ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ORAZIO LAZZARINO” Via del Torrente, 59 - 89135 REGGIO CAL. TEL. 0965/370030 Cod. Fisc. 92081790807 Cod. Scuola RCIC804004 Cod. Tesoro B09 E — Mail: rcic804004 @istruzione.it - E - Mail (PEC): rcic804004 @pec.istruzione.it istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado; VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, Regolamento dell’autonomia scolastica ; VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti; di lavoro; VISTA la Legge 22 maggio 2020, n. 35, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID- 19; VISTA la Legge 6 giugno 2020, n. 41, Conversione in legge con modificazioni del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, recante misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato; VISTO il D.M. 26 giugno 2020, n. 39, Adozione del Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021 (Piano scuola 2020/2021); VISTA l’O.M. 23 luglio 2020, n. 69; VISTO il D.M. 7 agosto 2020, n. 89, Adozione delle Linee guida sulla Didattica digitale integrata, di cui al Decreto del Ministro dell’Istruzione 26 giugno 2020, n. 39; VISTO il C.C.N.L. comparto Istruzione e Ricerca 2016-2018 del 19 aprile 2018; VISTO il C.C.N.L. comparto Scuola 2006-2009 del 29 novembre 2007; VISTO il Protocollo d’intesa per garantire l'avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID-19 del 6 agosto 2020; VISTO il Regolamento di Istituto recante misure di prevenzione e contenimento della diffusione del SARS- CoV-2 approvato con delibera del Consiglio di Istituto n. 4 del 14/09/2021; CONSIDERATE le Linee guida e le Note in materia di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 in ambito scolastico e l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico 2020/2021 emanate dal Comitato Tecnico- Scientifico e dai diversi Uffici Scolastici Regionali; 1 CONSIDERATE le esigenze del Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2019-2022 approvato nella seduta del Consiglio di Istituto del 19 dicembre 2018 e aggiornato con delibera del Consiglio di Istituto n. 9/2 del 12 dicembre 2019; CONSIDERATA la delibera del Consiglio d'Istituto n. 6/4 del 24 giugno 2020 che fissa l’inizio delle lezioni per l’anno scolastico 2020/2021 al 7 settembre 2020; CONSIDERATA l'esigenza primaria di garantire misure di prevenzione e mitigazione del rischio di trasmissione del contagio da SARS-CoV-2 tenendo conto del contesto specifico dell’Istituzione scolastica e dell’organico dell’autonomia a disposizione; CONSIDERATA l'esigenza di garantire il diritto all’apprendimento degli studenti nel rispetto del principio di equità educativa e dei bisogni educativi speciali individuali; CONSIDERATA l'esigenza di garantire la qualità dell’offerta formativa in termini di maggior integrazione tra le modalità didattiche in presenza e a distanza con l’ausilio delle piattaforme digitali e delle nuove tecnologie in rapporto all’esigenza di prevenire e mitigare il rischio di contagio da SARS-CoV-2, DELIBERA L'approvazione del presente Regolamento di Istituto per la Didattica digitale integrata (DDI). Art. 1- Finalità, ambito di applicazione e informazione 1. Il presente Regolamento individua le modalità di attuazione della Didattica digitale integrata dell’Istituto IC ORAZIO LAZZARINO - GALLICO - RC. 2. Il Regolamento è redatto tenendo conto delle norme e dei documenti elencati in premessa ed è approvato, su impulso del Dirigente scolastico , dal Collegio dei docenti, l’organo collegiale responsabile dell’organizzazione delle attività didattiche ed educative della Scuola, e dal Consiglio d'Istituto, l'organo di indirizzo politico-amministrativo e di controllo della scuola che rappresenta tutti i componenti della comunità scolastica . 3. Il presente Regolamento ha validità a partire dall’anno scolastico 2021/2022 e può essere modificato dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di Istituto anche su proposta delle singole componenti scolastiche e degli Organi collegiali, previa informazione e condivisione da parte della comunità scolastica . 4. Il Dirigente scolastico consegna o invia tramite posta elettronica a tutti 1 membri della comunità scolastica il presente Regolamento e ne dispone la pubblicazione sul sito web istituzionale della Scuola. Art. 2 - Premesse 1. A seguito dell’emergenza sanitaria da SARS-CoV-2, il D.L. 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, con Legge 6 giugno 2020, n. 41, all’articolo 2, comma 3, stabilisce che il personale docente assicura le prestazioni didattiche nelle modalità a distanza, utilizzando strumenti informatici o tecnologici a disposizione, ed integra pertanto l’obbligo, prima vigente solo per i dirigenti scolastici, di “attivare” la didattica a distanza mediante adempimenti dirigenziali relativi all’organizzazione dei tempi di erogazione, degli strumenti tecnologici, degli aiuti per sopperire alle difficoltà delle famiglie e dei docenti privi di sufficiente connettività. 2. Per Didattica digitale integrata (DDI) si intende la metodologia innovativa di insegnamento- apprendimento, rivolta a tutti gli studenti della scuola Primaria e Secondaria di I grado, come modalità didattica complementare che integra o, in condizioni di emergenza, sostituisce, la tradizionale esperienza di scuola in presenza con l’ausilio di piattaforme digitali e delle nuove tecnologie (DAD). 3. La DDI è lo strumento didattico che consente di garantire il diritto all’apprendimento delle studentesse e degli studenti sia in caso di nuovo lockdown, sia in caso di quarantena, isolamento fiduciario di singoli insegnanti, studentesse e studenti, che di interi gruppi classe. La DDI è orientata anche alle studentesse e agli studenti che presentano fragilità nelle condizioni di salute, opportunamente attestate e riconosciute, consentendo a questi per primi di poter fruire della proposta didattica dal proprio domicilio, in accordo con le famiglie. 3. La DDI è uno strumento utile anche per far fronte a particolari esigenze di apprendimento delle studentesse e degli studenti, quali quelle dettate da assenze prolungate per ospedalizzazione, terapie mediche, esigenze familiari, pratica sportiva ad alto livello, etc. 4. La DDI consente di integrare e arricchire la didattica quotidiana in presenza. In particolare, la DDI è uno strumento utile per e Gli approfondimenti disciplinari e interdisciplinari; e La personalizzazione dei percorsi e il recupero degli apprendimenti; e Lo sviluppo di competenze disciplinari e personali; e Il miglioramento dell’efficacia della didattica in rapporto ai diversi stili di apprendimento (sensoriale: visuale, uditivo, verbale o cinestesico, globale-analitico, sistematico-intuitivo, esperienziale, etc.); e Rispondere alle esigenze dettate da bisogni educativi speciali (disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento, svantaggio linguistico, etc.). 4.Le attività integrate digitali (AID) possono essere distinte in due modalità, sulla base dell’interazione tra insegnante e gruppo di studenti. Le due modalità concorrono in maniera sinergica al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e allo sviluppo delle competenze personali e disciplinari: e Attività sincrone, ovvero svolte con l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. In particolare, sono da considerarsi attività sincrone o Le videolezioni in diretta, intese come sessioni di comunicazione interattiva audio-video in tempo reale, comprendenti anche la verifica orale degli apprendimenti; o Lo svolgimento di compiti quali la realizzazione di elaborati digitali o la risposta a test più o meno strutturati con il monitoraggio in tempo reale da parte dell’insegnante, ad esempio utilizzando applicazioni quali Google Documenti. e Attività asincrone, ovvero senza l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. Sono da considerarsi attività asincrone le attività strutturate e documentabili, svolte con l’ausilio di strumenti digitali, quali o L'attività di approfondimento individuale o di gruppo con l’ausilio di materiale didattico digitale fornito o indicato dall’ insegnante; o La visione di videolezioni, documentari o altro materiale video predisposto o indicato dall’ insegnante; o Esercitazioni, risoluzione di problemi, produzione di relazioni e rielaborazioni in forma scritta/multimediale o realizzazione di artefatti digitali nell’ambito di un project work. Pertanto, non rientra tra le AID asincrone la normale attività di studio autonomo dei contenuti disciplinari da parte delle studentesse e degli studenti, ma le AID asincrone vanno intese come attività di inseonamento- apprendimento strutturate e documentabili che prevedono lo svolgimento autonomo da parte delle studentesse e degli studenti di compiti precisi assegnati di volta in volta, anche su base plurisettimanale o diversificati per piccoli gruppi. 5. Le unità di apprendimento online possono anche essere svolte in modalità mista, ovvero alternando momenti di didattica sincrona con momenti di didattica asincrona anche nell’ambito della stessa lezione. 6. La progettazione della DDI deve tenere conto del contesto e assicurare la sostenibilità delle attività proposte, un adeguato equilibrio tra le AID sincrone e asincrone, nonché un generale livello di inclusività nei confronti degli eventuali bisogni educativi speciali, evitando che i contenuti e le metodologie siano la mera trasposizione online di quanto solitamente viene svolto in presenza. Il materiale didattico fornito agli studenti deve inoltre tenere conto dei diversi stili di apprendimento e degli eventuali strumenti compensativi da impiegare, come stabilito nei Piani didattici personalizzati, nell’ambito della didattica speciale. 7.La proposta della DDI deve inserirsi in una cornice pedagogica e metodologica condivisa che promuova l’autonomia e il senso di responsabilità delle studentesse e degli studenti, e garantisca omogeneità all’offerta formativa dell’istituzione scolastica , nel rispetto dei traguardi di apprendimento fissati dalle Linee guida e dalle Indicazioni nazionali per 1 diversi percorsi di studio, e degli obiettivi specifici di apprendimento individuati nel Curricolo d'istituto. 8.Idocenti per le attività di sostegno concorrono, in stretta correlazione con i colleghi, allo sviluppo delle unità di apprendimento per la classe curando l’interazione tra gli insegnanti e tutte le studentesse e gli studenti, sia in presenza che attraverso la DDI, mettendo a punto materiale individualizzato o personalizzato da far fruire alla studentessa o allo studente con disabilità in accordo con quanto stabilito nel Piano educativo individualizzato. 9. L’Animatore digitale e i docenti del Team di innovazione digitale garantiscono il necessario sostegno alla DDI, progettando e realizzando e Attività di formazione interna e supporto rivolte al personale scolastico docente e non docente, anche attraverso la creazione e/o la condivisione di guide e tutorial in formato digitale e la definizione di procedure per la corretta conservazione e/o la condivisione di atti amministrativi e dei prodotti delle attività collegiali, dei gruppi di lavoro e della stessa attività didattica; e Attività di alfabetizzazione digitale rivolte alle studentesse e agli studenti dell’Istituto, anche attraverso il coinvolgimento di quelli più esperti, finalizzate all’acquisizione delle abilità di base per l’utilizzo degli strumenti digitali e, in particolare, delle piattaforme in dotazione alla Scuola per le attività didattiche. Art. 3 - Piattaforme digitali in dotazione e loro utilizzo 1. Le piattaforme digitali istituzionali in dotazione all’Istituto sono: e Il Registro elettronico Nuvola. e Google Workspace (o GSuite), in dotazione all’Istituto è associata al dominio della scuola https://www.icgallico.edu.it 2. Nell’ambito delle AID in modalità sincrona, gli insegnanti firmano il Registro di classe in corrispondenza delle ore di lezione svolte come da orario settimanale delle lezioni sincrone della classe. Nelle note l'insegnante specifica l'argomento trattato e/o l’attività svolta. 3. Nell’ambito delle AID in modalità asincrona, gli insegnanti appuntano sull’ Agenda di classe, in corrispondenza del termine della consegna, l'argomento trattato e l’attività richiesta al gruppo di studenti. 4. L'insegnante crea, per ciascuna disciplina di insegnamento e per ciascuna classe, un corso su Google Classroom come ambiente digitale di riferimento per la gestione dell’attività didattica sincrona ed asincrona. Art. 4 - Quadri orari settimanali e organizzazione della DDI come strumento unico 1. Nel caso sia necessario attuare l’attività didattica interamente in modalità a distanza, ad esempio in caso di nuovo lockdown o di misure di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 che interessano per intero uno o più gruppi classe, la programmazione delle AID in modalità sincrona segue un quadro orario settimanale delle lezioni stabilito con determina del Dirigente scolastico . A ciascuna classe è assegnato un monte ore settimanale di 17/18 unità orarie da 60 minuti di attività didattica sincrona. 2. Il monte ore disciplinare non comprende l’attività di studio autonomo della disciplina normalmente richiesto alla studentessa o allo studente al di fuori delle AID asincrone. 3. Di ciascuna AID asincrona l’insegnante stima l’impegno richiesto al gruppo di studenti in termini di numero di ore stabilendo dei termini per la consegna/restituzione che tengano conto del carico di lavoro complessivamente richiesto al gruppo classe e bilanciando opportunamente le attività da svolgere con l’uso di strumenti digitali con altre tipologie di studio al fine di garantire la salute delle studentesse e degli studenti. 4. Sarà cura dell'insegnante coordinatore di classe monitorare il carico di lavoro assegnato agli studenti tra attività sincrone/asincrone e online/offline, in particolare le possibili sovrapposizioni di verifiche o di termini di consegna di AID asincrone di diverse discipline. Art. 5 — Modalità di svolcimento delle attività sincrone 1. Nel caso di videolezioni rivolte all’interno gruppo classe e/o programmate nell’ambito dell’orario settimanale, l'insegnante avvierà direttamente la videolezione utilizzando Google Meet all’interno di Google Classroom, in modo da rendere più semplice e veloce l’accesso al meeting delle studentesse e degli studenti. 2. Nel caso di videolezioni individuali o per piccoli gruppi, o altre attività didattiche in videoconferenza (incontri con esperti, etc.), l'insegnante invierà l’invito al meeting su Google Meet. 3. All’inizio del meeting, l'insegnante avrà cura di rilevare la presenza delle studentesse e degli studenti e le eventuali assenze. L'assenza alle videolezioni programmate da orario settimanale deve essere giustificata alla stregua delle assenze dalle lezioni in presenza. 4. Le lezioni in videoconferenza hanno il medesimo valore educativo e didattico delle lezioni effettuate in classe e si ricorda che, come nelle lezioni in presenza, alla lezione on line possono assistere solo ed esclusivamente persone appartenenti alla classe o autorizzate per motivi didattici dal docente. Anche in quelle a distanza è assolutamente vietata la partecipazione di soggetti estranei alla classe, pertanto, si sottolinea l’inopportunità di presenze estranee, anche se genitoriali, che possono solo generare difficoltà per l'insegnante e per gli alunni coinvolti. 5. Durante lo svolgimento delle videolezioni alle studentesse e agli studenti è richiesto il rispetto delle seguenti regole: e Custodire in un luogo sicuro la password e/o il link con cui si accede alle piattaforme didattiche in USO; e lalezioneè destinata solo agli alunni e, di conseguenza, è vietato condividere il link delle video- lezioni con estranei o divulgarli per alcun motivo; e assicurarsi che il dispositivo che si intende utilizzare sia carico e funzionante per evitare interruzioni durante la lezione; e collegarsi alla piattaforma didattica con il proprio nome e cognome evitando pseudonimi o sigle; 5 e è vietata l’intromissione indebita nelle lezioni effettuata da parte di utenti non corrispondenti ad account della scuola; e all’alunna/o partecipante deve essere garantito un luogo silenzioso e consono all’apprendimento, a tutela di se stessa/o ma anche del gruppo classe; e evitare che soggetti terzi vengano inquadrati o distraggano lo studente; e lalunna/o è tenuta/o a presentarsi alle lezioni in orario e a lasciare le stesse all’orario stabilito; e l’alunna/o è tenuta/o a mostrarsi in video e a disattivare videocamera e microfono solo su richiesta del docente; e nel corso della lezione l’alunna/o è tenuta/o ad adottare atteggiamenti, linguaggio e abbigliamento che rispettino le stesse regole comportamentali valide nel contesto classe ordinario; e la partecipazione deve essere attiva ed attenta; e non è consentito adottare atteggiamenti o attivare funzioni che possano ostacolare la partecipazione degli altri; e accedereogni giorno al registro elettronico per poter prendere visione dei compiti e delle consegne assegnate e svolgere secondo le indicazioni del docente le attività proposte; e perrendere efficace e proficuo le attività didattiche a distanza è obbligatorio rispettare 1 tempi di consegna dei compiti assegnati secondo le indicazioni dei docenti; eventuali richieste di modifica dei tempi di consegna dovranno essere inoltrate al docente di riferimento. e Ildocentiei genitori sono invitati a vigilare affinché le regole siano sempre rispettate. Art. 6 - Modalità di svolgimento delle attività asincrone 1. Gli insegnanti progettano e realizzano in autonomia, ma coordinandosi con i colleghi del Consiglio di classe, le AID in modalità asincrona anche su base plurisettimanale. 2. Gli insegnanti utilizzano Google Classroom e/o il Registro Elettronico Nuvola come piattaforma di riferimento per gestire gli apprendimenti a distanza all’interno del gruppo classe o per piccoli gruppi. Il Registro Nuvola e Google Classroom consentono di creare e gestire i compiti, le valutazioni formative e 1 feedback dell’insegnante, tenere traccia dei materiali e dei lavori del singolo corso. Con Google Meet si programmano le videolezioni e si condividono risorse. 2. Google Classroom utilizza Google Drive come sistema cloud per il tracciamento e la gestione automatica dei materiali didattici e dei compiti, i quali sono conservati in un repository per essere riutilizzati in contesti diversi. Tramite Google Drive è possibile creare e condividere contenuti digitali con le applicazioni collegate, sia incluse nella GSuite, sia prodotte da terzi e rese disponibili sull’intero dominio @icgallico.edu.it 3. Tutte le attività svolte in modalità asincrona devono essere documentabili e, in fase di progettazione delle stesse, va stimato l'impegno orario richiesto alle studentesse e agli studenti ai fini della corretta restituzione del monte ore disciplinare complessivo. 4. Gli insegnanti progettano e realizzano le AID asincrone in maniera integrata e sinergica rispetto alle altre modalità didattiche a distanza e in presenza sulla base degli obiettivi di apprendimento individuati nella 6 programmazione disciplinare, ponendo particolare attenzione all’aspetto relazionale del dialogo educativo, alla sua continuità, alla condivisione degli obiettivi con le studentesse e gli studenti, alla personalizzazione dei percorsi di apprendimento e alla costruzione di significati. Art. 7 — Aspetti disciplinari relativi all’utilizzo degli strumenti digitali 1. Google Meet e, più in generale, Google Suite for Education, così come 1l Registro elettronico Nuvola, possiedono un sistema di controllo molto efficace e puntuale che permette all’amministratore di sistema di verificare quotidianamente i cosiddetti log di accesso alla piattaforma. In particolare, con Google Meet è possibile monitorare, in tempo reale, le sessioni di videoconferenza aperte, l’orario di inizio/termine della singola sessione, i partecipanti che hanno avuto accesso e il loro orario di ingresso e uscita. La piattaforma è quindi in grado di segnalare tutti gli eventuali abusi, occorsi prima, durante e dopo ogni sessione di lavoro. 2.Gli account personali sul Registro elettronico e sulla Google Suite for Education sono degli account di lavoro o di studio, pertanto è severamente proibito l’utilizzo delle loro applicazioni per motivi che esulano le attività didattiche, la comunicazione istituzionale della Scuola o la corretta e cordiale comunicazione personale o di gruppo tra insegnanti, studentesse e studenti, nel rispetto di ciascun membro della comunità scolastica , della sua privacy e del ruolo svolto. 3. In particolare, è assolutamente vietato diffondere immagini o registrazioni relative alle persone che partecipano alle videolezioni, disturbare lo svolgimento delle stesse, utilizzare gli strumenti digitali per produrre e/o diffondere contenuti osceni o offensivi. 4. Il mancato rispetto di quanto stabilito nel presente Regolamento da parte delle studentesse e degli studenti può portare all’attribuzione di note disciplinari e all’immediata convocazione a colloquio dei cenitori, e. nel casi più gravi, all’irrocazione di sanzioni disciplinari con conseguenze sulla valutazione intermedia e finale del comportamento. Le sanzioni sono disciplinate da quanto previsto nell’allegato 1 del presente Regolamento. Art. 8 - Percorsi di apprendimento in caso di isolamento o condizioni di fragilità 1. Nel caso in cui le misure di prevenzione e di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 e della malattia COVID-19, indicate dal Dipartimento di prevenzione territoriale, prevedano l'allontanamento dalle lezioni in presenza di una o più classi, dal giorno successivo prenderanno il via, con apposita determina del Dirigente scolastico , per le classi individuate e per tutta la durata degli effetti del provvedimento, le attività didattiche a distanza in modalità sincrona e asincrona sulla base di un orario settimanale appositamente predisposto dal Dirigente scolastico . 2. Nel caso in cui le misure di prevenzione e di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 e della malattia COVID-19 riguardino singole studentesse, singoli studenti o piccoli gruppi, con apposita determina del Dirigente scolastico , con il coinvolgimento del Consiglio di classe nonché di altri insegnanti sulla base delle disponibilità nell’organico dell’autonomia, sono attivati dei percorsi didattici personalizzati o per piccoli gruppi a distanza, in modalità sincrona e/o asincrona e nel rispetto degli obiettivi di apprendimento stabiliti nel Curricolo d'Istituto, al fine di garantire il diritto all’apprendimento dei soggetti interessati. Le lezioni per i soggetti coinvolti verranno svolte secondo l’orario DDI appositamente programmato per la classe. 3. AI fine di garantire il diritto all’apprendimento delle studentesse e degli studenti considerati in condizioni di fragilità nei confronti del SARS-CoV-2, ovvero esposti a un rischio potenzialmente maggiore nei confronti dell’infezione da COVID-19, con apposita determina del Dirigente scolastico , con il coinvolgimento del Consiglio di classe nonché di altri insegnanti sulla base delle disponibilità nell’organico dell’autonomia, sono attivati dei percorsi didattici personalizzati o per piccoli gruppi a distanza, in modalità sincrona e/o asincrona e nel rispetto degli obiettivi di apprendimento stabiliti nel Curricolo d'Istituto. 4. Nel caso in cui, all’interno di una o più classi il numero di studentesse e studenti interessati dalle misure di prevenzione e contenimento fosse tale da non poter garantire il servizio per motivi organizzativi e/o per mancanza di risorse, con apposta determina del Dirigente scolastico le attività didattiche si svolgono a distanza per tutte le studentesse e gli studenti delle classi interessate. Art. 9 - Attività di inseonamento in caso di quarantena, isolamento domiciliare o fragilità 1. I docenti sottoposti a misure di quarantena o isolamento domiciliare che non si trovano in stato di malattia certificata dal Medico di Medicina Generale o dai medici del Sistema Sanitario Nazionale garantiscono la prestazione lavorativa attivando per le classi a cui sono assegnati le attività didattiche a distanza in modalità sincrona e asincrona, sulla base di un calendario settimanale appositamente predisposto dal Dirigente scolastico . 2. In merito alla possibilità per il personale docente in condizione di fragilità, individuato e sottoposto a sorveglianza sanitaria eccezionale a cura del Medico competente, di garantire la prestazione lavorativa, anche a distanza, si seguiranno le indicazioni in ordine alle misure da adottare fornite dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con il [omissis] Ministero del Lavoro e il Ministero per la Pubblica amministrazione, con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali. Art. 10 - Criteri di valutazione degli apprendimenti 1.La valutazione degli apprendimenti realizzati con la DDI segue gli stessi criteri della valutazione degli apprendimenti realizzati in presenza. In particolare, sono distinte le valutazioni formative svolte dagli insegnanti in itinere, anche attraverso semplici feedback orali o scritti, le valutazioni sommative al termine di uno o più moduli didattici o unità di apprendimento, e le valutazioni intermedie e finali realizzate in sede di scrutinio. 2. L’insegnante riporta sul Registro elettronico gli esiti delle verifiche degli apprendimenti svolte nell’ambito della DDI con le stesse modalità delle verifiche svolte in presenza. 3. La valutazione è condotta utilizzando le stesse rubriche di valutazione elaborate all’interno dei diversi dipartimenti nei quali è articolato il Collegio dei docenti e riportate nel Piano triennale dell’offerta formativa, sulla base dell’acquisizione delle conoscenze e delle abilità individuate come obiettivi specifici di apprendimento, nonché dello sviluppo delle competenze personali e disciplinari, e tenendo conto delle eventuali difficoltà oggettive e personali, e del grado di maturazione personale raggiunto. Le griglie di valutazione cui fare riferimento sono quelle pubblicate nel PTOF. 4.La valutazione degli apprendimenti realizzati con la [omissis] e dagli studenti con bisogni educativi speciali è condotta sulla base dei criteri e degli strumenti definiti e concordati nei Piani didattici personalizzati e nei Piani educativi individualizzati. Art. 11 — Supporto alle famiglie prive di strumenti digitali 1. AI fine di offrire un supporto alle famiglie prive di strumenti digitali è istituito annualmente un servizio di comodato d’uso gratuito di personal computer e altri dispositivi digitali, nonché di servizi di connettività, per favorire la partecipazione delle studentesse e degli studenti alle attività didattiche a distanza, sulla base di un apposito Regolamento approvato dal Consiglio di Istituto. Art. 12 — Aspetti ricuardanti la privacy 1. Gli insegnanti dell’Istituto sono nominati dal Dirigente scolastico quali incaricati del trattamento dei dati personali delle studentesse, degli studenti e delle loro famiglie ai fini dello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali e nel rispetto della normativa vigente. 2. Le studentesse, gli studenti e chi ne esercita la responsabilità genitoriale a) Prendono visione dell’Informativa sulla privacy dell'Istituto ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR); b) Sottoscrivono la dichiarazione liberatoria sull’utilizzo della Google Suite for Education, comprendente anche l’accettazione della Netiquette ovvero dell’insieme di regole che disciplinano il comportamento delle studentesse e degli studenti in rapporto all’utilizzo degli strumenti digitali; c) Sottoscrivono il Patto educativo di corresponsabilità che comprende impegni specifici per prevenire e contrastare eventuali fenomeni di bullismo e cyber bullismo, e impegni riguardanti la DDI. Approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 15/11/2021 delibera n. 29 IL SEGRETARIO del [omissis] del C.d.I. Prof. Demetrio Labate [omissis] IL DIRIGENTE SCOLASTICO [omissis] Allegato 1 al regolamento DID ALLEGATO IN MATERIA DI DISCIPLINA DEGLI ALUNNI Art. 1 Disposizioni generali I provvedimenti disciplinari adottati nei confronti degli alunni hanno finalità educative e non punitive e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità. E° obbligatorio il coinvolgimento della famiglia con la quale dovranno essere individuate strategie condivise per la soluzione di situazioni problematiche. La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere prima stato invitato ad esporre le proprie ragioni unitamente alla famiglia. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione degli apprendimenti disciplinari. In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente, né indirettamente, la libera espressione di opinione correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui dignità e personalità. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare ed ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dell’alunno. Ogni consiglio di classe potrà, in autonomia, deliberare di applicare al singolo caso la sanzione più idonea. Le sanzioni possono essere inflitte anche per mancanze commesse fuori della scuola se esse sono espressamente collegate a fatti o eventi scolastici e risultino di tale gravità da avere una forte ripercussione sull’ambiente scolastico . Il docente responsabile, nel momento in cui si verifica la trasgressione, ha il dovere di intervenire, rendendo l’alunno o gli alunni coinvolti protagonisti dei seguenti processi: - Ricostruzione oggettiva /descrittiva del fatto - Rilevazione degli effetti prodotti su di sé e sugli altri - Ricerca di possibili soluzioni per regolarizzare la situazione - Scelta della soluzione ritenuta migliore con relativo piano attuativo - Valutazione degli effetti conseguenti all’applicazione della soluzione prescelta. A seguito dell’emanazione da parte del Ministero delle “Linee guida sulla Didattica digitale integrata”, 11 Regolamento di disciplina viene aggiornato tenendo conto della Didattica digitale integrata e viene inoltre esteso anche alla scuola Primaria. Art. 2 Sanzioni disciplinari nella scuola primaria Nella Scuola Primaria sono previsti degli interventi educativi che saranno di volta in volta individuati, attraverso la mediazione dei docenti, dai soggetti stessi coinvolti, in forma riparatrice e responsabilizzante. In casi particolarmente gravi si adotteranno con le opportune cautele le sanzioni previste per la Scuola Secondaria di I° grado. MANCANZA DISCIPLINARE PROVVEDIMENTO ORGANO EROGANTE EDUCATIVO Mancato rispetto delle norme di | 1°. Rimprovero verbale; comportamento sia in presenza che 2°. Coinvolgimento della famiglia; Docente che rileva il fatto durante la partecipazione alle lezioni in 3°. Annotazione sul registro di classe; video conferenza; assenza ingiustificata alle video lezioni Disturbo continuo delle attività 1°. Rimprovero verbale; didattiche sia in presenza che in 2°. Coinvolgimento della famiglia; Docente che rileva il fatto modalità DAD 3°. Annotazione disciplinare sul registro di classe; Uso a scuola di oggetti pericolosi e/o Sequestro dell’oggetto e restituzione estranei alle attività didattiche alla famiglia. Docente che rileva il fatto Comportamento scorretto nei confronti 1° Rimprovero verbale; del personale scolastico , dei docenti e dei 2° Coinvolgimento della famiglia; compagni sia in presenza che durante la Docente che rileva il fatto 10 DAD o DID (interrompere l’audio e/o il 3° Annotazione disciplinare sul video durante la lezione, uso del registro di classe; cellulare, uso improprio della Chat...) 5 In caso di comportamenti recidivi 1° Annotazione disciplinare sul registro di classe; 2° [omissis] ne tiene conto nella valutazione del comportamento Art. 3 Sanzioni disciplinari nella scuola secondaria di I grado Per la Scuola Secondaria di I grado ci si attiene a quanto previsto dal DPR n. 249/98 modificato e integrato dal DPR n. 235/2007. I comportamenti sanzionabili, le relative sanzioni previste e l'organo competente ad irrogare la sanzione sono riassunte nella seguente tabella: MANCANZA DISCIPLINARE SANZIONE ORGANO EROGANTE Uso di un abbigliamento 1° Rimprovero verbale Docente che rileva il fatto sconveniente all’ ambiente scolastico 2° Coinvolgimento della famiglia Coordinatore di classe 3° Nota disciplinare sul registro di Docente che rileva il fatto classe Uso del cellulare a scuola Ritiro del cellulare e consegna dello Docente che rileva il fatto stesso alla famiglia. Ammonizione Dirigente Scolastico disciplinare Uso improprio del tablet 1° Nota disciplinare sul registro di Docente che rileva il fatto classe 2° Coinvolgimento della famiglia e Coordinatore di classe divieto di utilizzo Mancato rispetto delle norme relative alla 1° Rimprovero verbale Docente che rileva il fatto partecipazione alle lezioni in video 2° Coinvolgimento della famiglia conferenza; assenza ingiustificata alle 3° Nota disciplinare sul registro di video lezioni classe Disturbo continuo delle attività didattiche 1° Rimprovero verbale Docente che rileva il fatto Sia in presenza che in modalità DAD o 2° Coinvolgimento della famiglia Coordinatore di classe DID 3° Nota disciplinare sul registro di Docente che rileva il fatto classe Uso a scuola di oggetti pericolosi e/o Sequestro dell’oggetto e restituzione Docente che rileva il fatto. estranei alle attività didattiche alla famiglia. Ammonizione disciplinare. Dirigente scolastico . Furto e danneggiamento volontario di La famiglia sarà chiamata a risarcire il Dirigente scolastico . cose altrui e di materiali e ambienti danno. Penalizzazione nel giudizio sul Consiglio di classe. scolastici. comportamento. Comportamento scorretto nei confronti 1° Coinvolgimento della famiglia Coordinatore di classe del personale scolastico , dei docenti e dei 2° [omissis] scolastico compagni sia in presenza che durante la 3° Penalizzazione nel giudizio sul Consiglio di classe DAD o DID (interrompere l’audio e/o il comportamento video durante la lezione, uso del cellulare, 4° Allontanamento dalla classe per un Consiglio di classe uso improprio della Chat periodo inferiore a 15 giorni Comportamenti lesivi della dignità e Consiglio di classe integrità fisica di compagni e personale 1. [omissis] ività Consiglio di Istituto scolastico . Danneggiamento di grave scolastiche fino a 15 giorni entità delle strutture e/o attrezzature scolastiche. In caso di DADo DID Comportamenti lesivi della dignità di compagni e docenti durante la video 11 lezione, (diffusione di foto e registrazioni non autorizzate) o comportamenti che rientrano nella sfera del cyberbullismo 10 In caso di ripetuti comportamenti scorretti | Penalizzazione nel giudizio sul | Consiglio di classe. sia in presenza che in caso di DAD o DID | comportamento e in caso di alunni che abbiano riportato sanzioni disciplinari (Possibile non partecipazione a visite guidate e viaggi di istruzione.) 1l In caso di recidiva dei comportamenti dei | Allontanamento dalla scuola fino al | Consiglio di classe punti 4 -7-8-9 termine dell’anno scolastico . | Consiglio di Istituto Esclusione dallo scrutinio finale. La durata dell’allontanamento dalla scuola è commisurata alla gravità del reato ovvero al permanere della situazione di pericolo. Si presterà attenzione che il periodo di allontanamento dello studente non comporti automaticamente 1l raggiungimento di un numero di assenze tale da compromettere la possibilità di essere valutato in sede di scrutinio. In caso di allontanamento dalla scuola si potrà applicare l'obbligo di frequenza in una classe parallela, dove svolgerà 1 compiti assegnati. Durante il [omissis] voto relativo alle sanzioni disciplinari è segreto e la delibera relativa alla sanzione viene adottata a maggioranza assoluta dei voti validi e, in caso di parità, viene ripetuta una seconda volta. Se anche la seconda votazione termina con una parità la sanzione non è applicata. Tutte le comunicazioni relative a provvedimenti disciplinari sono assunte nel protocollo di riservatezza. Costituiscono elementi per la valutazione delle mancanze disciplinari: la rilevanza dell’infrazione in riferimento all’offesa alla persona, alla comunità o al danno materiale provocato; l’intenzionalità del comportamento; il concorso di più studenti fra di loro; la reiterazione del comportamento scorretto, la storia personale dell’alunno In caso di recidiva può essere inflitta la sanzione di grado immediatamente più elevato. La reiterazione, in caso di infrazioni gravi e lesive dei diritti degli altri studenti, può dar luogo all’irrogazione dell’allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica . All’atto della comunicazione scritta del provvedimento disciplinare è offerta all’alunno la possibilità di convertire la sanzione in una delle seguenti attività alternative: attività manuali volte (ove possibile) al ripristino di attrezzature, arredi, beni scolastici in genere indebitamente danneggiati; costruzione di oggetti, piccole attrezzature utili alla scuola a parziale risarcimento dei danni arrecati; eliminazione di situazione di degrado di locali o spazi scolastici, o dell'ambiente in generale, provocate intenzionalmente o coscientemente; attività da svolgersi nell’ambito di iniziative di solidarietà promosse dalla scuola; attività di collaborazione con i responsabilità della biblioteca scolastica per il riordino dei libri o per il riordino dei locali; ogni altra attività, manuale o intellettuale, educativa e vantaggiosa per la scuola. Art. 3 Impugnazioni e ricorsi Contro le sanzioni disciplinari previste dal presente regolamento è ammesso ricorso, entro 15 giorni dalla x comunicazione della loro irrogazione, all’Organo di Garanzia, che dovrà esprimersi nei successivi 10 giorni. Qualora l'Organo di Garanzia non decida entro tale termine, la sanzione non potrà che ritenersi confermata. I ricorsi possono essere inoltrati, con istanza scritta, al Dirigente Scolastico , dai genitori dell’alunno destinatario della sanzione. L’Organo di garanzia può chiedere l’audizione dei soggetti interessati al fatto e poi decidere se confermare o modificare o annullare la sanzione. Nessuna responsabilità è posta in capo agli insegnanti e/o agli organi che legittimamente hanno irrogato la sanzione, in caso di annullamento successivo da parte dell'Organo di garanzia regionale. 12