FONDI STRUTTURALI EUROPEI 2014-2020 DIREZIONE DIDATTICA CASTROVILLARI2 € P ) Via Delle Orchidee, 7 - 87012 Castrovillari (CS) e-mail csee59100x@istruzione.it - pec: csee59100x@pec.istruzione.it Codice meccanografico: csee59100x - CF: 83002260780 - Codice Univoco: UFESEI www.ddcastrovillari2.edu.it Prot. n. 0142 11.1 del 13/01/2021 [omissis] DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA Approvato dal Consiglio di circolo nella seduta del 01/12/2020, delibera n. 59 Aggiornato dal Consiglio di circolo nella seduta del 13/01/2021, delibera n. 64 relative alle scuole di ogni ordine e grado; VISTO il D.P.R.8 marzo 1999, n. 275, Regolamento dell'autonomia scolastica ; VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti; lavoro; VISTA la Legge 22 maggio 2020, n. 35, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19; VISTA la Legge 6 giugno 2020, n. 41, Conversione in legge con modificazioni del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, recante misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato; VISTO il D.M. 26 giugno 2020, n. 39, Adozione del Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021 {Piano scuola 2020/2021); VISTA l’O.M. 23 luglio 2020, n. 69; VISTO il D.M. 7 agosto 2020, n. 89, Adozione delle Linee guida sulla Didattica digitale integrata, di cui al Decreto del Ministro dell’Istruzione 26 giugno 2020, n. 39; VISTO il C.C.N.L. comparto Istruzione e Ricerca 2016-2018 del 19 aprile 2018; VISTO il C.C.N.L. comparto Scuola 2006-2009 del 29 novembre 2007; VISTO il Protocollo d’intesa per garantire l'avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID-19 del 6 agosto 2020; VISTO il Regolamento di Istituto recante misure di prevenzione e contenimento della diffusione del SARS- CoV-2 approvato con delibera del Consiglio di Istituto n. 53 del 16 settembre 2020; CONSIDERATE le Linee guida e le Note in materia di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 in ambito scolastico e l'avvio in sicurezza dell’anno scolastico 2020/2021 emanate dal Comitato Tecnico-Scientifico e dall'Ufficio Scolastico Regionale; VISTO il Piano Triennale dell'Offerta Formativa 2019-2022 e la sua integrazione/aggiornamento per l’a.s. 2020/2021, approvata dal Collegio dei docenti con delibera n. 42 del 29 ottobre 2020; CONSIDERATA l'esigenza di garantire il diritto all’apprendimento degli studenti nel rispetto del principio di equità educativa e dei bisogni educativi speciali individuali; CONSIDERATA l’esigenza di garantire la qualità dell’offerta formativa in termini di maggior integrazione tra le modalità didattiche in presenza e a distanza con l’ausilio delle piattaforme digitali e delle nuove tecnologie in rapporto all'esigenza di prevenire e mitigare il rischio di contagio da SARS-CoV-2; VISTA la nota del Ministero dell'Istruzione n. 1934 del 26.10.2000 “Indicazioni operative per lo svolgimento delle attività didattiche nelle scuole del territorio nazionale in materia di Didattica digitale integrata e di attuazione del decreto del Ministro della pubblica amministrazione 19 ottobre 2020”; VISTO il DPCM 3.11.2020 avente ad oggetto: “ [omissis] uative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19»; VISTA l’Ordinanza del Ministero della Salute del 4.11.2020; CONSIDERATA l'emergenza epidemiologica da Covid-19 e l’inquadramento della Regione Calabria nella cosiddetta zona Rossa; VISTA l'ipotesi del CCNI per la DDI; VISTA la nota MI [omissis] 05/11/2020; VISTA la nota dell’USR Calabria prot. 18711 del 12/11/2020; VISTA l'ordinanza sindacale n. 322 del 13/11/2020; VISTA l’ [omissis] della Regione f.f. n. 87 del 14 novembre 2020; DELIBERA l'approvazione del presente Regolamento di Istituto per la Didattica digitale integrata (DDI). Art. 1- Finalità, ambito di applicazione e informazione 1. Il presente Regolamento individua le modalità di attuazione della Didattica digitale integrata della DIREZIONE DIDATTICA 2° CIRCOLO DI CASTROVILLARI, in coerenza con quanto previsto nel “Piano per la Didattica Digitale Integrata” predisposto dal Collegio dei docenti e parte integrante del PTOF, per come aggiornato con delibera n. 42 del 29 ottobre 2020 del Collegio dei docenti, e approvato dal Consiglio di circolo con delibera n. 61 del 01/12/2020; 2. Il Regolamento è redatto tenendo conto delle norme e dei documenti elencati in premessa ed è approvato, su impulso del Dirigente scolastico , dal Consiglio di circolo, l'organo di indirizzo politico- amministrativo e di controllo della scuola che rappresenta tutti i componenti della comunità scolastica . 3. Il presente Regolamento ha validità a partire dalla data di approvazione dall’anno scolastico 2020/2021 e può essere modificato, per esigenze in itinere, dal Consiglio di Istituto anche su proposta delle singole componenti scolastiche e degli Organi collegiali, previa informazione e condivisione da parte della comunità scolastica . Può essere modificato, in caso di necessità, anche dal solo Dirigente scolastico , che provvederà a portare la modifica a ratifica del Consiglio nella prima seduta utile. 4. _0_ [omissis] pubblicazione del presente regolamento sul sito web istituzionale della Scuola. Art. 2 - Premessa 1. Il personale docente assicura le prestazioni didattiche nelle modalità a distanza, utilizzando strumenti informatici o tecnologici a disposizione, come previsto dal D.L. 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla Legge 6 giugno 2020, n. 41. 2. Per Didattica digitale integrata (DDI) si intende la metodologia innovativa di insegnamento- apprendimento, rivolta a tutti gli studenti, come modalità didattica complementare che integra o, in condizioni di emergenza, sostituisce, la tradizionale esperienza di scuola in presenza con l’ausilio di piattaforme digitali e delle nuove tecnologie. La DDI è lo strumento didattico che consente di garantire il diritto all’apprendimento delle studentesse e degli studenti sia in caso di ‘lockdown’, sia in caso di quarantena, isolamento fiduciario di singoli insegnanti, studentesse e studenti, che di interi gruppi classe. La DDI è orientata anche alle studentesse e agli studenti che presentano fragilità nelle condizioni di salute, opportunamente attestate e riconosciute, consentendo a questi per primi di poter fruire della proposta didattica dal proprio domicilio, in accordo con le famiglie. La DDI è uno strumento utile anche per far fronte a particolari esigenze di apprendimento delle studentesse e degli studenti, quali quelle dettate da assenze prolungate per ospedalizzazione e/o terapie mediche, esigenze precauzionali dovute a quarantena o isolamento disposto dalle autorità competenti per componenti il nucleo familiare dell’alunna/o, pratica sportiva ad alto livello, etc. La DDI è attivabile per i soli casi previsti ai punti precedenti; non è attivabile per casi legati ad esigenze familiari, anche quando dovute a condizioni di salute e/o fragilità certificate riguardanti componenti il nucleo familiare dell’alunna/o. La DDI consente anche di integrare e arricchire, in situazioni di normale attività in presenza, la didattica quotidiana. Le attività integrate digitali possono essere distinte in due modalità, sulla base dell’interazione tra insegnante e gruppo di studenti. Le due modalità concorrono in maniera sinergica al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e allo sviluppo delle competenze personali e disciplinari: e Attività sincrone, ovvero svolte con l'interazione continua e in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti; e Attività asincrone, ovvero senza l’interazione continua e in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. Non rientra tra le attività asincrone la normale attività di studio autonomo dei contenuti disciplinari da parte delle alunne e degli alunni; L'attività didattica può anche essere svolta in modalità mista, ovvero alternando momenti di didattica sincrona con momenti di didattica asincrona, anche nell’ambito della stessa lezione. Per le classi quinte di scuola primaria, nelle quali si constati una maggiore autonomia degli alunni nell’uso dei dispositivi, la combinazione tra didattica sincrona e didattica asincrona rende possibile la realizzazione di esperienze di apprendimento significative ed efficaci in modalità capovolta o episodi di apprendimento situato (EAS), con una prima fase di presentazione/consegna, una fase di confronto/produzione autonoma o in piccoli gruppi e un’ultima fase plenaria di verifica/restituzione, soprattutto. La progettazione della DDI deve tenere conto del contesto e assicurare la sostenibilità delle attività proposte, un adeguato equilibrio tra le attività integrate digitali sincrone e asincrone, nonché un generale livello di inclusività nei confronti degli eventuali bisogni educativi speciali, evitando che i contenuti e le metodologie siano la mera trasposizione online di quanto solitamente viene svolto in presenza. Il materiale didattico fornito agli studenti deve inoltre tenere conto dei diversi stili di apprendimento e degli eventuali strumenti compensativi da impiegare, come stabilito nei Piani didattici personalizzati, nell’ambito della didattica speciale. 10. La proposta della DDI deve inserirsi in una cornice pedagogica e metodologica condivisa che promuova l'autonomia e il senso di responsabilità delle alunne e degli alunni, e garantisca omogeneità all’offerta formativa dell’istituzione scolastica , nel rispetto dei traguardi di apprendimento fissati dalle Indicazioni nazionali, e degli obiettivi specifici di apprendimento individuati nel Curricolo d'istituto. 11. | docenti per le attività di sostegno concorrono, in stretta correlazione con i colleghi, allo sviluppo delle unità di apprendimento per la classe curando l’interazione tra gli insegnanti e tutte le alunne e gli alunni, sia in presenza che attraverso la DDI, mettendo a punto materiale individualizzato o personalizzato da far fruire alla studentessa o allo studente con disabilità in accordo con quanto stabilito nel Piano educativo individualizzato. 12. L’Animatore digitale garantisce il necessario sostegno alla DDI, progettando e realizzando: e Attività di formazione interna e supporto rivolte al personale scolastico docente e non docente, anche attraverso la creazione e/o la condivisione di guide e tutorial in formato digitale e la definizione di procedure per la corretta conservazione e/o la condivisione di atti amministrativi e dei prodotti delle attività collegiali, dei gruppi di lavoro e della stessa attività didattica; e Attività di alfabetizzazione digitale rivolte alle famiglie delle studentesse e degli studenti dell'Istituto meno autonomi nell'uso delle tecnologie necessarie alla fruizione della DDI. Art. 3 - Piattaforme digitali in dotazione e loro utilizzo 1. La piattaforma gratuita digitale di cui si avvale la scuola è ‘Weschool’, già utilizzata nel primo periodo di Didattica a Distanza, e quindi sufficientemente conosciuta da famiglie, alunni ed insegnanti. La piattaforma utilizza differenti servizi per la connessione a distanza (Jitsi-meet, Google Meet, Cisco Webewx Teams, Zoom, ecc.), tutti utilizzabili a seconda delle esigenze e delle problematiche di connettività che si dovessero registrare. L'insegnante referente crea, per ciascuna classe e per ciascuna disciplina di insegnamento, un’aula virtuale, all’interno della quale si colloca tutto il relativo materiale. L'organizzazione delle aule virtuali, della board e di tutte le altre specifiche funzionalità della piattaforma è gestita dagli insegnanti, con il supporto e la supervisione dell’animatore digitale. 2. La scuola continua ad usare, come durante il periodo di normale attività didattica in presenza, il registro elettronico, sul quale gli insegnanti firmano le loro prestazioni di lavoro sincrono e asincrono, riportano le assenze degli alunni alle sessioni sincrone, trascrivono brevemente argomenti delle lezioni e compiti assegnati, registrano i voti delle valutazioni scritte ed orali. 3. Gli alunni sono invitati all’interno della classe virtuale attraverso le e-mail comunicate alla scuola. Art. 4 - Quadri orari settimanali e organizzazione della DDI come strumento unico 1. Nelcaso si renda necessario attuare l’attività didattica interamente in modalità a distanza, a seguito di specifiche disposizioni emanate dagli organi di governo del territorio (Ministero, Regione, Sindaco), la scuola si atterrà a quanto previsto nel “Piano per la Didattica Digitale Integrata” (di seguito “Piano”) deliberato dal collegio dei docenti e facente parte integrante del PTOF. Il Piano rispecchia, nella sua struttura di base, le indicazioni del “Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021”, adottato dal Ministero dell'Istruzione con decreto prot. n. 39 del 26 giugno 2020 e dalla circolare MI prot. n. 1934 del 26 ottobre 2020; 2. Il numero diore di attività sincrone previste nel Piano potrà essere gradualmente incrementato rispetto al numero minimo previsto nel decreto ministeriale citato, sulla base dell'andamento didattico e di una valutazione pedagogica, da parte dei singoli consigli di interclasse e di intersezione, da effettuarsi periodicamente e sistematicamente, per la scuola primaria, durante le ore di programmazione settimanale; l’incremento del numero di ore di attività sincrone verrà successivamente ratificato dal Collegio dei docenti nella prima riunione utile. 3. L'orario delle attività sincrone è stabilito dal Dirigente scolastico , sentiti i consigli di interclasse e di intersezione, come parte dell’orario di servizio già in vigore durante le attività didattiche in presenza. L'orario delle attività sincrone tiene conto dei criteri già deliberati dal Consiglio di circolo, e quindi di una giusta ripartizione del carico orario giornaliero. 4. Le ore di attività sincrone sono di 60 minuti, ferma restando la necessità di pause di almeno 10 minuti tra ore successive. Tali pause sono determinate da motivi di carattere didattico, legati ai processi di apprendimento delle studentesse e degli studenti, da esigenze fisiologiche, nonché per la necessità di salvaguardare, in rapporto alle ore da passare al computer, la salute e il benessere sia degli insegnanti che delle studentesse e degli studenti, in tal caso equiparabili per analogia ai lavoratori in smart working. Ciascun insegnante recupererà autonomamente i minuti non effettuati in modalità sincrona, con attività didattiche in modalità asincrona, anche predisponendo i materiali utili alle alunne ed agli alunni per le attività asincrone. 5. Il monte ore disciplinare non comprende l’attività di studio autonomo della disciplina normalmente richiesto agli alunni al di fuori delle attività asincrone. Art. 5 — Attività sincrone per gli alunni della scuola primaria 1. Sono da considerarsi attività sincrone quelle svolte con l’interazione continua ed in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. In particolare: a. Le videolezioni in diretta, intese come sessioni di comunicazione interattiva audio-video intempo reale, comprendenti anche la verifica orale degli apprendimenti; b. Lo svolgimento di compiti in collegamento video o attraverso la piattaforma per la realizzazione di elaborati digitali o la risposta a test più o meno strutturati, con il monitoraggio in tempo reale da parte dell’insegnante; c. Lezioniin piattaforma con singoli alunni o piccoli gruppi, al fine di favorire eventuali necessità di recupero dettate da assenze e/o condizioni di ritardo negli apprendimenti, nonché al fine di favorire azioni didattiche individualizzate e personalizzate; tali attività devono sempre essere concordate con le famiglie, non devono sovrapporsi alle attività calendarizzate per le attività sincrone in favore dell’intera classe e devono essere annotate sul registro elettronico; le attività per singoli alunni o piccoli gruppi si svolgeranno in aule virtuali allo scopo create, e dovranno essere deliberate dal consiglio di interclasse, a fronte di una condivisa analisi delle situazioni individuali degli alunni. 2. Nelcaso di videolezioni rivolte all'intero gruppo classe nell’ambito dell’orario settimanale, l'insegnante avvierà direttamente la videolezione utilizzando il collegamento Weschool prescelto e precedentemente concordato con le famiglie e/o con gli alunni (Jitsi, Google Meet, ecc.); 3. All’inizio della videoconferenza, l'insegnante avrà cura di rilevare la presenza degli alunni e le eventuali assenze (da riportare sul registro elettronico come assenze, ritardi, uscite anticipate, a seconda che l’alunno risulti assente a tutte le ore o solo ad alcune di quelle previste). L'assenza alle videolezioni programmate da orario settimanale deve essere giustificata alla stregua delle assenze dalle lezioni in presenza. 4. Durante lo svolgimento delle videolezioni agli alunni è richiesto il rispetto delle seguenti regole: e Accedere alla videolezione con puntualità, secondo quanto stabilito dall'orario settimanale. L'accesso alla piattaforma è strettamente riservato, pertanto è fatto divieto a ciascuno di condividerlo con soggetti esterni alla classe o all'Istituto; e Accedere alla videolezione sempre con microfono disattivato. L'eventuale attivazione del microfono è richiesta dall'insegnante o consentita dall'insegnante su richiesta dell’alunna o dell’alunno; e Incasodiingresso in ritardo, non interrompere l’attività in corso. Limitarsi ad saluto iniziale sulla chat; e Partecipare ordinatamente alla videolezione. Le richieste di parola sono rivolte all'insegnante sulla chat o utilizzando gli strumenti di prenotazione disponibili sulla piattaforma (alzata di mano, emoticon, etc.); e Accederealla lezione con tutto il materiale didattico e di cancellaria a portata di mano; e Evitare, se non in casi eccezionali e strettamente necessari, e comunque preventivamente autorizzati dall'insegnante, di lasciare la lezione (per andare in bagno, bere, mangiare, ecc.), rimandando alla pausa prevista tra ogni lezione; e Partecipare alla videolezione con la videocamera attivata che inquadra in primo piano, in un ambiente adatto all’apprendimento e possibilmente privo di rumori di fondo, con un abbigliamento adeguato e provvisti del materiale necessario per lo svolgimento dell’attività; la partecipazione alla videolezione con la videocamera disattivata è consentita solo in casi particolari e su richiesta motivata dell’alunna o dell’alunno all'insegnante prima dell’inizio della sessione. Dopo un primo richiamo, l'insegnante attribuisce una nota disciplinare alle studentesse e agli studenti con la videocamera disattivata senza permesso, li esclude dalla videolezione e l'assenza dovrà essere giustificata. Su indicazione dell’insegnante, conseguente a motivi di difficoltà o lentezza nella connessione, la videocamera dovrà essere disattivata; Non è consentito a persone terze, compresi i familiari, di assistere alle videolezioni; sarebbe opportuno che l'alunno avesse a sua disposizione uno spazio personale per la fruizione delle attività sincrone; Considerata l’età dei bambini delle prime classi della scuola primaria e della loro limitata esperienza di attività didattica in presenza, gli insegnanti favoriranno la presenza ‘discreta e distante’ dei genitori, anche al fine di risolvere eventuali inconvenienti tecnici nell’uso dei dispositivi digitali, sollecitando e stimolando, al tempo stesso, una rapida e proficua emancipazione degli alunni dalla loro partecipazione; al tempo stesso, ai genitori è assolutamente vietato intervenire, a qualsiasi titolo, alla lezione, limitando la loro presenza ad un’azione di supporto emotivo alle bambine ed ai bambini, ‘silente e a distanza’; tutti i genitori degli alunni delle prime classi sono comunque invitati ad accelerare il processo di autonomia dei propri figli, al fine di stabilire nel più breve tempo possibile il corretto rapporto tra insegnante ed alunno; Art. 6 — Attività asincrone per gli alunni della scuola primaria e Sonodaconsiderarsi attività asincrone quelle senza interazione continua ed in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti, come attività strutturate e documentabili, svolte con o senza l'ausilio di strumenti digitali, quali — l’attività di approfondimento individuale o di gruppo con l’ausilio di materiale didattico, anche digitale, fornito o indicato dall’insegnante; — la visione di videolezioni, documentari o altro materiale video registrato, predisposto o indicato dall'insegnante; Sono inoltre da considerarsi attività asincrone l'assegnazione, anche su base plurisettimanale, di compiti, attività di ricerca, rielaborazioni scritto-grafiche che gli alunni dovranno restituire nelle relative ore d’insegnamento asincrono. L'insegnante potrà mantenere il feedback educativo- didattico, all’interno di tali ore, attraverso la piattaforma, coordinando e supervisionando sullo svolgimento delle attività, sollecitando e stimolando la riflessione personale, guidando il lavoro di gruppo, chiedendo la compilazione di test sull’attività assegnata, favorendo lo sviluppo del metodo di studio, ecc. A puro titolo di esempio, durante l’ora prevista come attività asincrona: si può assegnare una lettura, al termine della quale l’alunno risponde al test predisposto in piattaforma dall’insegnante, che viene corretto in tempo reale; — si può assegnare un disegno o la colorazione di un disegno, che può essere restituito tramite fotografia caricata in piattaforma e visionato in tempo reale; — si possono assegnare esercizi specifici della disciplina, da restituire sulla piattaforma sotto forma di elaborato o di risposta con correzione in tempo reale; — si può chiedere di imparare una poesia; Nell’assegnazione dei compiti da effettuarsi durante le ore di attività asincrona, si deve sempre, necessariamente, tenere in debito conto il grado di autonomia degli alunni in relazione allo loro età. Inoltre, considerati i tempi di permanenza dei bambini dinanzi ai dispositivi digitali, è consigliabile utilizzare, per la loro attività asincrona, i materiali didattici normalmente utilizzati in presenza e già in possesso degli alunni, ed in particolare i loro libri di testo. Non rientra tra le attività asincrone la normale attività di studio autonomo dei contenuti disciplinari da parte delle alunne e degli alunni senza il supporto in tempo reale dell’insegnante o effettuate al di fuori dell’orario scolastico . Art. 7 — Assegnazione dei compiti agli alunni della scuola primaria ed invio di materiali digitali 1. Le consegne relative alle attività sono assegnate dagli insegnanti durante le ore scolastiche, siano esse sincrone o asincrone. Anche l’invio di materiale didattico in formato digitale avviene durante le ore scolastiche sincrone o asincrone, e mai in maniera estemporanea; Le consegne devono essere riportate nelle ‘Board’ relative alla disciplina; La ‘Wall’ di Weschool deve essere utilizzata solo per attività informali (saluti, condivisione di contenuti estemporanei, commenti tra compagni di classe, ecc.); Art. 8 — Attività sincrone ed asincrone per gli alunni della scuola dell’infanzia Per la Scuola dell'infanzia, essendo l’obiettivo più importante quello di mantenere il contatto con i bambini e con le famiglie, le attività, oltre ad essere accuratamente progettate in relazione ai materiali, agli spazi domestici e al progetto pedagogico, saranno calendarizzate evitando improvvisazioni ed estemporaneità nelle proposte in modo da favorire il coinvolgimento attivo dei bambini. Le modalità di contatto da privilegiare sono la videoconferenza attraverso l’uso della piattaforma Weschool e, in alternativa, in caso di rilevata e dimostrata impossibilità da parte di qualche famiglia, la videochiamata telefonica, il messaggio per il tramite del rappresentante di sezione, per mantenere il rapporto con gli insegnanti e gli altri compagni. Tenendo conto dell’età dei bambini, gli insegnanti proporranno piccole esperienze, brevi filmati o file audio. Il numero di ore previsto per le attività sincrone è quello previsto nel Piano della Didattica Digitale Integrata deliberato dal Collegio dei docenti. Art. 8 — Alunni con bisogni educativi speciali, inclusione e didattica in presenza nei casi previsti 1. AI fine di garantire per tutti gli alunni il principio fondamentale di inclusione, la scuola favorirà la frequenza in presenza per gli alunni con disabilità, concordandone modalità e tempi con le famiglie e con gli insegnanti delle classi interessate, in special modo quelli di sostegno, in coerenza con i [omissis] relazione possa realizzarsi in un’ottica inclusiva non solo formale ma, piuttosto, sostanziale, si solleciterà anche il coinvolgimento, ove possibile, di gruppi di allievi della classe di riferimento, eventualmente a rotazione, al fine di contemperare le esigenze di sicurezza e prevenzione del rischio di contagio con quelle delle relazioni interpersonali, fondamentali per lo sviluppo di un’inclusione effettiva e proficua, nell'interesse di tutti gli alunni della classe; 2. La scuola valuterà la possibilità di attivare misure per garantire la frequenza in presenza agli alunni con altri bisogni educativi speciali, qualora tali misure siano effettivamente determinanti per il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento da parte degli alunni coinvolti; parimenti, si potranno prevedere misure analoghe anche con riferimento a situazioni di “digital divide” non altrimenti risolvibili; 3. Nell'ambito di specifiche, espresse e motivate richieste, si valuterà la fattiva possibilità di garantire l’attività in presenza per gli alunni figli di personale sanitario (medici, infermieri, OSS, OSA...), direttamente impegnato nel contenimento della pandemia in termini di cura e assistenza ai malati e del personale impiegato presso altri servizi pubblici essenziali; L'attuazione dei precedenti commi è subordinata a quanto previsto da eventuali ordinanze restrittive sulla didattica in presenza che dovessero pervenire dagli organi del territorio (Ministero, Regione, Sindaco). Art. 10 — Aspetti disciplinari relativi all’utilizzo degli strumenti digitali Gli account personali sulla piattaforma Weschool e sul Registro elettronico sono degli account di lavoro o di studio, pertanto è severamente proibito l’utilizzo delle loro applicazioni per motivi che esulano le attività didattiche, la comunicazione istituzionale della Scuola o la corretta e cordiale comunicazione personale o di gruppo tra insegnanti, alunne ed alunni, nel rispetto di ciascun membro della comunità scolastica , della sua privacy e del ruolo svolto. In particolare, è assolutamente vietato diffondere immagini o registrazioni relative alle persone che partecipano alle videolezioni, disturbare lo svolgimento delle stesse, utilizzare gli strumenti digitali per produrre e/o diffondere contenuti osceni o offensivi. Il mancato rispetto di quanto stabilito nel presente Regolamento da parte degli alunni o delle loro famiglie può portare all'attribuzione di note disciplinari e all'immediata convocazione a colloquio, e, nei casi più gravi, all’irrogazione di sanzioni disciplinari con conseguenze sulla valutazione intermedia e finale del comportamento. Art. 8 — Percorsi di apprendimento in caso di isolamento o condizioni di fragilità Nel caso in cui le misure di prevenzione e di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 e della malattia COVID-19, indicate dal Dipartimento di prevenzione territoriale, prevedano l'allontanamento dalle lezioni in presenza di una o più classi, dal giorno successivo prenderanno il via, con apposita determina del Dirigente scolastico , per le classi individuate e per tutta la durata degli effetti del provvedimento, le attività didattiche a distanza in modalità sincrona e asincrona sulla base di un orario settimanale appositamente predisposto dal Dirigente scolastico . Nel caso in cui le misure di prevenzione e di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 e della malattia COVID-19 riguardino singole studentesse o singoli studenti o piccoli gruppi, con apposita determina del Dirigente scolastico , con il coinvolgimento del Consiglio di classe nonché di altri insegnanti sulla base delle disponibilità nell'organico dell'autonomia, sono attivati dei percorsi didattici personalizzati o per piccoli gruppi a distanza, in modalità sincrona e/o asincrona e nel rispetto degli obiettivi di apprendimento stabiliti nel Curricolo d'Istituto, al fine di garantire il diritto all’apprendimento dei soggetti interessati. AI fine di garantire il diritto all’apprendimento delle studentesse e degli studenti in condizioni di fragilità certificata, e quindi esposti a un rischio potenzialmente maggiore nei confronti dell'infezione da COVID- 19, con apposita determina del Dirigente scolastico , con il coinvolgimento del Consiglio di classe nonché di altri insegnanti sulla base delle disponibilità nell'organico dell’autonomia, sono attivati dei percorsi didattici personalizzati o per piccoli gruppi a distanza, in modalità sincrona e/o asincrona e nel rispetto degli obiettivi di apprendimento stabiliti nel Curricolo d'Istituto. Nel caso in cui, all’interno di una o più classi, il numero di studentesse e studenti interessati dalle misure di prevenzione e contenimento fosse tale da non poter garantire il servizio per motivi organizzativi e/o per mancanza di risorse, con apposta determina del Dirigente scolastico le attività didattiche si svolgono a distanza per tutte le studentesse e gli studenti delle classi interessate. Art. 9 - Attività di insegnamento in caso di quarantena, isolamento domiciliare o fragilità I docenti sottoposti a misure di quarantena o isolamento domiciliare che non si trovano in stato di malattia certificata dal Medico di Medicina Generale o dai medici del Sistema Sanitario Nazionale garantiscono la prestazione lavorativa attivando per le classi a cui sono assegnati le attività didattiche a distanza in modalità sincrona e asincrona, sulla base di un calendario settimanale appositamente predisposto dal Dirigente scolastico . In merito alla possibilità per il personale docente in condizione di fragilità, individuato e sottoposto a sorveglianza sanitaria eccezionale a cura del Medico competente, di garantire la prestazione lavorativa, anche a distanza, si seguiranno le indicazioni in ordine alle misure da adottare fornite dal Ministero dell'Istruzione in collaborazione con il Ministero della Salute, il Ministero del Lavoro e il Ministero per la Pubblica amministrazione, con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali. Art. 10 - Criteri di valutazione degli apprendimenti La valutazione degli apprendimenti realizzati con la DDI segue gli stessi criteri della valutazione degli apprendimenti realizzati in presenza. In particolare, sono distinte le valutazioni formative svolte dagli insegnanti in itinere, anche attraverso semplici feedback orali o scritti, le valutazioni sommative al termine di uno o più moduli didattici o unità di apprendimento, e le valutazioni intermedie e finali realizzate in sede di scrutinio; L'insegnante riporta sul Registro elettronico gli esiti delle verifiche degli apprendimenti svolte nell’ambito della DDI con le stesse modalità delle verifiche svolte in presenza. Nelle note che accompagnano l’esito della valutazione, l'insegnante indica con chiarezza i nuclei tematici oggetto di verifica, le modalità di verifica e, in caso di valutazione negativa, un giudizio sintetico con le strategie da attuare autonomamente per il recupero; La valutazione è condotta utilizzando le stesse rubriche di valutazione elaborate all’interno dei diversi dipartimenti nei quali è articolato il Collegio dei docenti e riportate nel Piano triennale dell’offerta formativa, sulla base dell’acquisizione delle conoscenze e delle abilità individuate come obiettivi specifici di apprendimento, nonché dello sviluppo delle competenze personali e disciplinari, e tenendo conto delle eventuali difficoltà oggettive e personali, e del grado di maturazione personale raggiunto; La valutazione degli apprendimenti realizzati con la DDI dalle studentesse e dagli studenti con bisogni educativi speciali è condotta sulla base dei criteri e degli strumenti definiti e concordati nei Piani didattici personalizzati e nei Piani educativi individualizzati. Art. 11 — Supporto alle famiglie prive di strumenti digitali Al fine di offrire un supporto alle famiglie prive di strumenti digitali è istituito annualmente un servizio di comodato d'uso gratuito di notebook, tablet e altri dispositivi digitali, per favorire la partecipazione degli alunni alle attività didattiche a distanza. Art. 12 — Aspetti riguardanti la privacy 1. Gli insegnanti dell'Istituto sono nominati dal Dirigente scolastico quali incaricati del trattamento dei dati personali delle studentesse, degli studenti e delle loro famiglie ai fini dello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali e nel rispetto della normativa vigente. 2. Le studentesse, gli studenti e chi ne esercita la responsabilità genitoriale a) Prendono visione dell’Informativa sulla privacy dell’Istituto ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR),; b) Sottoscrivono il Patto educativo di corresponsabilità che comprende impegni specifici per prevenire e contrastare eventuali fenomeni di bullismo e cyber bullismo, e impegni riguardanti la DDI; c) Prendono visione delle politiche di privacy e policy presenti sulla piattaforma Weschool; d) Prendono visione del Provvedimento del Garante del 26 marzo 2020 - "Didattica a distanza: prime indicazioni" presente nell’area specifica riservata alla Privacy sul sito della scuola e si attengono a quanto ivi previsto; e) Prendono visione del documento “Didattica Digitale Integrata e tutela della privacy: indicazioni generali” pubblicato dal Ministero dell'Istruzione e presente nell’area specifica sul sito della scuola e si attengono a quanto ivi previsto; f) Prendono visione della nota “Indicazioni sull'utilizzo della Didattica a Distanza (DAD)” dell’RPD (Responsabile per la Protezione dei Dati) dell’Istituto, presente sul sito alla pagina https://www.ddcastrovillari2.edu.it/index.php?option=com content&view=article&id=24<em id=126&jsmallfib=1&dir=JSROOT%2FPrivacy e si attengono a quanto ivi previsto; g) Scaricano e firmano il consenso al trattamento dei dati di cui alla nota “INFORMATIVA per Famiglie e Alunni per finalità straordinaria di DIDATTICA A DISTANZA” (solo per le famiglie che non hanno già espresso il consenso nell’a.s. 2019/2020) presente sul sito alla pagina https://www.ddcastrovillari2.edu.it/index.php?option=com content&view=article&id=24<em id=126&jsmallfib=1&dir=JSROOT%2FPrivacy;