotta utilizzando le stesse rubriche di valutazione elaborate all’interno delle interclassi e dei dipartimenti, sulla base dell’acquisizione delle conoscenze e delle abilità individuate come obiettivi specifici di apprendimento, nonché dello sviluppo delle competenze personali e disciplinari, e tenendo conto delle eventuali difficoltà oggettive e personali, e del grado di maturazione personale raggiunto. La valutazione degli apprendimenti realizzati con la [omissis] e dagli studenti con bisogni educativi speciali è condotta sulla base dei criteri e degli strumenti definiti e concordati nei Piani didattici personalizzati e nei Piani educativi individualizzati. Criteri e modalità di valutazione degli apprendimenti realizzati in DDI e in presenza saranno oggetto di riflessioni formative e di linee guida e di approfondimento da parte del Gruppo curricolo per consentire una rimodulazione mirata delle attività didattiche in funzione del successo formativo di ciascun alunno, avendo cura di prendere ad oggetto della valutazione non solo il singolo prodotto ma anche il processo. NORME COMPORTAMENTALI Per una corretta attuazione della didattica digitale integrata, oltre che il Regolamento scolastico e tutto quanto previsto dal PTOF, è utile prendere visione dei seguenti regolamenti: 1. Regolamento d’uso Gsuite 2. Regolamento Google Meet 3. Decalogo DAD 4. [omissis] Si ricorda, inoltre, che: v Gli studenti hanno il dovere di partecipare alle video lezioni collegandosi con puntualità, tenere la videocamera aperta e aprire il microfono qualora venga loro richiesto; devono rimanere presso la propria postazione fino al termine della video lezione; per urgenti necessità possono assentarsi temporaneamente, previa comunicazione al docente interessato. v I docenti avranno cura di comunicare tempestivamente eventuali assenze alle attività sincrone e asincrone alle famiglie o al tutore legale, affinché sollecitino gli alunni ad una regolare frequenza e adeguata partecipazione alle attività a distanza. v Gli studenti durante le lezioni devono mantenere un comportamento appropriato, evitando di usare impropriamente la comunicazione sincrona (uso scorretto della chat scritta durante le video lezione, ecc.). v È vietata, se lesiva, la pubblicizzazione, anche sul web, di immagini audiovisive afferenti alle attività didattiche e, in particolare, riferite al personale docente o agli studenti. v È vietato l’utilizzo della piattaforma fornita dalla scuola per finalità differenti da quelle didattiche e non conformi alle indicazioni fornite dai docenti. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Le comunicazioni con i genitori avvengono tramite formale contatto diretto dei docenti disciplinari, del docente coordinatore e dei docenti responsabili dei plessi. Le famiglie hanno il dovere di supportare la scuola nell’espletamento della DID, utilizzando tutti gli strumenti informatici a loro disposizione (PC, tablet, smartphone) Il genitore e/o persona terza che ascolti la lezione svolta a distanza dal docente o che ne registri la stessa va a violare il principio costituzionale della libertà d’insegnamento del docente nell’esercizio delle sue funzioni, nonché le norme di riservatezza dei dati. PERCORSI DI APPRENDIMENTO IN CASO DI ISOLAMENTO O CONDIZIONI DI FRAGILITA Nel caso in cui le misure di prevenzione e di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 e della malattia COVID-19, indicate dal Dipartimento di prevenzione territoriale, prevedano l'allontanamento dalle lezioni in presenza di una o più classi, quanto prima prenderanno il via, con apposita determina del Dirigente scolastico , per le classi individuate e per tutta la durata degli effetti del provvedimento, le attività didattiche a distanza in modalità sincrona e asincrona sulla base di un orario settimanale appositamente predisposto. Nel caso in cui le misure di prevenzione e di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 e della malattia COVID-19 riguardino singole studentesse, singoli studenti o piccoli gruppi, con apposita determina del Dirigente scolastico , con il coinvolgimento del team docente e/o del Consiglio di classe nonché di altri insegnanti sulla base delle disponibilità nell’organico dell’autonomia, sono attivati dei percorsi didattici personalizzati o per piccoli gruppi a distanza, in modalità sincrona e/o asincrona e nel rispetto degli obiettivi di apprendimento stabiliti nel Curricolo d'Istituto, al fine di garantire il diritto all’apprendimento dei soggetti interessati. AI fine di garantire il diritto all’apprendimento delle studentesse e degli studenti considerati in condizioni di fragilità nei confronti del SARS-CoV-2, ovvero esposti a un rischio potenzialmente maggiore nei confronti dell’infezione da COVID-19, con il coinvolgimento del team docente e/o Consiglio di classe nonché di altri insegnanti sulla base delle disponibilità nell’organico dell’autonomia, sono attivati dei percorsi didattici personalizzati o per piccoli gruppi a distanza, in modalità sincrona e/o asincrona e nel rispetto degli obiettivi di apprendimento stabiliti nel Curricolo d'Istituto. Nel caso in cui, all’interno di una o più classi il numero di studentesse e studenti interessati dalle misure di prevenzione e contenimento fosse tale da non poter garantire il servizio in presenza, tutte le attività didattiche si svolgono a distanza. ATTIVITÀ DI INSEGNAMENTO IN CASO DI QUARANTENA, ISOLAMENTO DOMICILIARE O FRAGILITÀ I docenti sottoposti a misure di quarantena o isolamento domiciliare che non si trovano in stato di malattia certificata dal Medico di Medicina Generale o dai medici del Sistema Sanitario Nazionale garantiscono la prestazione lavorativa attivando per le classi a cui sono assegnati le attività didattiche a distanza in modalità sincrona e asincrona, sulla base di un calendario settimanale appositamente predisposto dal Dirigente scolastico . In merito alla possibilità per il personale docente in condizione di fragilità, individuato e sottoposto a sorveglianza sanitaria eccezionale a cura del Medico competente, di garantire la prestazione lavorativa, anche a distanza, si seguiranno le indicazioni in ordine alle misure da adottare fornite dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con il [omissis] Ministero del Lavoro e il Ministero per la Pubblica amministrazione, con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali. 10 ASPETTI RIGUARDANTI LA PRIVACY Gli insegnanti dell’Istituto sono nominati dal Dirigente scolastico quali incaricati del trattamento dei dati personali delle studentesse, degli studenti e delle loro famiglie ai fini dello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali e nel rispetto della normativa vigente. Le studentesse, gli studenti e chi ne esercita la responsabilità genitoriale: a) Prendono visione dell’Informativa sulla privacy dell’Istituto ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR); b) Sottoscrivono la dichiarazione liberatoria sull’utilizzo della Google Suite for Education, qualora non avessero già provveduto, comprendente anche l’accettazione della Netiquette ovvero dell’insieme di regole che disciplinano il comportamento delle studentesse e degli studenti in rapporto all’utilizzo degli strumenti digitali; c) Sottoscrivono il Patto educativo di corresponsabilità. Macerata, 17-09-2020 Il Dirigente Scolastico [omissis] Firma autografa sostituita a mezzo stampa (art. 3, comma 2 del decreto legislativo n. 39/1993 1l