Protocollo n. 0004047/2022 del 10/10/2022 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “Enotrio Pugliese” Scuola dell'Infanzia, Primuriae Secondariadi I Grado Via C. A. Dalla Chitsa -Tel 0963331091- Fax 0965/371955 val VWICH200V@istrazione it | vviB1200vGpec.it SITO VEE www.icsancostantino. $9851 SAN COSTANTINO CALABRO n AI Signor Fabio Pietrosanti Co-fondatore di Monitora PA comunicazioni@pec.monitora-pa.it Oggetto: Richiesta di accesso civico generalizzato - Provvedimento di diniego totale dell'accesso. Con riferimento alla Sua richiesta di accesso civico generalizzato del 19/09/2022, pervenuta a questa amministrazione in data 19/09/2022, prot. N. 3568/2022, SI COMUNICA che l'istanza non può essere accolta per i seguenti motivi: - risulta, per quanto attiene alla richiesta di copia del contratto di cui al punto n. 1) dell’istanza, lesiva di interessi privati tutelati dall’art. 5-bis del D. Igs 33/2013; - essendo diretta ad ottenere copie dei documenti e delle valutazioni di impatto della protezione dei dati — DPIA — prodotte dal titolare del trattamento di cui ai punti 2), 3), 4), 5) e 6) dell’istanza, non soddisfa le finalità di controllo garantite dall’art. 5 del DIgs 33/2013 in quanto tali documenti sono predisposti dal titolare per valutare la sicurezza dei trattamenti posti in essere all’interno dell'Istituzione scolastica nonché le eventuali misure integrative e in quanto tali sono già oggetto di controllo diretto da parte dell'Autorità Garante ai sensi della normativa vigente in materia di protezione del trattamento dei dati personali; - riguardando un numero cospicuo di documenti ed essendo diretta ad un numero elevato di istituzioni scolastiche, comporta un dispendio eccessivo di risorse da parte della pubblica amministrazione e ne compromette l'efficienza ed il buon andamento. Una tale richiesta, così sproporzionata e onerosa, è da qualificarsi espressamente come inammissibile, così come stabilito dall’Adunanza plenaria n. 10/2020, perché tale da comportare un carico irragionevole di lavoro idoneo a interferire con il buon andamento della pubblica amministrazione; parimenti sono da considerarsi inammissibili richieste massive uniche (v., sul punto, Circolare FOIA n. 2/2017, par. 7, lett. dj; Cons. St., sez. VI, 13 agosto 2019, n. 5702), contenenti un numero cospicuo di dati o di documenti, o richieste massive plurime, che pervengono in un arco temporale limitato e da parte dello stesso richiedente o da parte di più richiedenti ma comunque riconducibili ad uno stesso centro di interessi; e, ancora, richieste vessatorie o pretestuose, dettate dal solo intento emulativo, da valutarsi ovviamente in base a parametri oggettivi. Condizioni che ricorrono innegabilmente nel caso di specie. Il richiedente può presentare richiesta di riesame al Responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza, che decide con provvedimento motivato entro il termine di venti giorni.